Libri di Sara Bentivegna
Analisi di una vittoria annunciata. Trasformazioni dell'agenda pubblica e campagna elettorale 2022
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 176
La campagna elettorale del 2022: una delle più noiose della storia politica italiana? Se così fosse, cosa ha determinato questo giudizio così negativo? In questo volume ci immergiamo nel cuore della campagna elettorale del 2022, esaminando da vicino il contesto, i dati e le dinamiche che hanno caratterizzato un momento cruciale per la politica italiana. Attraverso l'analisi delle dinamiche comunicative, dell'agenda pubblica, dei risultati e dei feedback di elettrici ed elettori, emergono interrogativi fondamentali sulla percezione e l'interesse nei confronti delle elezioni e sull'influenza del sistema mediale. Tuttavia, più che un'eccezione, la campagna del 2022 potrebbe essere un segnale di trasformazione nel panorama della comunicazione politica. La contrazione del coverage mediale, l'uso ripetitivo di strategie già sperimentate e il disinteresse generale dei cittadini potrebbero indicare una fase di cambiamento nel modo in cui le campagne elettorali vengono vissute e percepite. «Analisi di una vittoria annunciata» rappresenta un'opportunità di esplorare temi cruciali della comunicazione politica contemporanea. Dai social media alla polarizzazione, dall'inciviltà al framing, dall'intermedia agenda al valore strategico della controversialità, il volume offre uno sguardo approfondito sulle trasformazioni dell'agenda pubblica e sulla comunicazione politica. Una lettura imprescindibile per comprendere le sfide e le opportunità di una disciplina in continua evoluzione.
L'università tra realtà e desiderio. Percorsi di scolarizzazione degli studenti del Molise
Sara Bentivegna, Paola Di Nicola
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1989
pagine: 196
La comunicazione politica contemporanea
Sara Bentivegna, Donatella Campus, Augusto Valeriani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 248
Disciplina relativamente giovane, la comunicazione politica ha già al suo attivo l'archiviazione di stili comunicativi e campagne elettorali proprie del passato, quando il sistema politico e il sistema mediale presentavano tratti profondamente diversi da quelli di oggi. Questo volume si pone l'obiettivo di analizzare la comunicazione politica contemporanea, riflettendo sulle radici che affondano nel passato ma proiettandosi nettamente nel futuro. Il testo si sviluppa in tre parti che ricomprendono le dimensioni più significative della comunicazione politica oggi. La prima parte affronta il tema della costruzione del dibattito pubblico, evidenziando le difficoltà che caratterizzano i rapporti tra politica, media e cittadini. La seconda parte indaga e ricostruisce le profonde trasformazioni che hanno investito le forme della partecipazione politica, proponendo una ridefinizione del suo perimetro in termini di instabilità e inclusività. La terza parte affronta la questione della conquista del consenso nell'attuale ecosistema mediale. A conclusione di questo viaggio, risultano ben chiare le sfide presenti nello studio della comunicazione politica contemporanea e altrettanto chiari appaiono gli strumenti necessari per affrontarle.
Disuguaglianze digitali. Le nuove forme di esclusione nella società dell'informazione
Sara Bentivegna
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-227
Il sogno di una società dell'informazione uguale per tutti si sta infrangendo contro l'evidenza: Internet riproduce meccanismi di esclusione propri del passato e li ripropone nel presente con forza del tutto nuova. Il modello della rete pervade la società, dà forma alle relazioni umane, è alla base di ogni tipo di attività economica, politica, associativa o religiosa. Chi non ha i mezzi per accedervi è fuori da tutto, intrappolato al fondo della piramide sociale.
Parlamento 2.0. Strategie di comunicazione politica in internet
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 224
In numerose democrazie occidentali, tra cui anche l'Italia, lo stato dei rapporti tra politica e cittadini è spesso descritto tramite il ricorso a termini come distanza, disaffezione, disinteresse e disincanto. Riguardo al rapporto tra eletti ed elettori, vi è la sensazione diffusa che si sia di fronte a mondi diversi, con individui che parlano linguaggi mutualmente incomprensibili, incapaci di attivare canali diretti di comunicazione. L'ambiente comunicativo proprio dei media tradizionali, con le ben note tendenze alla personalizzazione e spettacolarizzazione, non contribuisce certo a far recuperare terreno sul fronte del rapporto tra rappresentanti e rappresentati. I dati presentati nel volume ci restituiscono una descrizione della presenza dei parlamentari nel web ispirata, principalmente, all'obiettivo della self promotion piuttosto che all'ascolto e all'interazione con i cittadini. Quale che sia la piattaforma utilizzata - sito, blog, Facebook, YouTube o Twitter - l'uso prevalente che si riscontra è quello del marketing personale. Questa interpretazione riduttiva rappresenta l'ennesima conferma della problematicità dell'idea di rappresentanza all'interno di un sistema elettorale che marginalizza, quasi fino a farla scomparire, la constituency communication.
A colpi di tweet. La politica in prima persona
Sara Bentivegna
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 156
Eventi politici, decisioni di governo, azioni di movimenti collettivi o campagne elettorali: tutto è raccontato e commentato grazie ai tweet o semplicemente grazie all'hashtag che indirizza la conversazione. Ai cittadini, Twitter consente di prendere la parola in prima persona; per i politici, usarlo significa fare a meno della mediazione dei giornalisti, e interagire direttamente con il pubblico; dal canto loro, i giornalisti ricorrono a Twitter come a un incredibile bacino di narrazioni al quale attingere. Insomma la piattaforma piace perché risponde a domande diverse espresse da soggetti diversi, in un'ibridazione continua fra innovazione e tradizione, fra vecchia politica e nuova politica, fra nuovi media e vecchi media.
Niente di nuovo sul fronte mediale. Agenda pubblica e campagna elettorale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 176
A fronte di una moltiplicazione degli spazi informativi e di un ecosistema mediale mutato nelle relazioni fra contenuti online e offline, ci si chiede sempre più spesso se ciò non abbia prodotto una frammentazione dell'agenda pubblica. Ma è realmente così? Possiamo davvero dire che siamo di fronte a un'agenda pubblica che si rivolge a pubblici dispersi, inseguiti dagli attori politici nell'intento di indirizzarli verso rivoli sempre più polarizzati e faziosi? Il volume vuole rispondere esattamente a queste domande, tramite l'analisi dei dati multipiattaforma dei pubblici dell'informazione della campagna politica italiana del marzo 2018. L'approccio adottato, che muove da una visione complessa dei reali comportamenti di fruizione dei soggetti, consente di rilevare la persistenza di un'agenda pubblica "interrelata". Durante il periodo della campagna, si è andata strutturando una relazione fra i diversi media, che si sono sincronizzati a fronte di determinati eventi e breaking news e che si sono differenziati attorno agli stili di comunicazione dei leader nelle piattaforme online o nella polarizzazione dei pubblici della politica su temi controversi. A fronte dei mutamenti attesi per l'avvento del digitale di massa e dei cambiamenti per una comunicazione politica trasformata dalla disintermediazione, possiamo provocatoriamente dire che niente di nuovo è accaduto sul fronte mediale: il contributo del sistema dei media alla costruzione dell'agenda pubblica continua a persistere, sia pure all'interno di una complessa interrelazione fra tutti gli attori coinvolti. Saggi di: G. Barbieri, S. Bentivegna, G. Boccia Artieri, G. Bonerba, M. Gerli, F. Giglietto, P. Mancini, R. Marchetti, R. Marini, G. Marino, M. Mazzoni, R. Mincigrucci, S. Pagiotti, R. Rega, N. Righetti, A. Stanziano, A. Valeriani, S. Verza.
Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale
Sara Bentivegna, Giovanni Boccia Artieri
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: XVI-260
A distanza di quindici anni dalla pubblicazione del manuale "Teorie delle comunicazioni di massa" di Sara Bentivegna, che si è imposto come testo di riferimento per numerosissimi corsi universitari, un libro completamente nuovo rilegge le teorie classiche alla luce della rivoluzione digitale. I mass media manipolano l'opinione pubblica? In quali modi? Con il passaggio al digitale stiamo assistendo alla costruzione di nuove forme di propaganda? Come leggere fenomeni come le fake news, le echo chambers o la polarizzazione dei pubblici online? Gli autori rispondono a queste domande esponendo le diverse teorie che hanno accompagnato lo sviluppo e l'affermazione delle comunicazioni di massa e rileggendone gli strumenti concettuali alla luce della rivoluzione digitale degli ultimi anni. Descrivono, inoltre, in modo puntuale le principali trasformazioni che riguardano il potere dei media nei processi di costruzione della realtà sociale e nei confronti dell'audience.
Voci della democrazia. Il futuro del dibattito pubblico
Sara Bentivegna, Giovanni Boccia Artieri
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 208
Siamo entrati in una nuova era del dibattito pubblico caratterizzata da una crescente «disintermediazione» della politica, una proliferazione delle opportunità comunicative e una distribuzione del potere e della visibilità supportate anche dalla diffusione di internet. Il dibattito pubblico è quindi sempre più frutto di una sorta di collage nel quale confluiscono voci e posizioni autorevoli e ufficiali, voci dell'opposizione, voci minoritarie che chiedono rappresentanza, voci di cittadini scoraggiati o indispettiti, voci di troll di professione che cercano di aumentare il volume del rumore. È in questo scenario che vediamo emergere fenomeni come l'inciviltà, la disinformazione e la polarizzazione che sembrano rendere il clima sociale e politico più tossico. Gli autori mostrano, però, come si tratti di «sintomi» della trasformazione del dibattito pubblico e non di «cause» che ne determinano il deterioramento e come il dibattito pubblico sia ancora vivo e abbia un futuro, seppure con tratti profondamente diversi da quelli del passato.
La politica dell'inciviltà
Sara Bentivegna, Rossella Rega
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 128
Politici impegnati più a demonizzare e a screditare gli avversari che non a risolvere controversie e conflitti; trasmissioni televisive costruite per mettere in scena lo scontro politico, vero o fittizio che sia, per catturare l’attenzione del pubblico; cittadini che si accaniscono contro il nemico di turno pur di catalizzare l’attenzione e conquistare qualche fugace momento di celebrità. Sono tutti segnali che raccontano i tempi della politica dell’inciviltà. Oggi questa modalità comunicativa è diventata una risorsa strategica in grado di avvantaggiare attori che, a vario titolo, contribuiscono alla costruzione della dimensione politica. Se la si considera così, molti fenomeni che caratterizzano la politica contemporanea appaiono più facilmente comprensibili e interpretabili e, purtroppo, destinati a rimanere con noi ancora a lungo.