Libri di Adriano Fabris
Filosofia delle religioni
Adriano Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 150
Com'è possibile pensare oggi l'esperienza religiosa? E soprattutto quale utilità può avere questa riflessione per evitare le conseguenze degli atteggiamenti fondamentalistici e dell'indifferenza nei confronti di un possibile interesse religioso? La filosofia delle religioni risponde a queste domande in maniera rigorosa e non ideologicamente prevenuta: come appunto accade in questo libro, che approfondisce la filosofia delle religioni nei suoi vari aspetti e mostra in che modo essa interagisca con le tendenze culturali della propria epoca.
La scelta del dialogo. Breviario filosofico per comunicare meglio
Adriano Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2011
pagine: 96
Un vademecum che insegna metodi e pratiche di dialogo e presenta molte buone ragioni per cui è preferibile ricorrere al dialogo piuttosto che al conflitto e all'uso della violenza.
«Essere e tempo» di Heidegger. Introduzione alla lettura
Adriano Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 199
"Essere e tempo" di Heidegger è all'origine di alcuni dei più significativi sviluppi della cultura del Novecento. E non solo di quella filosofica, poiché quest'opera ha lasciato tracce profonde nella teologia, nella letteratura, nella psichiatria. Di per sé, tuttavia, "Essere e tempo" si presenta come un'elaborazione originale e innovativa di una delle domande filosofiche fondamentali, la domanda sul senso di ciò che diciamo "essere". A tale interrogativo Heidegger risponde, in esplicita polemica con la tradizione filosofica precedente, mettendo in evidenza quella costitutiva temporalità che è propria dell'essere in generale e individuando il terreno privilegiato dell'indagine in un ente particolare: in noi stessi.
Heidegger
Adriano Fabris, Antonio Cimino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 180
"Colui che comprende e apprende deve diventare tanto adeguato alla cosa da far sì che quest'ultima, l'ente stesso, sia compresa, ma compresa in modo da essere pronta, così compresa, per la sua propria essenza, per imporsi in sé stessa e quindi per dominare anche l'uomo".
Filosofia del peccato originale
Adriano Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2008
pagine: 160
Senso e indifferenza. Un clusterbook di filosofia
Adriano Fabris
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 144
Il nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio
Gershom Scholem
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 102
Fiducia e verità
Adriano Fabris
Libro: Copertina rigida
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2014
pagine: 72
Etica della comunicazione
Adriano Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2014
pagine: 139
Oggi più che mai la comunicazione è un tema di grande attualità. I suoi processi, infatti, incidono profondamente sulla nostra vita e la modificano in modo radicale: per rendersene conto basta accendere la televisione, aprire un giornale, collegarsi a internet. Oggi più che mai, tuttavia, l'agire comunicativo richiede di essere definito, regolato, orientato. Bisogna far emergere i criteri in base ai quali sia chi comunica sia chi fruisce della comunicazione compie determinate scelte. Il volume intende chiarire che cosa significa comunicare bene e motivare all'assunzione, in ambito comunicativo, di alcune scelte piuttosto che di altre. In altre parole, esamina come e perché comunicare, e soprattutto come e perché comunicare bene. Ne risulta un libro non solo per gli addetti ai lavori - giornalisti, comunicatori, web editor -, ma per chiunque, in vario modo, è coinvolto nei processi comunicativi e si interroga sui loro scopi, condizioni e conseguenze.
I problemi fondamentali della fenomenologia
Martin Heidegger
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 552
Questo volume inaugurò nel 1975 l’edizione definitiva delle opere di Martin Heidegger. A detta dello stesso filosofo, il lavoro rappresenta una nuova rielaborazione della terza sezione della prima parte di Essere e tempo, da Heidegger mai pubblicata. Indicare la fenomenologia come metodo dell’ontologia definisce il quadro e l’obiettivo di questo corso universitario tenuto a Marburgo. In tale direzione, esso rappresenta una testimonianza significativa del confronto di Heidegger con i principali filosofi del passato e della sua reinterpretazione dell’essere in termini temporali, andando oltre quanto scritto nell’opera maggiore.
La forza della domanda. Ponte inquieto tra filosofia e teologia
Sergio Gaburro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 510
La forza della domanda, l’incessante interrogarsi sul senso, non è la proprietà esclusiva di qualcuno, ma una caratteristica dell’essere umano: è l’interrogativo più difficile, il solo che può essere davvero straniero. I saperi della filosofia e della teologia, intrecciati con l’esistenza, si nutrono della domanda che onora il dono dell’intelligenza umana. Chiedere ragioni delle affermazioni degli altri, infatti, significa rendere ragione delle proprie. La distinzione tra filosofia e teologia è un’unità così profonda che qualora l’incontro cessasse, il ponte inquieto della domanda venisse meno, l’una e l’altra si troverebbero private addirittura delle caratteristiche che le contraddistinguono. Nel terreno pubblico della domanda i due saperi si connettono e, nutrendosi del miele del visibile, dialogano con l’invisibile, allo scopo di resistere, contraddirsi e accrescere, mossi dalla sete di senso senza la quale la domanda muore. La forza della domanda mette in fuga verso la vita.
Paradoxa. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 190
La relazione tra religione e infosfera è ormai un fatto, che non può esser revocato, ma che può e deve essere pensato. È una relazione pericolosa? E in che consiste esattamente il pericolo? «Paradoxa» prova a rispondere, articolando la domanda su diversi piani: la trasformazione dei mass media in spazi abitativi digitali; l’ambiguità della presenza del sacro nello spazio pubblico; la tentazione della smaterializzazione della salvezza e la seduzione del narcisismo digitale. Ne emergono nuove forme di secolarizzazione, che sollecitano la religione ad abitare l’infosfera nel modo della trasgressione.