Libri di Teresa Grande
Sociologia. Temi, teorie, autori
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 476
Sin dalla nascita, la sociologia si confronta con il proprio tempo ed esamina i processi di discontinuità che hanno caratterizzato il passaggio dal “vecchio ordine” alla modernità. Da questa prospettiva, nel volume vengono presentate alcune delle grandi questioni che essa ha aff ontato, ponendo quesiti e avanzando teorie. Gli autori e le autrici, interpreti di una disciplina plurale, introducono allo studio della sociologia analizzando chiavi di lettura elaborate per dare un senso alla complessità del sociale. Dalle sue origini come scienza applicata al sociale, attraversando i principali concetti e teorie per comprendere la società e coglierne il mutamento, il manuale costituisce un'agile avviamento alla disciplina, che in questa nuova edizione estende lo sguardo ad alcune dinamiche cruciali per decifrare la contemporaneità; tra queste, le relazioni interculturali, la società digitale e lo sviluppo delle pratiche comunicative, sullo sfondo della crisi climatica e del più generale concetto di rischio. Alla base del lavoro sta la consapevolezza che solo intrattenendo un dialogo con la sua storia e con le sue tradizioni di pensiero, la sociologia può rispondere in maniera efficace alle questioni e ai problemi della società attuale.
I quadri sociali della memoria
Maurice Halbwachs
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 388
"I quadri sociali della memoria" costituisce il testo fondativo dell’approccio sociologico alla memoria. L’opera interroga la nostra relazione con il tempo e con la storia: in dialogo con il filosofo Henri Bergson, Maurice Halbwachs propone la tesi radicale secondo la quale i processi del ricordo – abitualmente attribuiti a facoltà mentali strettamente individuali – sono in realtà socialmente determinati. Il volume ha inaugurato quella linea di ricerca che avrebbe lavorato sulla nozione di memoria collettiva riconoscendola come centrale per la definizione delle condizioni di possibilità dei processi identitari dei gruppi sociali. Oggi torna in libreria in un’edizione rinnovata e arricchita di alcuni testi centrali per la sua comprensione – come le recensioni che lo storico Marc Bloch e lo psicologo Charles Blondel ne fecero subito dopo la sua prima edizione, nel 1925 – così da mettere a disposizione del pubblico italiano un classico sociologico di straordinaria attualità.
La sociologia di Émile Durkheim
Maurice Halbwachs
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 116
Il volume propone, per la prima volta in lingua italiana, La doctrine d’Emile Durkheim (1918), il contributo che Maurice Halbwachs (1877-1945) dedicò alla memoria di Emile Durkheim (1858-1917) dopo la sua morte. Dietro l’appassionato commiato dal maestro da poco scomparso, Halbwachs ripercorre le tappe essenziali del pensiero di Durkheim, ne sintetizza i più importanti guadagni teorici e ne dischiude le principali linee attorno a cui si dispiegherà il suo lascito intellettuale. Le sue parole di allora suonano oggi quasi profetiche: «on peut dire dès maintenant qu’il y a réussi, et qu’il n’est point d’étude se rapportant à la nature humaine qui ne doive bientôt sentir l’influence organisatrice et vivifiante de sa doctrine». Il volume è arricchito da alcuni contributi che aiutano a contestualizzare e situare il testo di Halbwachs rispetto alla sua figura e alla sua produzione scientifica, così come alla sociologia durkheimiana e alla cerchia degli allievi del maestro di Epinal.
M come memoria. La memoria nella teoria sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-382
Attraverso le voci di autori classici e contemporanei, il volume riflette su alcune questioni utili a definire la memoria nella teoria sociale. I vari saggi affrontano problemi come: il ruolo delle pratiche collettive e sociali nella formazione e trasmissione della memoria, i processi di selezione e di interpretazione che la riguardano, la sua portata critica, la cultura del ricordo e i rapporti tra memoria e mezzi di comunicazione.
Che cosa sono le rappresentazioni sociali
Teresa Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 128
La teoria delle rappresentazioni sociali è formulata da Serge Moscovici, a partire dalla metà del Novecento, nell'ambito della psicologia sociale europea. Le rappresentazioni sociali corrispondono a saperi elaborati nel corso della comunicazione e dei rapporti sociali quotidiani. Esse semplificano la lettura e l'interpretazione della realtà e nelle nostre società prendono il posto di credenze e leggende proprie delle società tradizionali. Il volume intende delineare un approccio alla realtà psicosociale divenuto ormai di largo uso nelle scienze umane.

