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Libri di Stefano Cortese

Nicola Pugliese. L'arte di non scrivere

Nicola Pugliese. L'arte di non scrivere

Stefano Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: De Nigris

anno edizione: 2024

pagine: 76

Autore di un libro di culto, Malacqua: quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa che si verifica un accadimento straordinario, Nicola Pugliese è uno scrittore sfuggente, indecifrabile, che dopo l’incredibile successo del suo romanzo d’esordio opta per un volontario esilio, prima a Varcaturo, poi ad Avella, tra la pianura nolana ei monti del Partenio. Prefazione di Nando Vitali. Una vicenda umana che gli varrà l’appellativo di “Salinger napoletano”. Un altro scrittore, Stefano Cortese, segue le sue tracce, incontrando chi lo aveva conosciuto (come il proprietario del bar dove si recava ogni giorno o l’adorata figlia, vera custode dell’eredità intellettuale del padre) per cercare di far luce sul buen retiro e sugli aspetti ancora poco noti, misteriosi della sua vita. Una ricerca che diventa metanarrazione, nel tentativo di rispondere a un’unica, cruciale domanda: perché Nicola Pugliese non ha più scritto?
9,00

Scuola Scampia. Quarant'anni nella Città di Dio

Scuola Scampia. Quarant'anni nella Città di Dio

Patrizia Forgione, Stefano Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: De Nigris

anno edizione: 2024

pagine: 106

Ci sono quartieri e città sempre al centro dell’attenzione mediatica, che danno vita ad analisi e dibattiti spesso viziati dal tentativo di far prevalere un’opinione precostituita, un’immagine utile a un preciso scopo politico o sociale. Patrizia, per oltre quattro decenni maestra in una scuola di Scampia, non resta intrappolata in stereotipi o luoghi comuni e, grazie alla sua esperienza diretta, fa emergere ciò che semplicemente ha visto e osservato in tutti questi anni. Senza fare sconti a nessuno, senza indugiare in una retorica che non le appartiene, mette in risalto luci e ombre di un quartiere troppo complesso ed eterogeneo per poterne dare una lettura superficiale o semplicistica. Pur non essendo, come lei stessa specifica, né una sociologa né una giornalista, Patrizia riesce, con l’aiuto del figlio scrittore Stefano Cortese, a farci immergere completamente nelle atmosfere e nelle problematiche di un rione, mostrando i mutamenti intercorsi in un arco di tempo così lungo: dalle promesse negli anni successivi al terremoto del 1980 alla crescita del mercato della droga, dall’esplosione demografica fino alle faide di camorra. Introduzione di Annamaria Palmieri.
16,00

Del sangue e del tempo. Vita di Natalino Fuoco, brigante

Del sangue e del tempo. Vita di Natalino Fuoco, brigante

Stefano Cortese

Libro

editore: De Nigris

anno edizione: 2024

pagine: 104

Nel romanzo dello scrittore Stefano Cortese si racconta la vita del brigante cilentano Natalino Fuoco, detto il Bulgaro. Le tappe della sua vicenda umana vengono ripercorse a ritroso, dal 1908 al 1838: prigioniero in un carcere inespugnabile, capo di una banda che semina il panico nel meridione postunitario, giovane ingenuo e puro e, infine, bambino che sogna di affrontare il mare. Natalino non è altro che un brigante, condannato a passare sulla terra come un’ombra, animato solo dalla sete di rivolta e di giustizia. Grazie a uno stile unico e inconfondibile (in cui riesce a tenere insieme il rigore storiografico di Sebastiano Vassalli, le suggestioni dei western tarantiniani e la poetica di Cormac McCarthy), Stefano Cortese non racconta semplicemente una vicenda ma consente al lettore di immergersi completamente nelle atmosfere dell’Italia meridionale della seconda metà dell’Ottocento grazie a una scrittura colta e allo stesso tempo accessibile, frutto di una lunga e approfondita ricerca sia linguistica che storica.
15,00

Il casale di Taurisano nel Cinquecento. Storia, arte e culto

Il casale di Taurisano nel Cinquecento. Storia, arte e culto

Antonio Ciurlia, Salvatore Antonio Rocca, Stefano Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: EAO - Edizioni Ass. Odigìtria

anno edizione: 2021

pagine: 135

Attraverso un viaggio interessante nel tempo e nella storia, in questa opera, gli autori descrivono uno spaccato dei trascorsi della Città di Taurisano e un approfondimento chiaro ed esaustivo sul Santuario della Madonna della Strada, ricostruendone in modo dettagliato le vicende e il contesto storico, la stratificazione agiografica, le forme e le modalità di diffusione delle leggende popolari, le scelte iconografiche e architettoniche, delineando una documentata sintesi della fitta trama di relazioni politiche, religiose, sociali, culturali ed economiche che offre stimolanti spunti che si prestano a ulteriori sviluppi e soddisfano gli interessi degli amanti della multiforme identità culturale salentina.
10,00

Henneapolis. Cronache dalla Napoli bizantina

Henneapolis. Cronache dalla Napoli bizantina

Stefano Cortese

Libro: Copertina morbida

editore: Homo Scrivens

anno edizione: 2021

pagine: 272

Napoli, anno 937 dopo Cristo. Mentre le armate degli Ungari assediano la città, il vecchio Gregorio, nipote del Duca Sergio il Greco, inizia a raccontare la storia del Ducato di Napoli dall'831 all'877 e della sua eroica difesa. Un racconto che attraversa la dinastia dei Sergi che resse la città per oltre cinquant'anni, scontrandosi con i Longobardi, che predarono i Napoletani del loro bene più prezioso, le reliquie di San Gennaro, quindi con i Franchi, Duchi solo per tre giorni prima di essere trucidati dal popolo, e infine con i Saraceni. Un romanzo sullo splendore, la gloria e l'abisso di un mondo scomparso e condannato all'oblio, forse l'unico in cui Napoli conobbe davvero il suono della parola "libertà".
18,00

Guida di Napoli per piccoli viaggiatori

Guida di Napoli per piccoli viaggiatori

Stefano Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: Inknot

anno edizione: 2021

pagine: 106

Una guida turistica per piccoli viaggiatori e lettori curiosi che hanno voglia di scoprire i luoghi più significativi di Napoli e le principali leggende partenopee. Con uno stile limpido e fiabesco, Stefano Cortese, accompagnato dalle illustrazioni solari e magnetiche di Debora Califri, conduce i piccoli esploratori nelle strade della città. Un percorso chiaro, suddiviso per quartieri, permetterà di conoscere le tante storie popolari che rendono Napoli così attrattiva, come quella della Sirena Partenope, della mosca d’oro, del cavallo di bronzo, del Castel dell’Ovo, del munaciello o della Bella ‘Mbriana. Una lettura che dona consapevolezza sulle ricchezze della città, ed è uno strumento utile per avventurarsi nei luoghi più stimolanti all’ombra del Vesuvio. Età di lettura: da 7 anni.
15,00

Manzoni è morto

Manzoni è morto

Stefano Cortese

Libro: Copertina morbida

editore: Homo Scrivens

anno edizione: 2020

pagine: 382

Stefano Turati, gentiluomo napoletano figlio dell'avvocato Roberto, amico di Alessandro Manzoni, osserva gli eventi del suo tempo con gli occhi del patriota scettico e del giovane ardimentoso. Ben presto decide di arruolarsi con l'intento di uccidere il rivale in amore di Francesco Falcone, tenente dei lancieri di Ferdinando di Borbone. Dal 1839 al 1873, il romanzo attraversa l'epopea e la caduta del Regno delle Due Sicilie: dalla nascita della prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici, alla rivoluzione del '48; dai moti di Carlo Pisacane all'impresa dei Mille, fino all'avvento a Napoli dei garibaldini, nel settembre del 1860.
18,00

L'osco

L'osco

Stefano Cortese

Libro: Libro rilegato

editore: Valtrend

anno edizione: 2019

pagine: 300

Virdasche, un Osco sfuggito per miracolo a un’incursione dei feroci predoni Hyrpini, inizierà un lungo pellegrinaggio verso Occidente, andando incontro al suo destino. Conoscerà gli Elleni, che hanno fondato Partenope città con il nome di dea, consulterà gli antichi dèi nella Capua etrusca e ascolterà la vicenda dell’uomo che raccontava a occhi chiusi, il leggendario Homehoron detto “il Cieco”, autore di una storia epica che cambierà l’Occidente. Ma Virdasche resterà sempre un Osco, ultimo rappresentante di un mondo ormai scomparso e comprenderà la natura ultima della sua divina missione: essere consapevole del potere salvifico dell’oblio, in un’epoca in cui, grazie al mitico «eroe del ritorno» Odisseo, gli uomini hanno deciso di uscire dalle tenebre e cominciare a ricordare.
18,00

Le mie stagioni

Le mie stagioni

Carmine Forgione

Libro: Libro in brossura

editore: Rogiosi

anno edizione: 2018

pagine: 83

L'operazione filologica di Stefano Cortese consiste in un restauro delle parole che porta alla reviviscenza un testo, senza mai sostituirsi all'autore. "Le mie stagioni" è l'autobiografia in forma di diario di un uomo del sud, Carmine Forgione, di estrazione contadina e di valori tradizionali, che sì fa osservatore della propria vita allo specchio dei principali eventi del Novecento. Il taglio cosiddetto 'semicolto' del testo mostra paradossalmente una coscienza intellettuale e morale straordinaria, con slanci lirici marcatamente autoriali, che Cortese raccoglie, incrocia, leviga e sutura senza cicatrici in una narrativa omogenea. Il filologo fa un'operazione di servizio al testo, lasciando che l'autore parli liberamente di sé come uomo, come padre, come soldato, come lavoratore, e come intellettuale puro, nelle numerose meditazioni sul valore dello studio e della cultura espresse da chi, suo malgrado, non ha potuto trarle con facili opportunità, e le ha ricercate nella vita affiancandole alle contingenze della realtà quotidiana.
14,00

Dark explorer

Dark explorer

Stefano Cortese

Libro: Copertina morbida

editore: Les Flâneurs Edizioni

anno edizione: 2018

L'imprevisto che sconvolge una serata tranquilla, una smagliatura nella realtà, l'aprirsi di brecce verso ignote dimensioni, l'incontro con la cosa proveniente da un altro mondo. "Dark explorer", nei dieci racconti che lo compongono, si annuncia a un primo sguardo come un esempio tra i più diffusi della narrativa di genere. Se non fosse che proprio qui, nascosta tra le pieghe del più classico dei topoi, si annida la sfida che Stefano Cortese lancia ai lettori più sensibili. Diversamente da quella narrativa dell'orrore che fa i conti con la paura di un pericolo determinato e riconoscibile, l'angoscia presente in "Dark explorer" è priva di un oggetto specifico, in quanto riguarda la minaccia incombente di un elemento interno ma inconscio. Ecco, allora, che l'incubo peggiore non è la morte, che ancora tiene a distanza la cosa temuta proiettandola nel futuro, bensì il presagio di un vuoto eterno, più atroce e più terrificante in quanto presente adesso.
14,00

Il buio bianco

Il buio bianco

Stefano Cortese

Libro

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 104

"Il buio bianco" narra la storia di Demis Berardi, la pecora nera del paese. Attaccabrighe violento e irascibile, Demis, dopo essere stato espulso da scuola, vive le sue giornate diviso tra il lavoro di manovale e il cameratismo con Gillo, Marco e Bicio, gruppo di coetanei in cerca di evasione. Solo due ex compagni di classe, Berto e Sveva, la ragazza di cui Demis è innamorato, vedono in lui un animo fragile e disperato, bisognoso di comprensione e tenerezza. Ma la rabbia di questo giovane uomo «secco come un lupo, lungo, biondo, occhi di luna cattiva» ha il sopravvento: e così un giorno, insieme al suo branco di amici, Demis sarà protagonista di un atto atroce ai danni dell'amata Sveva. Un atto che lo condannerà a errare in eterno, confuso nella nebbia oscura della propria anima, «la nube al principio e alla fine del mondo».
10,00

Il Basilisco o della speranza

Il Basilisco o della speranza

Stefano Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: La strada per Babilonia

anno edizione: 2017

pagine: 170

In questa raccolta di racconti e novelle, che racchiudono un arco temporale che va dal Medioevo francese ai primi anni del Novecento italiano, affiora una concezione del mondo e dell’uomo che, pagina dopo pagina, si scopre essere metastorica più che meramente storiografica. Se l’Italia rurale del post brigantaggio narrata ne "La Sila" diventa occasione di realismo magico, e se il tempo cronologico del racconto finisce per sfumare nel tempo mitico, non sorprende allora che gli altopiani montuosi che fanno da scenario alla vicenda siano quelli della cosiddetta Sila Greca, rappresentata non a caso come un portale mistico di unione e incontro con dèi e demoni. A fare da contraltare alla religiosità di pastori e carbonai calabri è invece il breve "Il cetorino", in cui, in una pregnante e pragmatica dimostrazione di stoicismo, vengono immaginati gli ultimi giorni di vita di Goacchino Murat, impotente dinanzi all’unica possibilità che gli resta: l’accettazione del destino. Riflessioni sull’aut-aut tra nobiltà di spirito e nobiltà di sangue sono inoltre offerte dai suggestivi "L’incidente di Teplitz" e "Le nevi dell’altro anno".
10,00

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