Libri di Francesco Starace
Le grandi ipocrisie sul clima. Contro i burocrati della sostenibilità e i nuovi negazionisti del clima
Roger Abravanel, Luca D'Agnese
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il pianeta è a rischio. Mentre l’emergenza climaticasi manifesta in tutta la sua gravità, è esploso nelle imprese l’impegno per la sostenibilità. Recentemente sta però emergendo un crescente scetticismo verso la burocrazia nata in nome dell’ambiente e del sociale, nota nelle aziende con la sigla ESG (Environmental, Social e Governance). La contrapposizione tra entusiasti e scettici è rischiosa perché partorisce una nuova forma di negazionismo climatico che ammette il problema, ma vuole rimandare le soluzioni a quando costeranno meno, o ritiene ci debba pensare solamente lo Stato. Gli errori contrapposti degli entusiasti e degli scettici sono alimentati da alcune pericolose ipocrisie. L’ipocrisia dei neonegazionisti, che si dichiarano preoccupati ma alla fine propongono solo iniziative di facciata. E l’ipocrisia dei nuovi «guru» della sostenibilità, che teorizzano un nuovo capitalismo «buono», che si rivela però una mescolanza di alcune buone regole che i bravi imprenditori hanno sempre seguito, con la pretesa di mettere in secondo piano gli obiettivi di profitto dell’impresa. Occorre invece un nuovo approccio, come si propone in queste pagine: un «triangolo della sostenibilità», che ha già realizzato progressi prima impensabili sul clima, e che richiede una nuova mentalità delle aziende per sfruttare le opportunità di innovazione offerte dal pianeta, un salto di qualità nelle politiche economiche degli Stati, e un atteggiamento più pragmatico da parte degli attivisti, oggi troppo spesso vittime di estremismi ideologici. Alla base c’è il recupero dell’idea originaria di sostenibilità, che distingue le vere crisi, che se non affrontate sono destinate a esplodere, dagli altri mille problemi sociali e ambientali del mondo, dei quali le imprese non possono occuparsi. Un saggio illuminante e provocatorio che rivela anche luci e ombre dell’economia italiana nel fronteggiare l’emergenza climatica: se le potenzialità di innovazione sono numerose, la capacità del Paese di sfruttarle è ancora troppo debole. Prefazione di Francesco Starace.
Architettura gotica e filosofia scolastica
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 160
«In "Architettura gotica e filosofia scolastica", Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura.» (dallo scritto di Francesco Starace)
L'e-mobility. Mercati e policies per un'evoluzione silenziosa
Oliviero Baccelli, Raffaele Galdi, Gabriele Grea
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 214
Architettura gotica e filosofia scolastica
Erwin Panofsky
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2020
«In "Architettura gotica e filosofia scolastica", Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura.» (dallo scritto di Francesco Starace)
Architettura gotica e filosofia scolastica
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2016
pagine: 148
"In 'Architettura gotica e filosofia scolastica', Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura." (F. Starace)
Architettura gotica e filosofia scolastica
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2014
pagine: 148
"In 'Architettura gotica e filosofia scolastica', Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura." (F. Starace)
Architettura gotica e filosofia scolastica
Erwin Panofsky
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2010
pagine: 148
"In 'Architettura gotica e filosofia scolastica', Erwin Panofsky (1892-1968) stabilisce in modo chiaro dove, quando e perché va posta la frattura tra l'architettura romanica e quella gotica: in Francia, la cattedrale di Saint-Denis; al tempo dell'abate Suger (1137-1151); per il nuovo modo di pensare elaborato dai filosofi scolastici (Pietro Abelardo, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino) e applicato da alcuni architetti gotici. A tali conclusioni l'autore giunge attraverso una vasta esperienza culturale: nel suo pensiero confluiscono non solo motivi derivati dalla tradizione degli storici dell'arte tedeschi, austriaci e francesi, ma anche la speculazione estetico-filosofica occidentale espressa nell'Ottocento e all'inizio del secolo successivo, nonché alcuni risultati raggiunti dai movimenti d'avanguardia nel campo delle arti visive e dell'architettura." (F. Starace)
Storie e teorie dell'architettura dal Quattrocento al Novecento. Ricerche di dottorato
Alfredo Buccaro, Gaetana Cantone, Francesco Starace
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 312
Il volume illustra alcune significative esperienze di ricerca svolte nell'ambito del Dottorato in Storia dell'Architettura e della Città, attivo presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Nell'ampio novero degli studi svolti dai dottorandi nel corso degli ultimi anni, si presentano qui interessanti contributi con riferimento a storie, teorie e protagonisti dello scenario dell'architettura moderna e contemporanea. Oltre all'analisi di inedite fonti documentarie, attinte ad archivi pubblici e privati, le ricerche in oggetto propongono un nuovo approfondimento di figure di spicco del dibattito architettonico, al loro pensiero nel campo teorico, agli strumenti e ai modelli della loro attività progettuale.