Libri di Carlo Spagnolo
Totalitarismo. Usi e abusi tra politica, storiografia e memorie
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 340
Il totalitarismo è uno dei concetti più diffusi e controversi per il giudizio sulla storia del Novecento e sulle sue eredità. Il libro, frutto di un dialogo tra storici italiani e tedeschi, ne affronta per la prima volta l’uso pubblico e quello storiografico. Organizzato in quattro parti, il volume affronta le matrici intellettuali del totalitarismo e le sue accezioni in Arendt, Talmon, Popper, Hayek, Foucault, Furet; la sua ascesa a dottrina ufficiale della politica estera statunitense, collante del blocco occidentale durante la guerra fredda, e il diverso uso fattone prima dai democratici e poi dai neocons; l’utilizzo storiografico per l’analisi delle dittature novecentesche e le riserve che esso suscita tra gli studiosi; e infine il revival del concetto negli anni Novanta e il suo significato identitario nelle contraddittorie politiche della memoria dell’Italia, della Germania riunificata e dell’UE fino ai nostri giorni.
Guerra ai briganti, guerra dei briganti (1860-1870). Storiografia e narrazioni
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 393
Il "grande brigantaggio" (1860-1870) e l'Unificazione nazionale tornano periodicamente all'attenzione della pubblica opinione: se ne è parlato di nuovo, spesso polemicamente, di recente. Oggi abbonda la pubblicistica nostalgica e in alcune regioni meridionali briganti e brigantesse sono stati eretti ad idoli di identità territoriali, attrazioni turistiche lanciate sul mercato comunicativo, contro il processo risorgimentale unitario. Ma chi furono davvero, storicamente, questi briganti? Questo volume intende fornire a insegnanti, studenti, specialisti e al pubblico una compiuta rassegna delle acquisizioni maturate in centocinquant'anni di pubblicazioni e di studi seri. Ignorati o volutamente rimossi, pochi grandi studi e moltissime pubblicazioni di interesse locale hanno scandagliato sia la guerra dei briganti contro i 'galantuomini' e i liberali, sia la guerra contro i briganti. C'è insomma una storiografia, tutt'altro che ufficiale e monolitica, che precede le polemiche recenti, e che oggi sta rinnovandosi. Gli autori illustrano gli aspetti sociali, culturali, politici e militari e l'articolazione regionale di un conflitto che fu spietato e durò ben oltre la prima Unificazione. La prospettiva di lungo periodo consente di collocare nel nuovo contesto della comunicazione di massa - e dell'ascesa di partiti territoriali - l'odierno recupero di vecchi canoni narrativi nei media, la ricezione del tema nel web, e la genesi del "neoborbonismo": in una parola l'uso pubblico e politico del "grande brigantaggio".
Nazismo, comunismo, antifascismo. Memorie e rimozioni d'Europa
Davide Conti, Claudio Vercelli, Carlo Spagnolo, Lucia Boschetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Radici Future
anno edizione: 2020
pagine: 214
La risoluzione del parlamento europeo del 19 settembre 2019 può cambiare i verdetti della storia? La responsabilità del nazismo germanico e dei suoi alleati in Europa può essere attenuata da improponibili confronti con la responsabilità altrui? Questo libro è una critica argomentata al documento dell'Unione Europea.
Ricerche storiche. Volume Vol. 2
Libro: Libro di altro formato
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 208
Rivista quadrimestrale di storia fondata da Ivan Tognarini Nato all’inizio degli anni Settanta, il periodico «Ricerche storiche», fin dai primi numeri, si è distinto nella promozione di iniziative di studio e di ricerca su questioni relative a grandi nodi della storia economica, sociale e culturale, italiana ed europea, dal Medioevo all’Età contemporanea. La rivista ha una parte monografica o tematica e una miscellanea i cui contenuti sono sottoposti a referaggio.
Il voto apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza moderna (1815-1918)
Carlo Spagnolo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 300
Il libro offre al lettore italiano la prima ricostruzione di lungo periodo della rappresentanza parlamentare negli stati confluiti nell'Impero tedesco, dal Congresso di Vienna alla fine della prima guerra mondiale. La storia del suffragio universale, introdotto nel 1848 e ripreso da Bismarck nel 1867, viene inquadrata nel complesso sistema costituzionale federale del Kaiserreich e dei suoi precursori, la Lega tedesca del 1815 e la Lega settentrionale-tedesca del 1866. Al centro della narrazione è la trasformazione degli ordini di antico regime in moderni soggetti giuridici quali classi, partiti e corpi intermedi. Alla ricostruzione delle funzioni simboliche assolte dal suffragio universale maschile si accompagna un profilo comparato dei sistemi elettorali nei singoli stati tedeschi e delle basi «regionali» dei principali partiti politici dal 1866 al 1918. L'interesse odierno del tema consiste nelle sorprendenti analogie tra la vicenda costituzionale dell'impero e quella dell'Unione Europea. In entrambi i casi l'assenza di un potere democratico si accompagna a un ruolo limitato dei par¬lamenti, a un'idea armonicista della rappresentanza e al dilemma tra confederazione e federazione, tra unione economica e unione politica.
Sul memoriale di Yalta. Togliatti e la crisi del movimento comunista internazionale (1956-1964)
Carlo Spagnolo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 280
Quali sono state le ragioni di fondo della crisi del comunismo italiano? Che rapporto esiste tra il comunismo italiano, quello internazionale e la figura di Palmiro Togliatti? L'autore prova a fornire delle risposte a queste domande, fornendo un quadro complesso della situazione politica nazionale e internazionale nel periodo che parte dal 1956 e attraversa gli anni della rottura tra URSS e Cina.
La stabilizzazione incompiuta. Il piano Marshall in Italia (1947-1952)
Carlo Spagnolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 300
Sulla base di un'ampia ricognizione degli archivi americani, francesi, italiani e tedeschi, l'autore avanza un'innovativa interpretazione del piano Marshall e ricostruisce per la prima volta gli effetti sulla vita politica ed economica italiana, individuando i complessi fili che legarono la politica di De Gasperi, l'espansione dell'intervento pubblico, la nascita della Cassa per il Mezzogiorno e le origini dell'integrazione europea.