Libri di W. Spaggiari
Giosue Carducci prosatore
Libro: Copertina morbida
editore: Ledizioni
anno edizione: 2020
pagine: 377
«Questo volume su Giosuè Carducci prosatore raccoglie i contributi presentati al XVII Convegno internazionale di Letteratura italiana "Gennaro Barbarisi", tenutosi a Palazzo Feltrinelli (Gargnano del Garda) dal 29 settembre al 1° ottobre 2016. Si è trattato di una proficua occasione di incontro, di studio e di approfondimento su un tema forse poco frequentato, soprattutto in tempi recenti, ma ricco di sollecitazioni per una più articolata e storicamente fondata definizione della personalità di un autore così significativo nel panorama della cultura italiana fra Otto e primo Novecento; non soltanto sul versante della poesia (un primato sancito dal premio Nobel nel 1906) ma anche, e forse ancora di più, su quello della prosa saggistica, degli scritti di polemica, delle curatele editoriali, delle ricerche erudite, fino alle prove di alta oratoria e all'epistolografia...» [dalla Premessa)
Avventure letterarie di un giorno e consigli di un galantuomo a varii scrittori
Pietro Borsieri
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 154
Milano nell'età della Restaurazione (1814-1848). Cultura letteraria e studi linguistici e filologici
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2015
pagine: 320
La Classe di Italianistica è stata prevista e voluta dal nuovo Statuto dell'Accademia Ambrosiana, emanato il 20 marzo 2008 dal card. Dionigi Tettamanzi. Nel quadro di profondo rinnovamento della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e di apertura verso una dimensione ecumenica del sapere, la Classe di Italianistica, fianco a fianco delle neonate classi di studi classici, slavistici ed orientali e in spirito di dialogo e di collaborazione con esse, si è effettivamente insediata il 27 novembre 2008 con la nomina del direttore, dottore dell'Ambrosiana, e dei sette accademici fondatori, docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, della Università degli Studi e della Facoltà Teologica di Milano. Secondo gli obiettivi che la Classe di Italianistica persegue, saranno continuate e approfondite le indagini sui cospicui tesori di cui la Biblioteca Ambrosiana è depositaria; saranno studiati protagonisti e testi maggiori e minori della nostra gloriosa tradizione letteraria, in fecondo dialogo con gli esperti di tante discipline di confine (dalla storia alla erudizione, alla iconologia); saranno progressivamente coinvolti negli studi e nei convegni docenti italiani e stranieri delle più prestigiose istituzioni di ricerca per offrire un luogo di incontro e di fertile scambio di idee e promuovere lo sviluppo di una comunità attenta ai valori della tradizione e in grado di comprendere ed illuminare i cambiamenti in atto nella cultura dei nostri tempi.
Il monopolio del patriottismo. Lettere sulla questione meridionale (1863)
Antonio Panizzi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2012
pagine: 74
Al culmine di una prestigiosa carriera in Inghilterra, che lo aveva portato nel 1856 alla direzione del British Museum, l'esule emiliano Antonio Panizzi componeva nel 1863 un dettagliato resoconto sulla difficile situazione dei territori già borbonici, verificata direttamente in occasione di un lungo soggiorno a Napoli. Nei due memoriali inviati a Emanuele d'Azeglio, ambasciatore del Regno d'Italia a Londra, e a Marco Minghetti, presidente del Consiglio, il "terribile Panizzi" (così lo aveva definito il "re Bomba", Ferdinando II di Borbone, nel 1851) affrontava, col consueto piglio spregiudicato e polemico, molti aspetti della questione meridionale (brigantaggio, sistema carcerario, amministrazione della giustizia, assetto istituzionale, rapporti col clero e con i funzionari del passato regime), nel momento decisivo dell'affermazione e del consolidamento della nuova autorità politica e civile. Uno dei pochi che apprezzò in maniera convinta quelle pagine fu d'Azeglio; molti altri protagonisti dell'epopea risorgimentale guardarono invece con fastidio alle recriminazioni di Panizzi, che con questo atto concludeva una lunga battaglia per la causa dell'indipendenza e dell'Unità.
Filologia e storia letteraria. Studi per Roberto Tissoni
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 748
Un excursus su duemila anni di storia letteraria, da Seneca a Mario Luzi: gli autori dei settantuno capitoli di questo volume prendono in esame testi o parti di testi analizzandoli dal punto di vista filologico e storico-letterario.
«Dei sepolcri» di Ugo Foscolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cisalpino
anno edizione: 2006
pagine: 979
Lettere agli amici di Toscana
Giacomo Leopardi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 272
Poesie
Giosuè Carducci
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 207
In occasione dei cento anni dalla morte, una scelta di liriche che affianca un Carducci meno noto ai testi più celebri. L'antologia di poesie carducciane curata da William Spaggiari si ripromette di presentare al lettore il Carducci lirico nelle sue molte sfaccettature: sono raccolte alcune delle liriche celebri, rappresentative di un gusto storicamente radicato e di una particolare poetica; ma anche poesie meno famose e meno lette che per varie ragioni presentano però motivo di interesse e novità.
Vincenzo Monti nella cultura italiana. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Cisalpino
anno edizione: 2007
pagine: 714
Questo volume conclude la serie degli Atti dei Convegni organizzati dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Vincenzo Monti, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il Convegno, svoltosi a Milano dal 28 al 30 marzo 2006, è stato dedicato agli anni dell'ascesa culturale e civile di Monti dalla prima Cisalpina all'età napoleonica e, parzialmente, al periodo finale del suo relativo isolamento dalla vita pubblica.
Viaggi di Russia
Francesco Algarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: LVII-264
Ricco di colorite descrizioni di paesi e costumi, ma anche di puntuali e acute osservazioni sulla struttura politica, economica e militare dell'ancora semisconosciuto impero russo, il libro affronta argomenti di grande interesse nelle capitali europee. Ma alla sua fortuna e diffusione concorrono anche il registro di divertissement letterario e confidenziale, l'eleganza delle digressioni introdotte a mitigare il contesto saggistico: dall'osservazione di un'aurora boreale alla descrizione della perfetta sincronia di movimenti dei soldati prussiani, dalle annotazioni di carattere artistico e architettonico agli attenti rilievi su personaggi discussi come le zarine Anna Iannovna e Elisabetta I, la figlia di Pietro il Grande.
Il peccato impossibile
Pietro Giordani
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2002
pagine: 56
1838, Ducato di Parma: in un'atmosfera civile e culturale simile a quella che aleggia nella 'Certosa di Parma' di Stendhal, il Vescovo di Fidenza scrive una lettera pastorale in cui si invitano le giovani donne a fuggire gli uomini belli, perché in essi si nasconde il demonio. Pietro Giordani risponde con questo libretto: una satira veemente e brillante, che dà voce alla ragione offesa dalla superstizione e dall'ignoranza, un manifesto contro tutti gli oscuratismi.