Libri di Annalisa Comes
Lettera all'amazzone
Marina Cvetaeva
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 64
Una lunga lettera indirizzata alla poetessa Natalie Clifford Barney, scritta in risposta alle emozioni e riflessioni suscitate dalla lettura – avvenuta nell’estate del 1932 – di Pensées d’une Amazone e concepita come un vero e proprio manifesto sull’amore al femminile. Marina Cvetaeva ci offre uno dei più controversi e poetici scritti sul lesbismo: la profondità dell’amore fra donne, l’impossibilità di avere figli, le inquietudini, le derive e il dolore di due donne che si amano. E poi l’invidia, il riflesso reciproco, le contraddizioni, le ambivalenze. Con la sua prosa, sempre acuminata e mossa da immagini rapide, in continua immersione ed emersione dal suo universo poetico, Cvetaeva descrive in questo libro le impasse a cui si trovano di fronte due donne quando decidono di vivere fino in fondo il loro amore e la loro sessualità. Prefazione di Erri De Luca, introduzione di Annalisa Comes.
Racconti italoamericani
Annalisa Comes
Libro
editore: L'Harmattan Italia
anno edizione: 2007
pagine: 100
Verso le isole luminose. Tahiti, Tuamotu, Marchesi. Con uno scritto di Colette
Renée Hamon
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2008
pagine: 224
"Non si scrive un romanzo d'amore mentre si fa l'amore...". Seguendo questo consiglio dell'amica Colette, il "piccolo corsaro" Renée Hamon ci racconta una delle sue innumerevoli avventure. Tornata dai Mari del Sud descrive la meraviglia delle piantagioni di cocco, delle barriere coralline, del popolo maori e della mitica Tahiti di Gauguin, dove molti occidentali cercano un ritorno alla natura. Ma denuncia anche le malattie, la povertà e i soprusi importati in quelle terre dall'Occidente. Un vero reportage senza lirismi scritto all'inizio del '900 da una viaggiatrice eccentrica e instancabile.
In Francia mi si è gelato il cuore. L'esilio francese di Marina Cvetaeva: 1925-1939
Annalisa Comes
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 286
Alla fine dell'ottobre 1925 Marina Cvetaeva si trasferì con i figli Ariadna e Ceorgij a Parigi, dove sarebbe rimasta, con qualche breve interruzione, fino al giugno 1939, ormai isolata e ridotta in miseria. È questo uno dei periodi più fervidi della sua creazione letteraria, che Annalisa Comes, celebre traduttrice e studiosa italiana della poetessa, restituisce con cura e dedizione. A questo esilio appartengono la corrispondenza con Rilke e Pasternak; il saggio Un poeta a proposito della critica: il dramma Fedra; le prose (Natal'ja Concarova. Il poeta e il tempo e altri); ma anche traduzioni, riscritture (Il ragazzo) e opere originali in francese (Lettera all'Amazzone). I luoghi dove Marina ha vissuto continuano a parlare di lei: nella Francia di oggi, fra targhe e rappresentazioni teatrali, la sua memoria sembra più viva che mai.
Astrid Lindgren. Una vita dalla parte dei bambini
Annalisa Comes
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 176
Astrid Lindgren è una delle scrittrici per l'infanzia più conosciute al mondo: anticonformista e generosa, impegnata nella difesa dei valori umani, dei diritti dei bambini e degli animali. ha rivoluzionato la letteratura per ragazzi a livello mondiale. Quante generazioni di bambine e bambini sono cresciute ascoltando le incredibili avventure di “Pippi Calzelunghe!” E certo i bambini di tutto il mondo conoscono personaggi come il biondo monello Emil, Karlsson sul tetto e il curioso vagabondo Rasmus. Questa biografia a lei dedicata riferisce non solo della sua produzione letteraria, ma della sua vita e dei suoi interventi nella società. Attraverso un'accurata ricerca sul campo, tra ricordi e interviste, Annalisa Comes ci racconta con passione una donna e una scrittrice eccezionali.
Lontano da ogni riva. Testo francese a fronte
Jean-Claude Izzo
Libro: Libro rilegato
editore: Ensemble
anno edizione: 2018
pagine: 160
La voce di Jean-Claude Izzo arriva dal Mediterraneo. «Isola» di acque e terre dalle molteplici civiltà, culture, lingue, di contraddizioni, naufragi e sbarchi, di paure e sbarramenti, di accoglienze e passaggi, – purtroppo oggi ancor più dolorosamente evidenti, – di cui lo stesso poeta esplicita e rivendica, in modo inequivocabile, la sua appartenenza. Izzo, tenendo per mano le due sponde – Oriente e Occidente –, attraverso la poesia diventa «mano tesa fra rive senza ponte». L’opera poetica di Jean-Claude Izzo è pressoché sconosciuta in Italia, e a parte la traduzione di qualche poesia a cura di Luigi Bernardi nel volume di Stefania Nardini, Jean-Claude Izzo. Storia di un marsigliese e di qualche altra traduzione sparsa nell’etere è ricordato soprattutto come giallista, l’inventore del noir mediterraneo – la cosiddetta «trilogia marsigliese» composta dai noir: Casino totale, Chourmo. Il cuore di Marsiglia, e Solea – come giornalista, sceneggiatore e per il suo costante e intenso impegno politico. Ma è con la poesia che Jean-Claude Izzo inizia e conclude il suo cammino e d’altronde, anche il nome del suo famoso poliziotto, Fabio Montale, è un omaggio alla poesia.
L'airone
Annalisa Comes
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2020
pagine: 96
Fiabe minimali, parabole sapienziali, trascrizioni laconiche di illuminanti e abbaglianti visioni il cui senso è nello stesso tempo lampante e indecifrabile. Sono poesie in prosa nate da una forma – se così si può dire – di mistico raziocinio.
Lei e lui
George Sand
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2020
pagine: 224
Una donna bella e intelligente, colta e politicamente impegnata, anticonformista fino alla spregiudicatezza: questo fu George Sand, al secolo Amandine Aurore Lucile Dupin. Che in questo piccolo grande classico mette in scena la tormentata storia d’amore che ebbe con lo scrittore Alfred de Musset. Nella trasposizione letteraria Laurent e Thérèse sono due artisti, lei è già famosa e più grande d’età, si amano, si lasciano, s’inseguono, si riprendono. La relazione diventa tempestosa quando tra i due si inserisce un altro uomo: un triangolo ossessivo di arte, sesso e reciproci tradimenti.
Scrivere è un dare forma al desiderio. Conversazione con Pierre Bras
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 48
Una conversazione sulla sociologia e sugli scritti di Pierre Bourdieu diventa per Annie Ernaux l’occasione per riflettere sulla letteratura e sul legame fra la scrittura e la propria vicenda esistenziale. La sua opera, abitata da una dimensione che è insieme intima e condivisa, «parla a tutti noi di tutti noi» ma è al contempo l’esito di una particolare posizione che l’Autrice si è trovata ad assumere nella vita, quella di transfuga fra due mondi sociali: l’universo popolare e operaio delle sue radici familiari e il mondo culturalmente egemone, cui ha avuto accesso grazie allo studio e a cui partecipa con discreto riserbo. La letteratura cui Ernaux dà vita custodisce un tratto di apertura, di imprevedibilità: «Nulla è deciso in anticipo, il libro viene costruendosi secondo la memoria». L’oggetto della letteratura, infatti, è costantemente in fuga. Per questo scrivere è un dare forma al proprio desiderio, è il gusto di andare oltre, a tentoni, cercando di afferrare nella narrazione un reale ingovernabile. Scrivere, in fondo, significa sempre debordare, “delirare”, nel senso etimologico della parola, andare fuori pista.
Suzanne. Una donna in fuga
Anaïs Barbeau-Lavalette
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 304
Suzanne Meloche era un’artista. Negli anni Cinquanta, aveva messo su famiglia con il pittore francese Maurice Barbeau poi, all’improvviso, se n’era andata, abbandonando i due figli piccoli. Alla sua morte, la nipote decide di dare consistenza alle proprie radici, ricostruendo l’identità di quello che fino a quel momento era stato solo un fantasma odiato. Con l’aiuto di un investigatore ripercorre le tracce, quasi impercettibili, lasciate negli anni da una poetessa ribelle, poi raccoglitrice di barbabietole in Ontario e pittrice nell’atelier newyorkese di Jackson Pollock, postina nella penisola della Gaspésie e militante nel movimento antisegregazionista dei Freedom Riders. Una donna attraente e contraddittoria, che ha attraversato il Novecento e alcune delle sue tempeste, che è stata amata e amante, sempre dolorosamente libera, in fuga dalle convenzioni e da un destino apparentemente segnato. Questo romanzo impetuoso e insieme delicato ci permette di conoscere una figura femminile indimenticabile e di riflettere sulle ferite dell’abbandono e sul valore della riconciliazione.
Crescere con le radici delle parole ebraiche
Hora Aboav
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 236
La lingua che ci è stata trasmessa dai testi sacri è una lingua piena di segreti da decifrare e di energie vive da esplorare. Ogni lettera dischiude un mondo – simbolico, numerico, letterale, metaforico – e ogni radice scoperchia infinite significazioni. Hora Aboav ci conduce con singolare maestria in questo universo linguistico affascinante e misterioso, ricolmo di sensi e di possibilità, capace di parlare alla vita concreta di ciascuno di noi, al cuore più profondo della nostra anima. Questo libro è un viaggio esistenziale e spirituale che tutti possono intraprendere, anche coloro che non hanno alcuna conoscenza della lingua ebraica. Insegnare a leggere l’ebraico attraverso le radici delle parole, per l’Autrice, non significa soltanto far risuonare echi lontani, ma farsi interpellare da una voce antica che risuona attraverso i secoli per attingere a ciò che vi è di più intimo dentro noi stessi. Prefazione di Annalisa Comes.
Il gusto delle parole in Marguerite Duras. Scrivere, scriversi, cucinare
Annalisa Comes
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2022
pagine: 104
Intellettuale impegnata e schierata politicamente, scandalosa, polemica, molto amata e molto odiata, Marguerite Duras pone al centro della scrittura l'ascolto e il desiderio. La sua penna ci racconta gusto e disgusto della vita, nausea e appetito, profumi e fetori, fame e digiuno. Ritroviamo qui i sapori e le ricette che accompagnarono la vita della Duras e le sue opere, compreso il famoso libretto "La cucina di Marguerite", ritirato dal commercio e divenuto oggetto di culto fra gli appassionati della scrittrice.