Libri di Caterina Medici
Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere
Yves Bonnefoy
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 96
"Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso." (Y. Bonnefoy)
Le arti decorative
William Morris
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 128
William Morris (1834-1896) fu tra i principali fondatori di Arts and Crafts, movimento artistico per la riforma delle arti applicate, ed è considerato antesignano dei moderni designer: lo studio da lui creato – in collaborazione, tra gli altri, con Edward Burne-Jones, Dante Gabriel Rossetti, la figlia May – ha rivoluzionato gli interni tardo-vittoriani e ha contribuito a trasformare il nostro stesso modo di concepire gli oggetti destinati all’uso quotidiano. Morris ebbe una vita dagli interessi vastissimi: fu socialista militante, scrittore prolifico, pioniere dell’ambientalismo, imprenditore, ma soprattutto designer magistrale. Le due conferenze che qui presentiamo (The Decorative Arts, tenuta nel 1877, e The Aims of Art, del 1881) costituiscono un’appassionata sintesi del suo pensiero: «L’arte applicata è un’arte per tutti,» scrive «è il mezzo per liberare la società dalle catene del materialismo e dell’utilitarismo. Essa crea una coscienza di libertà, dà agli uomini gioia nel lavoro e nella vita. Non voglio l’arte per pochi, come non voglio l’educazione per pochi, o la liberà per pochi».
Picasso
Gertrude Stein
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 110
Gertrude Stein scrisse questo piccolo libro nel 1933, a oltre trent'anni di distanza da quando, nel 1905, il giovane Picasso, di cui fu amica per tutta la vita, dipinse il suo famoso ritratto. In queste pagine, al tempo stesso narrative e critiche, tutte le fasi della parabola artistica del pittore che ha dominato il Novecento – dal periodo rosa alla scoperta dell'arte negra, al cubismo, al neoclassicismo – vengono osservate e analizzate dalla Stein con un'attenzione penetrante, con una devozione senza riserve che però non le impedisce di mantenere la massima autonomia di giudizio. Ecco ad esempio come, in poche semplici parole, riesce ad evocare la dirompente novità che fu, all'inizio del ventesimo secolo, l'arte di Picasso: «Non bisogna mai dimenticare che la realtà del ventesimo secolo non è la realtà del diciannovesimo, non lo è per nulla e Picasso fu l'unico in pittura a sentirlo, l'unico. La lotta per esprimere tutto questo si faceva sempre più intensa. Matisse e tutti gli altri vedevano con i loro occhi il ventesimo secolo ma era la realtà del diciannovesimo secolo quella che vedevano, Picasso fu il solo in pittura a vedere il ventesimo secolo con i suoi occhi e ne vide la realtà e di conseguenza la sua lotta fu terrificante, terrificante per lui stesso e per gli altri, perché non aveva niente che lo aiutasse, il passato non lo aiutava, nemmeno il presente, doveva fare tutto da solo».
Il bambino che non faceva male a una mosca
Caterina Medici
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 120
Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere
Yves Bonnefoy
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 96
"Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso." (Y. Bonnefoy)
La filosofia di Andy Warhol. Da A a B e viceversa
Andy Warhol
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 204
Andy Warhol è l'artista più famoso e riconoscibile del Novecento. Questo libro, uscito nel 1975, è un classico istantaneo. Vi troviamo, in forma di dialogo, di aforisma, di monologo interiore, di narrazione, tutto il suo pensiero sull'arte, il tempo, la vita, i soldi, il mondo. "Certe volte la gente lascia che lo stesso problema la renda infelice per anni, quando basterebbe dire: 'E allora?'. 'Mia madre non mi amava.' E allora? 'Mio marito non mi vuole scopare.' E allora? 'Ho successo, ma sono solo.' E allora? Non so come ho fatto a cavarmela per tanti anni prima di imparare questo trucco, ma una volta imparato non lo si scorda più." "Spazio vuoto è uno spazio non sprecato. Spazio sprecato è ogni spazio che contiene dell'arte. Poiché continuo a fare un po' d'arte, produco ancora rifiuti che la gente mette negli spazi che, a parer mio, dovrebbero rimanere vuoti. Io stesso non seguo la mia filosofia, perché neppure io riesco a svuotare i miei spazi. Non è la mia filosofia che mi tradisce, sono io che tradisco lei."