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Libri di Alberto Mazzuca

Le due «voci». Il pensiero conservatore in Prezzolini e Montanelli

Le due «voci». Il pensiero conservatore in Prezzolini e Montanelli

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2024

pagine: 320

Giuseppe Prezzolini e Indro Montanelli sono stati le «voci» della cultura di destra in Italia: non solo per il loro carattere intellettuale, sempre votato all’indipendenza di riflessione e azione, ma anche per le parallele avventure de «La Voce», una testata che ha rappresentato nelle sue due manifestazioni non soltanto un ponte di continuità, ma anche un baluardo per gli ideali liberali e conservatori, di cui Prezzolini e Montanelli sono stati interpreti ed esponenti. Questo saggio, scritto congiuntamente da Alberto e Giancarlo Mazzuca, intende omaggiare la caratura e la valenza ancora contemporanea di due figure così cardinali, ricostruendo nel dettaglio una doppia esperienza che ha segnato la storia del giornalismo italiano. Prezzolini, infatti, fonda la sua «Voce» nel 1908 e la fa diventare uno dei più importanti punti di riferimento del mondo culturale, politico e sociale del Paese. Più breve e controverso il percorso della «Voce» di Montanelli: il quotidiano, “rifondato” nel marzo del 1994, quando il giornalista di Fucecchio decide di prendere le distanze dal centrodestra di Berlusconi, chiuderà amaramente i battenti solamente un anno dopo, rimanendo però saldo nell’immaginario collettivo quale esempio di libertà e rigore professionale. Controcorrente, coraggiosi, lucidi e dotati di tagliente ironia, Prezzolini e Montanelli risaltano in queste pagine limpide e appassionate come due maestri ancora vividi e attuali cui il pensiero culturale di destra può attingere nel tempo per ritrovarsi e rinnovarsi. "Che cosa unisce queste due esperienze? Il coraggio, l’anticonformismo, l’amore non per lo Stato italiano ma per l’Italia intesa come civiltà italiana." (Dalla Postfazione di Marco Vitale)
18,00

Silvio in rosso e nero. La vita del cavaliere in sella all'Italia

Silvio in rosso e nero. La vita del cavaliere in sella all'Italia

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2022

pagine: 512

Grande comunicatore alla pari forse di Gianni Agnelli, suo punto di riferimento sin da giovane, tanto da raccontare (anche se non era vero) che teneva la sua foto nello studio; mosso dalla voglia di vincere sempre, anche ricorrendo a qualche fallaccio di troppo, e ossessionato dal desiderio di piacere; imprenditore di successo, miliardario, proprietario di reti televisive, case editrici, giornali, squadre di calcio, palazzi e quant'altro; abile nel vendere se stesso e le sue idee (talvolta anche buone), legatissimo ai sondaggi che a un certo punto ha cominciato a volere per qualsiasi cosa; e grande tombeur des femmes, anche a costo di perdere il buon senso: Silvio Berlusconi sa essere creativo, fantasioso, imprevedibile, perfezionista. Racconta con facilità barzellette e bugie con il sorriso tra le labbra, pensa in grande. Soprattutto, ha sostanzialmente cambiato il modo di fare e di raccontare la politica nel nostro Paese. È senza dubbio una figura centrale degli ultimi trent'anni. «Solo Napoleone ha fatto più di me», ebbe a dire lui stesso per motivare la sua centralità nell'Italia dopo la Prima Repubblica. Ed è una figura sulla quale è senz'altro opportuno interrogarsi anche oggi, all'indomani delle elezioni politiche che hanno riportato il suo partito, Forza Italia, a occupare un posto di rilievo nella formazione del nuovo governo a guida di Giorgia Meloni. Dopo aver raccontato le vite di personaggi chiave e controversi della storia italiana come Gianni Agnelli e Indro Montanelli, Alberto e Giancarlo Mazzuca scrivono ora la storia di Silvio Berlusconi: una biografia approfondita, senza veli, attuale più che mai. Mostrandone le debolezze e i punti di forza, attraverso una fitta documentazione e le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino, tracciano il ritratto definitivo del Cavaliere che, nel bene e nel male, ha cambiato il volto dell'Italia.
22,00

Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?

Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2021

pagine: 384

Politicamente controverso, anarchico e conservatore al tempo stesso, accusato di essere fascista dagli uni e comunista dagli altri, sempre controcorrente, sempre fuori dagli schemi: Indro Montanelli è stato, ed è ancora oggi, una figura decisiva e divisiva. Penna eccellente, giornalista di razza e anche storico amatissimo dal pubblico, è stato per anni inviato speciale del «Corriere della Sera» prima di lanciarsi nell’avventura de «Il Giornale» e poi de «La Voce»: dalle pagine dei quotidiani e con i suoi fulminei editoriali ha sempre espresso il suo punto di vista – puntuale, acuto, spesso provocatorio e irriverente – guadagnandosi antipatie e simpatie da ogni parte, ma imponendosi, volenti o nolenti, come una delle voci più autorevoli del Novecento italiano. Una voce caustica, critica, impossibile da ignorare. A vent’anni dalla sua morte, Alberto e Giancarlo Mazzuca tracciano il ritratto appassionato e sincero di un uomo che è stato sì un simbolo, talvolta suo malgrado, di un secolo della storia dell’Italia, ma anche e prima di tutto, per i due autori, un maestro, un direttore esemplare e una figura di riferimento. Dalle prime esperienze in Africa ai servizi come inviato di guerra in Spagna e Ungheria, dallo scoop su Hitler al difficile rap- porto con Berlusconi, dall’attentato di cui fu vittima nel ’77 alle recentissime polemiche sulla sua figura (e la sua statua): Indro Montanelli non smette di essere attuale.
19,00

Gianni Agnelli in bianco e nero

Gianni Agnelli in bianco e nero

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2021

pagine: 304

Cent’anni fa, il 12 marzo 1921, nasceva a Torino Gianni Agnelli: il primo moschettiere di quell’industria tricolore in grado di risorgere dalle ceneri del secondo conflitto mondiale. Al volante della Fiat, la più grande azienda del Belpaese, l’Avvocato è stato ed è ancora oggi il simbolo di quel «made in Italy» che ha fatto della creatività la propria bandiera, un portacolori capace di coniugare il rigore sul lavoro, tipico del nonno fondatore Giovanni e di altri maestri, come Vittorio Valletta, con i piaceri della vita, anche attraverso la sua amicizia con molti protagonisti del secolo breve, da Kennedy a Kissinger a Truman Capote. Icona di stile e di eleganza, amatissimo dal pubblico e avversato dai concorrenti, con fama di playboy dal cuore tenero, ma anche marito e padre, patriota e cosmopolita, tifoso della “sua” Juventus, uomo d’affari capace di rischiare: Gianni Agnelli è l’enigmatico e affascinante Erede, con la maiuscola, della nuova dinastia sabauda, che arriva quasi ad assumere i connotati di una royal family nostrana. Alberto e Giancarlo Mazzuca ne ricostruiscono la vicenda in questo saggio ricco di particolari inediti, e nel farlo ripercorrono non solo la storia del nostro Paese, ma anche la nascita di quello che è oggi, a tutti gli effetti, un mito italiano.
18,00

Mussolini-Bombacci. Compagni di una vita

Mussolini-Bombacci. Compagni di una vita

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2020

pagine: 376

Se Nicola Bombacci diventò, cent'anni fa, il "Lenin d'Italia", Benito Mussolini rispose poco dopo con la marcia su Roma che lo proclamò il "Duce d'Italia": furono grandissimi avversari per molti anni ma restarono ugualmente compagni di una vita fino alle loro contemporanee sentenze di morte. Quando negli anni Venti, Nicolino cadde in disgrazia tra i comunisti italiani, Benito non mancò mai di sostenerlo dietro le quinte. D'altra parte, se Lenin continuò ad apprezzare il Duce il merito fu tutto di Bombacci che fece stringere subito i rapporti tra Roma e Mosca. I due non si persero mai di vista anche quando cominciarono a fronteggiarsi su sponde opposte e questo libro ne ripercorre la storia. Dopo il 25 luglio, quando Mussolini finì a Salò, Bombacci lo seguì: di nuovo insieme fino alla morte. Prefazione di Annamaria Bombacci. Postfazione di Edda Negri Mussolini.
17,00

Romagna nostra

Romagna nostra

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2019

pagine: 208

15,00

Penne al vetriolo. I grandi giornalisti raccontano la prima Repubblica

Penne al vetriolo. I grandi giornalisti raccontano la prima Repubblica

Alberto Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2017

pagine: 228

Un viaggio appassionato nella Prima Repubblica attraverso il miglior giornalismo italiano: da Gianna Preda a Fortebraccio, da Guareschi a Longanesi e a Flaiano, da Montanelli a Oriana Fallaci e altri ancora, fino a don Sturzo.
19,50

Mussolini e Nenni. Amici e nemici

Mussolini e Nenni. Amici e nemici

Alberto Mazzuca, Luciano Foglietta

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2015

pagine: 520

Mussolini e Nenni, due romagnoli, due rivoluzionari, due amici, due figli di una terra fortemente ancorata alla lealtà. Un legame che li ha uniti in gioventù, ai tempi in cui entrambi condividono lo stesso carcere, la stessa cella, per la comune opposizione alla guerra di Libia, e che ha resistito a qualsiasi strappo, anche quando uno diventa il capo del fascismo, il Duce, il dittatore, e l'altro è perseguitato dal regime fascista ed è costretto all'esilio. Due amici-nemici che durante tutto il regime se ne dicono di cotte e di crude ma mai si maledicono. Anzi, alla fine emerge che non si sono mai odiati. Questo libro è un faccia a faccia tra Pietro Nenni e Benito Mussolini, un confronto di idee e speranze, con alla base l'amicizia mai spenta. Prefazione di Arrigo Petacco.
16,90

Gardini il corsaro. Storia della dynasty Ferruzzi: da Serafino alla Montedison e a Enrico Cuccia

Gardini il corsaro. Storia della dynasty Ferruzzi: da Serafino alla Montedison e a Enrico Cuccia

Alberto Mazzuca

Libro: Libro rilegato

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2013

pagine: 352

Raul Gardini era soprannominato "il Corsaro" per le sue scorribande in borsa che lo portarono dalla Ferruzzi alla conquista della Montedison e all'assalto della Enimont. Il 23 luglio 1993, poco prima dell'arresto richiesto dai magistrati di "Mani pulite", morì insanguinando la storia della "dynasty Ferruzzi", ossia delle due famiglie imparentate (i Gardini e i Ferruzzi) tra le più ricche e potenti d'Italia, al pari degli Agnelli. Gardini era un uomo libero e un po' "anarcoide", combattente e amante delle sfide. Proprio questa sua ambizione lo portò a scontrarsi con i poteri forti, politici e finanziari, dai quali fu sconfitto tragicamente. Questo libro ripercorre le vicende del "Corsaro" che non possono prescindere da quelle di Serafino Ferruzzi, né tanto meno dalla vicenda Montedison e dalla storia politica, finanziaria e industriale del nostro paese. Gardini con la sua storia è l'esempio lampante di quel capitalismo all'italiana in cui gli imprenditori sono padri-padroni, i banchieri vanno a braccetto coni politici e questi ultimi pensano soltanto ai propri interessi. A vent'anni dalla morte di Raul Gardini, il quadro non è migliorato, anzi peggiorato.
18,00

Il mito Alfa

Il mito Alfa

Guido Corbetta, Alberto Mazzuca, Marco Vitale

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2010

pagine: 191

Quando si parla del mito Alfa Romeo, si parla di persone e cose vere, con caratteri eccezionali; si parla di eccellenza leggendaria, tale da diventare punto di riferimento, modello esemplare termine di confronto in una visione idealizzata ma basata su fatti reali; si parla di progettisti, collaudatori; piloti che, per le loro qualità, hanno acceso la mente e il cuore di milioni di persone in un processo che dura nel tempo, capace di sopravvivere a periodi oscuri, di attraversare il tempo e io spazio.
24,00

Silvio in rosso e nero. La vita del cavaliere in sella all'Italia

Silvio in rosso e nero. La vita del cavaliere in sella all'Italia

Alberto Mazzuca, Giancarlo Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2022

pagine: 320

Grande comunicatore alla pari forse di Gianni Agnelli, suo punto di riferimento sin da giovane, tanto da raccontare (anche se non era vero) che teneva la sua foto nello studio; mosso dalla voglia di vincere sempre, anche ricorrendo a qualche fallaccio di troppo, e ossessionato dal desiderio di piacere; imprenditore di successo, miliardario, proprietario di reti televisive, case editrici, giornali, squadre di calcio, palazzi e quant’altro; abile nel vendere se stesso e le sue idee (talvolta anche buone), legatissimo ai sondaggi che a un certo punto ha cominciato a volere per qualsiasi cosa; e grande tombeur des femmes, anche a costo di perdere il buon senso: Silvio Berlusconi sa essere creativo, fantasioso, imprevedibile, perfezionista. Racconta con facilità barzellette e bugie con il sorriso tra le labbra, pensa in grande. Soprattutto, ha sostanzialmente cambiato il modo di fare e di raccontare la politica nel nostro Paese. È senza dubbio una figura centrale degli ultimi trent’anni. «Solo Napoleone ha fatto più di me», ebbe a dire lui stesso per motivare la sua centralità nell’Italia dopo la Prima Repubblica. Ed è una figura sulla quale è senz’altro opportuno interrogarsi anche oggi, all’indomani delle elezioni politiche che hanno riportato il suo partito, Forza Italia, a occupare un posto di rilievo nella formazione del nuovo governo a guida di Giorgia Meloni. Dopo aver raccontato le vite di personaggi chiave e controversi della storia italiana come Gianni Agnelli e Indro Montanelli, Alberto e Giancarlo Mazzuca scrivono ora la storia di Silvio Berlusconi: una biografia approfondita, senza veli, attuale più che mai. Mostrandone le debolezze e i punti di forza, attraverso una fitta documentazione e le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino, tracciano il ritratto definitivo del Cavaliere che, nel bene e nel male, ha cambiato il volto dell’Italia.
22,00

Guazzaloca. Una vita in salita

Guazzaloca. Una vita in salita

Alberto Mazzuca

Libro: Libro in brossura

editore: Medimond

anno edizione: 2008

pagine: 224

10,00

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