Libri di Salvatore Settis
Un uomo, un quadro. Edoardo Pollak e la Deposizione nel Sepolcro
Gino Famiglietti, Micaela Procaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 131
"Il filo narrativo di questo libro incrocia [...] temi di grande portata, come la guerra, le trattative di pace, le dispute sul confine fra Italia e Jugoslavia; e più tardi le non meno vaste tematiche della restituzione agli ebrei dei beni razziati in seguito alle persecuzioni nazi-fasciste. La biografia di Edoardo Pollak, del quale in fondo si sa ben poco, diventa così un fil rouge nella gran trama della Storia: la presenza dimessa, quasi in secondo piano, di un protagonista involontario, vittima dei tempi e della perfidia degli uomini. [...] questo libro, costruito intorno a una vicenda quasi a tutti ignota, ci costringe a immaginarlo vittima fra le vittime. A sentire anche la sua voce nel gigantesco coro a bocca chiusa di una Shoah senza veri precedenti, senza veri paralleli. Sotto il peso di questa immane tragedia dell'Europa e del mondo anche quello del quadro di Palma il Giovane ora a Zagabria non è più un "caso freddo", anzi acquista il diritto a una perenne attualità." (dalla prefazione di Salvatore Settis)
Artemidoro. Un papiro dal I secolo al XXI
Salvatore Settis
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 124
Dalle sabbie dell'Egitto è emerso un sorprendente rotolo di papiro, che contiene una porzione della perduta "Geografia" di Artemidoro di Efeso (II seeolo a.C.), una carta geografica non finita e due serie di disegni, di animali e di figure umane. Quando e come si può datare il reperto? In che rapporto fra loro stanno testo, mappa, primo e secondo gruppo di disegni? Perché le foto all'infrarosso mostrano numerose impronte speculari del testo e dei disegni? Che base hanno i dubbi che qualcuno ha sollevato sulla sua autenticità? Con quali strumenti si affronta, tra archeologia, papirologia, filologia e storia dell'arte antica, un documento così inatteso? Questo libro ripropone, in breve e con linguaggio accessibile, la storia del Papiro di Artemidoro dalla scoperta all'acquisto da parte della Compagnia di San Paolo di Torino, alle analisi fisico-chimiche, paleografiche, bibliologiche e contestuali che consentono di datarlo entro il I secolo d.C., alle nuove conoscenze che esso apporta agli studi classici. Emergono il recupero di un testo perduto ma di autore identificabile, una mappa che è a oggi la più antica che sia giunta dal mondo greco-romano, e infine le due serie di disegni che ripropongono con forza il tema delle pratiche di bottega degli artisti antichi, fra vari generi del disegno: di repertorio, di progetto e di esercizio. I disegni del Papiro di Artemidoro aprono così una nuova stagione di studi, una nuova provincia delle ricerche sulla storia dell'arte antica.
Italia S.p.A. L'assalto del patrimonio culturale
Salvatore Settis
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 149
Norme recenti hanno offerto ai privati la gestione di parchi e musei e reso possibile l'alienazione del patrimonio dello Stato italiano attraverso due società, la Patrimonio S.p.A e la Infrastrutture S.p.A., suscitanto numerose perplessità in Italia e all'estero. Il libro di Salvatore Settis esamina le caratteristiche specifiche del patrimonio culturale italiano, il suo legame con il territorio, la storia e la lingua del Paese, il suo significato per la società civile. Esperienze, tentativi e fallimenti della pubblica amministrazione nella gestione del patrimonio culturale vengono messi a confronto con quanto accade in Europa e in America, ma anche con le potenzialità del "sistema italiano".
Laocoonte. Fama e stile
Salvatore Settis
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 256
In questo libro, l'autore offre un percorso interpretativo del Laocoonte in cui la storia della sua fortuna, dall'antichità alla riscoperta cinquecentesca e via via fino al presente, fa da quadro a una rinnovata analisi delle fonti e a un esame rigoroso dei moduli stilistici. Ad arricchire il volume, quindici immagini del Laocoonte appositamente commissionate da Pino dell'Aquila, fotografo d'arte.
Futuro del «classico»
Salvatore Settis
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 127
Un percorso attraverso i sentieri della storia dell'arte che, dai grattacieli postmoderni americani corrono fino ai tempi dei Greci e dei Romani, per scoprire come è mutata nei secoli l'idea di "classico". L'autore scava, dall'oggi in direzione dell'antichità, l'archeologia di un termine che è sempre stato carico di senso, ma di un senso sempre mutevole a seconda degli orizzonti del gusto, della cultura e della società del tempo. Dall'Ottocento, in cui Greci e Romani da "Antichi" contrapposti ai "Moderni" si cristallizzano in classici, si passa alla considerazione di Winckelmann, dell'idealizzazione della grecità e dell'uso del "classico" come repertorio del Rinascimento, fino all'indagine sul significato del "classico" per gli stessi Greci e Romani.
Storia della Calabria antica. Età classica
Salvatore Settis
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 1997
pagine: 760
Storia della Calabria antica. Età italica e romana
Salvatore Settis
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 1997
pagine: 920
La «Tempesta» interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto
Salvatore Settis
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 160
Pubblicato nel 1978, più volte ristampato e tradotto in sei lingue, questo libro diventò e resta un riferimento obbligato nei dibattito sui metodi della storia dell'arte. Attraverso un esperimento di lettura dei due quadri più famosi e più controversi di Giorgione, la Tempesta e i Tre Filosofi, esso propone una riflessione sul carattere dell'argomentazione, le oscillazioni interpretative e lo statuto della prova nell'analisi iconografica, ma anche nello studio delle letture precedenti di quei dipinti e dei rispettivi approcci critici.
Iconografia dell'arte italiana. 1100-1500: una linea
Salvatore Settis
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 146
Viene riprosto in questo volume uno dei saggi più affascinanti della "Storia dell'arte italiana" Einaudi: l'analisi delle principali costanti iconografiche di quattro secoli di tradizione figurativa italiana. Salvatore Settis indica i percorsi culturali che, tra il XII e il XVI secolo, portarono pittori, scultori e committenti ecclesiastici a scegliere temi, modelli e schemi che avrebbero decorato nei secoli seguenti chiese, cattedrali e conventi. L'iconografia sacra diventa così lo strumento ideale con cui coinvolgere l'osservatore, emozionarlo.
Van Dyck Rubens Van Dyck
Anchise Tempestini, Salvatore Settis
Libro
editore: Ediart
anno edizione: 2009
pagine: 88
Contro il degrado civile. Paesaggio e democrazia
Salvatore Settis
Libro
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2012
pagine: 16
"Una quercia che cade fa molto rumore; ma una grande foresta cresce in silenzio". Questo proverbio cinese descrive bene lo scenario italiano che stiamo attraversando. Guardiamo increduli il crescente degrado delle nostre città e del nostro paesaggio, e ci sdegniamo ogni giorno per il cinismo dei (pochi) colpevoli, per l'indifferenza dei (molti) spettatori, per le alleanze e compromissioni di fatto fra chi devasta i nostri orizzonti di vita e amministratori pubblici di ogni livello e di ogni partito. E chi manifesta la propria indignazione viene spesso accolto da commenti infastiditi, accusato di inutile pessimismo, invitato a assegnarsi e a pensare ad altro. È vero il contrario: "sa indignarsi solo chi è capace di speranza" (Seneca). Ma se talora abbiamo la triste impressione d'esser rimasti soli a difendere i valori del paesaggio (e della Costituzione), è perché non sappiamo ascoltare l'inarrestabile fruscio della foresta che cresce.