Libri di Gerard Manley Hopkins
Un itinerario nella desolazione. Le ultime poesie
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2023
pagine: 232
Nei cinque anni trascorsi a Dublino, Gerald Manley Hopkins sentì più volte il bisogno di meditare su un particolare passo degli "Esercizi spirituali" di Ignazio di Loyola dedicato alla desolazione spirituale. Il poeta era sprofondato in un cupo sconforto, acuito da una sensazione più volte denunciata di sterilità creativa. Fu però in quel periodo, che coincide con gli ultimi anni della sua breve esistenza, che Hopkins concepì alcuni tra i testi più riusciti della sua produzione. A comporre la raccolta dei sonetti che qui presentiamo, a cura di Domenico Pezzini, non sono soltanto i «terrible sonnets» o «dark sonnets» – espressione di quell’abisso di disperazione nel quale il poeta si trovava –, ma tutta la produzione dublinese, comprese quindi le liriche nate nei momenti belli vissuti nella realtà o anche solo nella memoria. Strettamente intrecciati con la biografia del loro autore, i sonetti permettono di conoscere «i vari movimenti che avvengono nell’anima» e costituiscono un itinerario completo e profondo dentro una «vita così ricca di promesse, in continua oscillazione tra entusiasmo e depressione, ma che ha saputo trarre da questo suo temperamento drammatico tesori di poesia che continuano a nutrire di bellezza e di pazienza intere generazioni».
Poesie. Ediz. italiana e inglese
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Le Càriti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 112
Gli esercizi spirituali di Sant'Ignazio
Gerard Manley Hopkins
Libro
editore: Aleph Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 240
Gerald Manley Hopkins nacque in una buona famiglia anglicana nel 1844.Studiò a Oxford e in seguito ad una profonda crisi interiore si convertì al cattolicesimo; entrò nella Compagnia di Gesù, tenne la cattedra di letteratura greca all'Università di Dublino dove morì l'8 Giugno 1899. L'intensa vita spirituale, vivificata dalle quotidiane meditazioni con gli "Esercizi" di S.Ignazio, trovò originale espressione nella passione dei suoi versi e prose.
Il naufragio del Deutschland e altre poesie
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 416
Uscite postume nel 1918, le liriche di Gerard Manley Hopkins sono tra le composizioni più originali e audaci della letteratura in lingua inglese: un corpus di poco più di settanta composizioni finite, la cui ricezione fu inizialmente lenta e controversa, per conoscere un crescente entusiasmo dopo le esperienze di poeti come Pound ed Eliot. La voce di Hopkins, tuttavia, non è interamente assimilabile a quella dei modernisti e la sua esperienza di poeta-gesuita rappresenta un prezioso unicum nella storia letteraria: per l'invenzione di quello sprung rhythm che ne rimane la caratteristica più evidente; per le acrobazie sintattiche e la varietà dei registri toccati; infine per l'esuberante creatività linguistica paragonabile solo a quella di Shakespeare.
Selected poems-Poesie scelte
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2014
pagine: 132
Il naufragio del Deutschland
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Nel 1988 apparve una sorprendente traduzione del Naufragio del Deutschland, riguardo alla quale Giovanni Testori scrisse: 'Credo non mi sia mai capitato di leggere una traduzione come questa che, pur essendo traduzione, ha i termini di linguaggio d'una totale autonomia'. La Finestra editrice non offre una semplice ristampa di quel libro, ora introvabile, poiché nel frattempo Nanni Cagnone ha sottoposto a revisione sia il testo introduttivo sia la traduzione del tormentoso capolavoro di Hopkins."
Il naufragio del Deutschland. Testo inglese a fronte
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2021
pagine: 112
"Il naufragio del Deutschland", poema sacro e al contempo opera di respiro universale, è da annoverarsi tra le vette della poesia moderna europea. Nel 1875 una nave a vapore, facendo rotta da Brema verso New York, si rovesciò rovinosamente vicino alla costa inglese. A bordo vi erano delle religiose francescane, in fuga dall'Europa. Tale fatto tragico - e l'invocazione in punto di morte, riportata dai giornali, di una delle devote: «O Cristo, vieni presto!» - colpì molto il poeta sacerdote gesuita Gerald Manley Hopkins, che scrisse un'ode in loro memoria con la forza di un poema sacro. In un quadro dove spiccano la dimensione di morsa del mare e l'insondabile potenza del destino, tornano alla mente - pur nell'apparente distanza - l'epica di un Melville o il Typhoon di Conrad. La traduzione di Nanni Cagnone, fra i maggiori poeti viventi e uno degli ultimi autentici intellettuali rimasti (almeno nel senso novecentesco del termine), è adesione continua, mai sopita negli anni, al mondo del poeta; egli si pone integralmente al suo servizio cogliendone appieno la straordinaria tessitura vocale.
Giubilo al tempo del raccolto. Poesie scelte 1863-1888. Testo inglese a fronte
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 256
«Poeta intensamente sperimentale, Hopkins conia parole, le infila nel ritmo “a salti”, il running rhythm, o sprung rhythm, nel redeeming power della parola, come egli stesso lascia scritto. Si avvale anche del comune ten-syllable o five-foot verse, rhymed o blank, versi rimati o sciolti. Come in Shakespeare, come in Milton, come in Donne, così in Hopkins domina la pietrosa parola sassone, Saxon words come first, parola-oggetto, nel senso della poesia “metafisica” inglese della quale Hopkins sfrutta tutte le possibilità, flettendola fino allo spasimo. Poeta arduo, pulsionale, oratoriale, quaresimale, sincretista, sacro e profano, Hopkins, sacerdote, predicatore, docente a Dublino, arditamente avanza il concetto di individually-distinctive form, “forma individuante”, sul tema di Duns Scotus, per cui poté coniare il termine inscape, “paesaggio interiore”, che gli ispirò instress, “energia psichica”, saturazione dei sensi, delle cose che in noi accadono, noi accadiamo, nel processo di individuazione. Non si tratta di personalizzazione, ma di individuazione: “ipseità” in inglese corrisponde, su suggerimento dell’Autore, a itness, thisness.» (Claudia Azzola)
Poesie
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 352
Amato da Eliot e Pound, ma anche da Montale, Bertolucci, Giudici, Raboni e altri ancora, Hopkins è diventato un punto di riferimento per la poesia del Novecento. Le ragioni stanno in una tecnica versificatoria che era completamente fuori dai canoni ottocenteschi e che ha potuto essere apprezzata solo da un gusto più moderno. Il ritmo musicale, quasi contrappuntistico, gli aspetti fonosimbolici, e poi le inversioni sintattiche, la trasformazione delle funzioni «naturali» di nomi, verbi, aggettivi, l'omissione di nessi logici e grammaticali, tutto questo fa della poesia di Hopkins un oggetto non sempre semplice da decifrare, ma la rende sempre sorprendente, con affascinanti accumuli espressivi e di senso. Hopkins è un uomo di fede che, nonostante alcuni momenti di sconforto, ammira la bellezza del creato. E ne ammira soprattutto la varietà. La sua più intima felicità è data dal fatto che Dio non abbia costruito il mondo in modo uniforme ma che si sia disseminato in mille varianti, anche in quelle più apparentemente insignificanti. La sua poesia insegue anche formalmente questa divina varietà mostrandone il valore profondo a tutti, credenti e non.
Bellezza screziata
Gerard Manley Hopkins
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 80
Inglese e gesuita, Gerard Manley Hopkins (1844 - 1889) fu parroco, teologo e professore di letteratura classica presso l'università cattolica di Dublino. Poeta mai pubblicato finché in vita, nel Novecento ha ispirato un modo nuovo di far poesia, arditamente sperimentale, fonosimbolico e immaginativo, con una dolorosa attenzione alla bellezza del creato deturpata dall'incuranza umana. In Italia è stato tradotto e amato da Benedetto ed Elena Croce, Baldi, Guidi, Fenoglio, Montale, Bertolucci, Giudici, Raboni ed altri ancora. "Bellezza screziata" (Pied Beauty), sonetto breve di dieci versi, in cui è lodata la bellezza variegata delle creature di Dio. Al tempo stesso è dichiarazione di fede e di poetica, ispirata ai grandi teologi medievali.
Dalle foglie della Sibilla. Testo inglese delle poesie
Gerard Manley Hopkins
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1992
pagine: 656
Poesie e prose scelte. Testo originale a fronte
Gerard Manley Hopkins
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 1999
pagine: XXXIV-318
Il volume, curato da Augusto Guidi, offre al lettore una raccolta di poesie e prose di Gerard Manley Hopkins. Nato nel giugno del 1844 a Stratford dell'Essex da una famiglia anglicana, Hopkins non conobbe in vita alcuna gloria e notorietà, vivendo tra la sua preghiera e la sua poesia. Soltanto dopo la morte, e la pubblicazione postuma dei suoi versi nel 1918, se ne scoprì il valore. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Guanda, 1987 (Poeti della Fenice) ISBN 88-7746-281-7