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Libri di Lelio La Porta

Manuali di storia dell'epoca fascista. Il consenso costruito a scuola con menzogne, omissioni e censure

Manuali di storia dell'epoca fascista. Il consenso costruito a scuola con menzogne, omissioni e censure

Lelio La Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Acro-Pòlis

anno edizione: 2025

pagine: 80

«Che cosa è il fascismo italiano? Esso è l’insurrezione dell’infimo strato della borghesia italiana, lo strato dei fannulloni, degli ignoranti, degli avventurieri, cui la guerra ha dato l’illusione di essere buoni a qualcosa e di dovere per qualche cosa contare, che il decadimento politico e morale ha portati avanti, cui la diffusa viltà ha dato fama di coraggio» A. Gramsci, Politica fascista, «L’Ordine Nuovo», 25 maggio 1921.
10,00

Libertà. Dalla prassi della filosofia alla filosofia della prassi

Libertà. Dalla prassi della filosofia alla filosofia della prassi

Lelio La Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2021

pagine: 64

“La libertà — di fare, di avere, di sapere, di deliberare — che ottengo per me è maggiore se tutti l’ottengono in egual misura, e viceversa: se non asservirò l’altro, in forma diretta o mediata, anch’io sarò più libero; se l’altro non sarà un soggetto alienato, anche la mia dignità sarà più alta.” (Giuseppe Prestipino)
5,90

Antonio Gramsci e Hannah Arendt. Per amore del mondo grande, terribile e complicato

Antonio Gramsci e Hannah Arendt. Per amore del mondo grande, terribile e complicato

Lelio La Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2010

pagine: 200

Il lavoro si sviluppa in una comparazione fra il Gramsci politico e la Arendt impolitica. Fissate le coordinate logico-storiche del concetto arendtiano di rivoluzione (rivoluzione politica contro rivoluzione sociale, laddove solo la prima sarebbe vera rivoluzione, quindi guerra di indipendenza americana contro rivoluzione francese e rivoluzione bolscevica), si rinvengono i punti di riferimento della Arendt per introdurre, al fine della comparazione, la riflessione gramsciana sui temi della forza, della coercizione e del consenso che, dall'astrattezza arendtiana, il grande sardo riconduce sul terreno più solido della storia e della politica. In quest'ottica Gramsci risponde alla democrazia consiliare della Arendt con l'esperienza dei Soviet, specie nella variante costituita dai Consigli di fabbrica torinesi.
13,00

Un Gramsci per le nostre scuole. Antologia

Un Gramsci per le nostre scuole. Antologia

Antonio Gramsci

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti University Press

anno edizione: 2017

pagine: 248

Attraverso una scelta di articoli del periodo prima del carcere e di lettere, precarcerarie e carcerarie, viene presentato un Gramsci per le scuole, ossia fruibile dal pubblico di giovani che frequentano le scuole medie superiori italiane. Il giornalista, il politico, il dirigente di partito ma anche il figlio, il marito, il padre (ossia il Gramsci più intimo che amava firmarsi "Nino") visto nel pieno delle vicende storiche che furono così decisive per la sua vita da loro fortemente segnata. In primo piano, come fili conduttori della raccolta antologica, la storia e la scuola intesa nel senso gramsciano di insegnamento per l’eternità da apprendere per mezzo di uno studio "disinteressato".
19,50

Hannah Arendt. Il problema storico della libertà

Hannah Arendt. Il problema storico della libertà

Lelio La Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2017

pagine: 183

La libertà è connaturata all’uomo al punto che essa dovrà essere garantita dall’atto politico che dà vita ad una forma del potere la quale dovrà tenere necessariamente conto, redigendo le leggi, del fatto che l’uomo era già libero prima di essere sottoposto ad una condizione di limitazione della libertà. Il bersaglio polemico della Arendt, proprio intorno al tema specifico della libertà, è Marx. Nella sostanza già in Marx, afferma la filosofa, ed ancor prima in Rousseau, possono essere rinvenuti i germi del totalitarismo: infatti, secondo la Arendt, Marx, con la sua libertà dalla necessità, metterebbe a repentaglio la libertà politica. In questo lavoro si prende in considerazione quest’aspetto particolare della riflessione arendtiana (Arendt versus Marx) che viene discusso e messo in rapporto con altri luoghi del pensiero della Arendt, ricorrendo anche all’opera di marxisti come Gramsci e Lukács.
17,00

Gramsci chi? Dicono di lui

Gramsci chi? Dicono di lui

Libro: Libro in brossura

editore: Bordeaux

anno edizione: 2017

pagine: 164

Tradotto, amato e studiato all’estero come uno tra i più importanti pensatori del XX secolo, Antonio Gramsci è quasi misconosciuto – e talvolta colpevolmente dimenticato – nel paese che gli ha dato i natali. A ottant’anni dalla morte artisti, giornalisti, politici e studiosi (non necessariamente schierati con Gramsci) tornano al suo pensiero come si torna alle origini, riscoprendo quanto del suo vastissimo e straordinario lascito intellettuale sia ancora oggi parte integrante delle categorie storiche e filosofiche imperanti, nonché punto di partenza per qualsiasi visione alternativa della nostra società. Una raccolta di interventi utili per avvicinarsi al pensiero del grande sardo, che diede la propria vita nel tentativo di trasformare questo «mondo grande, terribile e complicato». Con interventi di: Giorgio Baratta, Enrico Berlinguer, Joseph A. Buttigieg, Benedetto Croce, Giuseppe Fiori, Simonetta Fiori, Dario Fo, Orlando Franceschelli, Piero Gobetti, Antonio Gramsci jr., Bruno Gravagnuolo, Emilio Lussu, Mimma Paulesu Quercioli, Giuseppe Prestipino, Camilla Ravera, Antonio A. Santucci, Paolo Spriano, Palmiro Togliatti, Aldo Tortorella.
14,00

La guerra civile in Francia

La guerra civile in Francia

Karl Marx

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2018

pagine: 136

L'analisi storica delle vicende che portarono alla rivoluzione della Comune parigina si intreccia con la demolizione spietata di Thiers e degli uomini del governo di Versailles, con l’esaltazione vibrante e talora ispirata della Comune e del suo significato, con la difesa appassionata della sua opera e con la raffigurazione, densa di contenuto teorico, di come si sia venuto formando lo Stato della borghesia e di come si presenti il potere operaio attraverso la Comune. Introduzione di Friedrich Engels. Prefazione di Lelio La Porta.
9,50

Che Guevara chi? Dicono di lui

Che Guevara chi? Dicono di lui

Libro: Libro in brossura

editore: Bordeaux

anno edizione: 2018

pagine: 160

A novant'anni dalla nascita del Che un'antologia di scritti di grandi autori ripercorre il suo pensiero in un'ottica teoricamente e filosoficamente più attenta ai rapporti con il marxismo; ne nasce una scelta utile a capire – in questi "tempi bui", come li avrebbe definiti Lessing o di "compiuta peccaminosità", come direbbe Fichte – come farsi eredi di un pensiero apparentemente anacronistico ma assolutamente imprescindibile: quello del Che. Interventi di Italo Calvino, Ernesto Guevara Lunch, Eric J. Hobsbawm, Pietro Ingrao, Michael Löwy, Ernesto Sábato, Antonio Santucci, José Saramago, Adriano Sofri, Mario Spinella, Paco Igancio Taibo II, Saverio Tutino.
14,00

Karl Marx. Riccio o volpe?

Karl Marx. Riccio o volpe?

Lelio La Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2019

pagine: 80

Questo libro vuole essere polemico e prende spunto dall'atteggiamento mai abbandonato da Berlin e sintetizzato da lui come segue: la «indignazione per tutti gli inganni dei marxisti, per tutte quelle chiacchiere sulla "vera libertà", per il gergo stalinista e comunista della "libertà autentica"». L'intenzione è lanciare un sasso nello stagno delle idee che hanno isterilito e schiacciato su posizioni prossime a quelle di Berlin quanti dovrebbero avere la responsabilità di orientare le classi subalterne e, invece, si rinchiudono nella morta gora di ragionamenti su chi siamo, senza guardare a ciò che siamo stati e a quello che dovremmo, e dovremo, essere.
10,00

Il pensiero politico di Gramsci. Per una rivalutazione dei concetti di egemonia e società civile

Il pensiero politico di Gramsci. Per una rivalutazione dei concetti di egemonia e società civile

Afonso Mário Ucuassapi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 159

Se la società civile gramsciana è portatrice materiale di una visione del mondo in lotta per la direzione politica della società – secondo un’idea di transizione dello Stato come processo di una battaglia interna per l’egemonia e per il consenso tramite la società civile, secondo le premesse della guerra di posizione –, ne consegue che la categoria gramsciana di egemonia conserva tutta la sua grande capacità euristica ed ermeneutica, tanto in riferimento alla sfera nazionale, quanto nella lettura dei fenomeni legati alla mondializzazione e allo sviluppo degli intrecci internazionali. A tale scopo, Gramsci pone il problema del potere nei termini di una egemonia operaia, ovvero il problema della funzione nazionale della classe operaia: qui l’egemonia si conquista a patto che il proletariato rinunci al suo passato mitico del riformismo, basato sulla difesa degli interessi individuali, per adoperarsi finalmente per una causa d’interesse nazionale. Riguardo all’Occidente, Gramsci vede nell’egemonia una strategia irrinunciabile per ogni classe rivoluzionaria e non solo una semplice forma necessaria di esercizio del potere per la classe dominante. Prefazione di Lelio La Porta.
16,00

Scritti di letteratura

Scritti di letteratura

Antonio Gramsci

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2019

pagine: 196

“Il pregiudizio più comune è questo: che la nuova letteratura debba identuficarsi con una scuola artistica di origine intellettuale (…). La premessa della nuova letteratura non può non essere storico-politica, popolare: deve tendere a elaborare ciò che già esiste. polemicamente o in altro modo non importa: ciò che importa è che essa affondi le sue radici nell'humus della cultura popolare così come è, coi sui gusti, le sue tendenze ecc., col suo mondo morale e intellettuale sia pure arretrato e convenzionale” (Antonio Gramsci, Quaderno 15, 58)
15,00

Il Partito Comunista Italiano

Il Partito Comunista Italiano

Palmiro Togliatti

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2020

pagine: 151

"Il Partito comunista italiano" è stato scritto da Palmiro Togliatti su richiesta della casa editrice «Nuova Accademia» che volle realizzare una serie di saggi nella collana «Storia e funzione dei partiti politici in Italia» diretta da Raffaele Cantarella e pubblicato nel gennaio del 1958. Si ripubblica ora in occasione del centesimo anniversario della fondazione del Pci (1921-2021), senza intervenire sul testo originale se non per integrare le note dell'autore con riferimenti ad edizioni più recenti delle opere da lui citate. Tornare a studiare la storia del Pci significa studiare la storia di un partito che «non soltanto contribuì alla vittoria sul nazifascismo ma, insieme alle altre forze politiche antifasciste, realizzò e portò alla promulgazione della Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista» (P. Togliatti).
10,00

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