Libri di Anna Coccioli Mastroviti
Un meraviglioso artificio. Architettura e grande decorazione in età barocca a Pontremoli
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 372
La vitalità barocca di Pontremoli fu il risultato di una felice interazione tra artisti ‘foresti’, convocati da una committenza particolarmente motivata nel rinnovare le sue chiese e le sue residenze e, con esse, il volto e l’immaginario della città. Le relazioni, gli incontri, le collaborazioni tra artisti di diversa estrazione seppero generare un tessuto artistico e culturale vivace, sia per la pittura decorativa, che con le quadrature di Francesco e Giovanni Battista Natali raggiunse esiti di grande originalità e di alto livello, sia per la produzione in stucco e l’architettura. A loro Pontremoli deve una parte consistente della sua immagine settecentesca. A un contesto quindi articolato e ricco di sollecitazioni per nuove piste di ricerca, è dedicato questo libro, che segue ampliandone i contenuti, il convegno internazionale “Un meraviglioso artificio. Architettura e grande decorazione in età barocca a Pontremoli”, svoltosi nel 2022.
Le arti in dialogo. Festschrift per Antonella Gigli
Libro
editore: TIP.LE.CO
anno edizione: 2023
pagine: 384
Gli organismi religiosi nella trasformazione urbana. Analisi e rilievo nella città di Parma
Anna Coccioli Mastroviti, Marco Bennicelli, Ilaria Fioretti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 472
Il volume presenta gli esiti di uno studio condotto sulla città di Parma attraverso letture interdisciplinari volte a comprendere l'impatto degli organismi conventuali e monastici sulla strutturazione e la trasformazione del tessuto urbano del centro storico della città. In particolare, il rilievo architettonico e urbano degli organismi religiosi diviene strumento e, nel contempo, fine delle diverse tipologie di lettura e analisi svolte e raccolte nel volume, individuando una metodologia di studio complementare e integrata all'analisi storica e storico iconografica, che elegge la conoscenza di organismi religiosi complessi a strumento di comprensione delle trasformazioni indotte sulla città.
Premio «Piero Gazzola» 2009 per il restauro dei palazzi piacentini. Rocca Anguissola Scotti
Anna Coccioli Mastroviti, P. Giorgio Armani
Libro
editore: Ticom
anno edizione: 2009
pagine: 36
Nella seconda metà del Quattrocento, gli Scotti avviarono in Agazzano un complesso difensivo, in parte su preesistenti fortificazioni da loro acquisite all'inizio del secolo, che comprendeva due fortilizi tra loro contigui: la rocca e il castello. Nella seconda metà del Settecento il castello fu ampiamente rimaneggiato e trasformato in residenza di villa, come si presenta attualmente. Il sistema residenziale costituito dall'antica rocca, protagonista di un intervento di restauro eccellente, di cui ci racconta in questo volume il direttore dei lavori, l'architetto Pier Giorgio Armani, e dalla villa, riflette le ambizioni della famiglia e l'esigenza di esprimere nel fasto un proprio ordine morale e di rappresentarlo con le diverse forme dell'arte negli spazi dell'architettura, in modo da potere mostrare insieme potenza e virtù. Gli Scotti erano una delle grandi famiglie nelle cui mani si concentrava un grande potere economico e politico.
I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una regina
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume è il catalogo della mostra "I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina" allestita presso i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza dal 2 dicembre 2023 al 7 aprile 2024. Ideata e curata dagli storici dell'arte Antonella Gigli e Antonio Iommelli, l'esposizione e il catalogo che la accompagna ruotano intorno a un nucleo di tele, oggi noto con il nome di "Fasti di Elisabetta", eseguito nella prima metà del Settecento dal pittore di corte Ilario Mercanti detto lo Spolverini (Parma 1657 - Piacenza 1734). Per la prima volta, dopo quasi trecento anni dalla loro migrazione a Napoli - città dove Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna, trasferì i Fasti e gran parte dei tesori artistici appartenuti ai Farnese -sei dipinti, già parte del ciclo, saranno esposti a Piacenza, concessi straordinariamente in prestito per quattro mesi dalla Reggia di Caserta e dal Municipio di Parma. Sei importanti prestiti, dunque, che in aggiunta ad altre venti opere - molte delle quali provenienti da collezioni pubbliche e private - consentiranno al pubblico di ammirare insieme, per la prima volta, i Fasti di Caserta e di Parma, riuniti per tale occasione a quelli già presenti a Piacenza dal 1928. Un ambizioso progetto che permetterà inoltre di far comprendere la grandezza e la cultura straordinarie di una donna singolare come Elisabetta (Parma 1692 - Madrid 1766), la cui ambizione e intelligenza furono largamente note e apprezzate da tutti i suoi contemporanei, in particolare dal re Filippo V, suo consorte dal 1714.