Libri di Andrea Carloni
Poesie
Thomas Ernest Hulme
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Thomas Ernest Hulme nacque il 16 settembre 1883 a Endon, in Inghilterra. Frequentò il St John's College di Cambridge senza portare a termine gli studi. Nel 1912, la rivista letteraria “The New Age” pubblicò cinque sue poesie (Autumn, Mana Aboda, Above the Dock, The Embankment, Conversion), che furono successivamente incluse lo stesso anno all’interno della raccolta antologica Ripostes di Ezra Pound. Figura di spicco nel panorama intellettuale del XX secolo, tenne conferenze e pubblicò saggi su argomenti letterari, artistici e filosofici, e tradusse in inglese l’Introduction à la Métaphysique di Henri Bergson. Sebbene la sua produzione poetica non fu prolifica, è considerato fra i fondatori del movimento “imagista”. Fra i suoi estimatori vi era anche T. S. Eliot, che lo definì “classico, reazionario e rivoluzionario”. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, rimase ucciso a 34 anni nelle Fiandre il 28 settembre 1917.
Musica da camera. Testo inglese a fronte
James Joyce
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 252
Pubblicato nel 1907, “Musica da camera” raccoglie trentasei poesie giovanili di James Joyce. L’opera è stata apprezzata soprattutto come esercizio di stile, per la musicalità e l’eleganza formale che la traduzione di Andrea Carloni celebra rispettando il ritmo, gli aspetti metrici e le rime degli originali. Le immagini naturalistiche di alberi fioriti, cieli stellati, brezze gentili prendono forma al continuo richiamo di suoni, canti, pianoforti. Se da un lato omaggiano i contenuti della maniera lirica elisabettiana, dall’altro queste composizioni avviano un incessante lavoro di ricerca sul linguaggio, motore compositivo joyciano la cui espressione resterà costantemente scandita dalla ciclicità, dal ritmo, dalla musicalità. Postfazione di Enrico Terrinoni.
Lissy è stata qui
Andrea Carloni
Libro: Libro rilegato
editore: Leonida
anno edizione: 2022
pagine: 168
Uno scrittore dovrebbe amare la lettura così profondamente da essere l’uomo più infelice del mondo. Scrivere infatti richiede tempo, tutto tempo rubato alla lettura. Vale davvero la pena il sacrificio? Una ragazza canadese, vissuta presumibilmente intorno alla metà del ’900, sogna di diventare scrittrice. Le sue vicissitudini, dalla gioventù trascorsa in un paesino di provincia dell’Ontario fino all’età adulta nella città di Toronto, sono scandite dall’evoluzione di una profonda e complessa amicizia con la bella compagna di classe, Lissy, personaggio tormentato che nel tempo renderà sempre più instabili le apparenti certezze dell’amica scrittrice, fino alla pubblicazione del suo primo romanzo. (Romanzo vincitore nel 2021 della seconda edizione del Premio Letterario Internazionale «Rocco Carbone».)
Chi mai in qualche dove
Andrea Carloni
Libro: Libro rilegato
editore: & MyBook
anno edizione: 2019
pagine: 72
Non sarà successo soltanto a Stephen Dedalus, ma ad ogni scrittore, di farsi questa domanda. "Chi mai in qualche dove leggerà queste parole scritte?". Forse un bambino, distante e ignoto. Con gli occhi stanchi dei nostri racconti, dei nostri giri di parole da adulti. Stufo della finzione, si è addormentato e sogna la realtà. Una realtà pura e qualunque, che finisce per popolarsi dei medesimi luoghi, storie, personaggi di cui aveva letto. Quelli veri e quelli sognati: ecco, sono sempre loro, pagine dello stesso libro. Potrebbe destarsi all'improvviso quel bambino e ritrovarsi già adulto. Scaraventare a terra quel libro logoro e stantio e mettersi piuttosto a scrivere lui stesso. Finché gli capiterà di chiedersi: "Chi mai in qualche dove..."
Le Marche a 5 cerchi
Andrea Carloni
Libro: Copertina rigida
editore: Tecnoprint
anno edizione: 2011
pagine: 246
Raccolta dati storici realizzata dal giornalista Andrea Carloni, sulle imprese di atleti, tecnici, dirigenti, giudici di gara, sanitari e giornalisti marchigiani, che hanno preso parte ai Giochi Olimpici e Paralimpici, Estivi ed Invernali, da Atene 1896 a Vancouver 2010.