Libri di Franco Fanelli
La bellezza incisa. Dal Cinquecento al contemporaneo
Franco Fanelli, Antonio Musiari, Sonia Gavazza
Libro: Libro in brossura
editore: Gli Ori
anno edizione: 2024
pagine: 152
Fu soprattutto durante il regno di Carlo Alberto di Savoia, quando l'Accademia di Belle Arti trovò casa nel suo attuale edificio, che la collezione di stampe inizio a farsi particolarmente significativa. Quali di preciso siano stati gli acquisti fatti da Giovan Battista Biscarra non è possibile dirlo; è certo comunque che nel periodo in cui fu direttore dell'Accademia (dal 1821 al 1851) sia il numero delle stampe (incisioni e litografie) sia quello dei libri aumentò in modo considerevole per acquisti e per donazioni. Prendendo in considerazione una documentazione come quella che si ritrova nelle memorie delle sedute accademiche è possibile in particolare tracciare un quadro abbastanza chiaro dei donatori e delle loro motivazioni. L'elenco comprende personaggi importanti dello Stato, indotti al dono anche da opportunità politica (al di là di eventuali rapporti di amicizia con esponenti dell'istituzione); artisti, architetti e studiosi piemontesi ed «esteri», responsabili di altre accademie (tra cui anche quella di San Luca di Roma), per un logico scambio di testi ufficiali quali gli atti a stampa pubblicati annualmente in occasione della distribuzione dei premi agli allievi. (Dall'introduzione)
Giorgio Chiarini Boddi. Catalogo ragionato
Libro: Libro rilegato
editore: Allemandi
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il surrealismo di un artista milanese. La libertà, si sa, ha un prezzo altissimo, anche nell'arte, un microcosmo solo in apparenza aperto, tollerante, indipendente. Chiarini Boddi, totalmente partecipe del suo tempo, anziché adeguarsi a scorciatoie stilistiche ha sempre dialogato con il divenire di neoavanguardie e nuove tendenze offrendo una sua peculiare visione: lo ha fatto negli anni della diffusione della Pop art e del Graffitismo, misurandosi però con linguaggi con i quali, almeno parzialmente, avvertiva qualche contiguità, sul terreno, per intenderci, della pittura e dell'immagine. Oggi potrebbe prendere atto come certe pratiche, a lui assai familiari, persistono nonostante le numerose morti frettolosamente annunciate: si continua a dipingere, il collage (bastava visitare la fiera di Basilea del 2019) ha ritrovato una sua necessità storica, oltre a nuovi autori e sostenitori; lo stesso rapporto tra arte e decorazione (e con l'arte decorativa in quanto «cavallo di Troia» per propagare necessari, urticanti virus - se n'è accennato a proposito dei «Muri» di Chiarini Boddi, che purtroppo, a parte la personale del 2001 all'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, hanno avuto pochissime occasioni espositive) è oggi di straordinaria attualità [...]. Le parole dedicate a Chiarini Boddi da Maurice Henry, artista e scrittore molto a suo agio negli inafferrabili territori dell'immaginario e della poesia (geografie dell'anima riservate a pochi), sono allora le più adatte a presentare questo libro, omaggio a un pittore che seppe portare alla luce «non soltanto il sogno interiore, ma l'interiorità stessa di questo sogno». Franco Fanelli
Discorso interno e auto-comunicazione. Cinque saggi sulle forme del discorso verbale
Franco Fanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 207
Una ricerca nel campo delle scienze del linguaggio composta da cinque saggi che, pur avendo un'interdipendenza di fondo, possono essere letti autonomamente. Analizzano cinque diverse forme del discorso verbale (orale, scritto, gestuale, testuale, interno) e le tecnologie attraverso cui sono espresse (fonìa, grafìa, gestualità, testualità, endofonia). Affrontano a diversi livelli il tema piuttosto inconsueto della comunicazione interna che rappresenta il segmento più vasto di tutto l'universo comunicativo umano. Ispirandosi alle teorie del grande psicologo Lev S. Vygotskj e a quelle del noto filosofo Emilio Garroni, il lavoro muove da un'idea centrale secondo cui il discorso verbale, nelle sue diverse forme, è il luogo attorno a cui si coagula tutta la sfera comunicativa umana e propone un'indagine sul discorso interno quale via maestra per restituire alle teorie linguistiche e semiotiche alcune ipotesi importanti e produttive, ma spesso trascurate.
Hollywood & colossal. Nascita, splendori e morte della grande Hollywood
Franco Fanelli, Francesco Contaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 287
Questo è un libro sugli uomini che Hollywood l'hanno fatta mattone su mattone, con la spavalderia, l'intraprendenza, la spregiudicatezza e l'avventurismo senza i quali non sarebbe mai esistita. Ma è anche un libro a tesi. Parte cioè dall'idea che, per spiegare lo sviluppo della più grande cinematografia del pianeta, occorra seguire pazientemente la storia talvolta spericolata di alcuni colossal. Per farlo non è sufficiente analizzare le singole superproduzioni. Occorre contestualizzarle. Cioè capire nel dettaglio gli ingredienti degli equilibri precedenti e, solo in una seconda fase, riuscire a cogliere le trasformazioni profonde e complesse operate da quelli successivi. I superfilm, infatti, funzionano come le lenti di ingrandimento, capaci di mostrare in modo amplificato quei processi economico-industriali che, pur investendo l'intero settore, trovano proprio nelle grandi produzioni una specifica modellizzazione chiarificatrice.
Tullio Pericoli. Opera incisa
Lina Bolzoni, Salvatore Settis, Franco Fanelli
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2014
pagine: 248
"Lucia Tongiorgi Tomasi - Alessandro Tosi: I segni e le cose hanno sempre accompagnato il lavoro di Tullio Pericoli. Le cose, non gli oggetti. Più vere e insieme più irreali, motivo e pretesto metaforico e anti-tassonomico da cui l'immaginazione potrà partire per costruire e raccontare, in un raffinatissimo gioco di magiche corrispondenze, paesaggi e volti. Salvatore Settis: Volti come paesaggi, paesaggi come volti. Nelle accuratissime esplorazioni, e introspezioni, del volto umano che Tullio Pericoli è venuto tracciando, il ritratto sfuma nel paesaggio, specialmente quando si fa drammatico close up come nella serie memorabile costruita intorno al volto di Beckett... Franco Fanelli: Non stupisce che Tullio Pericoli confessi di non riuscire ad amare le acqueforti di Morandi e che riconduca la sua 'scuola' a Rembrandt. Pensiamo ai paesaggi e ai ritratti, versanti tematici comuni al grande olandese e a Pericoli: percepiamo immediatamente come i due appartengano alla famiglia 'segnica' della grafica, laddove il grafema connota, nella sua essenzialità e singola identità materica e gestuale, la spazialità, la profondità, il soggetto stesso..." (Dalla prefazione)
Giuseppe Uncini. Il cemento disegnato. Opere su carta 1957-2006. Ediz. italiana e inglese
Giacinto Di Pietrantonio, Franco Fanelli
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 239
Il volume accompagna una rassegna - ospitata parallelamente a Bergamo e a Roma - dedicata a Giuseppe Uncini (Fabriano, 1929 - Trevi, 2008) artista italiano celebre per le sue sculture in ferro e cemento, ma che nel corso della sua vita ha prodotto anche numerosissime opere su carta. L'intento della rassegna, ampiamente documentato in queste pagine, è proprio quello di far conoscere questa produzione, meno nota ma altrettanto suggestiva. Nel volume, dal taglio monografico, sono riproposte oltre centocinquanta opere su carta, inedite e mai esposte, che vanno dal 1958 al 2006, e che annoverano matite, tempere, acquerelli, terre e alcuni collages. In alcuni casi si tratta di schizzi e progetti di opere poi tradotte in scultura, che offrono dunque interessanti spunti di riflessione sulla genesi dell'opera d'arte. Negli altri casi si tratta di opere autonome, di grande bellezza, che testimoniano l'estrema versatilità dell'artista. Il volume accoglie i testi di Giacinto di Pietrantonio e Franco Fanelli, ed è completato da apparati biobibliografici.
Andrea Chiesi. Eschatos. Ediz. italiana e inglese
Franco Fanelli, Andrea Chiesi
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 183
Il volume raccoglie le serie pittoriche realizzate da Andrea Chiesi, dal 2000 al 2018. Il titolo Eschatos - 'Ultimo' - rimanda all'attitudine propria dell'uomo, che da sempre si è interrogato sul destino ultimo, sulla fine delle cose, sul senso dell'esistenza anche attraverso l'arte. Con una pittura realista, intrisa di malinconia, Andrea Chiesi indaga strutture architettoniche di una modernità velocemente obsoleta, dipingendo il tempo dell'abbandono. Ogni serie è introdotta da un testo dell'artista. Il volume accoglie inoltre una lettera introduttiva di Giovanni Lindo Ferretti, un intervento di Maria Grazia Calandrone e un'intervista raccolta da Franco Fanelli, ed è completato da apparati biografici. "Considero questo libro, selezione e raccolta di tuoi dipinti, olio su tela, del terzo millennio, un po' riflessione teologica un po' testo devozionale: il libro dell'abbandono." (Giovanni Lindo Ferretti)