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Libri di Roberta Mazzanti

L'harem e l'Occidente

L'harem e l'Occidente

Fatema Mernissi

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2024

pagine: 256

"Descrivimi il tuo harem, e ti dirò chi sei…" Ovunque vivano, sostiene Fatema Mernissi, gli uomini ne fantasticano: ciascuno possiede nella fantasia un harem personale, grazie al quale può dar corpo ai desideri più segreti. Stimolati dalle proprie fantasie erotiche, molti artisti occidentali – da Ingres e Delacroix a Picasso e Matisse – hanno dipinto harem, e altrettanto hanno fatto gli orientali, rielaborando i loro sogni amorosi in magnifiche miniature. Ma se vi soffermate a contemplare queste opere, vi troverete di fronte a un enigma: mentre gli occidentali hanno raffigurato le bellezze da harem come creature languide e passive, gli orientali le hanno mostrate come donne battagliere, pericolosamente mobili e perturbanti… Che cosa si cela dietro queste effimere creature del sogno maschile? Che cosa ci raccontano sui misteriosi nessi che legano la sessualità e la paura? Con umorismo e intelligenza, Fatema Mernissi ci propone di seguirla per risolvere l'enigma.
13,00

La terrazza proibita. Vita nell'harem

La terrazza proibita. Vita nell'harem

Fatema Mernissi

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2023

pagine: 256

«Venni al mondo nel 1940 in un harem di Fez, città marocchina…»: così Fatema Mernissi, che è stata una delle voci più eloquenti del mondo musulmano, apre questa intensa memoria d'infanzia. L'harem dove la piccola Fatema cresce è molto diverso dai favolosi serragli dei sultani: è piuttosto un'ampia, splendida casa ricca di cortili fioriti e fontane, di stanze ovattate da tendaggi e tappeti, dove convivono le famiglie di due fratelli insieme a molte donne con loro imparentate e ai servitori. Tuttavia, resta un luogo in cui le donne sono sottomesse a precise regole imposte dagli uomini, prima fra tutte quella di non varcare i “sacri confini” delle mura domestiche. La terrazza più alta della casa diventa così un luogo proibito, da raggiungere in segreto e a rischio di severe punizioni, un luogo dove le donne fantasticano evasioni, si lanciano messaggi con le vicine, praticano rituali magici, parlano di argomenti a loro interdetti nei tradizionali spazi familiari. Il contrasto fra tradizione e modernizzazione che sovverte la società marocchina in quegli anni è ben presente in queste pagine seducenti e provocatorie, allegre e drammatiche al tempo stesso. Fatema Mernissi fa giustizia degli stereotipi negativi e delle visioni idealizzanti dell'harem e coinvolge i lettori in una dimensione affascinante, in cui il desiderio di libertà femminile s'intreccia alla difesa orgogliosa della propria cultura.
13,00

Moltitudine, solitudine. Tre racconti: Wakefield-Bartleby lo scrivano-L'uomo della folla

Moltitudine, solitudine. Tre racconti: Wakefield-Bartleby lo scrivano-L'uomo della folla

Nathaniel Hawthorne, Herman Melville, Edgar Allan Poe

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Asino

anno edizione: 2022

pagine: 124

Il titolo di questa piccola antologia, Moltitudine, solitudine, è firmato da Baudelaire ed è tratto da Le folle, un poemetto in prosa del 1861 ispirato dall’Uomo della folla di Poe. Wakefield, l’Uomo della folla e Bartleby sono personaggi assimilabili allo spettro evocato da Baudelaire, o quanto meno sono uomini inseguiti da creature dell’oscuro. I tre racconti sono esemplari della grandezza di tre fra i massimi scrittori dell’epoca e tuttavia marcano anche una sorta di anomalia, una tappa singolare nell’arco delle rispettive parabole creative. Mentre “uno spettro si aggira per l’Europa”, lo spettro, l’incubo che si aggira invece sulle pagine dei romanzi e dei racconti scritti in quei decenni non è più la creatura d’oltretomba che infesta castelli aviti e dimore isolate nella brughiera: l’armamentario gotico che ha sostenuto la letteratura fantastica dalla fine del Settecento fino alla metà del secolo seguente sbiadisce per lasciare spazio a nuove paure, insinuate tra i muri sporchi degli slum, nei fumi delle fabbriche, nel coagularsi incessante di genti, merci e denaro lungo le vie metropolitane. Sono spettri inurbati, creature pallide di stenti e con i nervi a pezzi, macilente o dignitose ma sempre sull’orlo della disfatta; fanno da specchio ai timori e terrori più occulti dei concittadini tra i quali si aggirano, anche in pieno giorno.
10,00

L'invenzione delle personagge

L'invenzione delle personagge

Libro: Libro in brossura

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2016

pagine: 216

È una scelta, chiamarle personagge. Sono le figure femminili che si muovono, pensano, agiscono nelle tante storie che si raccontano. Abitano romanzi, film, serial tv, pièce teatrali ma anche diari, autobiografie, memoir, arte e poesia. Per non dire delle immagini: foto, graphic novel come dipinti, installazioni, perfomance. Da molti anni la critica femminista decostruisce le eroine del melodramma, le protagoniste del romanticismo, le Dark ladies dei noir su carta e su pellicola, le Desperate Housewives come le signore in giallo. l'ambizione delle autrici, con i saggi raccolti in questo volume, è quella di voltare pagina e guardare chi sono, come vengono inventate, scritte, rappresentate - e da chi - le nuove donne, alle quali danno parola autrici e autori di tutto il mondo. Guardare le figure di donna dell'immaginario così come si accampano nella mente di chi scrive e di chi legge, guardare la forma che prendono, la vita che si prendono: è la proposta critica che qui si avanza. Una proposta politica. Se il mondo reale è abitato da figure di donna che irritano e inquietano, forse è nelle narrazioni che si trovano strumenti per cambiare, per mutarne il senso.
14,90

Sotto la pelle dell'orsa

Sotto la pelle dell'orsa

Roberta Mazzanti

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2015

pagine: 65

Due brevi testi di scrittura tra il memoir e la riflessione sull'esser donne nel XXI secolo. "Il dono effimero della bellezza" si addentra nel significato, e l'uso, della bellezza del corpo giovane inalberato dalla generazione delle ragazze degli anni Cinquanta, della sua potenza e della sua fragilità nell'impatto con una cultura delle madri fatta ancora di pudore e cautela. Delle difficoltà di gestirla, quella bellezza, tra ostentazione e nascondimento, a volte fino alla tentazione di cancellarla con il rifiuto del cibo. In "Quell'andatura incerta" c'è una figlia che osserva, ricorda, si sdoppia, allontana e ritrova la propria madre, e nell'andirivieni vuole capire qualcosa di entrambe. Perché lì, in quei passi incerti e incessanti dall'una all'altra, stanno nodi profondi: nella lunga storia di figlia e di madre che rivela anche a se stessa, l'autrice cerca di dire un intreccio di sentimenti che coinvolge altre donne, diverse per età e per scelte di vita. Un racconto personale, concreto, diretto e consapevole che ogni legame amoroso è un lavoro paziente e intelligente di strappi e ricuciture.
8,00

Mara e Meo. Lettura e linguaggi. Il libro-quaderno dei numeri e delle scoperte. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 3
24,59

I colori del dialogo. Quaderno delle competenze. Per la Scuola media. Volume Vol. 3
14,40

I colori del dialogo. Quaderno delle competenze. Per la Scuola media. Volume Vol. 2
13,80

Baby Boomers. Vite parallele dagli anni Cinquanta ai cinquant'anni

Baby Boomers. Vite parallele dagli anni Cinquanta ai cinquant'anni

Rosi Braidotti, Roberta Mazzanti, Serena Sapegno, Annamaria Tagliavini

Libro

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2003

pagine: 192

Donne sull'orlo dei cinquant'anni... senza plateali crisi di nervi, né patinate conferme da "splendide cinquantenni", quattro amiche si trovano a ripensare le loro vicende in relazione al mezzo secolo novecentesco in cui sono nate e cresciute. Si osservano, s'interrogano, si divertono, si propongono - senza troppa ambizione ma con grande passione - di contribuire al racconto di un'epoca ancora in fermento: ne nascono quattro lunghi racconti autobiografici, con un sicuro debito verso il "parlar di sé" dell'autocoscienza femminista e con un senso vitale dell'avventura che li avvicina più alla libertà picaresca che alla solennità dell'epica.
10,00

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