Libri di Giordana Szpunar
Progettare e valutare a scuola. Strumenti per l'infanzia e la primaria
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 360
Il volume approfondisce temi essenziali per la professione docente rivolgendosi a insegnanti di ogni ordine e grado, con particolare riferimento a chi lavora nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nel sistema integrato 0-6, a educatori e studenti di Scienze della formazione primaria e di Scienze dell’educazione. Costruito come una guida sistematica di agile consultazione, il testo si articola in otto capitoli interconnessi che esaminano: l’organizzazione e il diritto scolastico, l’osservazione in classe, la progettazione educativa e didattica, la documentazione, la valutazione, l’accoglienza delle alunne e degli alunni provenienti da contesti migratori, la programmazione e la valutazione per l’inclusione degli alunni con disabilità e DSA, gli ambienti di apprendimento e le nuove tecnologie. Ciascuno dei capitoli, nell’affrontare un aspetto cruciale delle pratiche didattiche ed educative, combina modelli e riflessioni teoriche, riferimenti normativi e concrete indicazioni operative.
Le competenze professionali delle educatrici e degli educatori
Silvia Fioretti, Patrizia Sposetti, Giordana Szpunar
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 226
Il tema delle competenze professionali delle educatrici e degli educatori si colloca in una dimensione di complessità che richiede di tener conto di aspetti diversi, pur se in parte sovrapponibili. Questo tema pone un problema epistemologico centrale dell'educazione e richiede un ripensamento del rapporto tra teoria e pratica per ridefinire e qualificare l'expertise professionale. A questo scopo, nella prima parte viene richiamato il costrutto complesso delle competenze e vengono offerte alcune possibili definizioni utili a identificare la professionalità come 'saper agire in situazione'. Nella seconda parte vengono ricostruiti, da un punto di vista storico-concettuale intrecciato con gli aspetti normativi, l'identità e il riconoscimento della professionalità degli educatori. Nella terza parte, infine, la finalità euristica viene corroborata da dati di ricerca e riflessioni su particolari strumenti di formazione. Silvia Fioretti è professoressa associata presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. La sua ricerca è orientata allo studio della formazione e dello sviluppo delle competenze e delle problematiche cognitive e metacognitive concernenti le strategie di insegnamento e i processi di apprendimento.
Il professionista dell'educazione. Tra teoria e pratica
Anna Salerni, Giordana Szpunar
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2019
pagine: 146
Il volume è indirizzato a studenti universitari dell’area delle scienze dell’educazione e a coloro che lavorano o intendono lavorare in contesti educativi, formali e non formali, con persone di diverse fasce d’età e con bisogni di differente natura. Considerando lo scenario normativo che ha portato al riconoscimento giuridico delle figure dell’educatore e del pedagogista, il testo pone l’attenzione sulla complessità del lavoro educativo e sulle competenze che un professionista che opera in tale campo deve sviluppare in modo da intervenire nel contesto lavorativo con un atteggiamento scientifico. A tal fine si suggeriscono alcune strategie e strumenti che favoriscono la formazione di un professionista in grado di coniugare l’esperienza con le conoscenze teoriche. L’attività di tirocinio e la pratica continuativa della riflessione facilitano e promuovono lo sviluppo di un abito di pensiero che permette di tenere insieme (e di far interagire) teoria e pratica.
Professione educativa e documentazione. L'educatore che scrive: un professionista riflessivo nel contesto della pratica
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2018
pagine: 134
Il volume raccoglie contributi e riflessioni sul tema della documentazione negli spazi e nei contesti professionali che vedono protagonisti educatrici, bambini e famiglie, nelle tre direzioni del rapporto scrittura-documentazione-apprendimento, delle forme e dei momenti di documentazione educativa e dell'atto di documentare per leggere l'azione educativa. Il tema è stato affrontato presentando modelli teorici e percorsi realizzati in nidi e scuole dell'infanzia da maestre e educatrici che hanno collocato tali esperienze in un quadro di azione e riflessione dei singoli e del gruppo. Il racconto delle pratiche e la contestualizzazione in un orizzonte condiviso dalla comunità di pratica e da chi si occupa di tematiche educative rendono il testo un utile strumento per chi è interessato al tema della documentazione intesa nella sua accezione di riflessione e di crescita personale e professionale.
Scienze dell'educazione e inclusione sociale. Un seminario per riflettere sulle disuguaglianze educative
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 192
L'inclusione sociale è sempre più presente tra i primi posti delle agende politiche nazionali e internazionali di questi ultimi anni. Ci si interroga sempre più sulle tematiche dello svantaggio e della povertà culturale, che sono alla base delle disuguaglianze educative e sociali. Il volume raccoglie le riflessioni, gli studi e le ricerche di studiosi nazionali e internazionali, per gettare uno sguardo "pedagogico" necessario ad indagare il sistema delle dispersioni nella scuola e nella società, e sottolineare la centralità delle relazioni e delle interconnessioni tra le diverse istituzioni educative. I diversi contributi sono stati presentati in un seminario di due giorni, organizzato dal Corso di Studi in Scienze dell'Educazione e della Formazione di Sapienza, Università di Roma.
Narrazione e educazione
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 160
Presentare una riflessione corale sull'intreccio tra narrazione e educazione richiede cautela per diversi motivi: perché, naturalmente, si rende necessario tener conto di ogni voce; perché la natura della relazione è complessa e perché, infine, è implicito il richiamo a una dimensione epistemologica di grande rilievo. La narrazione, così come l’educazione, hanno un valore gnoseologico e presentano una impronta conoscitiva molto profonda, marcata e immediatamente visibile.
Idealismo e strumentalismo. Continuità e discontinuità del pensiero di John Dewey. Ediz. italiana e inglese
Giordana Szpunar
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 116
Il tema relativo alla continuità e alla discontinuità del pensiero di John Dewey costituisce, da sempre, una delle questioni più dibattute dagli interpreti. L'obiettivo del presente saggio è quello di integrare gli studi già prodotti sull'argomento proponendo una lettura che, tenendo conto degli elementi di continuità e degli elementi di discontinuità, presenta lo hegelismo e l'elaborazione dello strumentalismo e del concetto di transazione come momenti indispensabili alla comprensione dell'intera riflessione deweyana nella sua ricchezza e complessità.