Libri di Riccardo Palma
MAACC. Modulo Abitativo Autosufficiente per Cicloviaggiatori e Camminatori. Un'esperienza di autocostruzione didattica del Politecnico di Torino. Ediz. italiana e inglese
Guido Callegari, Claudia De Giorgi, Chiara L. M. Occelli, Riccardo Palma
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 188
Questo libro mette in scena una storia che racconta l’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione di un’architettura: il Modulo Abitativo Autosufficiente per Cicloviaggiatori e Camminatori (MAACC), autocostruito dal Team studentesco Recyclo del Politecnico di Torino presso la sede del Parco delle Lame del Sesia di Albano Vercellese. Il MAACC rappresenta un approfondimento multidisciplinare sul tema ancora poco esplorato delle architetture dedicate al turismo basato sulla pratica della mobilità attiva. La storia si svolge come una pièce teatrale. Sette “scene”, separate da sei “intervalli”, costituiti da saggi che esplorano alcune delle questioni generali che questa esperienza ha messo in luce, scandiscono un racconto che si avvale anche di alcuni “quadri” contenenti i contributi dei diversi “attori” esterni alla scuola. Il racconto illustra un modo di fare didattica che mette al centro l’autonomia, la responsabilità e la passione degli studenti: i veri protagonisti di questa storia.
Paesaggio con biciclette. Piccola ontologia illustrata per il progetto delle ciclovie di lunga percorrenza
Italo Meloni, Riccardo Palma
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 224
Questo libro affronta un tema finora poco trattato nell’ambito della ricerca: il progetto delle ciclovie, o delle reti di ciclovie, di lunga percorrenza. Nei prossimi decenni in Italia le infrastrutture ciclabili assumeranno un ruolo strategico per il raggiungimento di obiettivi come la transizione verso la mobilità attiva degli abitanti, lo sviluppo del turismo sostenibile, il rilancio economico e il ripopolamento delle aree interne. Davanti a questo scenario, piuttosto che definire standard e regole astratte, il libro presenta le concrete esperienze progettuali dei suoi autori – che vanno dalla scala della pianificazione di livello nazionale a quella del progetto d’architettura – tramite una “descrizione teorica” finalizzata ad estrarre dal singolo progetto quegli elementi di generalità che possono essere applicati in altri casi simili. Le schede che illustrano gli esiti di queste esperienze mirano perciò a fornire un inventario delle principali componenti delle ciclovie di lunga percorrenza, le cui proprietà sono studiate tramite il progetto. Il risultato è una piccola ontologia illustrata che ha l’obiettivo di contribuire alla costruzione, necessariamente collettiva, di un manuale per exempla al quale rivolgersi nei prossimi anni per realizzare quel “paesaggio con biciclette” che il nostro Paese si attende e si merita.
Il cielo in trentatré stanze. Cronache di architetti #restatiacasa
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2020
pagine: 164
Questo libro è una casa. Una casa composta da 33 stanze. In ciascuna stanza un architetto racconta la sua casa e in ciascun racconto sono evocate altre case. Perciò questo libro è (almeno) una casa alla trentatreesima potenza. Nel periodo di forzato isolamento domestico, causato dalla pandemia da Coronavirus, trentatré architetti, studiosi e amici, hanno posato lo sguardo disciplinare sulle proprie case e su ciò che a partire dalle proprie case è possibile raccontare, disegnare o evocare. Come per il protagonista della "Finestra sul cortile" di Alfred Hitchcock, la permanenza forzata nel proprio domicilio ha permesso di osservare diversamente o più intensamente i paesaggi domestici. Il tema della casa - di tutte le case: reali, immaginate o desiderate - oggi riguarda gli spazi che già abitiamo, nelle città e nei territori; riguarda la necessità e l'opportunità di progettare non tanto il "nuovo", quanto ciò che c'è già; riguarda la possibilità di evocare l'inesauribile immaginario architettonico che il tema della casa da sempre sollecita. con scritti di: Giulio Barazzetta, Federico Bilò, Enzo Calabrese, Antonio Clemente, Isabella Cipolla e Luigi Coccia, Francesco Collotti, Giovanni Corbellini, Claudia Del Colle e Francesco Orofino, Susanna Ferrini, Filippo Lambertucci, Sara Marini, Mauro Marzo, Gabriele Mastrigli, Paolo Mellano, Maurizio Meriggi, Paola Misino, Luca Molinari, Luca Montuori, Manuel Orazi, Riccardo Palma, Valerio Palmieri, Costantino Patestos, Giorgio Peghin, Pisana Posocco, Domenico Potenza, Carlo Prati, Sara Protasoni, Carlo Ravagnati, Andrea Sciascia, Fabrizio Toppetti, Marco Trisciuoglio, Alberto Ulisse, Ettore Vadini, Federica Visconti e Renato Capozzi.
L'architetto cartografo. Strati e figure terrestri nel progetto di architettura
Riccardo Palma, Carlo Ravagnati
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2020
pagine: 372
L'obiettivo principale di questo libro consiste nell'indicare al lettore possibili strade operative nella costruzione di cartografie orientate al progetto di architettura. Quello dell'architetto cartografo è infatti un compito affascinante per gli esiti che produce rispetto al progetto, ma oneroso per l'impegno che comporta. L'architetto cartografo deve essere in grado di trasformare ogni linea, ogni simbolo, ogni segno che trova sulle carte, in una possibile forma architettonica che si inscrive nella superficie della Terra o che, inversamente, spiega ogni forma della Terra dal punto di vista dell'architettura. Nel fare ciò esercita un doppio gioco: da una parte ingaggia e padroneggia i molteplici problemi che le carte rappresentano mentre dall'altra è in grado di rivelare le figure architettoniche che queste stesse carte custodiscono all'interno dell'infinita stratificazione dello spazio cartografico.
Ponti abitati e ciclovie. Piccolo manuale per la progettazione di velostazioni
Andrea Alberto Dutto, Riccardo Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2019
pagine: 152
Quale può essere l'utilizzo extra-didattico dell'enorme mole di idee progettuali che ogni anno le scuole di architettura producono? Il libro cerca di rispondere a questa domanda tramite la raccolta di una serie di progetti svolti dagli studenti di Architettura del Politecnico di Torino. La raccolta è infatti finalizzata alla costruzione di un manuale per la progettazione di uno spazio architettonico nuovo ma ormai assolutamente necessario per i nostri territori: le velostazioni.
Utilizzare anziché costruire. Ricerche e progetti di architettura per i territori del Po torinese
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2018
pagine: 160
Questo volume raccoglie gli esiti di due esperienze coordinate tra loro: il Corso di Eccellenza Utilizzare anziché costruire. Architetture territoriali nell’epoca della sostenibilità del Dottorato di Ricerca in Architettura. Storia e Progetto del Politecnico di Torino e la scuola estiva di architettura Sewing a small town. Environmental networks and strategic places, svoltasi nel Comune di Gassino Torinese (TO) nell’estate 2016. I diversi contributi, forniti da dottorandi, docenti e progettisti invitati, affrontano, sotto diverse angolazioni culturali e disciplinari, un tema assolutamente attuale: come progettare architetture e insediamenti in un’epoca nella quale non ci si può più permettere di “aggiungere” ma solo di “levare” o “utilizzare”?
Atlante di progettazione architettonica
Riccardo Palma, Carlo Ravagnati
Libro
editore: CittàStudi
anno edizione: 2014
pagine: 416
L'Atlante di progettazione architettonica è uno strumento di accompagnamento alla didattica dell'architettura che permette allo studente di svolgere esercizi progettuali in totale autonomia seguendo istruzioni passo-passo, affrontando molteplici problemi che caratterizzano il progetto architettonico, sperimentando diversi approcci didattici espressi dalla varietà culturale dei suoi autori, tutti docenti di composizione architettonica e urbana. L'Atlante, composto da 24 moduli didattici formati da una lezione e un'esercitazione di progettazione architettonica, contiene complessivamente 20 test, 44 esercizi e 66 schede di esempi progettuali. I moduli, ognuno redatto da un diverso autore, sono organizzati in 4 sezioni dedicate ai rapporti che il progetto stabilisce con i testi, con i luoghi, con le architetture di riferimento e con le tecniche compositive.
La ciclostrada del canale Cavour. Una via a bassa velocità tra Torino e Milano
Chiara L. M. Occelli, Riccardo Palma, Mario Sassone
Libro
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2013
pagine: 85
Questo libro presenta i risultati di uno studio di fattibilità progettuale finalizzato alla realizzazione di una ciclostrada lungo il Canale Cavour. Lo studio è stato commissionato al Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino dall'Ente Parco del Po e della Collina torinese nel quadro di un protocollo d'intesa tra Coutenza Canali Cavour, il Politecnico di Torino, il Comune di Chivasso e lo stesso Ente Parco. Il libro è diviso in due parti. Nella prima parte il gruppo di ricerca multidisciplinare che ha svolto lo studio di fattibilità, composto da Chiara Occelli (restauro), Riccardo Palma (composizione architettonica e urbana) e Mario Sassone (tecnica delle costruzioni), presenta alcuni approfondimenti disciplinari sul Canale Cavour e sul tema della ciclabilità. Nella seconda parte, invece, sono presentati i risultati dello studio di fattibilità che ha avuto come obiettivi sia quello della definizione del tracciato della ciclostrada e delle relazioni che essa può intrattenere con le emergenze storico-ambientali e insediative, sia quello della definizione di un insieme di linee guida progettuali suddivise per problemi, compresi quelli della progettazione della gestione e manutenzione dell'opera, e finalizzate alla corretta e coerente impostazione di una successiva fase di progettazione.
La nuova griglia politecnica. Architettura e macchina di progetto
Giancarlo Motta, Antonia Pizzigoni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 304
La Nuova Griglia Politecnica è un'architettura che opera come macchina di pensiero applicata al progetto, un "outil à penser" come diceva Le Corbusier della Griglia Urbanistica elaborata per il Ciam del 1949. Assieme all'Atlante della memoria di Aby Warburg, la Griglia Ciam rappresenta una di quelle importanti e innovative elaborazioni teoriche che la cultura del '900 ha saputo produrre ma che non hanno potuto avere un seguito corrispondente alle aspettative per la mancanza di strumenti appropriati di elaborazione e di uso. Gli studi raccolti in questo libro riprendono tali momenti fortemente propositivi che sembrano attendere l'evoluzione degli studi di informatica per poter essere sviluppati in modo compiuto e li portano sul terreno dell'architettura e della costruzione di macchine di progetto. La Griglia è una "macchina politecnica" perché mette in gioco la complessità del progetto di architettura non solo in riferimento alle discipline che tradizionalmente concorrono alla sua definizione, ma anche a tutti gli altri saperi che possono entrare con un ruolo attivo nel pensiero che lo costruisce. La Griglia è "nuova" non solo perché si avvale delle conoscenze e delle reti informatiche, ma perché viene circa due secoli dopo la Grille polytechnique, quel reticolo compositivo che Durand aveva posto alla base della formazione degli architetti nell'École. La Griglia ha come caratteristica principale quella di porsi come centro di un'elaborazione teorica sull'architettura e sul progetto.