Libri di Maurizio Grasso
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Thérèse Raquin", forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: due amanti, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei e finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi "chimica" della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l'uno saprofita del corpo e dell'anima dell'altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all'epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Qui per la prima volta nella letteratura un personaggio di fantasia viene esplicitamente trattato come un caso clinico: "In Thérèse Raquin", ammette Zola, "ho voluto studiare dei temperamenti e non dei caratteri [...] ho semplicemente fatto su due corpi vivi ciò che i chirurghi fanno su dei cadaveri".
Il fantasma dell'Opera
Gaston Leroux
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 283
Sono molte, a tutt'oggi, le riduzioni cinematografiche - la più bella e la più fedele quella del 1925 con Lon Chaney, la più recente quella diretta da Joel Schumacher, trasposizione del musical di Andrew Lloyd Webber - che hanno consacrato la popolarità di questa originalissima opera scritta da Leroux nel 1911. La storia dell'amore di Erik - costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera - per Christine, la giovane soprano tanto graziosa quanto inesperta, si svolge tutta nell'ambiente del teatro dell'Opera, che diviene alter ego del Fantasma, luogo che crea l'azione. Una macchina narrativa sapientissima consente a Leroux di tenere in perfetto equilibrio commedia, avventura, poliziesco e grandguignol; così che alla fine della lettura ci accorgiamo di essere stati catturati da una storia tanto carica di suggestioni quanto lineare ed emblematica. Introduzione di Vieri Razzini.
Luci di costiera
Maurizio Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 200
Le "Luci di costiera" di Maurizio Grasso sono brevi, talora brevissimi bozzetti narrativi; spaccati di esistenze tratteggiati con incisività ma con voluta sintesi, non a caso nascono in buona parte dall'esperienza di un blog praticata qualche anno fa. Maurizio Grasso è un ex manager aziendale. Laureato in Scienze Statistiche, si è sempre occupato di Information Technology e continua a svolgere attività di consulenza in questo settore.
Plettri nelle mani di Dio. The Beatles
Andrea Barghi, Maurizio Grasso
Libro: Copertina morbida
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2010
pagine: 168
Girandole sui balconi
Maurizio Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Una stupida ramazza, insulsa irruzione di concretezza nella realtà, sembra approdare a un significato e un messaggio per la vita di Bianca. Nel breve delirio di amor panico che attraversa Francesco prima della sua morte improvvisa c'è un'immagine estremamente concreta e apparentemente avulsa dalla storia. Le girandole sui balconi. "Perfino questo sembra voler significare qualcosa," si dice Francesco, ed è una delle ultime cose che ha avuto il tempo di dirsi. Le girandole di Francesco e la ramazza di Bianca sono il contraltare materiale della loro astrattissima scelta di amare, il parallelismo simbolico di un loro inevitabile, atavico percorso umano, come l'immagine finale del fiume che non può essere deviato dal suo corso, o quella della stessa ramazza che di fase in fase nella vita di Bianca converge ineluttabilmente verso un significato ultimo, finale.
Lady Susan-I Watson-Sanditon
Jane Austen
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 192
La città di provincia, le chiacchiere misurate dei salotti, le ferree regole e convenzioni dell'universo piccolo-borghese: in queste tre brevi opere gli ingredienti per entrare nello straordinario mondo della Austen ci sono tutti. La protagonista di "Lady Susan", frizzante romanzo epistolare, è una donna energica, intelligente, senza scrupoli, che si diverte a giocare con i sentimenti degli uomini. Ne "I Watson" Emma, coraggiosa e arguta eroina, vede le sue ambizioni matrimoniali frustrate dalla povertà e dall'orgoglio. Infine "Sanditon", ambientato in una località marina di villeggiatura, presenta una straordinaria galleria di personaggi ipocondriaci osservati con occhio divertito e scettico. Il Settecento inglese della borghesia di provincia, delle buone maniere, del matrimonio come aspirazione suprema: Jane Austen ha saputo dipingere il suo tempo con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti, arguzia, bon ton, ironia, gli aspetti più retrogradi, rivelandosi, pur tra le pareti domestiche, donna di spirito e femminista ante litteram. Introduzione di Ornella De Zordo.
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2024
pagine: 192
In apparenza la storia è un tipico feuilleton: i protagonisti (due amanti che, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei) finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi "chimica" della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l'uno saprofita del corpo e dell'anima dell'altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all'apparente epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Introduzione di Mario Lunetta.
Lancia Hyena Zagato. Una Delta all'ennesima potenza. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Grasso
Libro: Libro rilegato
editore: Giorgio Nada Editore
anno edizione: 2015
pagine: 200
"Dobbiamo ricreare l'entusiasmo che circondava i modelli SPORT, da sempre sinonimo delle Lancia Zagato": questo fu, nel 1991, il briefing di Andrea Zagato a Marco Pedracini, Young Designer da poco assunto alle dipendenze della prestigiosa carrozzeria. Dal fortuito e fortunato incontro di questa lungimirante idea e dell'entusiasmo di Paul Koot, olandese appassionato ed imprenditore nel settore dell'Automotive, nacque un'icona, la HYENA. Un'auto bellissima, ma praticamente sconosciuta al grande pubblico, che avrebbe potuto ripetere ed addirittura superare il successo commerciale e sportivo della Lancia Delta Integrale da cui derivava. Purtroppo la sua produzione si fermò a soli 24 esemplari, a causa di scelte opinabili da parte dell'allora direttivo del gruppo Fiat/Lancia. Questo volume, scritto da un appassionato collezionista, dopo una veloce carrellata sull'evoluzione negli anni della Lancia Delta, ripercorre la travagliata genesi della Hyena fin dai primi passi, con la pubblicazione dei primissimi bozzetti inediti e di moltissime foto, per poi seguirne l'evoluzione, la produzione, l'ingegnerizzazione, fino alla sua presentazione ai Saloni dell'auto e sul dépliant. Completano il volume una ricca sezione tecnica, con la distinta di progetto e il catalogo ricambi, ed un accurato servizio fotografico su uno di questi esemplari, il n° 20. Infine, sono esaminate tutte le 24 Lancia Hyena prodotte.
Thérèse Raquin
Émile Zola
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 190
"Thérèse Raquin", forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: due amanti, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei e finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi "chimica" della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l'uno saprofita del corpo e dell'anima dell'altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all'epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Qui per la prima volta nella letteratura un personaggio di fantasia viene esplicitamente trattato come un caso clinico: "In Thérèse Raquin", ammette Zola, "ho voluto studiare dei temperamenti e non dei caratteri [...] ho semplicemente fatto su due corpi vivi ciò che i chirurghi fanno su dei cadaveri." (Introduzione di Mario Lunetta)
Altre nostalgie
Maurizio Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2019
pagine: 128
Il titolo di questa silloge di racconti di Maurizio Grasso è il filo conduttore che in un modo o nell'altro li lega. La nostalgia ("dolore del ritorno") è un sentimento multiforme: nostalgia per la perdita di una persona cara, per un luogo lontano e al momento irraggiungibile (es. la propria patria), per un periodo felice della nostra vita, che ovviamente non potrà più tornare. Così, in ciascuno di questi racconti la nostalgia è declinata diversamente. In La strada di Dorina, è l'addio a un progetto di vita infranto per sempre; in Il nespolo sul tetto è la nostalgia dell'infanzia come momento costruttivo del nostro essere, delle nostre inclinazioni. L'aforisma di Jünger presenta un sentimento più sottile, il desiderio di ritrovare una verità sepolta da troppo tempo; in La gazza ladra la nostalgia viene ribaltata e per un caso fortuito diventa "gioia del ritorno"... alla vita. Quattr'occhi torna con il tema dell'infanzia, in cui finiamo per riconoscere le radici della pianta che saremmo diventati.
Non farti tante domande
Maurizio Grasso
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 296
"Non farti tante domande" di Maurizio Grasso racconta la vicenda di un uomo e di una donna. Guido - un noto archeologo - e Beatrice - un'affermata conduttrice TV - si sono lasciati quando erano universitari e si ritrovano a quarant'anni per circostanze fortuite. Un romanzo d'amore ma anche di scavo psicologico, che attraversa quarant'anni di storia e due generazioni, dal 2000 circa fino agli anni Trenta del terzo Millennio. Il filo conduttore è il compiersi di uno sviluppo parallelo (qualcuno parlerebbe di destino) di affinità e consapevolezze in due individui che le circostanze avevano separato da ragazzi e fanno incontrare di nuovo vent'anni dopo. È Guido a essere rimasto lo stesso di un tempo, mentre Beatrice ha dovuto attraversare un percorso dolceamaro di illusioni e delusioni (un matrimonio fallito con un famoso calciatore finito poi in disgrazia). L'incontro tra Guido e Beatrice da inverosimile diventa inevitabile, rimettendo in gioco vecchi e nuovi sentimenti. I due protagonisti, immaturi e inesperti della vita ai tempi della loro relazione giovanile, sono cambiati, soprattutto lei. C'è un destino comune nel loro futuro?
Il violino di Moshe
Maurizio Grasso
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 588
Il violino di Moshe è la storia di un personaggio d'invenzione, Ariel Bostanai, enfant prodige della musica israeliana negli anni Sessanta. Approdato alla notorietà internazionale, a meno di vent'anni Ariel vive un dramma familiare che l'età e l'inesperienza gli impediscono di affrontare positivamente. Un ostacolo destinato a sconvolgerne la vita e a interromperne i progetti. Per lui sembra chiudersi il sipario su un'esistenza piena di onori e felicità e aprirsi l'abisso dell'oblio. Una cesura di anni, l'allontanamento dalla musica e un'odissea in paesi lontani lo condurranno a risolvere uno straziante conflitto interiore, a ritrovarsi come uomo e a reimmettersi nel solco della parabola affettiva e artistica che lo attendeva. Le vicende di Ariel Bostanai lasciano leggere in filigrana quelle del giovane Stato ebraico, i sogni e le ferite mai rimarginate, le ragioni e le autocritiche interne...