Libri di Rolando Dondarini
La libertà di decidere. Da Cento a Cento 1993-2024: trent’anni di studi sugli statuti
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2025
pagine: 580
A più di trent’anni dalla precedente rassegna nazionale di ricerche sulla normativa locale, il presente volume raccoglie nuovi studi sugli statuti redatti in Italia tra il medioevo e la prima età moderna. Come un ventaglio di strade convergenti verso la stessa meta, i contributi per “la libertà di decidere” si offrono come percorsi dalle origini e dai tragitti differenti che perciò consentono confronti con cui rilevare analogie e diversità. Rispondono al comune anelito di riuscire a influire sul proprio destino esercitando facoltà di scelta, determinando regole di comportamento, sancendo competenze e forme di controllo. Manifestarne le intenzioni tuttavia non equivale a sancirne i comportamenti dato che spesso subentrano altri rapporti di potere. Raccogliendone i dettami e le obiezioni questa raccolta di atti si presta a divenire un opportuno strumento di confronto. La Società italiana per lo Studio e le Edizioni delle Fonti normative – De Statutis Society è una associazione costituitasi nel maggio 2018 presso la Biblioteca del Senato per impulso del Comitato per lo Studio e le Edizioni delle Fonti Normative (CISEFN), fondato a Bologna nel 1993. La De Statutis Society si prefigge, sulla scia delle iniziative promosse dal detto Comitato in 30 anni di attività, di promuovere lo studio storico e storico-giuridico delle fonti normative degli ordinamenti particolari, dal medioevo fino a tutto l’arco dei secoli della loro vigenza.
La XIII porta
Rolando Dondarini
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2011
pagine: 192
Un antico manoscritto vergato a Bologna oltre sei secoli fa e custodito all'Archivio Segreto Vaticano, ma rimasto ignorato e inutilizzato per tutto questo tempo per una misteriosa catena di smarrimenti e di oblii, ha rivelato che in origine le porte della terza cinta di Bologna non erano esattamente le dodici note a tutti, ma che ve era un'altra che fu poi chiusa per sempre a metà del Quattrocento. È l'anno 1442. Andrès, accompagnato dal quindicenne Ramòn, intenzionato a frequentare lo Studium bolognese, si lascia coinvolgere nelle vicende burrascose che portarono al trionfo e alla tragica fine di Annibale Bentivoglio e alla definitiva chiusura della "tredicesima porta" della cintura muraria. Ignaro che la moglie sia in attesa del primogenito, il venticinquenne Andrès costringe Ramòn a rimpatriare per sottrarlo alla violenza degli scontri esplosi tra le fazioni rivali cittadine. Per qualche mese Andrès manderà lettere a rassicurare la moglie e i famigliari. Poi dal 1446 più nessuna notizia. Anno 1498. Diego, giovane aristocratico spagnolo, e Ramòn, il suo vecchio servitore, giungono a Bologna alla ricerca di Andrès, nonno del giovane, scomparso cinquant'anni prima. Sulle tracce di Andrès, i due protagonisti verranno a conoscenza della avvincente e misteriosa vicenda che portò alla chiusura della "tredicesima porta".
Lo studio e l'insegnamento della storia medievale. Spunti di riflessione su questioni preliminari e di metodo
Rolando Dondarini
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1996
pagine: 80
Per entrare nella storia. Guida allo studio, alla ricerca e all'insegnamento
Rolando Dondarini
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1999
pagine: 264
Bologna medievale. Nella storia delle città
Rolando Dondarini
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2004
pagine: 390
L'albero del tempo. Motivazioni, metodi e tecniche per apprendere e insegnare la storia
Rolando Dondarini
Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2007
pagine: 178
Un volto riemerso di Bologna medievale
Rolando Dondarini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2011
pagine: 154
Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria. Ediz. italiana e inglese
Beatrice Borghi, Rolando Dondarini
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2011
pagine: 272
La città di Bologna non esibisce solo le impronte del suo splendore medievale, ma conserva anche tracce ed eredità lasciate dalle comunità che ne hanno occupato lo spazio fin dal più remoto passato. Ma è durante il Medioevo che comincia a conoscere il proprio splendore. In quell'epoca la città assunse quei caratteri urbanistici, quei volti che ancora adesso si possono ammirare: la cerchia delle mura, le porte, le torri, i portici, i canali. Il suo sviluppo urbano era comparabile a quello delle maggiori città italiane ed europee. Rivisitando il passato di Bologna alla luce del presente al fine di comprenderne i caratteri originali, con questo volume s'intende mettere in risalto i volti e i patrimoni di una comunità millenaria, i caratteri distintivi di una città che fin dall'antichità si è posta come crocevia di culture, di storie e di rotte tra il Mediterraneo e l'Euro.
Quel tempo chiamato Medioevo. Mille anni di vicende, trasformazioni e antefatti della nostra storia
Rolando Dondarini
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 548
Gran parte dei manuali per le scuole medie superiori e per i corsi universitari - anche di recente pubblicazione - manifesta un'allarmante mancanza di attenzione alle questioni della didattica e dell'apprendimento e alle esigenze di un loro rinnovamento. Pertanto si sono selezionati alcuni criteri generali secondo le più aggiornate risultanze della ricerca e della sperimentazione didattica che attribuiscono al manuale di storia la funzione di strumento di base utile a proporre e stimolare una conoscenza del passato quanto più efficace, ampia e ricca di aspetti vitali.
Armi e cavalieri fra incanto e realtà
Rolando Dondarini
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 96
Fin dai tempi più remoti, fu vitale disporre di strumenti che consentissero non soltanto di cacciare e di difendersi dagli animali pericolosi, ma anche di prevalere sui rivali per il dominio o il controllo di terre, genti e delle loro risorse. Per questo ruolo essenziale, le armi e i loro detentori divennero protagonisti del loro tempo, generando spesso miti e leggende. Nel millennio chiamato Medioevo, l’Europa occidentale fu investita dall’arrivo di popoli nomadi dotati di tecniche e strumenti bellici capaci di imporsi sugli eserciti romani, anche grazie a un esercizio atavico nell’uso dei cavalli, di armi e protezioni più effcaci. Nei nuovi regni, i cavalieri costituirono una categoria di combattenti ambiti e ammirati che, durante le Crociate, acquisirono ulteriore prestigio, divenendo i protagonisti eroici di cicli di racconti e poemi leggendari.