Libri di Giovanni Reale
Dedicato a un angelo
Giovanni Reale
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2024
pagine: 82
Si sta perdendo il rispetto la gentilezza i valori dei rapporti veri parlo delle piccole cose stiamo facendo del male non solo all’ambiente ma anche a noi stessi il suo verde le sue acque limpide il respirare nei boschi durante una passeggiata bisogna ripartire dalle fondamenta insegnare ai nostri figli il garbo il rispetto una severità atta ad educare per un civile vivere insieme socialmente utili gli uni per gli altri senza farsi travolgere dai continui e ripetuti cambiamenti.
Raffaello. La Stanza della Segnatura
Giovanni Reale, Elisabetta Sgarbi
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 609
In tre volumi, il filosofo Giovanni Reale spiega - con la chiarezza e la profondità già mostrati ne "I misteri di Grünewald", "Le nozze nascoste" o "La primavera di Sandro Botticelli" e "Il pianto della statua" - gli affreschi di Raffaello nella Stanza della Segnatura: la Scuola di Atene, la Disputa del SS. Sacramento e il Parnaso. La Stanza della Segnatura, che probabilmente era lo studio-biblioteca personale del Pontefice, rappresenta l'accettazione, da parte della Santa Sede, del pensiero umanistico-rinascimentale. In essa infatti sono rappresentate le tre vie del sapere umanistico: l'arte, la filosofia e la religione. Giovanni Reale, con gli strumenti dell'ermeneutica filosofica, ce ne spiega i personaggi e tutti gli elementi significativi, illustrandoci il loro valore simbolico. Con i volumi di Reale, un film di Elisabetta Sgarbi. La regista, entrata nella Stanza della Segnatura, inaccessibile alle telecamere da circa quarant'anni, analizza in questo DVD le figure dei tre principali affreschi di Raffaello, proponendo finalmente una visione completa e analitica dell'opera.
Amare è desiderare la mancanza. Simposio. Fedro
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 224
Platone ci parla d'amore con due dialoghi che non smettono di appassionarci: Simposio e Fedro. Le domande sembrano semplici: che cos'è l'amore? Dove ci porta quando ci abbandoniamo alla sua forza travolgente? Dal V secolo a.C. arrivano parole che ci incantano. Il mito di Eros, che è mancanza e tensione continua verso l'assoluto. Amore come spinta verso ciò che non abbiamo, e che continua a mancarci anche quando siamo certi di tenerlo ben saldo. Amore come percorso di crescita: raccordo tra la nostra finitezza e il bisogno di una dimensione eterna che dia senso al nostro passaggio in questo mondo.
Radici culturali e spirituali dell'Europa. Per una rinascita dell'«uomo europeo»
Giovanni Reale
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2003
pagine: XXVIII-183
Possiamo davvero dirci europei? Forse mai come ai giorni nostri, in cui prende corpo la nuova Costituzione, questi interrogativi appaiono urgenti. E tuttavia, come sottolinea Giovanni Reale, forse mai come oggi essi risultano elusi. Se non si vuole ridurre l'Europa a una pura sfida politica o economica, bisogna avere il coraggio di gettare lo sguardo sull'origine della nostra storia, sulla possibilità di rinnovare l'uomo europeo, facendo vivere in forma nuova le sue radici culturali e spirituali. Poiché, come ebbe a dire Max Scheler, "mai e in nessun luogo i semplici trattati hanno creato una comunità, al massimo essi la esprimono". Giovanni Reale è tra i massimi studiosi italiani di filosofia antica.
Salvare la scuola nell'era digitale
Giovanni Reale
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 112
La metamorfosi generazionale - innescata dalla rivoluzione digitale - rischia di produrre i suoi effetti più deleteri sul mondo della scuola; l'introduzione nella pratica didattica dei mezzi di comunicazione multimediale, infatti, dovrebbe essere l'esito non tanto di una scelta affrettata e perentoria quanto piuttosto di un processo ben studiato e che sappia rispettare tempi, modi e regole precisi. L'essenza della scuola consiste nel rapporto dinamico-relazionale fra docente e discente, ossia fra persona e persona, ma tale rapporto rischia in effetti di essere compromesso qualora ci si abbandoni ciecamente all'idolatria tecnologica. La scuola deve sì introdurre i nuovi strumenti informatici a tutti i livelli, ma deve anche salvaguardare ciò che l'uomo ha prodotto con la cultura della scrittura in due millenni e mezzo di storia. In gioco è la cultura - l'uomo.
Critone
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 128
Critone, amico di Socrate, progetta il modo di far fuggire dal carcere il filosofo per sottrarlo alla pena di morte alla quale era stato condannato ingiustamente. Socrate respinge tale proposta e spiega le ragioni del rifiuto in un dialogo che tocca i grandi temi della sua riflessione filosofica. Il bene più alto non è la vita in sé, ma la vita moralmente buona e la fuga dal carcere sarebbe una ingiustizia contro lo Stato, come ricordano le Leggi stesse che Socrate fa intervenire nel dialogo. Nel Critone si sostiene una tesi che si può denominare "rivoluzione della nonviolenza": "Non si deve disertare, né ritirarsi, né abbandonare il proprio posto (...), ma bisogna fare quello che la Patria e la Città comandano, oppure persuaderle in che cosa consiste la giustizia, mentre adottare la violenza non è cosa santa, né nei confronti della madre, del padre, o della Patria".
Eutifrone
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2013
pagine: 160
L'Eutifrone è un dialogo della giovinezza di Platone, che si svolge fra Socrate e il personaggio che dà il nome al dialogo sulla "santità". Eutifrone dovrebbe rispondere alle domande di Socrate su tale tema in modo adeguato, in quanto è un sacerdote. In realtà Eutifrone si rivela di capacità intellettuali, oltre che morali, assai limitate, e di conseguenza il dialogo non può che concludersi in modo aporetico. Le cinque definizioni dell'essenza del santo che Eutifrone presenta, si rivelano tutte quante inconsistenti e fallaci. Dovrà essere il lettore stesso a trarre le conclusioni, e Platone gli presenta le premesse necessarie per risolvere il problema in modo adeguato: il santo non è tale in quanto è caro agli dèi, ma è caro agli dèi per se stesso, ossia in quanto è santo. Il santo, dunque, per sua stessa natura, "è tale da venir amato, e per questo è amato". Il vero Dio (non quello della comune opinione dei Greci) ama il santo, in quanto il santo è, per sua stessa natura, un bene.
Platone
Giovanni Reale
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2012
pagine: 52
Il testo è tratto dalla rassegna "Vale Philosophia! Quel che resta dei grandi" tenutasi nella prestigiosa Sala Liberty del Circolo Filologico Milanese a cura di Luciano Tellaroli. Nove incontri con i maggiori filosofi contemporanei italiani chiamati a illustrare grandi filosofi e idee del passato, delineando una sorta di Storia delle memorabili conquiste del pensiero filosofico occidentale e di ciò che ne resta, vivo, oggi. L'originalità della rassegna, e quindi dei contenuti che la collana propone, consiste appunto nella ricerca della comprensione del valore odierno - ciò che sopravvive, dei grandi maestri filosofi. Cos'è un pensiero vivo oggi? Forse è quello la cui essenza rappresenta ancora una frontiera insuperata, e le cui domande e risposte vivide ci appartengono tuttora. Certo la scelta dei filosofi è stata soggettiva (l'idea originale era di un ciclo annuale con ventisei incontri che partisse da Talete e Parmenide per terminare con Wittgenstein): ragioni pratiche ci hanno portato a ridurne drasticamente il numero.
Invito al pensiero antico
Giovanni Reale
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2011
pagine: 128
Attraverso riferimenti essenziali alla formazione e allo spettro completo degli interessi di uno dei massimi esperti del mondo antico, viene offerta una testimonianza significativa circa la necessità che la civiltà occidentale ripensi in maniera profonda e rigorosa, ma anche spregiudicata, le sue radici culturali. Un colloquio che mostra l'attualità del pensiero antico, destinato ai giovani ma anche a chi troverà utile possedere in un volume agile un vero e proprio compendio del pensiero realiano.
Conosci te stesso. Da Socrate a san Bernardo
Pierre Courcelle
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: XXIV-679
L'esortazione "conosci te stesso" è stata a lungo e da più parti ripresa nel corso della storia del pensiero, assumendo carattere paradigmatico in termini morali e filosofici. Il motto, scritto sulla facciata del tempio di Apollo a Delfi per ricordare all'uomo la propria finitezza nell'approssimarsi al dio, fu assunto da Socrate quale perno del suo sistema filosofico. Esso ha attraversato nei secoli la cultura occidentale con influssi di enorme portata e, sotto certi aspetti, senza paragoni. Ne è la dimostrazione quest'opera di Pierre Courcelle, dedicata alla straordinaria Wirkungs-geschichte del precetto delfico, ricostruita attraverso i testi essenziali a esso riferiti, da Senofonte e Platone fino al secolo XII, con uno sguardo anche agli autori moderni e contemporanei. Ciò consente di individuare la linea di trasmissione del "conosci te stesso" nel passaggio dall'antichità pagana alla prescolastica cristiana, da una riflessione strettamente filosofica a una dimensione metafisico-teologica che va oltre l'orizzonte socratico. Nell'ambito di questa continuità, il lavoro di Courcelle mette in luce e distingue le tematiche, i percorsi e i progressi della riflessione antropologica sulla grandezza e sulla miseria dell'uomo ponendosi come fondamentale riferimento per chiunque sia interessato alla storia della conoscenza umana. Presentazione di Giovanni Reale. Introduzione di Francesca Filippi.