Libri di Valentina Fortichiari
Miracolo a Milano. Parole, immagini e immaginari
Libro: Libro in brossura
editore: Oligo
anno edizione: 2024
pagine: 212
Nel cinquantesimo della scomparsa di Vittorio De Sica, un omaggio a due capolavori: Miracolo a Milano, celebre film del grande regista, e al libro che lo ha ispirato, Totò il buono, dello scrittore e intellettuale Cesare Zavattini. E proprio da saggi su questi due grandi protagonisti del dopoguerra prende le mosse questo libro, che include un importante apparato iconografico, con disegni e fotografie (anche di scena e in parte inedite) e che affronta anche il tema dell’eredità culturale del film e del romanzo, a testimoniare che i veri capolavori non smettono mai di emozionare. Incontreremo la Milano della ricostruzione e della voglia di riscatto, ma anche una città afflitta da crisi economica e povertà, ma dove però possiamo già leggere le radici culturali della metropoli meneghina contemporanea. Il testo è arricchito da numerose illustrazioni, tra cui foto di scena inedite di Mario De Biasi.
Il mare non aspetta. Viaggio emotivo in Norvegia
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: Oligo
anno edizione: 2024
pagine: 112
In questo nuovo racconto emozionante e poetico, ambientato in Norvegia, tra Olso e le Isole Lofoten, Valentina Fortichiari torna a unire la predilezione per il grande Nord con la passione per l’elemento acquatico (l’autrice è stata agonista, insegnante di nuoto, e tuttora è nuotatrice). Con una scrittura sobria, suggestiva, la narrazione è centrata sul rapporto sentimentale tra padre e figlia, fatto di nuotate condivise, ricordi, momenti indimenticabili (la magia dell’aurora boreale). Sullo sfondo, il lavoro sulla scrittura e la frequentazione di personaggi (in parte riconoscibili), protagonisti della cultura degli ultimi anni, sono frutto dell’esperienza in parte autobiografica dell’autrice che al mondo delle case editrici ha dedicato e dedica gran parte della propria esistenza.
Diari. Volume Vol. 3
Cesare Zavattini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 288
Cesare Zavattini iniziò a tenere regolarmente un diario il 14 gennaio del 1941 e continuò a “resocontare” le sue giornate sino al 1987. I quaderni zavattiniani sono da subito “un tritume di nomi di fatti di pensieri”, un coacervo di temi, personaggi, azioni, progetti, ricordi: cronaca personale e storia italiana formano un amalgama denso e di estremo interesse per il lettore che ha modo di entrare nella mente di un uomo che è stato uno degli artisti più originali e complessi del Novecento. Zavattini racconta e confessa con un desiderio di sincerità, di conoscenza, di verità disarmanti, nella forma che più gli era congeniale: la scrittura in prima persona, autobiografica, nutrita di immagini e di pensiero, riuscendo a offrire un quadro esatto e insieme appassionato di protagonisti e fatti cruciali del suo tempo. La parte più significativa è rappresentata dalle anteprime inedite di soggetti cinematografici e dei progetti letterari e poetici in nuce, un corpus di poetica di valore inestimabile. Non mancano momenti lirici, nelle frequenti descrizioni di passeggiate, di luoghi dell’anima (Luzzara, il suo paese, il Po, Roma); nella cura commovente di una famiglia numerosa, nell’amore per il padre, figura onnipresente, invocata e mai dimenticata. Za è un uomo, con le sue debolezze, ma anche e soprattutto un intellettuale raffinatissimo e colto, curioso, vorace, consapevole di sé eppure mai autocelebrativo, che si interroga sul proprio lavoro, sulla vita, i sentimenti, su grandi temi come la pace, l’esistenza di Dio, e delinea con arguzia critica un ritratto originale di tutti coloro che percorsero un tratto di strada accanto a lui lasciando un segno indelebile nel mondo. In questo terzo volume sono raccolti, a cura di Valentina Fortichiari, i diari degli anni ottanta, fino all’ultima annotazione, quella del 25 ottobre 1987, prima che le sue condizioni di salute non gli permettessero di continuare.
Lezione di nuoto. Colette e Bertrand, estate 1920
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 160
Una sola estate: luminosa, scandalosa, indimenticabile. È la stagione del 1920 che Colette trascorre a Saint-Malo, in Bretagna, assieme a un gruppo di amici intellettuali, pigramente intenti a pranzi, cene, escursioni, giochi di carte. Le conversazioni argute e colte vertono spesso su argomenti piccanti, com’è inevitabile dato che l’anima della compagnia è lei, la più libera, spregiudicata, trasgressiva delle scrittrici. Madre, matrigna, amante, mentre cerca di ricondurre alla disciplina la figlia ribelle, Bel-Gazou, Colette guida nel nuoto e nell’amore il figliastro sedicenne, Bertrand, travolgendolo in un sentimento insieme torbido e adolescenziale. Ma è nelle lunghe nuotate solitarie che ritrova davvero se stessa: la ragazza che si immergeva nel mare assieme al padre, la donna che fende le onde e le convenzioni. L’acqua che scorre sulla pelle è liquida e provvisoria come ogni cosa, come l’amore: «Di cosa si può essere più sicuri che di ciò che si tiene tra le braccia? Abbiamo così poche occasioni di possedere qualcosa». Limpido e sensuale, il libro di Valentina Fortichiari è un romanzo mimetico, capace di raccontare una donna e un’artista intonandosi alla sua stessa voce, regalandoci la vertigine di un’immersione totale: in quei giorni, in quella passione.
Diari. Volume Vol. 2
Cesare Zavattini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 624
Cesare Zavattini iniziò a tenere regolarmente un diario il 14 gennaio del 1941 e continuò a “resocontare” le sue giornate sino al 1987. I quaderni zavattiniani sono da subito “un tritume di nomi di fatti di pensieri”, un coacervo di temi, personaggi, azioni, progetti, ricordi: cronaca personale e storia italiana formano un amalgama denso e di estremo interesse per il lettore che ha modo di entrare nella mente di un uomo che è stato uno degli artisti più originali e complessi del Novecento. Zavattini racconta e confessa con un desiderio di sincerità, di conoscenza, di verità disarmanti, nella forma che più gli era congeniale: la scrittura in prima persona, autobiografica, nutrita di immagini e di pensiero, riuscendo a offrire un quadro esatto e insieme appassionato di protagonisti e fatti cruciali del suo tempo. La parte più significativa è rappresentata dalle anteprime inedite di soggetti cinematografici e dei progetti letterari e poetici in nuce, un corpus di poetica di valore inestimabile. Non mancano momenti lirici, nelle frequenti descrizioni di passeggiate, di luoghi dell’anima (Luzzara, il suo paese, il Po, Roma); nella cura commovente di una famiglia numerosa, nell’amore per il padre, figura onnipresente, invocata e mai dimenticata. Za è un uomo, con le sue debolezze, ma anche e soprattutto un intellettuale raffinatissimo e colto, curioso, vorace, consapevole di sé eppure mai autocelebrativo, che si interroga sul proprio lavoro, sulla vita, i sentimenti, su grandi temi come la pace, l’esistenza di Dio, e delinea con arguzia critica un ritratto originale di tutti coloro che percorsero un tratto di strada accanto a lui lasciando un segno indelebile nel mondo. In questo secondo volume sono raccolti, a cura di Valentina Fortichiari, i diari degli anni sessanta e settanta, ossia dal 1961 al 1979.
Diari. Volume Vol. 1
Cesare Zavattini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 624
Cesare Zavattini iniziò a tenere regolarmente un diario il 14 gennaio del 1941 e continuò a “resocontare” le sue giornate sino al 1987. I quaderni zavattiniani sono da subito “un tritume di nomi di fatti di pensieri”, un coacervo di temi, personaggi, azioni, progetti, ricordi: cronaca personale e storia italiana formano un amalgama denso e di estremo interesse per il lettore che ha modo di entrare nella mente di un uomo che è stato uno degli artisti più originali e complessi del Novecento. Zavattini racconta e confessa con un desiderio di sincerità, di conoscenza, di verità disarmanti, nella forma che più gli era congeniale: la scrittura in prima persona, autobiografica, nutrita di immagini e di pensiero, riuscendo a offrire un quadro esatto e insieme appassionato di protagonisti e fatti cruciali del suo tempo. La parte più significativa è rappresentata dalle anteprime inedite di soggetti cinematografici e dei progetti letterari e poetici in nuce, un corpus di poetica di valore inestimabile. Non mancano momenti lirici, nelle frequenti descrizioni di passeggiate, di luoghi dell’anima (Luzzara, il suo paese, il Po, Roma); nella cura commovente di una famiglia numerosa, nell’amore per il padre, figura onnipresente, invocata e mai dimenticata. Za è un uomo, con le sue debolezze, ma anche e soprattutto un intellettuale raffinatissimo e colto, curioso, vorace, consapevole di sé eppure mai autocelebrativo, che si interroga sul proprio lavoro, sulla vita, i sentimenti, su grandi temi come la pace, l’esistenza di Dio, e delinea con arguzia critica un ritratto originale di tutti coloro che percorsero un tratto di strada accanto a lui lasciando un segno indelebile nel mondo. In questo primo volume sono raccolti, a cura di Valentina Fortichiari e Gualtiero De Santi, i diari degli anni quaranta e cinquanta, ossia dal 1941 al 1958.
Invito a conoscere il decadentismo
Valentina Fortichiari
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 224
Mi facevi sentire Dostoevskij. Manuale-memoir di un ufficio stampa
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2019
pagine: 288
Oltre vent’anni alla guida dell’ufficio stampa di un grande gruppo editoriale sono un’avventura unica. Valentina Fortichiari l’ha vissuta fino in fondo e ha scelto di raccogliere in questo libro ricordi, incontri memorabili, aneddoti, ma anche riflessioni approfondite, esempi concreti e indicazioni pratiche su come funziona, o dovrebbe funzionare, un ufficio stampa e come si crea e si mantiene nel tempo un rapporto di fiducia e collaborazione con gli autori, da un lato, e con i giornalisti e tutti gli altri operatori della cultura, dall’altro. Nonostante le incessanti novità tecnologiche, in un lavoro simile, la chiave decisiva è ancora il tratto umano della persona, che trova la sua espressione ultima in tre momenti fondamentali: l’educazione, il carattere, lo stile. Ed ecco perché accanto ai capitoli «teorici» si affianca una galleria di grandi personaggi: editori, autori, uomini di cultura, da Mario Spagnol a Vikram Seth, da Jostein Gaarder a Dirk Bogarde (cui è dedicato un commosso ritratto) a Ildefonso Falcones (che firma anche un’affettuosa prefazione). Forte della sua esperienza, Valentina Fortichiari descrive e illumina ogni angolo di questo avamposto della comunicazione che, al centro della rete culturale di un Paese, ne segue l’evoluzione del costume, le mode, i dibattiti, si mantiene costantemente aggiornato sulle nuove idee e sui nuovi protagonisti, e tutto traduce con determinazione e pazienza in azione quotidiana. Con la prefazione di Ildefonso Falcones.
Nuotare tutti subito e bene
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2001
pagine: 192
L'acqua è l'elemento più naturale al quale affidarsi con tranquillità e fiducia. Il nuoto favorisce una condizione di rilassamento ideale, aiuta a sviluppare ogni parte del corpo, contribuisce alla perdita di peso e a uno stato generale di salute. Questo manuale spiega ciò che è importante sapere sul nuoto: la ginnastica preparatoria; i quattro stili fondamentali (libero, farfalla, dorso e rana); gli errori più comuni; il nuoto agonistico; il gymnuoto; il watsu; il massaggio in acqua; fitness e dieta.
La cerimonia del nuoto
Valentina Fortichiari
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 144
Chi si immerge in questo libro compie un'esperienza emozionante: scende sotto la superficie del mare, si accosta nel silenzio a un immenso territorio di avventure, sogni e suggestioni che somiglia tanto a quello dell'animo umano. Valentina Fortichiari, che da sempre nuota - prima come agonista, poi come insegnante, infine come "viaggiatrice d'acqua", alla scoperta di mari lontani - ci conduce con sé a scoprire la disciplina che il nuoto richiede e la libertà assoluta che al tempo stesso regala. Con sottile empatia, quasi fosse una di loro, ci racconta di creature dei fondali come il cavalluccio marino, che cambia colore a seconda degli "stati d'animo", la grande foca guidata dalla fame, il narvalo, unicorno dei mari. E trova le parole per raccontare l'insondabile mistero delle profondità.
Non ha mai quiete. Leonardo e l'acqua
Valentina Fortichiari
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
Valentina Fortichiari racconta Leonardo tra il 1490, anno milanese della Festa del Paradiso, e successivamente del Cenacolo, sino al 1513, quando l'artista si rimetterà in viaggio, preda della sua indole errabonda, inquieta. La storia si mescola all'invenzione: a Pico della Mirandola, Aldo Manuzio, alla madre di Leonardo, fa seguito la vicenda di Clarice e Rachel, personaggi di pura fantasia, ambientata nella campagna inglese. Da Salisbury e Plymouth le due partiranno all'inseguimento di un genio di cui hanno soltanto sentito parlare, destinato a cambiare le loro esistenze. La narrazione è volutamente organizzata per scene o meglio 'quadri': si potrebbe pensare a visioni oniriche, a volte frammentarie, commentando con Leonardo stesso: "Perché vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione quando desto".
Vita di Leonardo da Vinci
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 192
"Leonardo pareva già a chi lo frequentava e bene lo conosceva fin troppo ossessionato da un ideale di perfezione da non sentirsi mai soddisfatto dei traguardi raggiunti. Ma anche dai suoi fallimenti traspare una curiosità inquieta che lo spinge a trasgredire qualsiasi confine disciplinare, cercando soluzioni coraggiose e rivoluzionarie. Valentina Fortichiari delinea qui i tratti affascinanti e, per certi versi ancora oggi attuali, di uno dei più profondi ingegni rinascimentali; lei stessa stregata dalle cose "bizzarre e nuove" escogitate da Leonardo in ogni campo, che si trattasse di congegni di guerra o di costruzioni di pace, per non dire di quei dipinti così allusivi ed enigmatici, sospesi tra la luce del crepuscolo e le prime tenebre della notte." (dalla Prefazione di Giulio Giorello)