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Libri di Alessandro Dal Lago

Il paradosso dell'agire. Studi su etica, politica, secolarizzazione
32,00

Alma mater. Quattordici racconti

Alma mater. Quattordici racconti

Alessandro Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2008

pagine: 254

18,00

Il business del pensiero. La consulenza filosofica tra cura di sé e terapia degli altri

Il business del pensiero. La consulenza filosofica tra cura di sé e terapia degli altri

Alessandro Dal Lago

Libro

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2007

pagine: 136

Esplode anche in Italia la consuetudine della "consulenza filosofica", della "psicofilosofia", dei "filosofi in azienda", che propone il filosofo come consulente per le aziende, come un aiuto per risolvere i problemi. Il libro è un attacco contro i presupposti ideologici e le ricadute pratiche di questa "consulenza filosofica".
14,00

Carnefici e spettatori. La nostra indifferenza verso la crudeltà

Carnefici e spettatori. La nostra indifferenza verso la crudeltà

Alessandro Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2012

pagine: 220

Quali sono i criteri con cui la crudeltà, ampiamente mostrata dai media vecchi e nuovi, è occasione di sdegno o di intervento "umanitario"? La risposta è che lo sdegno dipende da un complesso di circostanze, tra cui gli interessi materiali in gioco e la fondamentale indifferenza delle opinioni pubbliche occidentali. Come si è determinata questa strana mescolanza di insensibilità e moralismo? Riprendendo il tema della crudeltà nel mondo classico e moderno, come si manifesta soprattutto nella letteratura e nella cultura di massa, il saggio analizza la complessità dello "sguardo" come ottica culturale: non è la crudeltà a essere finita ma il nostro sguardo culturale a non vederla più. È così che dalla fine della guerra fredda, ormai da quasi venticinque anni, l'Occidente combatte guerre in mezzo mondo senza che la sua vita quotidiana sia alterata e in un'indifferenza appena venata di voyeurismo.
13,50

Mercanti d'aura. Logiche dell'arte contemporanea

Mercanti d'aura. Logiche dell'arte contemporanea

Alessandro Dal Lago, Serena Giordano

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 286

Perché i quadri dipinti da uno scimpanzé sono stati quotati più di tante opere di artisti famosi? Perché un orinatoio è divenuto l'emblema dell'arte del Novecento? E perché tanti artisti d'oggi operano con i paradossi della logica, più che con i pennelli? Mentre la riproduzione di una zuppa Campbell ha un enorme valore nel mercato artistico se è opera di Andy Warhol, è considerata un sintomo di disordine mentale se l'autore è internato in un manicomio svizzero. L'arte è l'insieme di mondi in cui si produce, si vende e si compra l'«aura», cioè la definizione di qualcosa come «arte». Non soltanto invenzione di critici ingegnosi, di mercanti abili e investitori oculati, l'aura è il significato profondo della società capitalistica o di mercato, anche se in nuove forme postmoderne o immateriali.
14,00

A che servono le scienze sociali? Una conversazione con Marco Traversari

A che servono le scienze sociali? Una conversazione con Marco Traversari

Alessandro Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Ronzani Editore

anno edizione: 2023

pagine: 158

Alessandro Dal Lago conversa con Marco Traversari: un viaggio, attraverso episodi a tratti drammatici a tratti divertenti, dal '68, al G8 di Genova, fino alla recente guerra in Ucraina. La cifra è situarsi sempre "altrove", violare i confini, rompendo gli automatismi che tiranneggiano le singole discipline. «L’avventurarsi di Dal Lago oltre le frontiere era certamente un'indole istintiva, ma anche una scelta etica» – scrive Thomas Harrison nell'introduzione a questo volume. Calcio e spettacolarizzazione della violenza, arte e letteratura, guerra e pacifismo, media e politica, migranti e diritti, pandemia e libertà: i temi dei lavori di Dal Lago disegnano la mappa del suo nomadismo intellettuale e le qualità della sua indole fondamentalmente anarchica. La voce che si sente forte e chiara in questo ultimo scritto è la passione per la ricerca, ma anche l'innata, inquieta, curiosità di Alessandro Dal Lago, e il tratto di un pensiero e di una scrittura che tiene insieme limpidezza e rigore, leggerezza e profondità, gravità e ironia.
16,00

La produzione della devianza. Teoria sociale e meccanismi di controllo

La produzione della devianza. Teoria sociale e meccanismi di controllo

Alessandro Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2022

pagine: 128

“Credo che oggi, esattamente come vent’anni fa, il lavoro teorico ed empirico sulle devianze vecchie e nuove debba sfuggire alle pretese della terminologia positivistica delle scienze sociali e soprattutto dei meccanismi politico-morali che esse innescano. Così, un lavoro sulle scienze dell’immigrazione potrebbe mostrare, allo stesso modo in cui Foucault ha decostruito le idee di razza e di nazione, come il linguaggio ‘tecnico’ della demografia, della sociologia, delle relazioni internazionali, ecc. travesta spesso la preoccupazione profonda di inferiorizzare i migranti, di tenerli a distanza, di farne dei non-cittadini. In questa prospettiva, il saggio che viene riproposto non è che una prima lettura, inevitabilmente parziale, delle procedure con cui le moderne scienze hanno contribuito a spoliticizzare l’esperienza”. “Sono convinto, oggi come ieri, che i discorsi sociologici (e criminologici) sulla devianza non debbano essere trattati tanto come ipotesi scientifiche su certi aspetti della realtà sociale, quanto e soprattutto come dispositivi che costituiscono il proprio oggetto in base a strategie che hanno a che fare con il potere” (dalla Prefazione alla seconda edizione del 2000).
10,00

Sangue nell'ottagono. Antropologia delle arti marziali miste

Sangue nell'ottagono. Antropologia delle arti marziali miste

Alessandro Dal Lago

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 190

Le arti marziali miste (Mixed Martial Arts - MMA) sono un tipo di combattimento sportivo che combina karate, pugilato, boxe thailandese o kick boxing, judo, jujitsu e altre tecniche ancora. Messe a punto nelle palestre brasiliane, sono state poi esportate in tutto il mondo a partire dagli Stati Uniti. È una pratica assai cruenta e comunque violenta, nella versione maschile come in quella femminile: calci, gomitate, pugni e strangolamenti a terra sono colpi e mosse abituali, che a volte potrebbero essere letali, se non intervenisse l'arbitro a interrompere l'incontro. Come si spiega il travolgente successo di questo che solo a fatica può definirsi uno sport? Cosa spinge milioni di spettatori, dal vivo o davanti a uno schermo, ad appassionarsi alla vista di fighters insanguinati e disposti a massacrarsi in una gabbia ottagonale? Il libro descrive e interpreta il mondo delle MMA, raccontandone la genealogia e la storia recente sullo sfondo di un'analisi dello spettacolo della violenza nella società globalizzata.
18,00

Insofferenze. Saggi critici sulla cultura contemporanea

Insofferenze. Saggi critici sulla cultura contemporanea

Alessandro Dal Lago

Libro: Copertina morbida

editore: Prospero Editore

anno edizione: 2021

pagine: 300

Una raccolta di saggi, elaborati in circa vent'anni, su alcuni aspetti della cultura contemporanea: a trasformazione della filosofia in sapienza spicciola buona per tutti gli usi (la "consulenza filosofica"), l'invadenza della pedagogia nell'educazione scolastica, la valutazione universitaria, fenomeni controversi della letteratura di massa (Saviano, Houellebeq) e del cinema filosofico (Terrence Malick), la mitologia del vero in arte, la stupidità identitaria, il moralismo in politica, la passione per le arti marziali, il populismo teorico e altro ancora. Nell'introduzione si definisce la prospettiva teorica che unifica le differenti analisi. Con "sociologia della cultura" non si intende l'accezione accademica dell'espressione, un sapere grigio e convenzionale che oggi giustamente è caduto in discredito, ma uno stile di ricerca che rimanda ai grandi classici del Novecento: da Simmel a Kracauer, da Hannah Arendt a Michel Foucault.
16,00

Divenire invertebrato. Dalla Grande Scimmia all’antispecismo viscido

Divenire invertebrato. Dalla Grande Scimmia all’antispecismo viscido

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2020

pagine: 159

Viviamo in un mondo fuori controllo. Il pianeta, che ci ha ospitato finora, è in ebollizione e minaccia la nostra stessa esistenza. Un numero di specie al limite della nostra capacità di comprensione si avvia ogni giorno verso l’estinzione, per non parlare del millenario sfruttamento e dell’incessante messa a morte di miliardi di “animali da reddito” perpetrati con mezzi sempre più osceni. Di fronte a questo scenario, da un lato le correnti maggioritarie dell’antispecismo non sembrano in grado di fornire risposte adeguate, dal momento che, pur nella variabilità delle loro proposte, hanno continuato a ruotare attorno a politiche dell’eccezionalismo umano. Dall’altro lato, la teoria critica, restando saldamente ancorata a modalità di pensiero obsolete e inefficaci, non ha fatto caso – o finge di non fare caso – che il nostro rapporto con le specie non umane è ormai completamente insostenibile e ingiustificabile. Per iniziare a muoversi verso un antispecismo e una teoria critica non antropocentrici, questa antologia raccoglie un bestiario di saggi che trae ispirazione da alcune fra le più vitali e vivaci correnti del pensiero contemporaneo – dal realismo speculativo alle teorie materialiste derivate dal decostruzionismo derridiano, dal multiculturalismo prospettivista alle ontologie immanentiste di stampo deleuziano. Questo libro va letto come la prima mappa alternativa disegnata per orientarci nel territorio inesplorato della nostra convivenza con il resto del vivente. Saggi di Claudio Kulesko, China Miéville, Eugene Thacker, Karen Barad, Eva Hayward e Jami Weinstein, Bogna M. Konior e Yvette Granata, Dagmar Van Engen. Prefazione di Alessandro Dal Lago.
15,00

Viva la sinistra. Il futuro di un'idea

Viva la sinistra. Il futuro di un'idea

Alessandro Dal Lago

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 189

«Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...», cantava anni fa Giorgio Gaber. Oggi prevale invece l'idea che né l'una né l'altra esistano più, che al governo in Italia ci sarebbero movimenti non ideologici, espressione diretta dei cittadini, come la Lega e il Movimento 5 Stelle. Non è possibile piuttosto che la destra sia divenuta sotto nuove spoglie maggioritaria, relegando la sinistra in una posizione residuale, di pura testimonianza? Se così fosse, vorrebbe dire che le ideologie non sono morte, che destra e sinistra hanno ancora un senso, ma che la seconda, per rinascere, ha bisogno di una lunga traversata del deserto. E allora, come rimettersi in cammino? Secondo l'autore, la strada obbligata passa per la riscoperta delle radici della sinistra, che da duecento anni è cultura di opposizione, di critica del potere e del privilegio. Dunque un ritorno al principio e ai principi: protezione dei lavoratori e non degli amministratori delegati, difesa dei diritti umani e non dell'intolleranza paesana, passione della realtà e non realpolitik, aspirazione alla giustizia e non giustizialismo, e così via. Tutto questo suona inguaribilmente romantico. E lo è, deliberatamente. Ma quando il mondo reale presenterà l'inevitabile conto ai seminatori d'odio, agli illusionisti digitali, sarà da questi e simili principi che potrà infine rinascere qualcosa di sinistra.
13,00

La lingua materna. La condizione umana e il pensiero plurale

La lingua materna. La condizione umana e il pensiero plurale

Hannah Arendt

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 114

La condizione umana è soggetta a continui mutamenti, spesso tragici, e l’unica possibilità inventiva consiste nella capacità di provare stupore, nel porre domande in un atto di solidarietà tra esseri umani. In questo saggio, accompagnato da un’intervista concessa dall'autrice alla televisione tedesca nel 1964, Hannah Arendt affronta i temi più vicini alla sua indagine filosofica: dal totalitarismo alle trasformazioni che hanno sconvolto gli assetti mondiali nel corso dell’età contemporanea, dalla questione dell’esilio e dell’identità di un popolo fino a giungere alla lingua tedesca, vera e propria patria del linguaggio con la quale Arendt intrattiene un legame inestirpabile.
10,00

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