Libri di Giovanni Comisso
Italia ingrata. Scritti da Fiume
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il periodo passato da Giovanni Comisso a Fiume, prima da soldato e poi da volontario nell’esperienza della dannunziana reggenza italiana del Carnaro, è tra i meno conosciuti della sua biografia ma tra i più importanti per comprendere pienamente la sua poetica e la sua traiettoria autoriale. Questo volume raccoglie per la prima volta gli scritti di Comisso nati nell’ambito dell’esperienza fiumana e presenta una larga messe di testi rari, mai usciti in volume e inediti, tra cui un’opera articolata in due sezioni, Poemi e Poemetti brevi, di cui si erano perse le tracce per quasi un secolo. Sono scritti che hanno valore dal punto di vista storico, perché aiutano a comprendere lo spirito dell’impresa dannunziana. Patriottica ma non nazionalista, italiana ma consapevole e rispettosa delle antiche autonomie, libertaria e lungimirante sul tema dei diritti. Questa produzione si può considerare “metafisica” nel segno di Giorgio de Chirico (un’influenza decisiva ma sottovalutata) e riveste un’importanza cruciale anche dal punto di vista filologico. Consente infatti di entrare nella “officina” di Comisso e comprendere le ragioni dello stile e gli obiettivi dello scrittore. Domina il frammento lirico, continuamente rielaborato e pronto a transitare in opere diverse. Il narratore Comisso, con le sue improvvise illuminazioni, nasce qui.
Giorni di guerra
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Scritto tra il 1919 e il 1929, pubblicato nel 1930 e poi ampliato fino all’edizione definitiva del 1965, "Giorni di guerra" è il resoconto letterario dell’esperienza drammatica della Prima guerra mondiale, vissuta dall’autore come un’avventura, molto distante da qualsiasi forma di glorificazione epica. Gli occhi sono quelli di un giovane che sarà scrittore, né antimilitarista né nazionalista, che sperimenta per la prima volta il dolore, la caducità della vita, la tragedia. E li racconta nella pagina con umanità, esattezza, commozione. Romanzo di formazione, in cui la disfatta di Caporetto viene vissuta e descritta come una linea d’ombra per sé e i propri commilitoni, "Giorni di guerra" racconta con una lingua perfetta le vicende ordinarie e drammatiche della guerra, l’alternarsi di momenti di paura e sconforto con altri di solidarietà, serenità e persino allegria: da una fucilazione eseguita con il sottofondo della marcia trionfale dell’Aida, ai bagni nel fiume Natisone, all’amore con le generose donne friulane, alla tregua che permette di gustare ciliegie dolcissime. Torna in una nuova edizione – arricchita dai saggi di Paolo Di Paolo e Benedetta Centovalli e da un ricco apparato critico – il libro che ha rivelato il genio letterario di Giovanni Comisso, una testimonianza eccezionale nelle cui pagine una ferma condanna della guerra convive con un inesausto amore per la vita.
Il libro fra le macerie
Giovanni Comisso
Libro
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2017
pagine: 28
Con una nota di Anna Modena.
Cribol
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 192
Cribol è un giovane frequentatore di osterie, giocatore di carte, prestigiatore, abile affabulatore, seduttore impenitente. Emana una sensualità dirompente, quasi demoniaca. Il nome con cui tutti lo chiamano è una contrazione di “Cristo” e “diavolo”: le parole che ripete ossessivamente quando perde a carte. È sposato con Isabella, ma il loro matrimonio senza amore somiglia al contratto con cui diventano soci di un’osteria, un negozietto di chincaglieria e una bottega di alimentari, a cui ben presto si aggiunge una pompa di benzina. La relazione tra i due è fondata sul tacito accordo per cui Cribol può vivere tutte le avventure amorose che desidera, purché non compromettano le loro attività commerciali. Quando però Cribol sente venir meno la sua virilità, cerca la cura nei corpi giovani che incontra tra boschi e ruscelli e così attira lo sguardo severo di don Fulvio, il parroco del paese, il quale, animato da un ardore uguale e contrario, è deciso a fermare la sfrontata libertà di Cribol. “Comisso provoca, si svela come mai altrove. Prova a fondare e a narrare, come un aedo contemporaneo, un suo mito: selvaggio, carico di eros e di mistero.” (Dalla prefazione di Paolo Di Paolo).
L’ elzeviro
Giovanni Comisso
Libro: Libro rilegato
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 28
Il testo è un breve scritto giornalistico di Giovanni Comisso uscito, con il titolo L’elzeviro, sulla Gazzetta del Popolo il 22 agosto 1933. L’articolo – che poi fu scelto da Enrico Falqui per fare parte della raccolta Nostra ‘Terza Pagina’ (Canesi, 1969), e da allora mai più ristampato – è un divertissement d’autore sul pezzo d’apertura di Terza pagina, croce e delizia degli intellettuali italiani del ‘900, proprio quando, negli anni Trenta, firmare un elzeviro per il Corriere della Sera rappresentava per uno scrittore una medaglia dell’avvenuta consacrazione. La sovracoperta del libro è realizzata da Emilio Isgrò, con un’opera con le sue celebri cancellature.
Il Veneto
Giuseppe Bruno, Gian Antonio Cibotto, Giovanni Comisso
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Biblos
anno edizione: 2022
pagine: 268
Un gatto attraversa la strada
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 256
Un contadino sospettoso ai limiti della nevrosi, un uomo vecchio e stanco che si abbandona alle poche parole gentili di una ragazza su un treno, un ragazzino geloso della cugina più grande cui è stato affidato. E poi un “idilliaco” villaggio di montagna in cui si verificano misteriosi suicidi, interminabili pomeriggi di pioggia affogati nell’alcol e in avventure erotico-sentimentali senza pretese… In questo volume, premio Strega 1955, che prende il titolo dal ventiduesimo racconto della raccolta, Giovanni Comisso rappresenta con sguardo disincantato e anticonformista un microcosmo, un’umanità presa dalla strada, le sue ambizioni raramente soddisfatte, la fatica del vivere e gli inaspettati momenti di felicità. Dopo Gioventù che muore e Gente di mare, continua la ripubblicazione dell’opera di Giovanni Comisso a cura di Paolo Di Paolo.
Gente di mare
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 288
Nell’estate del 1922, a bordo di un veliero chioggiotto, Giovanni Comisso naviga lungo le coste dell’alto Adriatico, osservando la vita operosa e silente dei pescatori, la danza lenta dei loro ritmi e delle loro abitudini, gli umori e le tristezze, i luoghi di una vita semplice e modesta, le rade, i porti, le osterie: nascono così le storie di “Gente di mare”, premio Bagutta nel 1929. Il piacere della libertà e del vagabondare è dominante; si avverte l’ebbrezza di un’esistenza in cui tutte le sensazioni sono così intense che gli uomini e le cose appaiono trasfigurati, avvolti in un’atmosfera incantata. Nella scrittura si combinano l’abbandono estatico alla contemplazione della natura e del mondo paesano delle lagune con i ritratti delle figure umane: pescatori, taglialegna, contadini, commercianti di terra e di mare, finanzieri, padroni di velieri, donne e ragazzi. Uomini e paesaggi raccontano una vicenda perpetua di partenze e di approdi. Dopo “Gioventù che muore”, La nave di Teseo continua la ripubblicazione dell’opera di Giovanni Comisso a cura di Paolo Di Paolo.
Gioventù che muore
Giovanni Comisso
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 211
Adele ha quasi trent'anni, una vita benestante e borghese ai margini della noia di una giovinezza che sembra già sfiorita. Quando Guido la incontra su una pista da sci nell'altopiano di Asiago, tutta la differenza d'età - lui ha appena vent'anni, irrequieti e incalzanti - e quella fra le loro famiglie sembrano non contare nulla davanti a quella donna bionda dal maglione rosso che lo soccorre dopo un piccolo incidente. Iniziano giorni appassionati e colmi, fra le discese notturne sulla neve, Venezia, il mare di Chioggia, i bagni nel fiume, le feste contadine. L'amore di Adele è saldo e ostinato, anche quando Guido si fa sfuggente e inquieto, anche quando fra loro, con l'arrivo della guerra nel 1943, si insinua la paura di perdersi. Iniziano i bombardamenti mentre le strade vedono susseguirsi fascisti e tedeschi, alleati e partigiani. Guido decide di scappare per le colline di Treviso per evitare di essere arruolato ma la distanza da Adele diventa la distanza esatta dalla sua gioventù che brucia in fretta e da quella di un mondo che accanto a lui, giorno dopo giorno, muore. Prefazione di Paolo Di Paolo.
Viaggio in Carnia
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Nella mia giovinezza, di ritorno da una villeggiatura in Carinzia, alla fine dell'estate, scendendo in treno per la valle del Fella verso Udine, nell'ora prossima al tramonto, ci si fermò a una stazione che porta questo nome: 'Stazione per la Carnia!' Mio padre mi indicò un'ampia vallata che si apriva sulla destra e mi disse che là dentro a essa si estendeva la Carnia, terra di gente tenace e di ottimi formaggi. In quel punto il torrente Fella si unisce al Tagliamento, che scende dalla Carnia, le vaste ghiaie dell'uno si intessono alle vaste ghiaie dell'altro. È come un grande lago bianco di sassi, dal quale si elevano imminenti i monti, che fanno da quinte allo sfondo di altre montagne lontane, che apparivano contro l'ultima luce del giorno."
Viaggi nell'Italia perduta
Giovanni Comisso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2018
pagine: 157
Pochi scrittori hanno saputo raccontare l’Italia con la stessa libertà di sguardo di Giovanni Comisso, in modo così estroso e zingaresco. Definito autore da vela e non da scrittoio, Comisso è stato davvero un narratore “dalle suole di vento”, un “battello ubriaco di golfi e di mari” che “ha divorato il dono della vita non chiedendosi nulla”. Viaggia là dove non arrivano i treni, visita città e contrade dimenticate alla scoperta di un’Italia recondita, fuori dalle rinomanze turistiche; ogni occasione, per lui, si trasforma in un’avventura, ogni paese nasconde una sorpresa, ogni dettaglio rivela una bellezza nascosta. In questo libro sono raccolti alcuni tra i suoi migliori racconti di viaggio lungo il nostro Bel Paese, a partire dagli anni ’20 fino agli anni ’50, quando l’ombra della distruzione di quel mondo iniziava a profilarsi. Nell'antologia emergono contemporaneamente l’immagine di un paese umile e incantevole che non c’è più e il ritratto di uno scrittore tra i più originali che la nostra letteratura abbia conosciuto.