Libri di Tommaso Dalla Massara
Il volere che si fa norma. Quaderno primo. Dialogo tra giuristi e filosofi
Tommaso Dalla Massara, Gaetano Rametta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 160
L'idea che la volontà del singolo sia in grado di fondare la vincolatività rappresenta un tratto identificativo della cultura giuridica europea, in Roma antica, nell'Ottocento tedesco, come pure - in una misura che al lettore rimane da valutare - nella contemporaneità. Con quale fondamento e attraverso quali modalità il singolo, nel momento in cui si accorda con altri, dovrebbe fissare una regola munita di «forza di legge»? A questo primo Quaderno della serie "Il volere che si fa norma" studiosi di differente formazione affidano le loro riflessioni, nelle quali il pensiero giuridico appare fittamente intrecciato con quello filosofico, l'uno e l'altro sempre da osservarsi entro una prospettiva storica di lunga durata.
Il contratto è politica. Riflessioni sul contemporaneo
Tommaso Dalla Massara, Andrea Nervi
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2024
pagine: 104
Una conversazione, in un pomeriggio a Roma, è diventata una serie di annotazioni e, alla fine, questo piccolo libro, nel quale gli autori hanno fissato alcune idee, quasi a mo’ di appunti. Al centro è il contratto, da sempre architrave del diritto che i privati si danno. La conversazione si concentra sulle grandi trasformazioni che hanno coinvolto il fenomeno contrattuale negli ultimi anni. La riconfinazione tra la sfera del diritto privato e quella del diritto pubblico, l’irrompere del fenomeno del diritto regolatorio, l’espandersi del diritto dei consumatori sono soltanto alcuni dei fattori di trasformazione che emergono nella conversazione. Resta il fatto che il contratto, con la sua “forza di legge”, rappresenta uno strumento di governo della comunità. Il contratto fa politica, il contratto è politica.
La didattica istituzionale oggi. In occasione della cinquantesima edizione delle Istituzioni di diritto civile
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 120
Giudaismo e romanità. A partire dall'«Hérodias» di Flaubert
Giovanni Iudica, Ada Gigli Marchetti, Tommaso Dalla Massara
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2023
pagine: 64
«La radicale assenza, nella cultura romana, di un pensiero escatologico segna una preclusione assoluta rispetto a ogni immaginabile ponte di comunicazione tra giudaismo e romanità. L’etica romana, aristocratica e concreta, deve essere vista di contro alla parresia giudaica, egualitarista ed escatologica: in questa contrapposizione è forse l’estrema sintesi del dissidio che trovò l’esito più violento e sanguinario nelle immagini di Cristo in croce e di Giovanni Battista decapitato.»
Il consenso annichilito. La critica radicale del contratto in Siegmund Schlossmann
Tommaso Dalla Massara
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 160
Alle pagine di Der Vertrag, opera pubblicata alla metà degli anni Settanta dell'Ottocento, Siegmund Schlossmann affida quello che è forse il più duro attacco mai sferrato nei confronti del valore giuridico del consenso. Provocatorio e nichilista, quel testo si presta oggi a una rilettura critica, che dia occasione per sviluppare un itinerario attraverso la costruzione teorica del contratto.
Fondamenti e modelli nel diritto della vendita
Tommaso Dalla Massara
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2020
pagine: 190
La vendita di beni mobili
Tommaso Dalla Massara
Libro: Libro rilegato
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2020
pagine: 536
La città come bene comune
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: X-248
Pianificazioni successorie irrevocabili. Critica del divieto dei patti successori
Andrea Bellorini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 200
Tra le fonti della delazione ereditaria, il testamento sembrerebbe essere l'unico strumento di sistemazione del proprio patrimonio per il tempo successivo alla morte, complice il divieto dei patti successori. Tuttavia, in una realtà socioeconomica che richiede una maggiore autonomia dispositiva dei rapporti familiari e parafamiliari in chiave successoria, le strategie di trasmissione generazionale dei beni si svolgono, di fatto, attraverso un sistema parallelo al testamento, sostituendolo. Nel volume si affrontano i più attuali problemi degli strumenti a oggi utilizzati per realizzare una sistemazione patrimoniale in previsione della morte, quand'anche si intenda accordarle maggiore certezza e stabilità rispetto alla naturale e necessaria revocabilità della disposizione testamentaria. Prefazioni di Tommaso dalla Massara e Gabriele Noto.
Obbligazioni pecuniarie. Struttura e disciplina dei debiti di valuta
Tommaso Dalla Massara
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XIV-512
Quello dei debiti che, dopo le ricerche di Tullio Ascarelli, nel sistema italiano non si è più smesso di denominare "di valuta" (nella nota contrapposizione con i debiti "di valore"), rappresenta per la prassi un terreno di quotidiana e intensissima applicazione. Eppure, è opinione comune che in esso non manchino ampie zone d'ombra. Non di rado, chi si addentra nei meccanismi che governano questa specie di debiti riceve l'impressione di un accumulo di materiale giurisprudenziale magmatico e talora incoerente, a tratti addirittura indecifrabile. Ciò dipende in larga misura dal fatto che a pochi dati legislativi sono aggrappati edifici concettuali assai complessi, contornati da molte regole di dettaglio e da infinite distinzioni e sotto-distinzioni: un apparato che è il frutto del fecondo - quanto però incontrollabile - lavorio di teorici e pratici; sicché l'intera disciplina di questi debiti finisce per sembrare il prodotto provvisorio di un cantiere sempre aperto di "ingegneria giuridica". Nel volume viene data una rilettura della materia che tenta di metterne in evidenza, prima che ogni singolo segmento di regime, le strutture portanti; strutture da individuare, qualche volta da riscoprire, tanto nelle decisioni delle corti quanto nel pensiero dei giuristi, di oggi e di ieri.