Libri di Michel de Montaigne
Apologia di Raymond Sebond. Testo francese a fronte
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 574
Composta sotto la protezione di Margherita di Valois, dama tra le più colte, ambigue e stravaganti del Rinascimento francese, questa "Apologia di Raymond Sebond" costituisce il capitolo più organico e ampio dei "Saggi" di Montaigne. Col pretesto di difendere la "Teologia naturale" del tolosano Raymond Sebond dalle numerose accuse che le erano state rivolte, Montaigne concepisce un disegno apologetico della fede cristiana largamente estraneo agli schemi tradizionali e dal quale traspare il ritratto culturale della propria epoca in cui nuove cosmologie, nuovi continenti, nuovi popoli, nuove confessioni religiose, nuove immagini di uomo e di ragione umana irrompono sulla scena storica.
La gioia di vivere. Meditazioni per uomini di ogni tempo liberamente tradotte dai «Saggi»
Michel de Montaigne
Libro
editore: Scipioni
anno edizione: 2001
pagine: 112
L'arte del confronto
Michel de Montaigne
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2000
pagine: 104
In queste pagine dei "Saggi" (III.8), Montaigne non si richiama, come spesso si crede, alla trattatistica della conversazione cortigiana. Lontano dalle convezioni - della corte, dell'accademia e del salotto - il dialogo montaignano si fonda su un corpo a corpo, su un esercizio filosofico pronto a combattere le astuzie e le illusioni della falsa sapienza. "L'arte del confronto", nell'interpretazione di Marc Fumaroli, proposta in questo volume, si offre come metodo per 'pesare e pensare', come strumento di ricerca interiore, come viatico per orientarsi nella palestra del 'comparare' che l'autore mette in scena nei suoi "Saggi".
Della vanità
Michel de Montaigne
Libro
editore: Filema
anno edizione: 2006
pagine: 131
Con il tono di chi stia conversando con un amico intimo, Montaigne organizza il suo ragionamento aiutandosi con mille esempi presi dalla vita contemporanea e dal mondo degli antichi. Affrontando infatti un tema così serio come il monito biblico che ogni cosa umana è vana e destinata a scomparire, egli rovescia le opinioni più diffuse trasformando la vanità in uno dei pregi principali della vita umana. Riconoscere la vanità di tutte le cose significa accettarne la loro natura provvisoria, non definitiva, non assoluta, così come anche l'"io", la propria soggettività, in quanto transitoria, è soggetta al mutamento. Montaigne tratteggia il primo ritratto dell'uomo moderno, quello che non si affida più alle certezze: «Di vanità e stupidaggini siamo tutti impregnati, ma quelli che se ne accorgono ne sono un po' più esenti, ma non ne sono certo».
Della saggezza
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: XXII-138
Un'antologia di testi tratti dal capolavoro di Montaigne, "I Saggi". Un volume arguto, quasi da comodino, che ha il pregio di avvicinare i lettori al pensiero del grande filosofo francese.
Socrate a cavallo. Giornale di viaggio in Italia (1580-1581)
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 218
Antesignano del "gran tour", Montaigne, assetato di conoscenza, attraversa la Francia, la Svizzera, sfiora la Germania meridionale e l'Austria e, infine, giunge in Italia da Vipiteno. Toccherà le principali città del nord-est e poi, dopo Bologna e Firenze, arriverà alla sospirata Roma, della quale brama diventare, riuscendovi, cittadino onorario. Osservatore curioso e attentissimo, nulla si lascerà sfuggire. Così, ci consegnerà immagini indelebili dei personaggi incontrati casualmente e di quelli volutamente cercati, fino al papa Gregorio XIII. Ci descriverà, con maestria insuperata, le località di rilievo culturale e artistico (con buona pace di Stendhal), nonché gli ambienti, i paesaggi, le accoglienze, i caratteri delle popolazioni e perfino i riti, i cibi, le feste, le costumanze, le bellezze delle donne e dei luoghi, senza trascurare - ove li ha incontrati - gli inevitabili disagi. E, costretto dalla personale, ereditata insufficienza renale, si dilungherà nella descrizione delle tante località termali e, con perizia specialistica, della patologia e delle terapie sperimentate. Il lungo viaggio, durato 17 mesi a cavallo del 1580-81, si distinguerà comunque come uno spaccato, una nitida fotografia dell'Italia qual era sotto l'ennesima dominazione straniera e dello Stato Pontificio.
Viaggio in Veneto
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Primiceri Editore
anno edizione: 2020
pagine: 96
Nel 1580 e 1581 il celebre filosofo Montaigne effettuò un lungo viaggio in Italia appuntando le descrizioni dei luoghi visitati in un diario giornaliero. Nei primi quindici giorni del novembre 1580 egli visitò parte del Veneto principalmente per trovare sollievo, presso le terme nel padovano, ai suoi problemi di calcolosi renale. In questo volume sono raccolti gli estratti dal diario di viaggio di Montaigne che riguardano le città e località venete, accompagnati da note esplicative, un saggio introduttivo, una postfazione e un profilo biografico. Il risultato è un concentrato di informazioni di molteplici argomenti che rendono questa raccolta, per la sua spontaneità e sincerità, una delle più godibili testimonianze sulla storia e le tradizioni del Veneto.
Sulla crudeltà. Testo francese a fronte
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2024
pagine: 64
Mi sembra che la virtù sia cosa diversa, e più nobile, delle inclinazioni alla bontà che nascono in noi. Le anime per se stesse regolate e ben nate seguono la stessa via e presentano nelle loro azioni lo stesso aspetto di quelle virtuose. Ma la virtù significa un non so che di più grande e di più attivo che lasciarsi dolcemente e tranquillamente condurre da un’indole felice sulla via della ragione. Colui che, con dolcezza e mitezza naturale, disprezzasse le offese ricevute, farebbe cosa bellissima e degna di lode: ma colui che, punto e colpito sul vivo da un’offesa, si armasse delle armi della ragione contro quel furioso desiderio di vendetta, e dopo un grande conflitto arrivasse infine a dominarlo, farebbe senza dubbio molto di più. Quello agirebbe bene, e questo virtuosamente: la prima azione potrebbe chiamarsi bontà; l’altra, virtù.
Pagine romane. Monumenti, nobiltà, clero, vita quotidiana (1580-1581)
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Intra Moenia
anno edizione: 2024
pagine: 160
Sono le pagine che Michel de Montaigne dedica a Roma nella stesura del suo “Viaggio in Italia”. Cinque mesi di permanenza con una curiosità priva di preconcetti. Così la Roma cinquecentesca ci viene restituita in una realistica fotografia in cui l’inventario delle attività umane s’intreccia alla descrizione dei luoghi. I giochi d’acqua delle ville hanno la stessa dovizia di particolari dell’esecuzione di un feroce bandito; le prostitute ai balconi meritano la stessa attenzione del portamento delle nobildonne; la cena da un cardinale ha lo stesso spazio della setta in cui i maschi si sposano con rito religioso sfidando il supplizio del rogo; le allegre gare carnevalesche di cavalli e cavalieri hanno come sfondo la malinconia delle antiche rovine… Il libro è corredato da numerose stampe dell’epoca e, in appendice, il lettore può leggere i dettagli della città nella riproduzione della splendida cartografia di Antonio Tempesta, quasi coeva alla permanenza romana di Montaigne.
Essais
Michel de Montaigne
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hoepli
anno edizione: 2023
pagine: 80
Apologia di Raymond Sebond
Michel de Montaigne
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2022
pagine: 256
Composta sotto la protezione di Margherita di Valois e considerata come il più filosofico tra i Saggi, l'Apologia di Raymond Sebond costituisce un'ampia indagine sulle conseguenze legate alla presunzione umana di conoscere le cose per come sono in se stesse e giungere a una verità fissa e stabile. Attraverso una celebrazione del pirronismo e prendendo come pretesto la Theologia naturalis, sive liber creaturarum di Sebond, Montaigne ci presenta una raffinata riflessione sulla vanità del sapere umano e discute le ragioni dell'ingiustificata subordinazione della razionalità delle bestie a quella dell'uomo. Le conseguenze di questa presunzione, lungi dall'essere criticate in nome di una speculare ignoranza, rappresentano la cifra della multiformità e della complessità della nostra esistenza, oltre che delle smisurate ambizioni della ragione umana. Così, se è vero che la presunzione di sapere è «la peste dell'uomo», è altrettanto vero che è la vanità della ragione ad aprire lo spazio per l'indagine e l'esperimento. La ricerca del senso, che esprime un movimento continuo e non riconosce una verità stabile, passa per un'interpretazione critica delle grandi questioni che hanno animato la riflessione filosofica e si incrocia con i temi che costellano le domande sul senso del nostro esistere: come può il sapere aiutarmi a dare senso ai problemi concreti della mia vita? A cosa serve la filosofia? In che cosa la razionalità umana diverge da un'istintualità puramente animale? L'Apologia di Raymond Sebond rappresenta il settimo e ultimo volume dei Saggi di Montaigne, dopo Coltiva l'imperfezione, La fame di Venere, Sopravvivi all'amore, Scopri il mondo, Costruisci te stesso e Filosofia come arte di vivere. Con il suo consueto stile brillante e i suoi molteplici riferimenti alla tradizione classica, Montaigne ci porta nuovamente a esplorare i limiti della nostra capacità di interagire con il mondo e nel mondo, con l'obiettivo di stimolarci a concepire alternative sostenibili per dare nuove forme alla nostra vita. Sembra che la presunzione sia l'unico dono che la natura ci ha fatto per consolarci del nostro stato miserabile e meschino. Epitteto dice che l'uomo non ha nulla di veramente suo se non l'uso delle proprie opinioni. Non disponiamo che di vento e fumo. La filosofia dice che gli dèi hanno la salute per essenza e la malattia per conoscenza. Al contrario l'uomo possiede i suoi beni per fantasia e i mali per essenza. È stato giusto valorizzare le forze della nostra immaginazione. I nostri beni, infatti, non sono che sogno.
C'è sempre posto per chi segue strade diverse
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 108
L’esperienza, che Montaigne aggiunge agli Essais pochi anni prima della sua morte, è un piccolo gioiello del genere letterario della scrittura di sé. Messi da parte i grandi racconti filosofici su Dio, il mondo e la politica, la penna di Montaigne si libra e si inabissa sempre in presa diretta con la realtà: la cucina che preferisce, le ore di sonno necessarie a ristorare, le passioni del corpo che sembrano non avere età. Tra le sue righe incontriamo indumenti, cibi, mode e l’architettura del Rinascimento francese; e nella ricostruzione minuziosa dei moti dell’animo e delle disposizioni del corpo Montaigne ci consegna una vera e propria antropologia.