Libri di Andrea Ugolini
Dipinti del Quattrocento e del Cinquecento a Bologna
Andrea Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2024
pagine: 504
Il libro tratta per la prima volta oltre 3000 dipinti di pittori bolognesi o creati per la città; il panorama cronologico va dal 1460 al 1580. Sono 80 e oltre i pittori bolognesi noti all’anagrafe, definiti con nome e cognome, oppure nome e apposizione. Sono trattati i più noti e prolifici: Francia, Costa e Aspertini; Innocenzo da Imola, Girolamo da Cotignola, Bagnacavallo Senior; Sabatini, Samacchini ed Ercole Procaccini; mentre gli anni intorno al 1580 sono rappresentati da Bartolomeo Passerotti e Bagnacavallo Junior, da Prospero e Lavinia Fontana. Sono presenti gli artisti itineranti: Rimpatta, Ripanda e Pirri, capaci di collegare l’Emilia a Roma e Napoli. Non manca la trattazione di artisti anonimi o meno noti, evidenziando i casi di paternità congetturale: per Giovanni Antonio Aspertini, distinto dal Maestro di Ambrogio Saraceno; per Jacopo da Bologna, il disegnatore di Lille ma forse il pittore della Sala di Lucrezia a Gradara; per Giovanni Antonio Chiodarolo, autore non solo dell’affresco in controfacciata a San Giacomo, ma anche del soffitto in Visitazione alle Zattere di Venezia; per Giovanni Battista Columba da confrontare con Giovanni Battista Palumba.
Il bisbiglio dei ricordi indefiniti. Progetto paesaggistico e conservazione attiva dei luoghi archeologici
Tessa Matteini, Andrea Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2024
pagine: 380
Dal 2011 gli Autori di questo libro, sulle tracce di Giacomo Boni, progettista e conservatore di paesaggi archeologici, hanno intrapreso un percorso di ricerca applicata, con l’obiettivo di integrare lo sguardo e gli strumenti dell’architettura del paesaggio e della conservazione del patrimonio archeologico, per approfondire le possibilità di un confronto transdisciplinare per il progetto e la gestione dei luoghi delle archeologie. Traendo nutrimento dalle esperienze più significative, il volume si pone l’obiettivo di definire un approccio culturale e scientifico nuovo, dedicato al progetto e alla conservazione attiva degli spazi aperti archeologici. Ridotto spesso a un corollario di indicazioni gestionali o di convenzionali considerazioni estetiche, il confronto con i luoghi archeologici richiede invece uno spessore consolidato di ricerca, a cui questo studio intende rispondere con esplorazioni mirate. Con l’obiettivo di far comprendere a ogni figura professionale “le ragioni dell’altro”, il confronto tra i differenti modi di pensare e di agire permette di sviluppare visioni progettuali innovative e condivise, prefigurando così un futuro possibile per i paesaggi delle archeologie.
Repertorio della pittura a Bologna. 1460/1580
Andrea Ugolini
Libro: Copertina morbida
editore: EBS Print
anno edizione: 2022
pagine: 722
Sei un appassionato della pittura bolognese? Vuoi sapere quanti sono i dipinti realizzati fra il quattrocento e il cinquecento? Sono più di 3000 ed ogni opera è presente in questo libro con bibliografia abbinata, da Amico Aspertini a Lavinia Fontana. Ma non pensare ad una semplice compilazione: le attribuzioni nuove sono più di cento; le riproduzioni sono più di quattrocento e se conosci qualche opera inedita puoi segnalarla all'autore: sarà inserita in una prossima edizione.
Lectio magistralis 2014-2018
Dacia Maraini, Daniela Boscolo, Andrea Canevaro, Andreas Kipar, Andrea Ugolini
Libro: Libro in brossura
editore: Bookstones
anno edizione: 2019
pagine: 96
Questo volume raccoglie i testi delle lezioni magistrali che l'Associazione Emma Rossi della Repubblica di San Marino ha promosso tra il 2014 e il 2018. Gli autori sono personalità significative della letteratura e del mondo accademico e professionale italiano ed estero. I temi trattati da Dacia Maraini, Daniela Boscolo, Andrea Canevaro, Andreas Kipar e Andrea Ugolini toccano diversi argomenti come il ruolo creativo della donna, l'inclusione scolastica, l'integrazione sociale, il paesaggio come moderatore dello sviluppo e la tutela del patrimonio culturale.
Strappati all'oblio. Strategie per la conservazione di un luogo di memoria del secondo Novecento: l'ex Campo di Fossoli
Andrea Ugolini, Francesco Delizia
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 232
Campo di Prigionia nel ‘42, poi di raccolta per gli ebrei diretti in Germania, centro per profughi stranieri e poi per i Piccoli Apostoli di Nomadelfia, e infine “Villaggio San Marco” per i profughi provenienti dall’Istria: ecco cos’è stato il Campo di Fossoli, che oggi vediamo immerso nel verde con le sue fragili baracche. Questo però non vuole essere un libro sulla storia dell’ex-Campo di Fossoli, ma dar conto delle riflessioni a più voci che si sono fatte su questo e su altri luoghi di memoria, della paziente raccolta di dati storiche di analisi sulla consistenza materiale dei manufatti che qui si conservano, dell’analisi paesaggistica di quello che è oggi il Campo, dei primi passi e progetti per la messa in sicurezza e il consolidamento di alcune baracche. Ma soprattutto il libro intende suggerire alcune strategie per la conservazione attiva di manufatti e paesaggi che caratterizzano luoghi come Fossoli, un “unicum prezioso e inscindibile” che deve essere necessariamente interpretato e gestito nella sua complessa e multiforme totalità.
Ruderi baracche bambini. CEIS: riflessioni a più voci su un'architettura speciale
Libro: Libro in brossura
editore: Altralinea Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 180
A Rimini, sui resti di un anfiteatro romano, sorge il CEIS (Centro Educativo Italo Svizzero): realizzato nel 1946 da Felix Schwarz, amico e collaboratore di Aldo van Eyck, e da Margherita Zoebeli, che lo guiderà sino alla sua scomparsa, il ‘villaggio’ nasceva in una Rimini distrutta dai bombardamenti, prima come centro di aiuto alla popolazione poi come luogo di educazione per l’infanzia. Il volume narra ciò che oggi è questa realtà dove si sono anticipati i principi della Nouvelle École a cui tanti hanno guardato come modello di spazio educativo; e si sofferma sul valore identitario di questo luogo che deve la sua singolarità proprio alla compresenza di ruderi baracche e bambini.
Il restauro delle mura del castello di San Clemente
Andrea Ugolini
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2009
pagine: 128
Episodio architettonico peculiare del territorio riminese, il castello di San Clemente costituisce una postazione fortificata che ancora oggi continua a vivere oltre la sua funzione originaria, mostrando nella concretezza dei materiali e delle forme di alterazione una storia che riflette il territorio di cui è parte. Il libro di Andrea Ugolini costituisce soprattutto la testimonianza scientifica del cantiere di restauro condotto dallo stesso autore e recentemente concluso, offrendo un valido esempio di quella prassi del buon restauro che si insegna nelle aule universitarie, ma che riesce raramente ad imporsi sul mercato.