Libri di Annachiara Valle
Le donne della Repubblica. Una Costituzione che diventa reale
Annachiara Valle
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 224
Le donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente furono solo 21. Eppure non tutti sanno che il loro contributo alla stesura della carta fu fondamentale, anche perché seppero esprimere con consapevolezza la novità della partecipazione femminile alla politica. Ancor più importante, però, è il contributo che le donne hanno dato, in oltre settant’anni, a far sì che la Costituzione diventasse realtà. Gli esempi sono innumerevoli: l’autrice ci racconta di figure come Tina Anselmi (prima donna ministro), Giulia De Marco (tra le prime 8 vincitrici del concorso per accedere alla magistratura, nel 1965), Maria Gabriella Luccioli (prima donna presidente della Cassazione), Marta Cartabia (prima donna presidente della Corte Costituzionale), E, oltre alle istituzioni, c’è la società civile: Franca Viola (la prima donna a opporsi al matrimonio riparatore con l’uomo che l’aveva violentata) e Tina Lagostena Bassi (che lottò contro la colpevolizzazione delle vittime di violenza), Luisa Spagnoli (imprenditrice), Francesca Sèrio (prima donna a denunciare reati di mafia), Bianca Piccinino (prima donna a condurre un TG), Emma Carelli (prima donna a dirigere un teatro dell’Opera), Rita Levi Montalcini (prima donna italiana a vincere il Nobel per la medicina), Lidia Beccaria Ricolfi (prima donna a testimoniare l’orrore dei campi di concentramento). Prefazione di Rosy Bindi.
Il cambiamento impossibile. Biografia di uno strano democristiano
Mino Martinazzoli, Annachiara Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 164
«In questo libro si ritrova nella sua interezza una figura singolare e rilevante di protagonista della vita pubblica italiana e, insieme, una rappresentazione genuina, coraggiosa, non scontata, di due decenni cruciali, quelli nei quali si avviò a conclusione e si chiuse una intera fase storica dell’Italia repubblicana». Così, il 4 ottobre 2011, Giorgio Napolitano scriveva sulle pagine del Corriere della sera. Un mese dopo la scomparsa di Mino Martinazzoli l’allora presidente della Repubblica tratteggiava, attraverso le parole della prima edizione di questo volume, la figura dell’uomo che cercò di salvare la storia della Democrazia cristiana insieme con una concezione della politica a servizio del bene comune e dello sviluppo del Paese. Il rapporto con Aldo Moro, lo scandalo Lockheed, il giallo di Ustica e la morte di Sindona. Il maxi processo alla mafia e i rapporti con Giovanni Falcone, la contestazione della legge Mammì sugli assetti radiotelevisivi culminate nelle dimissioni di cinque ministri compresi Martinazzoli e Sergio Mattarella, la fine della Dc, i rapporti con la Lega e con Berlusconi. A dieci anni dalla sua morte riproponiamo, arricchite dalle testimonianze dei politici di ieri e di oggi e dalle sue stesse parole che la prima stesura non aveva incluso, i ricordi di un politico atipico che tentò di cambiare le sorti del nostro Paese e la degenerazione di una politica sempre più asservita al culto della personalità. Con la sua ironia, a tratti irriverente, Martinazzoli disegna l’Italia che fu, che è e che forse sarà. Il quadro complesso di una Repubblica sempre in bilico fra ascesi e dannazione.
Donne è arrivato l'arrotino. Parole affilate per il taglio giusto
Vittorio Sammarco
Libro: Libro rilegato
editore: Altrimedia
anno edizione: 2020
pagine: 216
L’arrotino è una figura mitica per l’autore, perché il suo noto richiamo/appello ad accorrere, ha una duplice valenza: quella di invocare l’arrivo delle donne, ritenute (almeno fino a un po' di tempo fa) le uniche depositarie della gestione degli utensili di cucina; e - seconda - proporre le sue abilità e i suoi strumenti per consentire un’operazione essenziale: il taglio giusto. Quel richiamo forte e delicato allo stesso tempo, con voce decisa ma non invadente, parole ripetute e amplificate, lasciano intendere (per una mente normale?) qualcosa di più di coltelli affilati: è il taglio delle parole che contano, per chi, mese dopo mese da dieci anni, in una rubrica che si intitola proprio “Le parole che non ti ho detto”, prova a dare spessore ad un dialogo insistente tra un uomo e molte donne. Prefazione Annachiara Valle. Postfazione Vania De Luca.
Giorgio La Pira. Vivere per la comunità
Annachiara Valle
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 112
Annachiara Valle firma questo agile volume dedicato a una figura storica della politica e del cristianesimo italiano, Giorgio La Pira. Un personaggio, un episodio, una virtù: I buoni maestri è una serie di dieci volumi pensata per raccontare la vita, il pensiero e l’opera di uomini e donne capaci di ispirare le nostre vite sulla strada verso il bene.
Teresilla. Riconciliazione e carità
Annachiara Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2016
Il suo nome resterà per sempre legato al caso Moro. Ma l'opera di Teresilla, suora calabrese delle Serve di Maria Riparatrici, era molto più ampia. Attenta alla vita del carcere già da giovanissima, Teresilla, al secolo Chiara Barillà, si era dedicata ai detenuti del carcere di massima sicurezza di Pianosa, di Regina Coeli e di Rebibbia. Col tempo aveva allargato il suo raggio d'azione andando a confortare, spesso con il sostegno di padre Adolfo Bachelet, pentiti e dissociati reclusi negli istituti penitenziari di mezza Italia. Fautrice accesa dell'indulto e dell'amnistia, convinta della necessità di una soluzione politica per chiudere la stagione degli Anni di piombo, Teresilla non si stancava di predicare ovunque la necessità del perdono e della riconciliazione. Con questo spirito ha promosso e facilitato l'incontro tra i terroristi - di destra e di sinistra - e i familiari delle vittime. E, nonostante il suo continuo impegno in carcere, non ha mai trascurato l'impegno in comunità, con le sue consorelle, e soprattutto il lavoro da infermiera presso l'ospedale San Giovanni-Addolorata, di Roma. In questo libro, riedito a poco più di dieci anni dalla morte con un capitolo aggiuntivo ("dieci anni dopo"), la sua vita è raccontata attraverso la testimonianza di alcuni dei molti che l'hanno conosciuta: dagli ex presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Francesco Cossiga a Valerio Morucci, tra i fondatori della colonna romana delle Brigate Rosse; da Valerio Fioravanti.
Il cardinale Van Thuân. Le forze della speranza
Annachiara Valle
Libro
editore: Cantagalli
anno edizione: 2009
pagine: 88
Il volume presenta la vita e la spiritualità del cardinale Van Thuân, la fede messa alla prova, la speranza. Una vita intera tenuta insieme dal filo della fede in Dio.
Mare sicuro. I consigli della Guardia costiera al servizio di tutti
Annachiara Valle
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Come ogni anno riparte l’iniziativa Mare sicuro con la quale la Guardia costiera è impegnata, lungo ottomila chilometri di coste italiane, più i laghi Maggiore e di Garda, a garantire la sicurezza dei villeggianti. Un lavoro che si svolge tutto l’anno, ma che ha nei mesi estivi la massima concentrazione con l’impiego di oltre tremila persone, 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei. Un impegno qui raccontato attraverso quattro storie esemplari che mettono in evidenza l’abnegazione e la professionalità di chi ogni giorno è chiamato a salvare vite umane in mare (bagnanti, diportisti e chiunque si trovi in difficoltà), a tutelare l’ambiente marino e costiero e a controllare l’intera filiera ittica.
Santa malavita organizzata. Per smetterla con gli uomini d'onore, tutti casa, 'ndrangheta e chiesa
Annachiara Valle
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 152
La Calabria è terra di contraddizioni, terra di meraviglie e di bassezze, dove la più ricca organizzazione criminale, la 'ndrangheta, allunga le sue mani sporche su luoghi e riti della religione e dove chi dovrebbe impedirlo spesso è impegnato in altro. Ed è proprio da un luogo di culto che l'inchiesta di Annachiara Valle prende il via; dal Santuario della Madonna di Polsi nel Comune di San Luca, luogo del ritrovo annuale dei boss della 'ndrangheta provenienti da tutto il mondo. Lì si ritiene sia stata presa, nel 2005, anche la decisione di uccidere Francesco Fortugno, vicepresidente della Regione. Fulcro del libro è l'analisi del rapporto tra 'ndrangheta e Chiesa, una Chiesa troppo spesso distratta, assopita o addormentata. Eppure, sostiene l'autrice, è proprio nella Chiesa che possono nascere le forze per il cambiamento. Il primo passo è separare il male dal bene, riconoscere gli errori perché non vengano ripetuti. È quello che la Chiesa ha cominciato a fare. E anche la 'ndrangheta, con un qualche disappunto, sembra essersene resa conto.
Uno strano democristiano
Mino Martinazzoli, Annachiara Valle
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 179
È il 1992. La DC è stata travolta da Tangentopoli, la sua classe dirigente è stata al centro di mille scandali. Il partito capisce che è necessaria una rapida inversione di rotta. Serve un nome di rispetto, una persona lontana dai luoghi e dalle logiche del vecchio potere, un onesto uomo del Nord. È questo il ritratto di Mino Martinazzoli, l'atipico democristiano che sancirà lo scioglimento della DC, segnando così uno dei momenti fondamentali della recente storia politica italiana. Il vuoto di potere (e di rappresentanza) che seguirà questo evento epocale aprirà la strada alla scalata della Lega e al trionfo di un inaspettato soggetto politico: Forza Italia. In questo libro, Martinazzoli ricostruisce la sua storia politica, profondamente connessa a quella del nostro Paese, e regala i mille retroscena di una rivoluzione mancata, quella dell'Italia post-Tangentopoli.
Parole, opere e omissioni. La Chiesa nell'Italia degli anni di piombo
Annachiara Valle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 262
Si dimentica spesso che molti membri delle Brigate Rosse e di altri gruppi terroristici si erano formati in ambienti cattolici, quelli più sensibili ai temi della giustizia sociale. Questa prossimità ha fatto sì che all'interno della Chiesa ci sia stata una capacità di comprensione del fenomeno del terrorismo superiore a quella dello stesso Pci. Il risultato è che sovente uomini di Chiesa hanno intavolato trattative non ufficiali durante i sequestri (con esiti opposti, nel caso del giudice Sossi e di Moro), che Prima Linea ha scelto di consegnare le armi alla Curia di Milano, e che molti ex terroristi sono stati recuperati attraverso il volontariato cattolico. L'inchiesta di Annachiara Valle è un bilancio, basato su molte rivelazioni inedite, di un'epoca di cui ci sfuggono ancora troppi elementi fondamentali.
Teresilla. La suora degli anni di piombo
Annachiara Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2006
pagine: 120
In 6 ampi capitoli, l'autrice, Annachiara Valle, traccia il profilo di Teresilla, suora della congregazione delle Serve di Maria Riparatrici. Nata in provincia di Reggio Calabria nel 1943, entra nella congregazione ancora ragazzina. Qui prende il diploma di infermiera e viene assunta nell'ospedale San Giovanni di Roma, dove presterà servizio fino alla morte, avvenuta in un incidente stradale a Roma il 23 ottobre 2005, durante uno dei suoi consueti pellegrinaggi notturni al santuario del Divino Amore. Alla sua attività in ospedale, svolta con attenzione e sensibilità mettendo sempre al centro i malati, affianca quella di volontaria nelle carceri: nell'isola di Pianosa, a Rebibbia, a Regina Coeli e in altre. Qui entra in contatto con detenuti comuni, da quelli che scontano pene brevi agli ergastolani; e poi anche con i detenuti politici, quelli degli Anni di piombo, appartenenti sia all'estrema sinistra: Brigate Rosse (Morucci, Curcio, Franceschini, Faranda), Prima Linea (Sorrentino), Autonomia Operaia (Piperno), Potere Operaio (Toni Negri). Ma anche all'estrema destra: Nuclei Armati Rivoluzionari (Fioravanti e la Mambro). La sua opera di assistenza si dispiega in diverse direzioni: assiste i detenuti nelle necessità più quotidiane e pratiche, ma soprattutto nelle situazioni di disagio, nei rapporti spesso difficili con le famiglie, nelle vicende processuali, nei rapporti con l'ambiente carcerario, nel reinserimento nella società. Ma soprattutto la sua opera è volta alla “riparazione”, cioè alla riconciliazione tra le vittime e i colpevoli. Questo diviene particolarmente importante nei detenuti per terrorismo: Teresilla si spende instancabilmente per far incontrare le famiglie delle vittime con i terroristi. E compie tutto questo nel silenzio e nell'ombra, senza clamore: una sua caratteristica costante, questa. Si batté senza sosta anche per provvedimenti di grazia, o per misure generali di indulto e amnistia. Ebbe una rete fittissima di conoscenze anche molto influenti e collaborò strettamente anche con la Caritas di Roma, soprattutto con monsignor Luigi Di Liegro, del quale era molto amica. Donna dal carattere schietto, caparbio e un po' ruvido, insofferente delle ingiustizie, era capace di grande determinazione quando si trattava di aiutare un detenuto o un malato, tanto da poter risultare invadente e insistente.