Libri di Ildo Cigarini
Amate assenze
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 102
«È però nella condivisione che le “amate assenze”, nate nei taciti dormiveglia, si animano, prendono vigore. Non a caso Ildo Cigarini racchiude le sessanta poesie tra due grandi parentesi in corsivo lungo le quali scorre il tempo lento e rassicurante delle chiacchiere al caffè Farini, con Vainer, Claudio, Vando, Fausto, gli amici di sempre. Legami di parentela e amicizia davanti a “un orzo piccolo / macchiato schiuma” che danno vita ai ricordi del nonno, del prato dietro casa, del padre, della madre, della stufa Becchi, del pane caldo, della sorella mai nata… Legami di amicizia e parentela che in questo tempo freddo, “che sul cuore / lascia un’ombra / e una paura oscura”, anche se ormai “Si è fatto tardi al caffè di via Farini…”, sapranno dare inizio ad un nuovo ricordo e poi ad un altro ancora e a pescare un’altra storia “a caso nel baule della memoria”. Forse.» (dalla Prefazione di Monica Incerti Pregreffi)
Incontri inversi
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2016
pagine: 135
Libere fiamme
Ildo Cigarini
Libro: Copertina rigida
editore: Palazzo Bonaretti Editore
anno edizione: 2011
pagine: 154
Il canto capovolto-The upside-down song
Ildo Cigarini, Gianni Neri
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2012
pagine: 144
È possibile uno sguardo diverso, esemplare, sul mondo? Su questo mondo? Ritrovare d'incanto i riferimenti vitali: l'alto, il basso, la scansione corretta degli spazi ordinati nei pressi di una linea verticale e dei radi movimenti, armonici, sorprendenti nella loro ovvietà? Pare difficile, in un tempo di ideali insicuri, cogliere i principi della vita e ancor più arduo tentare della vita la sua perfetta rappresentazione in un componimento poetico o in una immagine. Occorre semplicità. Ildo Cigarini percorre la via della rapidità e dell'intensità e l'emozione che lasciano all'animo i suoi componimenti e i suoi toni semplici può prodursi solo nel vuoto che spetta al lettore colmare. D'altronde non è altro che questo il fascino della forma tradizionale dell'haiku: un rimando sottile di suggestioni tra l'autore e il suo pubblico. Gianni Neri non è l'illustratore. Lo sguardo suo o quello più casuale dell'obiettivo fotografico posano indifferentemente sul microcosmo della periferia degradata, di una campagna sospesa o di una umanità metropolitana con la medesima sensibilità. Colpisce l'immediatezza con cui è stabilita la relazione col mondo e come persino l'elemento più materiale tenda ad una dimensione che è propria del sogno e della memoria. Per queste vie, a tratti persino coincidenti, i due racconti paralleli si fanno canto singolare di un mondo infine capovolto. Un battito di ciglia: una nuova possibile realtà.
Il campo antico
Ildo Cigarini, Mauro Degola
Libro
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2014
Un originale volume di prose e poesie sulla nostra Bassa e la nostra memoria. Le ultime testimonianze dell'essere comunità, di una condizione che un giorno abbiamo considerato non degna delle nostre aspirazioni e dei nostri desideri, e che abbiamo volutamente superato e cancellato, per poi avvertirne un'irreparabile mancanza. A quest'opera così profondamente immersa nell'emilianità, abbiamo deciso di abbinare Il Campanone, un lambrusco rosso moderno e vivace ma fortemente legato alle stesse terre sfondo delle vicende narrate ne "Il campo antico". Il suo colore rosso intenso e il carattere spumeggiante colpiscono immediatamente la vista, mentre il delicato profumo di mora e mirtilli anticipa il gusto fruttato e rotondo che lo contraddistingue. La lunga e lenta fermentazione col metodo Charmat produce una delicata frizzantezza, che non risulta mai eccessiva e ne esalta la beva.
Varchi. Passagewais. Ediz. italiana e inglese
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2015
pagine: 176
La pazienza dell'impiccato
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2015
pagine: 139
"Questa volta si cimenta, dopo l'haiku e l'elegia, con la fulminante brevità dell'aforisma. Sarcasmo, amare ma realistiche considerazioni sulla vita e sul 'come vanno le cose'. Sprazzi di pura comicità, accanto a riflessioni sulla morale corrente, la politica in senso lato, i rapporti fra gli esseri umani, il primato della coscienza che dovrebbe essere e che non è quasi mai. La 'pazienza dell'impiccato' è l'immagine-simbolo di questa raccolta e della sua visione del mondo. Siamo tutti, in qualche modo, sull'orlo dell'esecuzione di una kafkiana condanna. L'unica via possibile è la consapevolezza e l'accettazione non passiva della propria condizione. Nel frattempo, magari, scambiando quattro chiacchiere col boia, che è in fondo uno di noi."
Il cammino dell’angelo
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: Aletti editore
anno edizione: 2025
pagine: 104
"La raccolta di poesie “Il cammino dell’angelo” racconta del cammino dell’uomo nella vita. Il mio cammino, il nostro cammino. L’angelo è la metafora, l’allegoria di uno spirito benigno, di un affetto che ci accompagna nel nostro viaggio nella memoria, nei ricordi, negli amori, dolori e ferite di una fragile umanità. Come dice Erri de Luca: “dopo aver creduto nell’angelo da piccolo, ora da grande me lo porto dentro”. È un affetto che non è più con noi ma che è sempre presente e ci custodisce, impedendoci di precipitare in un eterno presente disossato dai ricordi del passato. Una presenza invisibile ma presente che ci accompagna dentro le gioie e le ferite della vita e del mondo. Nella raccolta emerge forte il ricordo di mio padre. Che sia lui l’angelo che cammina con me? Ho immaginato un angelo che abbandona il suo Sacrario, da marmo si trasforma in una presenza immateriale, uno spirito che si fa mio compagno nel viaggio della vita, per poi ritornare, alla fine del libro, al suo sacrario (dove tutto è rimasto come prima, dove la storia è già passata). Ma lo fa dopo aver camminato sulla terra e aver conosciuto le fatiche, i dolori e le passioni dell’uomo contemporaneo.
L'improvvisa impazienza
Ildo Cigarini
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2017
Con una nota di Gianfranco Fabbri.
Il poeta ama giocare con l'invisibile
Giuseppe Berton, Ildo Cigarini, Francesco Loseto
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
"Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg 'La poesia è un'eco, che chiede all'ombra di ballare', ci accingiamo a leggere i versi di Giuseppe Berton con 'L'ultima sera dell'anno', Ildo Cigarini con 'Forse tu', Francesco Loseto con 'L'amore e l'indifferenza' sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: 'Il poeta ama giocare con l'invisibile: prende l'aria intorno a una farfalla e costruisce il sorriso di un bambino' di Fabrizio Caramagna." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Racconta l'acqua di storie sommerse
Ildo Cigarini
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2019
pagine: 143
«Era almeno dal 1980 di quel capolavoro che è Le meraviglie dell'acqua di Maurizio Cucchi che un libro italiano di poesia non eleggeva a proprio paradigma tematico, in modo altrettanto forte e diffuso, il topos materno e battesimale, marino e potente dell'elemento acquatico, sospeso fra lo choc primigenio della nascita e il sentimento di morte (per quanto possa essere leopardianamente "dolce") indotto dall'esperienza del naufragio: [...] «l'acqua nella sua limpidezza è traditrice, inganna gli occhi, è magnetica e ti spinge a cercarla in quella profondità che pare vicina ma è solo della ninfa il richiamo e suo il bisogno di berti la vita». Qui, più di Omero, parla il Kafka di certi paragrafi sublimi dedicati al canto delle sirene, percepito e decrittato dalle sue orecchie aguzze di vero "Dio nascosto" della letteratura novecentesca. [...] Fatto raro: emerge un sentimento della Natura pulsante e necessario da questa vera e propria sfida all'acqua che Ildo Cigarini lancia nel suo libro, un sentimento tutto umano e mai corrivo all'autobiografismo: chi presta la voce all'impeto che sprigiona dai suoi versi non è un singolo soggetto "occidentale" ma un individuo che osa parlare a nome di tutto il genere umano, per conto della sua residua umanità: «l'onda ha in sé tutte le voci del mondo in una armonia senza fine». (Dalla nota critica di Alberto Bertoni)