Libri di Enrico Girardi
Linux rapido e (quasi) completo. Corso passo passo per muovere i primi passi su Linux. Con esercizi e soluzioni (in italiano)
Enrico Girardi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 294
Corso passo passo per muovere i primi passi su Linux ma acquisire una conoscenza approfondita senza difficoltà.
Dall'acciaieria alla fabbrica dei suoni. L'officina artistica di Giovanni Tamborrino
Francesco Mazzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2019
pagine: X-166
Giovanni Tamborrino è nato a Laterza, in provincia di Taranto, dove vive. Ed ha solo 17 anni quando diventa operaio dell’Italsider, all’inizio degli anni Settanta. Ma in testa ha una sola cosa: la musica. Realizzerà il suo sogno. E nel giro di poco tempo da batterista di musica leggera nei locali di provincia diventerà il percussionista di Luciano Berio, Sylvano Bussotti e Franco Donatoni, mostri sacri dell’avanguardia colta. Fulminato da Carmelo Bene e dalla sua lezione sulla phoné, riscriverà i codici del teatro musicale contemporaneo con il linguaggio personalissimo dell’Opera senza canto. E sulla sua strada ritroverà l’acciaieria con la composizione Mare metallico, premiata nel 2013 con l’Abbiati, l’Oscar italiano della musica classica. In ricordo dei suoi trascorsi di operaio, Tamborrino dedicherà l’importante riconoscimento a Taranto e alla sua gente, schiacciata tra lo stabilimento di oggi e la vecchia Italsider, nella quale l’ex tuta blu guardava sbigottito le colate d’acciaio dal “reparto agglomerati” già immaginando di fondere la musica in una personale fabbrica di suoni. Prefazione di Enrico Girardi.
La musica è un tutto. Etica ed estetica
Daniel Barenboim
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Daniel Barenboim torna a riflettere sulla musica. Sulla musica che si fa, che si legge, sulla musica che si interpreta, sulla musica che si ascolta. Sulla musica che interconnette, che stringe relazioni e le riempie di senso. Daniel Barenboim ha a cuore una visione della musica in cui etica ed estetica dialoghino continuamente e a livelli diversi. Se l'essenza della musica è il contrappunto, ecco che l'idea di un tutto non scomponibile nei suoi elementi domina, come un'ossessione, l'opera e il lavoro del grande Maestro. Eseguire bene un pezzo implica una scelta, è di per sé una sequenza di scelte. Non è diverso - dice Barenboim - da ciò che deve fare un politico. La scelta giusta. E il giusto qui produce bellezza. Ma produce bellezza se si impone quel formidabile equilibrio che da una parte guarda alla partitura e al compositore, dall'altra al nesso profondo fra gli esecutori, e dall'altra ancora al pubblico, ai luoghi dell'ascolto, a chi governa le sale, a chi governa tout court. Diviso in tre sezioni (Occasioni, Conversazioni e un Epilogo), questo libro entra con severità e leggerezza di spirito nei temi che sono centrali per la cultura musicale contemporanea, non senza toccare la complessità di compositori che hanno segnato la carriera del Maestro, Mozart e Wagner; in chiusura, una riflessione su Giuseppe Verdi.
Tubercolosi e HIV. Interazione e strategie di controllo
Enrico Girardi, Giorgio Antonucci, Giuseppe Ippolito
Libro
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2009
pagine: 124
L'armonia semantica della poesia di Montale
Francesca D'Alessandro, Daniele Mozzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2024
pagine: 210
Quando Eugenio Montale, in Auto da fé, scriveva che «la parola veramente poetica contiene già la propria musica e non ne tollera un’altra», era forse per allontanare il fraintendimento di molti dei suoi lettori che, fin dagli esperimenti degli Accordi e dei Minstrels ispirati a Debussy, conoscendo la sua sconfinata passione per il melodramma, avevano finito per credere che il giovane autore degli Ossi di seppia cercasse di ricreare nelle parole della sua poesia un qualche tipo di melodia, quel «canto» che – come scriveva a Sergio Solmi nel 1920 – è «in certo modo una poesia prima della espressione», destinata a compiacersi di sé e ad esaurirsi. A quella fuggevole musicalità di direzione orizzontale, Montale intendeva invece opporre una «verticalità della parola», che fosse in grado di attivare il complesso meccanismo dell’armonia. Solo in questi termini si dovrebbe parlare, per il poeta genovese, di un trait d’union tra poesia e musica. Montale, come riportano le interviste, non credeva alla poesia «come trama verbale, musicale, raggiunta a spese del significato»; piuttosto, credeva «alla sintesi, all’unità di “suono” e “senso”». Pertanto questo libro – arricchito dalla importante Prefazione di Enrico Girardi – si propone di indagare la ricorsività, l’intreccio e la distribuzione dei nuclei semantici distintivi delle prime tre raccolte di Montale, trattati come armonici, per individuare la caratteristica timbrica di ciascuna e l’orizzonte tonale che le è proprio e la distingue con nettezza, pur nella continuità con le altre: l’opera moderna eppure già classica di Montale rifulge così in queste pagine di luce sorprendentemente nuova.
La musica è un tutto. Etica ed estetica
Daniel Barenboim
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 128
Daniel Barenboim torna a riflettere sulla musica. Sulla musica che si fa, che si legge, sulla musica che si interpreta, sulla musica che si ascolta. Sulla musica che interconnette, che stringe relazioni e le riempie di senso. Daniel Barenboim ha a cuore una visione della musica in cui etica ed estetica dialoghino continuamente e a livelli diversi. Se l'essenza della musica è il contrappunto, ecco che l'idea di un tutto non scomponibile nei suoi elementi domina, come un'ossessione, l'opera e il lavoro del grande Maestro. Eseguire bene un pezzo implica una scelta, è di per sé una sequenza di scelte. Non è diverso - dice Barenboim - da ciò che deve fare un politico. La scelta giusta. E il giusto qui produce bellezza. Ma produce bellezza se si impone quel formidabile equilibrio che da una parte guarda alla partitura e al compositore, dall'altra al nesso profondo fra gli esecutori, e dall'altra ancora al pubblico, ai luoghi dell'ascolto, a chi governa le sale, a chi governa tout court. Diviso in tre sezioni (Occasioni, Conversazioni e un Epilogo), questo libro entra con severità e leggerezza di spirito nei temi che sono centrali per la cultura musicale contemporanea, non senza toccare la complessità di compositori che hanno segnato la carriera del Maestro, Mozart e Wagner; in chiusura, una riflessione su Giuseppe Verdi.
Contagio. La Sars e il ritorno delle malattie infettive
Pietro Greco, Cristiana Pulcinelli, Enrico Girardi
Libro: Copertina morbida
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2003
pagine: 167
Il 12 marzo del 2003 il mondo viene a conoscenza di una nuova minaccia. Si chiama Sars, Severe Acute Respiratory Syndrome. A lanciare l'allarme sulla sua pericolosità è l'Oms. Da quel momento gli avvenimenti si succedono con una velocità straordinaria. Altrettanto velocemente, grazie a Internet, corrono però le informazioni e le scoperte sulla nuova malattia. Oggi, a emergenza apparentemente cessata, il libro ricostruisce la storia della Sars come un giallo, con colpi di scena e fatti misteriosi: dal silenzio della Cina alla scoperta quasi contemporanea di due virus diversi che potrebbero esserne la causa, dalla ricostruzione di cosa è successo nel condominio di Hong Kong al ruolo dei superdiffusori del virus.