Libri di Andreina De Clementi
Il fascismo in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 412
Quale sia il significato storico e politico del termine “fascismo” riferito alla recente storia d’Italia è cosa nota. Al contrario, vago e approssimativo è rimasto il fenomeno quando si è andato diffondendo, attraverso movimenti variamente caratterizzati, in quasi tutti i paesi europei. L’analisi di tali movimenti rivela, accanto ai comuni presupposti, le differenze sostanziali e i tratti peculiari. Stuart Woolf, che in questo libro raccoglie numerosi contributi sul tema, apre l’analisi individuando tre elementi di carattere generale utili per la comprensione del fascismo europeo: la differenza tra il fascismo dell’Europa occidentale e quello dell’Europa centrale e orientale; il contrasto tra gli obiettivi iniziali del fascismo e la sua azione successiva; i mutamenti che intervennero nel fascismo nel corso degli anni ’20 e ’30 e durante la Seconda guerra mondiale. Dalla Germania all’Ungheria, dalla Polonia alla Finlandia, dalla Spagna al Portogallo, Il fascismo in Europa mette a fuoco una delle esperienze più tragiche che ha investito il nostro continente nel XX secolo.
Il genere dell'Europa. Le radici comuni della cultura europea e l'identità di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 250
Come riconoscersi europei? È possibile costruire una lettura della storia d'Europa che permetta di condividerne le radici, e dunque fondare l'idea di un'appartenenza comune? E perché una moda culturale, un'idea filosofica, una scuola letteraria oltrepassano i confini nazionali per diventare patrimonio europeo? Qual é il ruolo che le donne hanno svolto in questi processi? E quali sono, in definitiva, i confini dell'Europa? I saggi raccolti nel volume sviluppano la riflessione storica su questi temi, chiamando in causa soggetti e categorie finora dimenticati o per converso assunti acriticamente: sovranità, politica, cittadinanza, onore restituiscono la complessità di un mosaico composto secondo la prospettiva dell'appartenenza di genere.
Assalto al cielo. Donne e uomini nell'emigrazione italiana
Andreina De Clementi
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: 289
Quali sono gli snodi cruciali della storia dell'emigrazione italiana? Andreina De Clementi mette in collegamento la grande emigrazione dei primi decenni postunitari con l'esodo del secondo dopoguerra, dalle tinte invece più grigie e prosaiche, e ne evidenzia analogie e differenze. In una ricostruzione ricca e ben documentata, che attinge le sue fonti soprattutto da epistolari, interviste e in generale bagagli di memorie delle famiglie di emigranti, si forniscono al lettore le coordinate utili alla comprensione del fenomeno migratorio nel suo complesso. Attraverso l'analisi e il racconto di casi emblematici, De Clementi esamina in maniera approfondita aspetti come i vincoli familiari, con le relative metamorfosi dei ruoli coniugali e genitoriali, ingenerate dalle separazioni o dalle divergenti modalità di integrazione dei soggetti in questione; il protagonismo delle donne, le loro nuove attività lavorative all'estero e i loro misconosciuti apporti alle strategie di mobilitazione familiare; gli stravolgimenti in patria grazie alle rimesse e altri micro e macro mutamenti. Senza mai smarrire la dimensione nazionale del fenomeno, né tacere i suoi risvolti legislativi, uno sguardo particolare viene riservato al Mezzogiorno, solitamente poco rappresentato dalla storiografia...
Il prezzo della ricostruzione. L'emigrazione italiana nel secondo dopoguerra
Andreina De Clementi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 215
Molto si è scritto sull'epopea della grande emigrazione che dall'ultimo scorcio dell'Ottocento ha svuotato le campagne, dislocato oltreoceano milioni di nostri connazionali e, accanto a disagi e sofferenze, ha tuttavia aperto nuovi orizzonti e opportunità. Minore attenzione ha riscosso a tutt'oggi l'esodo del secondo dopoguerra. Identico fenomeno, molte analogie, ma anche molte differenze. Anzitutto, la metamorfosi da avventura individuale, tutta lasciata alle strategie e alle risorse dei singoli, a impresa di gruppo controllata dalle burocrazie statali e filtrata da accordi bilaterali; la chiusura degli Stati Uniti all'afflusso europeo e, buon'ultima, l'inedita domanda di mano d'opera femminile, ambitissima, ad esempio, in Gran Bretagna. Senza oltrepassare la soglia dei primi dieci anni post-bellici, questo lavoro sgrana la nuova mappa delle mete che spaziava dai maggiori paesi europei ad altri continenti e registrò il tramonto di quelle destinazioni transoceaniche (gli Stati Uniti, ma anche il Brasile e l'Argentina) che, al tempo del grande esodo, avevano alimentato a dismisura l'immaginario collettivo, mentre l'Australia, il Canada, il Venezuela fecero il loro primo ingresso nel novero delle aspirazioni migratorie. Ovunque però, e spesso ad onta di sostanziosi interessi economici, la mano d'opera estera fu accolta con grande circospezione e sottoposta a mille restrizioni, procedure caviliose, blocchi temporanei e permanenti, discriminazioni di ogni tipo.
Vivere nel latifondo. Le comunità della campagna laziale fra '700 e '800
Andreina De Clementi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 288
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: XVI-864
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari dell'intera storia dell'Italia contemporanea. Il fenomeno migratorio non ha inciso solo sull'economia italiana, ma sulla costruzione stessa della cultura e dell'identità del paese. L'intento di quest'opera, commissionata dal Comitato nazionale di celebrazione "Italia nel mondo", è quello di sintetizzare l'intera vicenda della nostra emigrazione all'estero.
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: XV-703
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari dell'intera storia dell'Italia contemporanea. Il fenomeno migratorio non ha inciso solo sull'economia italiana, ma sulla costruzione stessa della cultura e dell'identità del paese. L'intento di quest'opera, commissionata dal Comitato nazionale di celebrazione "Italia nel mondo", è quello di sintetizzare l'intera vicenda della nostra emigrazione all'estero.
Il genere dell'Europa. Le radici comuni della cultura europea e l'identità di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Biblink
anno edizione: 2003
pagine: 250
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Donzelli
anno edizione: 2002
pagine: XVI-847
Nel secondo volume della "Storia dell'emigrazione" più di quaranta studiosi analizzano, area per area, le peculiarità e i caratteri del variegato e mutevole insediamento all'estero di italiani. I processi d'integrazione e quelli di brusca assimilazione che in ogni paese di arrivo si realizzarono ci consegnano un'immagine in gran parte nuova e originale. Le fasi immediatamente seguite all'arrivo, l'arco di vita delle prime generazioni e lo stratificarsi, fuori d'Italia, di quelle via via succedutesi nel tempo sono analizzate in ciascun dei paesi in cui gli immigrati arrivarono e si stabilirono. All'opera sono allegati un cd rom che riporta delle immagini dell'emigrazioni e un cd audio contenente alcune canzoni dell'emigrazione.
Storia dell'emigrazione italiana. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2001
pagine: 718
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari dell'intera storia dell'Italia contemporanea. Il fenomeno migratorio non ha inciso solo sull'economia italiana, ma sulla costruzione stessa della cultura e dell'identità del paese. L'intento di quest'opera, commissionata dal Comitato nazionale di celebrazione "Italia nel mondo", è quello di sintetizzare l'intera vicenda della nostra emigrazione all'estero.
Di qua e di là dall'oceano. Emigrazione e mercati nel meridione (1860-1930)
Andreina De Clementi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 144
Tra il 1880 e il 1930, una grande ondata migratoria mobilitò tre generazioni di italiani, ma la sua morfologia e le sue finalità rimasero, grosso modo, inalterate nel tempo. L'autrice ne ha quindi ricercato gli indicatori più significativi nelle strategie messe in atto dai soggetti, negli scopi che si erano prefissi e nella loro capacità di realizzarli. Sottoposto a questa griglia interpretativa, il modello migratorio rivela così un carattere spiccatamente maschile e decisamente binario, diviso cioè tra quanti abbandonavano per sempre il paese d'origine e quanti invece se ne allontanavano solo pro tempore, anche a più riprese, a difesa di uno status familiare messo a repentaglio dalle trasformazioni politico-sociali dell'ultimo scorcio dell'Ottocento. Spontaneità e coralità furono dunque la reazione di una società contadina minacciata di distruzione dal nuovo Stato postunitario. L'emigrazione si rivela così un angolo prospettico atto a scompaginare la doppia immagine della società meridionale che si è stratificata nel tempo. La sua alterità, attribuita allo sviluppo ritardato diagnosticato dalla storiografia gramsciana oppure piegata a configurare quella sorta di grande giacimento antropologico sottostante alla ricerca anglo-americana, viene invece inscritta in un modo di riproduzione caratterizzato dalla marginalità del mercato, dalla centralità dell'azienda familiare e dalla pervasività dei rapporti socio-culturali.