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Libri di Anna Curcio

L'Italia è un paese razzista

L'Italia è un paese razzista

Anna Curcio

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2024

pagine: 144

Negli ultimi quindici anni si è sviluppato in Italia un nuovo discorso antirazzista, che ha messo a tema il concetto di razza nella sua declinazione socio-culturale, permettendo di leggere le metamorfosi storiche del razzismo. Attraverso i saggi del volume si può leggere l’intera traiettoria dell’affermazione di questo discorso antirazzista, di cui l’autrice è una delle principali protagoniste. Declinato nella specificità del contesto italiano, questo discorso permette di comprendere il carattere strutturale del razzismo che segna la storia del paese, dagli albori fino ai giorni nostri. Emerge così una doppia traccia: un razzismo interno, che affonda le radici nel processo di nation building e nella definizione dell’identità nazionale, e un razzismo esterno o postcoloniale, che segue lo sviluppo dei processi migratori. Organizzato in tre blocchi tematici, il libro presenta riflessioni sulla «nascita» del concetto di razza e sulla sua relazione con la questione di genere, discute le particolarità del razzismo in Italia, mostra come la razza organizzi il mercato del lavoro contemporaneo. Per chi si pone il problema dell’attualità e delle origini del razzismo che quotidianamente viviamo, questo è il libro giusto.
16,00

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2023

pagine: 144

Cinque tappe della critica femminista lungo il Novecento: dal femminismo marxista della rottura al femminismo Nero, dal pensiero della differenza al femminismo materialista, fino ad arrivare ai nessi tra femminismo e queer. Con punti di vista differenti, le autrici propongono un’analisi di alcune tra le più importanti esperienze politiche e teoriche del femminismo, permettendo di orientarsi tra le questioni centrali poste dalle mobilitazioni internazionali di cui le donne sono protagoniste negli ultimi anni: tra queste il nesso tra capitalismo e patriarcato, il nodo del potere, il rapporto tra razza e genere, i temi del lavoro e della riproduzione della vita, della sessualità e dei diritti. Nuova edizione ampliata.
12,00

Il salario al lavoro domestico. Cronaca di una lotta femminista internazionale (1972-1977)

Il salario al lavoro domestico. Cronaca di una lotta femminista internazionale (1972-1977)

Louise Toupin

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2023

pagine: 351

All’inizio degli anni Settanta, il Collettivo internazionale femminista decretava la fine della “naturalizzazione” delle donne al lavoro domestico, lanciando la sua sfida teorico-politica al femminismo socialista e al marxismo classico. All’insegna dello slogan “Salario al lavoro domestico”, che rimbalza tra Europa e Nord America, ha costruito una campagna internazionale dalle coordinate teoriche e politiche inedite, e per questo largamente controversa, che ha aperto la strada a un nuovo modo di intendere il ruolo sociale della donna, il lavoro produttivo e riproduttivo e finanche la stessa produzione di valore capitalista. Attraverso l’attività di collettivi territoriali, incontri internazionali e momenti di mobilitazione, anche a elevata conflittualità su tutti gli aspetti, anche “invisibili”, del lavoro domestico – dall’aborto alla pratiche mediche, alla salute delle donne, alla sessualità, alla contraccezione e alla sterilizzazione, al reddito, ai servizi (scuola, casa, sanità), alla violenza domestica e al lavoro sessuale – il Collettivo internazionale femministaha scritto una pagina importante della storia del femminismo radicale, rimasta a lungo nell’ombra. Attingendo a una vasta ricerca d’archivio, il testo ripercorre la storia di questo movimento, tra il 1972 e il 1977, intrecciando le fonti documentali a una serie di conversazioni con alcune delle sue fondatrici in Italia, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Canada, tra cui Silvia Federici e Mariarosa Dalla Costa, delle quali si raccolgono le interviste integrali. Il libro mette in luce la potenza e l’originalità della campagna per il salario al lavoro domestico, il suo carattere “intersezionale ante litteram”, e la forza politica del pensiero di un movimento definito “l’embrione di una Internazionale delle donne”. Salario al lavoro domestico, ricco di documenti e immagini dell’epoca, riscrive un capitolo fondamentale della storia delle idee femministe, offrendo al contempo degli strumenti critici su una serie di questioni attuali tra cui la condivisione dei compiti domestici, il lavoro di cura, la divisione sessuale del lavoro, la conciliazione famiglia-lavoro, la sessualità come lavoro e la riproduzione sociale su scala globale.
27,00

Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons»

Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons»

Silvia Federici

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2021

pagine: 180

Il volume raccoglie i contributi di oltre vent’anni di riflessione e impegno militante che Silvia Federici ha dedicato ai temi dell’accumulazione capitalista, del lavoro riproduttivo e delle lotte per i commons. Dagli anni della militanza in “Midnight Notes” e delle battaglie contro la globalizzazione fino al suo più recente impegno nel movimento Ni Una Menos, passando per l’esperienza di Occupy e delle insorgenze arabe, un filo rosso unisce i saggi qui raccolti: la critica ai rapporti sociali capitalistici, esercitata attraverso un continuo corpo a corpo con Marx e il vasto dibattito sui commons, che l’autrice ha il merito di estendere alle attività che riguardano la riproduzione della vita quotidiana e della forza lavoro, ancora prevalentemente svolte dalle donne. Tra Africa, America Latina, Stati Uniti ed Europa i testi offrono un prezioso spaccato sulle sfide politiche del presente, sull’emergere di un nuovo movimento femminista e, più in generale, sulla profondità storica e geografica delle trasformazioni sociali e produttive, a cominciare dalla crisi e dal regime del debito. Il libro si rivela uno strumento prezioso non solo per “comprendere” il mondo, ma anche per “reincantarlo”, ovvero per “reinventare la vita”, imparando a riconoscere una logica diversa da quella dello sviluppo capitalista e costruire società fondate sull’uso comune delle ricchezze naturali e prodotte. “Questo aspetto della politica dei commons – scrive Federici nella sua introduzione – è da anni al centro del mio interesse perché sono convinta che la costruzione di forme più cooperative di riproduzione sia la condizione non solo per una ‘vita degna di essere vissuta’, ma anche per poter resistere all’avanzare dei rapporti capitalistici e creare una società non subordinata alla logica del profitto e del mercato”.
19,00

Donne e sovversione sociale. Un metodo per il futuro

Donne e sovversione sociale. Un metodo per il futuro

Maria Rosa Dalla Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2021

pagine: 116

“Perché ripubblicare i documenti più significativi di Potere femminile e sovversione sociale a cinquant’anni dalla prima edizione che aprì il dibattito internazionale sul lavoro domestico e ne costituì una pietra miliare? L’interesse di una tale operazione non è commemorativo né puramente archivistico. Non si tratta soltanto di rimettere in circolazione materiale politico di un fecondo periodo di trasformazione sociale, che pur sarebbe di per sé cosa meritoria visto l’oblio in cui per decenni sono cadute queste analisi. La sua riedizione punta soprattutto a rendere disponibili nel dibattito contemporaneo femminista (e non solo) i materiali fondativi di un’esperienza militante tanto prolifica quanto attuale, che ha portato in primo piano il valore produttivo della riproduzione e svelato l’inganno della naturalizzazione, ovvero del considerare naturale il rapporto delle donne con il lavoro domestico e di cura. Si tratta di un’esperienza di respiro internazionale, raccolta attorno al Collettivo internazionale femminista (costituito a Padova nel 1972) e alla campagna per il Salario al lavoro domestico che, per dare battaglia alle forme materiali dello sfruttamento e della subordinazione delle donne, ha riletto criticamente l’analisi marxiana dello sviluppo capitalistico” (Anna Curcio).
10,00

Black fire. Storia e teoria del proletariato nero negli Stati Uniti

Black fire. Storia e teoria del proletariato nero negli Stati Uniti

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2020

pagine: 120

«Quando la dinamite scoppia, non ci dovrebbero essere degli inviti alla pazienza, non si dovrebbe attribuire la responsabilità ad agitatori esterni. Quella dinamite è stata messa lì dal razzismo bianco ed è stata accesa dall’indifferenza dello stesso razzismo e dal suo rifiuto di agire secondo giustizia». Illuminate negli anni Sessanta dal fuoco del black power movement, queste parole mantengono intatta la loro attualità. Le lotte che stanno incendiando gli Stati Uniti dopo l’omicidio di George Floyd sono solo l’ultimo ciclo di una lunga storia di movimenti e rivolte afroamericane. Con un’accurata selezione di contributi dei principali leader e studiosi della tradizione del radicalismo nero, dalla seconda metà del Novecento fino a oggi, il volume è uno strumento per comprendere genealogia e posta in palio dell’attuale esplosione. Con testi di C.L.R. James, George P. Rawick, Sojourner Truth, Malcolm X, Eldridge Cleaver, Huey P. Newton, Stokely Carmichael e Charles V. Hamilton, League of Black Revolutionary Workers, Angela Y. Davis, Assata Shakur, Cedric J. Robinson, Alvaro Reyes, Asad Haider.
10,00

Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione originaria

Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione originaria

Silvia Federici

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 354

Pochi libri ci obbligano a ripensare un intero periodo storico. "Calibano e la strega" è uno di questi. Ripercorrendo da un punto di vista femminista tre secoli di storia – dalle lotte contadine e dai movimenti eretici del Medioevo alla caccia alle streghe del XVI e XVII secolo in Europa e nel "Nuovo Mondo" –, il libro offre una nuova visione sintetica dei fattori che portarono all'avvento del capitalismo, evocando un mondo di eventi, politiche e soggetti sociali assenti nella visione marxista della "transizione" e ponendo allo stesso tempo le basi per una nuova lettura dei contemporanei processi della globalizzazione. Introduzione di Federica Giardini e Anna Curcio.
28,00

La paura dei movimenti. Evento e genealogia di una mobilitazione

La paura dei movimenti. Evento e genealogia di una mobilitazione

Anna Curcio

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 150

Il 23 novembre 2002 un corteo attraversa la città di Cosenza per chiedere la scarcerazione di alcuni attivisti arrestati per le mobilitazioni di Napoli e Genova nel 2001. Questo libro utilizza la mobilitazione di Cosenza per leggere la potenza e i nodi irrisolti del movimento globale. Attraverso un'inchiesta etnografica e interviste in profondità richiama le ambivalenze attraverso cui analizzarne la parabola. Da una parte la paura suscitata dai movimenti, dall'altra la paura che i movimenti hanno di farsi bloccare e di non riuscire a praticare un'alternativa organizzata, di non essere in grado di incidere sui rapporti i potere, di non essere capaci di cambiare realmente il mondo dopo averlo fatto fragorosamente sobbalzare.
10,00

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2021

pagine: 128

Un excursus della critica femminista lungo una direttrice storica che arriva fino all'oggi. Con punti di vista differenti, le autrici propongono un'analisi di alcune tra le più importanti esperienze politiche e teoriche del femminismo, permettendo di orientarsi tra le questioni centrali poste dall'attuale mobilitazione internazionale delle donne: tra queste il nesso tra capitalismo e patriarcato, il nodo del potere, il rapporto tra razza e genere, i temi del lavoro, della sessualità e dei diritti.
10,00

Il punto zero della rivoluzione. Lavoro domestico, riproduzione e lotta femminista

Il punto zero della rivoluzione. Lavoro domestico, riproduzione e lotta femminista

Silvia Federici

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2020

pagine: 159

“Come provo a mostrare in questo libro, oggi un femminismo radicale deve operare su vari fronti, ma senza mai limitarsi a una pratica puramente difensiva. La ricostruzione del tessuto sociale, la determinazione di nuovi rapporti di solidarietà capaci di procurare subito, nel presente, nuove risorse e nuovi rapporti sociali, sono la prima condizione non solo per la sopravvivenza ma anche e soprattutto per aprire un processo di riappropriazione della ricchezza e per recuperare il controllo sui mezzi della nostra riproduzione. Abbiamo davanti un lavoro immenso, se si pensa alle condizioni disastrate – ambientali, economiche, sociali – in cui siamo costrette a vivere. Dall’educazione alla salute, dall’ambiente alla costruzione di nuove forme di (ri)produzione: si può davvero dire che dobbiamo mettere il mondo sottosopra, perché la bancarotta del sistema capitalistico è tale che ormai da esso ci si può aspettare solo crisi, miseria e violenza” (Silvia Federici). “Finalmente abbiamo un volume che raccoglie i numerosi saggi che in un periodo di quattro decenni Silvia Federici ha scritto sulla questione della riproduzione sociale e sulle lotte delle donne su questo terreno. Oltre a fornire una potente storia dei cambiamenti nell’organizzazione del lavoro riproduttivo, Il punto zero della rivoluzione documenta lo sviluppo del pensiero della sua autrice su alcune delle questioni più importanti del nostro tempo: la globalizzazione, le relazioni di genere e la costruzione di nuovi beni comuni” (Mariarosa Dalla Costa). “Con pensatrici e attiviste ecofemministe, Federici sostiene che la protezione dei mezzi di sussistenza ora diventa il terreno chiave della lotta e invita le donne del Nord e del Sud a unirsi per costruire nuovi beni comuni” (Ariel Salleh).
15,00

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 109

Un excursus della critica femminista lungo una direttrice storica che arriva fino all'oggi. Con punti di vista differenti, le autrici propongono un'analisi di alcune tra le più importanti esperienze politiche e teoriche del femminismo, permettendo di orientarsi tra le questioni centrali poste dall'attuale mobilitazione internazionale delle donne: tra queste il nesso tra capitalismo e patriarcato, il nodo del potere, il rapporto tra razza e genere, i temi del lavoro, della sessualità e dei diritti.
8,00

Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons»

Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons»

Silvia Federici

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2018

pagine: 180

Il volume raccoglie i contributi di oltre vent'anni di riflessione e impegno militante che Silvia Federici ha dedicato ai temi dell'accumulazione capitalista, del lavoro riproduttivo e delle lotte per i commons. Dagli anni della militanza in "Midnight Notes" e delle battaglie contro la globalizzazione fino al suo più recente impegno nel movimento Ni Una Menos, passando per l'esperienza di Occupy e delle insorgenze arabe, un filo rosso unisce i saggi qui raccolti: la critica ai rapporti sociali capitalistici, esercitata attraverso un continuo corpo a corpo con Marx e il vasto dibattito sui commons, che l'autrice ha il merito di estendere alle attività che riguardano la riproduzione della vita quotidiana e della forza lavoro, ancora prevalentemente svolte dalle donne. Tra Africa, America Latina, Stati Uniti ed Europa i testi offrono un prezioso spaccato sulle sfide politiche del presente, sull'emergere di un nuovo movimento femminista e, più in generale, sulla profondità storica e geografica delle trasformazioni sociali e produttive, a cominciare dalla crisi e dal regime del debito. Il libro si rivela uno strumento prezioso non solo per "comprendere" il mondo, ma anche per "reincantarlo", ovvero per "reinventare la vita", imparando a riconoscere una logica diversa da quella dello sviluppo capitalista e costruire società fondate sull'uso comune delle ricchezze naturali e prodotte. "Questo aspetto della politica dei commons - scrive Federici nella sua introduzione - è da anni al centro del mio interesse perché sono convinta che la costruzione di forme più cooperative di riproduzione sia la condizione non solo per una 'vita degna di essere vissuta', ma anche per poter resistere all'avanzare dei rapporti capitalistici e creare una società non subordinata alla logica del profitto e del mercato".
19,00

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