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Libri di Giovanni Valentini

Là dove comincia il mare. I segreti e il fascino del Portogallo

Là dove comincia il mare. I segreti e il fascino del Portogallo

Giovanni Valentini

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 134

Un reportage non è una guida turistica. È un racconto, personale e soggettivo, di quello che s’è visto e sentito durante un viaggio in un luogo più o meno lontano. Visto con i propri occhi e, soprattutto, percepito con la propria sensibilità. E dunque, una raccolta di esperienze, immagini, ricordi. Se questo libro ha un’ambizione, è quella di far conoscere il Portogallo a chi ancora non lo conosce o di farlo riscoprire a chi già lo conosce. E perciò, di raccontarlo come l’autore l’ha vissuto e visitato per dieci anni, da Lisbona a Porto, da Fatima all’Algarve, da Madeira alle Isole Azzorre. La “scoperta” di questo Paese è un itinerario dell’anima che può coinvolgere chi lo percorre, con le proprie curiosità, le proprie sensazioni e i propri sentimenti. Un avamposto all’Estremo Occidente dell’Europa, da dove si può osservare con uguale distacco il Vecchio Continente e il Nuovo Mondo fra antichità e modernità. Per cercare di capire, magari, dove va l’uno e dove va l’altro. Lisbona e il Portogallo ti rimangono “dentro” come una memoria di vita, a cavallo fra passato e futuro. Un deposito intellettuale di storie, persone, figure, musei e monumenti. E anche di letture, di suoni, di musica. Di odori e sapori. Ma, prima e al di sopra di tutto, c’è il mare. Un mare grande come l’oceano Atlantico che può dividere o collegare, allontanando o avvicinando le due sponde. Ed è proprio da queste coste che, per noi europei, comincia il mare.
15,00

Il romanzo del giornalismo italiano. Cinquant'anni di informazione e disinformazione

Il romanzo del giornalismo italiano. Cinquant'anni di informazione e disinformazione

Giovanni Valentini

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2023

pagine: 336

Giovanni Valentini racconta la sua lunga avventura nel giornalismo italiano, una storia iniziata con carta e macchina da scrivere, rivoluzionata dal web, e oggi destinata a combattere le nuove sfide del digitale. Una carriera che intreccia i grandi protagonisti della cultura e dell’editoria italiana, da Eugenio Scalfari a Carlo Caracciolo, da Umberto Eco a Carlo De Benedetti, le loro intuizioni brillanti e le buone intenzioni tradite, attraversando cinquant’anni di storia nazionale vissuti in prima persona. Sullo sfondo, le vicende più oscure che hanno segnato il nostro Paese e chi le ha raccontate sui giornali: il delitto Moro, la P2, il caso Tortora, l’uccisione di Marta Russo, la presidenza di Francesco Cossiga e lo scandalo Gladio, l’avvento e la caduta di Silvio Berlusconi. Così un memoir appassionante come un romanzo, fitto di retroscena inediti, diventa anche una riflessione imprescindibile sul mestiere di cronista, sulle responsabilità di chi porta le notizie ai lettori, con un interrogativo sospeso sul futuro di questa professione, tra social network e intelligenza artificiale: faremo davvero a meno dei giornalisti?
21,00

La donna nella valigia

La donna nella valigia

Giovanni Valentini

Libro: Libro rilegato

editore: SEM

anno edizione: 2018

pagine: 159

Il ritrovamento di una misteriosa valigia approdata sulla spiaggia di Albufeira, nel sud del Portogallo, dà inizio al nuovo thriller di cui è protagonista Alfonso Delgado, il giornalista italiano in pensione che si è trasferito a Lisbona con la moglie Marianna. Il trolley contiene il corpo di una donna: nuda, minuta, morta. Le prime indagini consentono di stabilire che si tratta della contessa romana Ines Della Corte, partita da Civitavecchia a bordo della nave da crociera Stella Polaris alla volta di Genova-Barcellona-Lisbona e Madeira, in compagnia del marito Giulio Fieramosca e della loro giovane avvocata di famiglia Jole Gentilini. Chi ha rinchiuso la donna nella valigia e l’ha gettata in mare? E perché? L’inchiesta giudiziaria e quella giornalistica di Delgado si sviluppano in parallelo, fra Lisbona e Roma, in un intreccio di retroscena e scoperte, relazioni clandestine e rapporti sentimentali, sesso e denaro. Non è facile ricostruire la dinamica del delitto, commesso su quel “palazzo galleggiante” che ospita 3800 passeggeri e 600 membri dell’equipaggio. Ma, con l’aiuto di un’amica magistrata a Roma e di una sua avvenente collega portoghese, il giornalista riesce a dipanare la matassa consentendo così agli inquirenti italiani di scoprire la verità.
15,00

Ultima notte a Lisbona

Ultima notte a Lisbona

Giovanni Valentini

Libro: Libro rilegato

editore: SEM

anno edizione: 2017

pagine: 160

Quando si incontrano casualmente una sera d'agosto in un ristorante di Lisbona, Alfonso e Carol non possono neppure immaginare che quello sarà l'inizio di una breve ma intensa storia d'amore, di sesso e di passione. Lui, un anziano giornalista italiano in pensione; lei, una giovane studentessa americana che studia a Lecce. Potrebbero essere padre e figlia. Ma un imprevedibile destino li accomuna in questo sentimental-thriller, fitto di misteri, ombre e colpi di scena. Alfonso con la moglie Marianna, Carol con il fidanzato John che le ha chiesto di sposarlo, le due coppie vivono un intreccio di momenti felici e drammatici, sullo sfondo di una città magica e "sfavillante", come la definiva Fernando Pessoa, il poeta portoghese più famoso. Tra visite ai musei e alle gallerie d'arte, reminiscenze letterarie, gite turistiche e campi da golf, il racconto procede in crescendo per diventare sempre più teso e serrato. Fino a quella tragica "ultima notte a Lisbona". La ragazza è perseguitata dagli incubi di un antico trauma familiare e dalle "colpe" di cui s'è macchiata durante la sua permanenza in Salento. Il giornalista vuole proteggerla e difenderla fino in fondo, a costo di tornare a scrivere sul suo vecchio giornale per svolgere un'indagine parallela a quella della polizia. Alfonso dovrà fare i conti, però, anche con un boss della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese che prospera sul contrabbando, sul traffico della droga e sulla "tratta" degli immigrati. Non è solo un'attrazione sessuale quella che lega l'anziano giornalista e la giovane studentessa. Nel corso della storia, la loro relazione diventa progressivamente più intima e sentimentale, stabilendo un legame affettivo attraverso cui lui ritrova la figlia che non ha avuto e lei il padre che ha perso. Ma c'è anche l'amore coniugale che rivendica le sue ragioni e pretende i suoi vincoli, nella contrapposizione naturale fra gioventù e anzianità, con il sottofondo malinconico del fado che coinvolge gli abitanti e i visitatori di Lisbona.
15,00

Guida storica, medica e pittoresca di Salsomaggiore e Tabiano (rist. anast. Parma, 1861)
39,00

La sirena delle Azzorre

La sirena delle Azzorre

Giovanni Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: PubMe

anno edizione: 2020

pagine: 161

Una sottoveste di seta bianca, con un taglio e una macchia di sangue in corrispondenza del petto, dà l'avvio a una nuova inchiesta di Alfonso Delgado, il giornalista italiano in pensione che vive a Lisbona insieme alla moglie Marianna. La coppia ritrova quell'indumento femminile nel cassetto di un armadio, in un albergo di Ponta Delgada, la capitale delle isole Azzorre. Quale mistero nasconde la sottoveste insanguinata? È l'indizio di un assassinio oppure è stata lasciata lì da qualcuno deliberatamente? E a quale scopo? Nell'incantevole paesaggio dell'arcipelago portoghese disteso in mezzo all'oceano Atlantico, quasi a metà strada fra l'Europa e l'America, con il ritmo incalzante di un thriller psicologico, "La Sirena delle Azzorre" trasporta il lettore fin dalle prime pagine in un mondo sperduto e incantato, crocevia di rotte marinare e vicende umane attraverso i secoli. I fili contorti della malagiustizia e della malasanità s'intrecciano in questo romanzo noir imperniato sulle figure del giornalista e di sua moglie. Un'assortita compagnia di personaggi, equivoci e controversi, fa da corona alla coppia italiana.
9,00

La Repubblica tradita

La Repubblica tradita

Giovanni Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: PaperFIRST

anno edizione: 2016

pagine: 134

Lo aveva annunciato subito Giovanni Valentini, storico direttore del settimanale L'Espresso e vicedirettore del quotidiano la Repubblica, che avrebbe raccontato la verità sulla maxi-fusione "Stampubblica", svelando i passaggi di un'operazione che segna una mutazione genetica del giornale fondato nel 1976 da Eugenio Scalfari: dal cosiddetto "editore puro" a un gruppo di potere economico e finanziario. Una mega-concentrazione che rappresenta una minaccia per il pluralismo dell'informazione e per la libera concorrenza. In questo libro scomodo e appassionato, dopo quarant'anni di lavoro trascorsi tra Roma e Milano nel gruppo L'Espresso, Valentini offre una testimonianza inedita e personale, ricostruendo la storia con i protagonisti e gli aneddoti di una straordinaria avventura che oggi è destinata fatalmente a interrompersi. Ma qui l'autore denuncia anche un tradimento editoriale, consumato ai danni dei giornalisti e dei lettori, dietro il quale s'intrecciano diversi conflitti d'interessi.
12,00

La scossa. Perché l'Italia non ha più scuse

La scossa. Perché l'Italia non ha più scuse

Giovanni Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: Longanesi

anno edizione: 2015

pagine: 212

Un ritratto impietoso di un Paese che rischia di diventare irrilevante, di restare il luogo delle occasioni perdute e delle potenzialità trascurate. Un Paese abitato da un popolo di "gufi e rosiconi" ammalati di disfattismo, bassa autostima e mancanza di senso civico. Con il più grande patrimonio storico, artistico e culturale del mondo, bloccato dalla burocrazia e dal corporativismo o abbandonato al degrado. Si potrebbe discutere a lungo degli errori e delle colpe della Destra o dei ritardi e dei tabù della Sinistra; del tradimento del Mezzogiorno e della falsa rivoluzione liberale. Solo che adesso non c'è tempo da perdere, lo "Stellone d'Italia" non basta più a proteggerci: da questa cruda analisi devono scaturire proposte e speranze per un Paese migliore. Un sistema elettorale giusto ed efficiente che garantisca l'effettiva alternanza; una "rivoluzione della legalità" contro la corruzione e la criminalità organizzata; un serio programma di liberalizzazioni; una riforma della Scuola e dell'Università che riconosca "i meriti e i bisogni"; il rilancio del turismo e dell'occupazione. Se non sentissimo viva questa responsabilità, rischieremmo di non cogliere l'ultima opportunità per la modernizzazione di quest'Italia che deve fare i conti con l'Europa e con l'economia globale. Si impone quindi adesso uno scatto di dignità e orgoglio nazionale che faccia prevalere lo spirito costruttivo su quello critico e corrosivo. E che sconfigga finalmente la sfiducia.
13,00

Voto di scontro. Un padre e un figlio su politica, antipolitica, sinistra, Beppe Grillo

Voto di scontro. Un padre e un figlio su politica, antipolitica, sinistra, Beppe Grillo

Giovanni Valentini, Niccolò Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: Longanesi

anno edizione: 2013

pagine: 126

Che cosa accade in una famiglia, quando un padre sessantacinquenne, elettore critico del centrosinistra, si confronta con un figlio trentatreenne attivista militante del Movimento 5 Stelle? Ne vien fuori uno scontro fervido e fecondo tra visioni radicalmente opposte della vita pubblica, tra realismo e utopia, fede e ragione, purezza e ricerca del compromesso, partecipazione e autorevolezza. Il padre incalza, critica il linguaggio intimidatorio verso la stampa, le epurazioni interne, lo strapotere di Grillo e Casaleggio. Il figlio non si tira indietro, cerca di svelare quelle che ai suoi occhi sono mistificazioni, evidenzia la coerenza del movimento, esalta la democrazia interna, ribadisce la necessità di abbattere prima di costruire. E aggredisce. In primo luogo il mondo da cui proviene il padre, il giornalismo, incapace di capire i nuovi mezzi di comunicazione, assuefatto alle connivenze con la politica e alla consuetudine del potere. Ma dietro la rabbia e le provocazioni, dietro l'adesione totale e rivendicata alle parole d'ordine del movimento, emerge la frustrazione di fronte a un popolo immancabilmente pronto a innamorarsi di un nuovo uomo del destino; l'orgoglio ferito di chi vorrebbe più spazio per la propria generazione, ma poi la scopre impaurita e impreparata; il disappunto verso una nazione incapace di formare le nuove classi dirigenti e di favorire il ricambio tra vecchi e giovani... Prefazione di Stefano Rodotà.
12,90

Brutti sporchi e cattivi. I meridionali sono italiani?

Brutti sporchi e cattivi. I meridionali sono italiani?

Giovanni Valentini

Libro: Copertina morbida

editore: Longanesi

anno edizione: 2012

pagine: 204

Se l'Europa non può fare a meno dell'Italia, può l'Italia fare a meno del suo Sud? I meridionali sono davvero brutti, sporchi e cattivi? A queste e a molte altre domande, nello stesso tempo retoriche e provocatorie, risponde in questo libro Giovanni Valentini, pugliese d'origine, che si sente a tutti gli effetti non solo cittadino italiano, ma europeo. E proprio perciò non si rassegna all'idea che l'Italia possa perdere il Sud. Dagli anni immediatamente successivi all'Unità - quelli dell'"annessione" al Piemonte, e più tardi dei saggi di Salvemini e Gramsci - ai nostri giorni, la questione meridionale è sempre stata la questione nazionale. Le regioni del Mezzogiorno non si sono mai davvero sentite parte integrante di uno Stato, perché quello Stato si è sempre manifestato come qualcosa di esterno e invasivo, fonte perenne di sfruttamento e oppressione. Da qui si è sviluppata, fino ad assumere le dimensioni odierne, la realtà dell'anti-Stato nelle sue varie forme: clientelismo, assenteismo, false pensioni, malavita organizzata. Ma il Sud, sostiene l'autore, ha in sé gli anticorpi e le risorse (cultura, patrimonio storico-ambientale, turismo, energie rinnovabili, nuove tecnologie, senza dimenticare la fantasia e il calore umano propri di un popolo generoso) per guardare con fiducia al futuro. Sono molti nel Meridione i settori che lo Stato può e deve finalmente valorizzare in tutte le loro potenzialità. Perché se non si salva il Sud è destinata ad affondare l'intera Italia.
14,00

La sindrome di Arcore

La sindrome di Arcore

Giovanni Valentini

Libro: Copertina rigida

editore: Longanesi

anno edizione: 2009

pagine: 136

A quindici anni dalla sua fatidica "discesa in campo", Silvio Berlusconi continua a dividere l'Italia. E non solo tra elettori di destra e di sinistra, ma anche trasversalmente all'interno dei rispettivi schieramenti. Amato e odiato in ugual misura, considerato da una parte come il salvatore della Patria e dall'altra come un pericolo per la democrazia, il Cavaliere spacca l'opinione pubblica nazionale in due grandi partiti contrapposti: i filoberlusconiani e gli antiberlusconiani, tanto fanatici i primi quanto irriducibili i secondi. Campione di un moderno populismo mediatico, e a dispetto di un macroscopico conflitto d'interessi senza uguali al mondo, "l'uomo di Arcore" ha alterato il senso comune degli italiani, compresi quelli che non votano per lui, modificando nel bene o nel male i loro valori e stili di vita: il berlusconismo - inteso come un impasto di individualismo esasperato, edonismo e iperconsumismo - ha finito per contagiare perfino i suoi avversari e oppositori. È la Sindrome di Arcore che - come quella di Stoccolma - induce il popolo dei teledipendenti, prigionieri del tiranno mediatico, a innamorarsi del loro carceriere. Ma ora la crisi economica globale minaccia di mettere fuori gioco il berlusconismo, con tutti i suoi miti e le sue false illusioni.
14,00

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