Libri di Alberto Gagliardo
Come l'acciaio resiste la città. Viaggio nella Liberazione con gli Stormy Six
Alberto Gagliardo
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 156
Come si racconta la Resistenza oggi, a ottant’anni dalla Liberazione, oltre le memorie incerte e le celebrazioni rituali? Soprattutto, come la si può raccontare ai più giovani? È questa la domanda con cui si confronta questo libro, trovando le suggestioni in un disco epico, Un biglietto del tram, con il quale un gruppo di giovani milanesi, gli Stormy Six, cinquant’anni fa provava a rispondere. Alberto Gagliardo intraprende così un viaggio nella storia degli anni Sessanta e Settanta, e, come è proprio del metodo storico, tratteggia il complesso contesto in cui esso si colloca e con cui dialoga fittamente. Per questa via, attraverso la musica e la ricostruzione dello sguardo che molti ventenni del 1975 rivolsero in Italia alla lotta resistenziale, intravvede una possibilità di trasmetterne il testimone a chi oggi ha di nuovo vent’anni. Prefazione di Mimmo Franzinelli. Postfazione di Franco Fabbri.
Anatomia di una strage. Cesena, 8 maggio 1945
Mattia Brighi, Alberto Gagliardo
Libro: Libro in brossura
editore: Biblioteca Clueb
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nella notte dell’8 maggio 1945, a Cesena, liberata sei mesi prima, diciassette ex fascisti reduci dal Nord vennero uccisi nella cella dove erano rinchiusi, da un gruppo di individui armati. L’eccidio era stato preceduto, nel pomeriggio di quello stesso giorno, da un altro drammatico fatto di sangue: l’omicidio, alla presenza di una nutrita folla, di una giovane accusata di essere una spia fascista: Iolanda Gridelli. La prima parte del testo ricostruisce nel dettaglio, attingendo a una documentazione varia e per gran parte inedita, quelle vicende, rievoca il contesto storico in cui avvennero e approfondisce le biografie di tutti gli attori coinvolti. La seconda parte, invece, ripercorre le strade con cui la memoria di quell’8 maggio è stata trasmessa e si è sedimentata, producendo distorsioni che si sono depositate nel discorso pubblico, a volte anche con espliciti esiti revisionisti. La ricerca si solleva così dal ristretto ambito locale in cui si è svolta, per farsi specchio di quella sostituzione del discorso antifascista con uno anti-antifascista che da tempo si va producendo nel tessuto culturale del Paese, attraverso una critica superficiale alle violenze dell’immediato dopoguerra, mirata all’inquinamento della memoria dell’intera Resistenza.
A cercare un posto nel mondo. Storie di sopravvissuti ebrei in transito. Tradate 1945-1948
Alberto Gagliardo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 196
Alla fine della Seconda guerra mondiale un gran numero di ebrei europei sopravvissuti alla shoah tentò di raggiungere la Palestina sotto mandato britannico, passando per l'Italia. Essi furono ospitati a Tradate, in provincia di Varese, in due diverse strutture, tra l'autunno del 1945 e la primavera del 1948, prima di tentare il passaggio clandestino verso Eretz Israel. Con un'inedita e originale documentazione, che arricchisce un lavoro iniziato nel 1999 con la pubblicazione di Ebrei in provincia di Varese, il libro ci permette di entrare nel microcosmo di quei luoghi per illuminare la vita dei 'displaced persons' dal loro interno. L'approccio scelto va nella direzione di ricostruire, per quanto è possibile, le singole traiettorie biografiche dei profughi, nel tentativo di affiancare tanti frammenti di vite per produrre un unico grande affresco collettivo e corale. Prefazione di Sergio Luzzatto.
Storia sociale di Rita Pavone. Biografia del Paese che siamo stati e che siamo diventati
Alberto Gagliardo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 111
La vita di Rita Pavone ha accompagnato la storia del nostro Paese, disegnandone, come un sismografo fedele, il profilo delle evoluzioni politiche, sociali, di costume: la guerra, la ricostruzione, l’emigrazione, il boom, le nuove culture giovanili, la società di massa, la neotelevisione… Questo libro, ripercorrendone le tappe private e pubbliche, prova a scrivere di Rita Pavone come metafora o, se si preferisce, come una sorta di scanzonata (è il caso di dirlo) biografia della nazione. Una storia leggera (ma non troppo). Prefazione di Stefano Pivato.
La presenza ebraica a Cesena tra Medioevo ed età moderna. Storie, persone luoghi e personaggi
Maurizio Abati, Alberto Gagliardo
Libro: Copertina morbida
editore: Soc. di Studi Romagnoli
anno edizione: 2020
pagine: 276
Militari ebrei in Romagna. Tra Grande guerra e leggi razziali
Alberto Gagliardo
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2019
pagine: 88
Il 17 novembre 1938 si consumò, "nel nome della razza", un grande tradimento dello Stato italiano verso una parte dei suoi cittadini. Tra costoro ce n'erano tanti che per quello stesso Stato e per la sua monarchia solo venti anni prima avevano combattuto "con disciplina e onore" nelle trincee della Prima guerra mondiale. Qui si ricostruisce la storia della loro militanza patriottica, prima, e della loro espulsione, poi, e lo si fa inquadrando l'una e l'altra dalla prospettiva regionale della Romagna. Non per provinciale attaccamento alle "piccole patrie", ma perché tale riduzione del campo di indagine consente una prossimità con l'oggetto di studio che ne può restituire più a fondo i dettagli umani - i quali, oltre che essere un pietoso risarcimento per le sofferenze patite, sanno sempre illuminare l'intero quadro di cui essi sono una parte.
La lunga strage: la «Uno Bianca» a Cesena
Alberto Gagliardo
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2017
pagine: 136
Mi chiamo Saverio Sala. ...Ora nessuno si ricorda più di me
Saverio Sala
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 166
Questa autobiografia di Saverio Sala è il racconto di una vita che attraversa l'ascesa del fascismo, la guerra, la Resistenza, la ricostruzione, il boom e le sue contraddizioni, la contestazione operaia e giovanile, la crisi economica, l'avvento della tv, l'ascesa della democrazia e la sua crisi: insomma tutti i nodi del "secolo breve".
Carlo Pollarini. Una giovinezza
Alberto Gagliardo
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 96
Scrive Marino Biondi nella introduzione al libro: "La pace operosa della città rinascente seppe essere indifferente alla tragedia di un uomo solo. Si voltò, certo con pena e rimpianto, al passaggio del feretro, ai funerali di lunedì 3 marzo 1947. Poi il lungo sonno in fondo a via Pacchioni, dove stanno tanti dei nostri cari. E adesso sappiamo che c'è Carlo. Vorremmo che molti lettori lo sapessero. La memoria delle famiglie è selettiva. La storia di Carlo non era appartenuta a quella della mia famiglia, mentre era entrata nella memoria di altre famiglie. La nostra memoria di cesenati si è arricchita, per merito di Alberto Gagliardo, di quel parente lontano, sempre giovane. Questo saggio, un delicato e forte cammeo, ce lo restituisce nel fervore delle sue passioni, nella tensione dei suoi anni, nella bellezza tormentata della sua breve vita, nel suo amore grande e assiderato entro l'attimo di disperazione a cui non ci fu rimedio, in quel nevoso inverno cesenate. Gli antichi erano davvero pietosi quando dicevano che muore giovane colui che al cielo è caro. Vogliamo credere che sia stato così anche per Carlo Pollarini".
Con un segno giallo sul petto. Un percorso comparativo nella storia di Cesena. Dall'antigiudaismo religioso all'antisemitismo eliminazionista
Alberto Gagliardo
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2010
pagine: 96
La relazione tra l'antigiudaismo teologico e l'antisemitismo moderno è il tema di questo libro, che Alberto Gagliardo costruisce avvertendo, per scrupolo storiografico, che non è sua intenzione "istituire un rigido nesso di causa-effetto tra i due fenomeni, né di conseguenza attribuire all'antigiudaismo cristiano e cattolico le responsabilità della Shoah", ma anche che, al tempo stesso, "risulterebbe altrettanto sbagliato voler pervicacemente negare ad essi ogni parentela". Nelle premesse l'autore dichiara l'intenzione non già di scrivere una storia delle persecuzioni svoltesi a Cesena, perché è argomento già trattato (anche da lui, in varie pubblicazioni), ma di riassumerle accostando in modo problematico le persecuzioni del passato con quelle del regime fascista.