Libri di John Reed
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
John Reed
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 192
I bolscevichi non sono stati una forza distruttiva ma l'unico partito in Russia con un programma e la capacità di imporlo. Senza la loro azione di conquista del governo l'esercito tedesco sarebbe arrivato a Pietrogrado e Mosca entro dicembre e la Russia sarebbe ancora oppressa da uno zar. È ancora di moda, dopo un anno di esistenza del regime sovietico, parlare della rivoluzione bolscevica come di una "avventura". Ebbene, se si deve parlare di avventura, fu veramente tra le più meravigliose in cui si sia impegnata l'umanità, l'avventura che aprì alle masse lavoratrici il terreno della storia e che fece dipendere tutto dalle loro vaste e semplici aspirazioni. (…) Qualunque giudizio si dia del bolscevismo, è certo che la Rivoluzione russa è stato uno dei grandi avvenimenti della storia dell'umanità e che la conquista del potere da parte dei bolscevichi è un fatto d'importanza mondiale.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
John Reed
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2011
pagine: 304
"I dieci giorni che sconvolsero il mondo", pubblicato nel 1919, narra, in chiave di reportage, gli avvenimenti della Rivoluzione d'ottobre. Al centro del libro, il popolo russo: soldati, operai, contadini, tutti alla disperata ricerca di un mondo migliore. Un affresco della situazione in Russia prima e durante la Rivoluzione, attraverso discorsi, dialoghi e comportamenti di coloro che ne furono i protagonisti. Il testo non è una semplice descrizione dei fatti, ma un susseguirsi di scene vissute, da cui emergono sentimenti, emozioni, rabbia e frustrazioni provate e sofferte dalle masse. Nelle pagine di John Reed, la rivolta prende vita, permettendo a un lettore ignaro di rivivere un periodo fondamentale della nostra storia. "Qualunque sia il giudizio rivolto al bolscevismo, è indubbio che la Rivoluzione russa debba essere considerata uno dei grandi avvenimenti della storia dell'umanità e che la conquista del potere da parte dei bolscevichi sia un evento d'importanza mondiale. Gli storici si sforzano di ricostruire, nei minimi particolari la storia della Comune di Parigi e allo stesso modo desiderano sapere quanto realmente accaduto a Pietrogrado nel novembre 1917: quale fosse lo stato d'animo del popolo, la fisionomia dei leader, le loro parole e i comportamenti adottati. Nello scrivere questo libro, pensavo a tutto ciò ".
Pastis con il président. Politica, passione & rivoluzione
François Hollande, John Reed, Maurice Merleau-Ponty
Libro: Copertina morbida
editore: Beppe Grande Editore
anno edizione: 2014
pagine: 150
Governo o governance? Popolo o società civile? Progresso o sviluppo sostenibile? Il significato di queste parole, in un aperitivo con Françoise Héritier e François Hollande. L'audacia, la speranza e il realismo di una rivoluzione in "dieci giorni": la storia dei quali è affidata a John Reed. Per Maurice Merleau-Ponty "non si può essere comunisti". Tre testi, uno zibaldone, per trovare i fondamenti della modernità, riannodare i fili di un mondo che cambia, e stabilire fra gli uomini delle relazioni umane.
Avventura e rivoluzione
John Reed
Libro: Copertina morbida
editore: Red Star Press
anno edizione: 2014
pagine: 176
Universalmente noto come autore dei "Dieci giorni che sconvolsero il mondo", John Reed, di "giorni che sconvolsero il mondo", ne visse in realtà ben più di dieci. Viaggiatore instancabile, Reed ebbe il merito e la forza, nel corso della sua esistenza, di essere ovunque ci fosse una voce che gridasse alla giustizia sociale o scoppiasse una lotta desiderosa di cambiare l'esistente. Non solo l'Unione Sovietica, dunque, ma anche il Messico dell'insurrezione di Pancho Villa, o gli stessi Stati Uniti, mentre i minatori in sciopero venivano picchiati a sangue e gli agitatori sindacali processati da giudici al soldo dei padroni del vapore. Restati a lungo inediti, i racconti che compongono "Avventura e Rivoluzione" descrivono il mondo con la voce di John Reed, un partigiano della parola che nessuna censura potrà mai oscurare.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo. La cronaca della Rivoluzione d'Ottobre in presa diretta
John Reed
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 462
"Settembre e ottobre sono i due mesi peggiori dell'anno russo. Sotto un cielo grigio e basso la pioggia non smetteva di cadere, inzuppando tutto. Si camminava su un fango spesso, sdrucciolevole, attaccaticcio, la nebbia gelida invadeva le strade. Nelle case gli uomini montavano la guardia a turno armati di fucile. Karsavina danzava un nuovo balletto al Teatro Mariinksij." Così scriveva il giornalista americano John Reed, che nel 1917 si trovò a Pietrogrado proprio allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre. Assistendo in prima persona ai momenti decisivi dell'insurrezione, l'autore potè fornire un resoconto dettagliato delle giornate in cui i bolscevichi, alla testa degli operai e dei soldati, presero il potere e lo diedero ai Soviet. Un brano di storia breve, ma intenso e determinante, che Reed ha tradotto per l'Occidente, rendendo universale il messaggio delle giornate russe. Il suo racconto è una cronaca precisa e concreta che ci restituisce in tutta la loro pienezza gli episodi, i protagonisti e le passioni di un evento che ha segnato il corso del Novecento.
Ottobre 1917. Cronache dal Palazzo d'Inverno
John Reed
Libro: Copertina morbida
editore: ShaKe
anno edizione: 2017
pagine: 163
John Reed è rimasto famoso per il reportage "Dieci giorni che fecero tremare il mondo", un testo scritto nel vivo dell'ottobre 1917. Ma Reed fu molto di più di un testimone oculare di quell'evento: era un militante della sinistra americana e sarebbe diventato, nei tre anni prima della morte per tifo nel 1920, un attivo comunista, in Russia e negli Stati Uniti. Le pagine qui raccolte contribuiscono ad ampliare e integrare quella sua celebre cronaca, tanto esemplare quanto appassionata: si tratta di articoli, lettere, discorsi, appunti, riflessioni, che mostrano il diretto coinvolgimento dell'autore in fatti epocali, la sua lucidità nel cogliere le dinamiche in corso, la sua capacità nel descrivere situazioni, atmosfere e personaggi - tutte caratteristiche che qui, al calor bianco della Rivoluzione d'Ottobre, assumono grande maggiore vigore e intensità.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
John Reed
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 423
Giornalista avventuroso e militante sulla scia di Mark Twain, Jack London o Stephen Crane, John Reed giunge a Pietrogrado nel settembre 1917. Assimila subito l'atmosfera di pieno fermento, individua con chiarezza le forze in campo, comprende gli umori delle masse. Partecipa alla presa del Palazzo d'Inverno, è per settimane a fianco dei lavoratori e dei bolscevichi. E tutto questo lo racconta con grande verve narrativa e senso del pathos ne "I dieci giorni che sconvolsero il mondo", a tutt'oggi una delle più significative testimonianze di quell'evento. Un libro che - nella sua affascinante semplicità e trasparenza - ci offre non solo un quadro fedele e documentato degli avvenimenti, ma spiega anche come si muovono le forze in gioco, come si alternano i momenti di attesa e quelli di convulsione, cosa sia l'arte dell'insurrezione: mostra cioè di cosa sia fatta una rivoluzione, spogliata della retorica e della celebrazione.
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
John Reed
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2017
I dieci giorni che sconvolsero il mondo
John Reed
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2017
pagine: 264
"I dieci giorni che sconvolsero il mondo" è forse il più longevo degli instant book. E un secolo dopo la sua prima apparizione mantiene intatto tutto il suo fascino. Il libro racconta la rivoluzione russa. Una narrazione coinvolgente che, superando ogni steccato ideologico, renderà il lettore di ogni tempo e di ogni luogo complice del sogno dell’autore in un mondo liberato da guerra e sopraffazioni.
Il poeta ritrovato
John Reed
Libro
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 144
Un volto completamente nuovo del grande giornalista americano John Reed: il poeta. Trenta liriche che testimoniano come fosse profondamente radicato nella tradizione letteraria nordamericana. Compagno di corso di Thomas Stearns Eliot ad Harvard, Reed attraverso la parola poetica ci conduce in un viaggio straordinario nella sua America: nella natura incontaminata dell'Oregon e tra i grattacieli di New York.
Messico in fiamme. Pancho Villa e l'insurrezione dei contadini vissuta e raccontata in prima persona da un giornalista rivoluzionario
John Reed
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2021
pagine: 256
Paese meraviglioso, ma anche regno di contraddizioni e di ingiustizie insopportabili, il Messico dei primi anni del Ventesimo secolo è già una nazione in cui, come un sol uomo, milioni di contadini invocano il cielo pronunciando le parole "terra" e "libertà". Una miscela esplosiva di rivendicazioni sociali che non tardò a sfociare in aperta rivoluzione, fucina di personaggi memorabili - e ancora vivi nella memoria popolare - come Francisco "Pancho" Villa ed Emiliano Zapata. John Reed partecipa in prima persona alla "guerra dei peones" e, con autentica passione, consegna al futuro un libro di rara sensibilità. Avvincente come un romanzo, "Messico in fiamme" è in realtà la testimonianza autentica e coraggiosa di un giornalista rivoluzionario, disposto a donare la sua stessa vita alla causa della verità. Introduzione di Cristiano Armati.