Libri di Pino Pelloni
I papi del gran rifiuto. Da San Pietro a Benedetto XVI
Carmine Mastroianni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2024
pagine: 168
L’Autore, con un lavoro certosino, ha indagato le biografie dei diciotto Papi che hanno liberamente o meno abbandonato la tiara e riconsegnato le chiavi del Paradiso al Divino Mittente. Con verve narrativa, non disgiunta da un’attenta analisi dei documenti, l’Autore ci propone una stuzzicante galoppata nei secoli, facendoci incontrare personaggi, a volte misconosciuti, a volte noti o persino favolosi che, per i motivi più svariati, hanno rinunciato al potere spirituale e temporale della Chiesa. Tutto ciò sullo sfondo del travagliato impero di Roma, del complesso mondo bizantino, del magmatico Medioevo, fino ad arrivare, con un volo di seicento anni, ai tempestosi primi anni del Terzo Millennio. Provocatoriamente partendo da San Pietro, che abbandonava il timone della nave di Cristo nell’ancora fumante Roma di Nerone, Mastroianni ci fa incontrare via via un ignoto Silverio, un fantomatico Ciriaco, un lussurioso Benedetto IX, un incauto Celestino V, un coraggioso Benedetto XVI. Prefazione di Pino Pelloni.
I giorni del Baubone. Cronache di fine Novecento
Pino Pelloni
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Queste cronache di fine millennio, apparse sul mensile "Playmen", ci rivelano in pieno l'osservatore acuto e smaliziato del nostro tempo, lo scrittore di frammenti, il giornalista letterato, il critico e autore teatrale. L'attento storico del costume che con la sua penna ironica e ben attrezzata racconta un Paese scettico, annoiato e cazzeggiante. Troverete il racconto degli anni del berlusconismo, dell'Italia che aumenta il debito pubblico tra finanza, politica e spettacolo. Quell'Italia, oggi un po' dimenticata, che ci ha accompagnato nel nuovo secolo con tanti sensi di colpa e con l'innocenza perduta per i troppi compromessi sottoscritti da cittadini distratti e una classe politica e intellettuale adagiata sulla mediocrità.
Fedifraghi. Grandi orizzontali e farfalloni amorosi
Pino Pelloni
Libro
editore: Iris 4
anno edizione: 2013
pagine: 144
Virgina Woolf, Caterina II, Albert Einstein, Niccolò Paganini, Emilienne d'Alençon, Colette, Stalin, Aleksandr Puskin, George Sand, Elisabetta I, Anatole France, Hedy Lamarr, Richard Wagner, Joséphine Baker, Giuseppina Bonaparte. Grandi protagonisti della storia, uomini e donne eccezionali per meriti e successi, ma anche geniali traditori, strateghi dell'affaire e impareggiabili peccatori. Dante li avrebbe costretti tutti lì, nel secondo cerchio degli Incontinenti, tra i lussuriosi travolti dalla bufera ineluttabile della passione. Pino Pelloni, studioso capace di animare e ravvivare la seriosa materia storiografica, li raggruppa invece in due insiemi volutamente disordinati: le grandi orizzontali e i farfalloni amorosi. In "Fedifraghi" viene infatti raccontata con verve e attenzione metodologica l'eterna, peccaminosa, volontà del piacere che caratterizza la vita dell'essere umano attraverso quindici particolari ritratti di importanti protagonisti della storia e della cultura. Un manuale di aneddoti, un florilegio di esperienze erotiche utile al traditore in cerca di modelli elevati e culturalmente importanti a cui ispirarsi. E al gabbato? Per rincuorarsi, o magari smaliziarsi, scoprendo che gli infedeli sono ovunque. Anche dove meno uno se lo aspetta.
Peccati di gola. Copule e crapule, storie e leggende
Pino Pelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Ethos
anno edizione: 2015
pagine: 176
Il cibo e i piaceri ad esso connessi, tra notizie storiche ed aneddotica, improbabili ricette e il divertente rapporto tra gola e lussuria. Letteratura e storia dell'arte, filosofia del gusto e religione, ricettari di cucina come storia delle genti, sono i saporiti ingredienti di un racconto assai gustoso e ricco di curiosità. I sapori, i modi di stare a tavola, le diverse forme "dietetiche", le bizzarrie dei golosi, costituiscono un linguaggio, un sistema di segni che caratterizza e identifica etnie e gerarchie sociali. C'è una grande ricchezza di personaggi, di luoghi e di ricette divertenti. Ricche di fantasia e con le quali vale la pena confrontarsi in cucina per avere poi la soddisfazione di goderle in intimità, assaporando sapori nuovi e pensando agli afrodisiaci come il ponte tra Gola e Lussuria. E non solo. Se per Tommaso d'Aquino la cucina è "l'arte prima, perché nutre i mortali", Pino Pelloni sostiene che risponde anche a quel bisogno di bello e di buono che è in ciascuno di noi e fa sua l'affermazione di Brillat-Savarin, il famoso gastronomo vissuto al tempo di Napoleone: "il Signore ha voluto colpire la creatura umana con la fame e premiarla con l'appetito".
Il tramonto dei giusti. I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo
Pino Pelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Ethos
anno edizione: 2011
L'autore ha voluto dare a questa pubblicazione un taglio divulgativo, con il chiaro intento di avvicinare i più giovani alla storia e a una delle pagine fondamentali del nostro passato più recente. Lo ha fatto utilizzando le testimonianze più disparate: diari privati, pagine letterarie, raccolte di giornali, canzoni popolari, reperti filatelici, ricette di cucina, almanacchi da barbiere, film ed interviste fatte direttamente a testimoni di quegli eventi. Insieme con il racconto della "storia degli storici" Pelloni ci fa conoscere, quasi in presa diretta, le testimonianze di Giorgio Bocca, Antonio Ghirelli, Amos Luzzatto, Carlo Lizzani e Piero Melograni. Il volume è arricchito dalle pagine letterarie di Jacques Maritain, Hannah Arendt, Alberto Moravia, Enzo Biagi, Piero Ottone, Marek Edelman e di numerosi altri protagonisti di quei tragici giorni. Infine, i contributi di storici come Renzo De Felice, Léon Poliakov, John Cornwell, Robert Sommer, Theodore Hamerow, Gian Maria Vian e Riccardo Calimani aiutano a ricostruire le vicende narrate.
Risorgimento libertino. Dieci biografie amorose
Pino Pelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Ethos
anno edizione: 2011
pagine: 198
Il libro, che esce in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia disegna "figure" mitizzate come Cavour, Garibaldi, Mazzini, Vittorio Emanuele II, Maria Bonaparte Rattazzi, Luigi Settembrini, il poeta Carducci, Peppino Verdi, la Contessa di Castiglione e pure la Lina Cavalieri, diventate per l'occasione "figurine" destrutturate da collezionare. Come ha scritto nella sua introduzione Piero Melograni, l'autore ha saputo presentarci con questo libro un Risorgimento "fuori scena" e finalmente libero da quell'agiografia ottocentesca che, per proteggere i segreti d'alcova di questi storici personaggi, ce li ha consegnati negli anni come statuine imbalsamate, relegati in un immaginario senza carne né sangue. "L'autore si è dimostrato dunque, e ancora una volta, scrittore capace, come sanno fare in Francia e in Italia meno" di raccontare la Storia senza dimenticare le storie. E storico diligente, perché attraverso le "avventure" dei suoi personaggi ci ha raccontato e restituito la storia del nostro Risorgimento, quella Storia che ci ha fatto diventare Nazione.