Libri di Antonio Carnevale
Lotte, riconoscimento, diritti
Libro: Libro rilegato
editore: Morlacchi
anno edizione: 2011
Il tema del riconoscimento pare aver faticosamente attraversato un po' tutte le recenti stagioni, mettendo significativamente in relazione il materiale con l'immateriale, il sociale con la scienza del sociale, le politiche governative con le proteste di chi chiede cambiamenti. Ed è qui che nasce, a parere dei curatori, la sua aspirazione profondamente politica, allorché si configura la possibilità di tenere assieme tramite un unico orientamento lotte, riconoscimento e diritti. Le riflessioni contenute in questo volume, deliberatamente diverse sia per approccio teorico che per provenienza geografica, forniscono una visione 'critica' e 'globale' di questo nesso. Una visione che non vuole limitarsi alla denuncia di una qualche forma particolare di reificazione umana, ma che comunque si rifiuta di pensare il riconoscimento come l'ennesima espressione generale dell'umanità e che, di conseguenza, vuole dare ospitalità ai singoli nessi lotte-riconoscimento-diritti pensandoli come manifestazioni di una nuova prospettiva, politica e universale, relativa alla dignità dell'individuo e alla giustizia sociale.
Scene da un patrimonio. Ventiquattro interviste per capire e rilanciare il settore dei beni artistici
Antonio Carnevale, Stefano Pirovano
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 238
Quali strategie adottare, in tempi di austerità, per rilanciare i beni artistici italiani? Come valorizzare le immense potenzialità di un settore tanto importante per lo sviluppo economico, sociale, culturale del paese? E soprattutto: quali criteri dovrebbero guidare l'azione del governo in materia di Beni culturali? A queste e ad altre domande rispondono, sulla base della loro esperienza, ventiquattro personaggi che con sensibilità, competenza, dedizione svolgono un ruolo di primo piano nel mondo dell'arte. Una polifonia di idee e punti di vista che non si limita a evidenziare le carenze del sistema, ma si estende alla considerazione dei tanti esempi di gestione virtuosa che hanno saputo muoversi con spirito di iniziativa, dinamismo e creatività in uno scenario complesso. Attraverso le conversazioni raccolte nel volume, gli autori di "Scene da un patrimonio" conducono un'indagine approfondita sulle condizioni del nostro patrimonio artistico, sui suoi mali e sui rimedi che potrebbero rimetterlo in salute senza sforzi e investimenti eccessivi, con l'obiettivo di offrire un servizio utile a esperti d'arte, addetti ai lavori, studenti o semplici appassionati.
Passione e cacofonia
Antonio Carnevale
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 52
"Ma i poeti minori sono proprio affascinanti. Più scadenti sono i loro versi, più loro sono pittoreschi. Il solo fatto di aver pubblicato un libro di sonetti di second'ordine rende un uomo irresistibile. Egli vive quella poesia che non sa scrivere, gli altri scrivono la poesia che non sanno vivere."
HumanaMente. Volume Vol. 26
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 296
Tecno-vulnerabili. Per un'etica della sostenibilità tecnologica
Antonio Carnevale
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2017
pagine: 176
La biorobotica e la fabbricazione digitale dimostrano quanto convergenti siano le dimensioni della vita e della tecnologia. Siamo talmente immersi in mondi artificiali da esserne sostanzialmente modificati. Esigiamo ausili artificiali per essere autentici, per potenziare il nostro ego ma anche per allontanare la paura della sofferenza. Presto condivideremo il mondo con oggetti che comunicheranno tra loro in maniera indipendente da noi, e faremo esperienze di vita all’interno di realtà aumentate, utilizzando macchine scomponibili in singole parti che potranno essere riadattate a nuovi scopi. Si accorcerà così la distanza tra materia e valori, e i valori di una società saranno sempre più incorporati nelle realtà che fabbricheremo. In tutto ciò cambia anche l’idea di vulnerabilità che ci accompagna costitutivamente: non saremo più vulnerabili alle forze della natura oppure alle conseguenze imposte all’uomo da uno sviluppo tecnologico incontrollato bensì – nella futura società dello human enhancement tecnologico – diventeremo soprattutto vulnerabili agli schemi normativi e ai modelli sociali di giudizio di cui ci doteremo per mediare tra natura e tecnologia.
L'Italia fatta a mano. I beni culturali viventi. Dialogo con Antonio Carnevale
Davide Rampello, Antonio Carnevale
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 118
«Sarebbe un errore pensare ai beni culturali soltanto in termini di oggetti d'arte. Beni culturali non sono solo la pittura, la scultura e l'architettura che secoli di storia ci hanno lasciato in eredità e che si aggiungono alle creazioni di artisti del presente. Esiste un altro patrimonio, meno conosciuto e meno valorizzato, che merita questa definizione, ed è il lavoro manuale dell'uomo: quell'insieme di attività che ha trasformato il territorio in frutti dell'agricoltura e in risultati dell'allevamento; che ha fatto rivivere i materiali in prodotti dell'artigianato; che ha saputo coniugare la tradizione con l'innovazione, attraverso i secoli, fino a oggi. L'Italia è anche questo. E forse l'Italia dei beni culturali è oggi soprattutto questo, visto che il nostro Paese ha ceduto il primato della creatività artistica ormai da qualche secolo, mentre le tradizioni dell'Italia fatta a mano" hanno saputo rivivere attraverso le generazioni, assegnando al nostro Paese una reputazione planetaria legata al saper fare, alla qualità dei prodotti, alla loro unicità e rarità. È di questi beni culturali che si parla in questo libro. E sono beni culturali "viventi" perché l'accento - in queste pagine - cade sempre sull'uomo: non soltanto sul suo lavoro, ma anche sul modo in cui, nelle storie di persone diverse, il mestiere, la vita, i luoghi, la memoria e un'idea personale di futuro si sono legati e hanno dato un significato nuovo alle parole "tradizione", "innovazione", "qualità"». (Antonio Carnevale). Prefazione di Ilvo Diamanti.
La frontiera nord-orientale dell'impero ittita. Uno studio sulla provincia di Tapika e sulle terre del fiume Kummesmaha
Antonio Carnevale
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2020
pagine: 160
Questa pubblicazione continua la nuova collana di studi archeologici "Atlante del Vicino Oriente antico" in collaborazione con Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze dell'Antichità di cui il primo numero è stato "Il Paese di Moab nell'età del ferro". Il volume di Antonio Carnevale sulla frontiera nord-orientale dell'impero Ittita, è il secondo numero a carattere monografico dell'"Atlante del Vicino Oriente antico", un nuovo progetto scientifico, didattico ed editoriale del Dipartimento di Scienze dell'Antichità al quale partecipano archeologi, storici e filologi orientalisti della Sapienza Università di Roma. Questa monografia continua il nostro viaggio sul micro e sul macro-spazio delle culture orientali antiche, delle loro percezioni spaziali e temporali e dei nostri tentativi contemporanei di collocarle all'interno di categorie identitarie, territoriali. A più di un secolo dalla nascita della disciplina, è possibile affermare senza esitazioni che le nostre conoscenze riguardanti la geografia ittita sono ancora molto lontane dal potersi definire soddisfacenti. Il problema fondamentale non si deve individuare tuttavia nell'impossibilità di posizionare alcuni insediamenti su una mappa, ma nella derivante limitazione alla comprensione della storia ittita che necessariamente implica l'assenza di determinate informazioni spaziali. È allo scopo di avvicinarci a questi risultati che ci apprestiamo a tentare una (ri)catalogazione di tutte le informazioni riguardanti la provincia dell'antica città di Tapika e le sue immediate vicinanze.
Una vita da trader. Come applicare nel trading online il metodo delle più grandi banche d’investimento
Antonio Carnevale
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2022
pagine: 240
Si può fare trading sui mercati finanziari con la stessa strategia vincente delle Banche d’investimento? Sono così segrete le tecniche che usano i trader professionisti? Si possono ottenere grossi guadagni con piccoli capitali? La risposta a queste domande è alla base del metodo spiegato da un Head of Trading.
I santi muti
Antonio Carnevale
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 133
Anche la tranquillità può avere un lato oscuro. Alle volte, addirittura tenebroso. Ortensio Montiglio, siciliano trapiantato a Milano e vigile urbano in pensione, è stato sempre ossessionato dalla ricerca di una vita familiare serena e tranquilla, di quella stessa noiosa routine che, ironia della sorte, spinge la moglie a lasciarlo per un altro. Distrutto dalla notizia e in preda alla disperazione, si mette al volante senza una meta precisa e finisce per ritrovarsi in un paesino del litorale pugliese. E lì, a Garco Giardino, che il suo destino incrocia quello di un commissario di polizia tutt'altro che integerrimo, a cui si legherà in maniera indissolubile, almeno fino al tragico epilogo. Ortensio è ora all'udienza finale prima della sentenza che potrebbe condannarlo a vent'anni di carcere, e quella che leggiamo è la sua ultima deposizione, nella quale ripercorre la serie di eventi che lo ha costretto a difendersi dall'accusa di omicidio. Riuscirà con la sua arringa a convincere giudice e giurati della sua innocenza?
Sull'autocoscienza in Hegel. Desiderio e morte nella fenomenologia dello spirito
Robert Pippin
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 170
"Sull' Autocoscienza in Hegel" è un volumetto che raccoglie e riadatta in forma di pubblicazione le lezioni su "Hegel's Concept of Self-Consciousness" tenute da Robert B. Pippin in occasione delle Spinoza Lectures del 2010 ad Amsterdam. Un libro dallo stile sintetico e comunicativo, che ruota attorno all'incastro di due dinamiche costitutive dell'essere umano: il processo della coscienza verso se stessa (l'autocoscienza), analizzato però attraverso la vita del desiderio (Begierde). La coscienza giunge a sapere di se stessa, giunge all'autocoscienza, perché impara dal suo essere desiderante. Cominciamo imparando dalle forme basilari del desiderio animale, dal voler restare in vita; e di qui continuiamo fino alla lotta sociale che si accende per il desiderio di essere riconosciuti dagli altri. É per questa via che si forma quell'implicita consapevolezza che ciascuno di noi si porta appresso, quell'essere in costante relazione con noi stessi.