Libri di Sergio Rapetti
Biografia d'autore. Artista Sergio Rapetti. Pittore, scultore, poeta e filosofo
Sergio Rapetti
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 66
"Sono il maestro Sergio Rapetti, un artista pittore, scultore, anche un po' poeta e filosofo, ho iniziato i miei lavori artistici nel 1984, nelle pagine di questa biografia d'autore oltre all'introduzione vi sono collegate 27 opere di dipinti ad olio su tela e di sculture commentate da uno storico, critico d'arte e letterato con perizia d'arte e relativa mia quotazione al 2024, antologia poetica con l'introduzione, il commento e alcune poesie collegate oltre ai miei Volumi in vendita globale, il significato filosofico di alcune opere commentate e il curriculum sulla mia arte aggiornato al 2024.
Pellegrinaggio
Ivan Sergeevic Smelev
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 256
Scrittore già famoso nella Russia ante 1917, sopravvissuto al nuovo regime ma costretto a emigrare nel 1922, in Francia aveva intrapreso la stesura di "Pellegrinaggio" nella disperazione, “sull’orlo di un abisso”: per lo sradicamento dal Paese e dalla sua cultura, soprattutto dalla lingua natia, fatto che temeva alla lunga esiziale per il suo stesso lavoro creativo. E invece proprio con gli strumenti linguistici e narrativi ch’egli padroneggiava alla perfezione e intenzionato a provvedersi di qualcosa come un “antidoto” per potere sopravvivere alla ridda degli orrori sperimentati e raccontati, compone, per molte pagine nel tradizionale alveo della narrazione “orale” (lo skaz), un nuovo – e diverso – capolavoro, ricco di apologhi, smaglianti episodi tra fede vissuta e suggestioni fiabesche. La rievocazione-immedesimazione narrativa di sé stesso bambino di sette anni, in compagnia di operai e artigiani dell’azienda del padre, che attorno al 1880, percorre a piedi i 70 chilometri di un pellegrinaggio alla volta della Lavra della Trinità e di san Sergio, il grandioso monastero-fortezza culla e principale centro spirituale (e anche storico) della Moscovia-Russia fin dal XIV secolo, è per Ivan una sorta di percorso iniziatico. Non per esorcizzare paure ma per scoprire i veri valori di una vita degna di essere vissuta. Vi sovrintende lo stupore, il “miracolo” della Natura in armonia con la Fede, i “prodigi” della semplice solidarietà tra le persone, specie i più svantaggiati, in un’aura di comunanza di intenti, anche tra umoristici screzi, del drappello di pellegrini “con la cavalla Guercina e il suo calessino di rinforzo” per i bagagli.
Opere. Tornare al cuore dell'uomo: Preghiera per Cernobyl-Tempo di seconda mano
Svetlana Aleksievic
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 896
In questo secondo volume delle Opere Svetlana Aleksievič ci narra la crisi epocale sofferta dai popoli dell’area culturale e linguistica russofona, nello spazio, addirittura “cosmico”, della catastrofe di Černobyl’, nonché in quel problematico spazio e tempo che la scrittrice ha caratterizzato come “di seconda mano”: l’ex URSS alle prese con nuovi difficili assetti sociopolitici interni e internazionali. È alle centinaia di racconti che la sensibile penna di Svetlana è riuscita a tramandarci che è affidata la testimonianza corale di una situazione che ha determinato eventi destinati a durare e a coinvolgere il mondo intero. In essi si riflettono le speranze alimentate e tradite nell’auspicata evoluzione della fallita Russia sovietica a una vita più decente; i guasti di un “capitalismo primitivo”, con arricchimenti spropositati di pochi e l’immiserimento di molti, non temperato da riforme sociali rimaste nel limbo delle buone intenzioni; il ristagno di un’economia ferma allo sfruttamento delle risorse naturali. A tutto questo fa riscontro la manifesta incapacità di chi governa, se non con la prevaricazione e la corruzione e, per converso, sogni di grandezza imperiale fuori dal tempo, pur di aggirare la desolante realtà delle macerie morali e materiali di un passato che sembra non voler passare mai.
Il male ha nuovi volti. Černobyl', la Russia, l'Ucraina
Svetlana Aleksievic
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 144
In queste pagine Svetlana Aleksievič presenta la sua opera, che tratta «delle nuove paure che ci stanno davanti». «Alla domanda: “Cosa dobbiamo essere, un paese forte o un paese degno, dove sia bello vivere?” abbiamo scelto la prima possibilità: un paese forte. E siamo ritornati al tempo della forza. I russi sono in guerra con gli ucraini, fratelli contro fratelli. […] “Chi vorrà più andare a combattere dopo libri del genere!?” mi erudiva il censore. “La sua guerra è solo orrore. Come mai non ci sono eroi?”. Non ci sono perché non li ho cercati. Ho voluto scrivere la storia di quella guerra proprio attraverso i racconti di quei testimoni e partecipanti che erano stati ignorati da tutti, ai quali nessuno aveva mai chiesto niente». Introduzione Goffredo Fofi.
Opere. Guerre: Ragazzi di zinco-La guerra non ha un volto di donna- Gli ultimi testimoni
Svetlana Aleksievic
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 1040
Nessuno ha raccontato la guerra come Svetlana Aleksievič, instancabile raccoglitrice di storie e testimonianze, poi restituite nei suoi libri attraverso quella “scrittura polifonica” che nel 2015 le è valsa il premio Nobel per la Letteratura. Il primo volume della raccolta di tutte le sue opere include La guerra non ha un volto di donna, Gli ultimi testimoni e Ragazzi di zinco, la cui traduzione è stata rivista a partire da una nuova versione aumentata e inedita in Italia. Nella trilogia delle Guerre l’esperienza tragica del conflitto – il secondo mondiale e quello in Afghanistan tra il 1979 e il 1989 – è resa attraverso il coro di voci che ne sono state protagoniste, vittime e testimoni insieme. “Per me il percorso dell’anima è più importante dell’accadimento stesso, al primo posto non c’è il ‘come è stato’ ma come la persona l’ha vissuto, patito, che cosa ha compreso di se stesso nella guerra, nella catastrofe nucleare, nella subitanea disintegrazione di quello che era il suo mondo. Nei miei libri il ‘fatto’ non è il mero accadimento, ma i sentimenti che ne vengono indotti [...]. È la storia dei sentimenti con la speranza che ogni persona desideri maggiormente conoscere qualcosa che riguarda un’altra persona, piuttosto che la guerra o Černobyl’. Raccolgo testimonianze non sul fatto che c’eravamo, ma sul come eravamo. Quali persone. E come rispondevamo alla questione: sì, c’eravamo, ma per che cosa?” (Svetlana Aleksievič).
Qui! La luce-Here! The light
Sergio Rapetti
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 86
“Lo scopo di questo mio libro è di invitare tutti quanti a ragionare sulla situazione in cui si trova il Pianeta chiamato Terra sempre più capriccioso per colpa nostra. Nelle pagine si trovano scritti filosofici rivolti verso la Strada della Luce con parole comprensibili a tutti, più alcune poesie e foto con l'importante significato filosofico; per "Strada della Luce" è inteso l'unico sistema di Governo Democratico che potrà sopravvivere nelle nostre Società con l'indicazione dell'unica strada percorribile per dare a noi e alle generazioni che verranno un futuro di Luce, nella speranza che i Governi del mondo agiscono prima che sia troppo tardi”.
I racconti di Kolyma
Varlam Salamov
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: XLIV-1332
Dalla fine degli anni Venti al dopoguerra milioni di persone vennero deportate e morirono nei lager staliniani, e alla Kolyma, regione desolata di tundra e ghiacci dove «uno sputo gela in aria prima di toccare terra», Salamov rimase confinato dal 1937 al 1953. L'anno successivo, subito dopo il ritorno a Mosca, tassello dopo tassello Salamov cominciò a comporre il suo monumentale mosaico contro l'oblio, il suo poema dantesco sulla vita e sulla morte, sulla forza del male e del tempo.
The future of light is here!
Sergio Rapetti
Libro: Libro rilegato
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 260
Sono il Maestro Sergio Rapetti, pittore olio su tela, scultore, anche un poco poeta e filosofo, lo scopo di questa mia monografia è semplicemente quello di far conoscere la mia arte più che quarantennale e ciò che rappresenta, iniziando dalle opere più significative con allegato l'importante significato filosofico rivolto a portare avanti la cultura del bene per quanto nel mio piccolo mi è possibile fare, ritenendomi una goccia, spero insieme a sempre più tantissime altre gocce in questo mare del mondo dove pare che l'unico spazio lasciato alla nostra mente sia quello dell'egoismo insaziabile. In questa monografia a colore con copertina in carta patinata opaca da 300g plastificata opaca di cm. 20,3x25,4 con 296 pagine in carta patinata opaca da 130g rilegate in brossura fresata, si trovano gli scritti in Italiano e Inglese dell'introduzione, curriculum, poesie, critiche d'arte, significati delle opere, premi e lettere di congratulazioni dei Sindaci della Città di Acqui Terme; 200 pagine di fotografie a colori di dipinti, sculture, mostre, cataloghi d'arte, riconoscimenti, attestati, premi e articoli di giornale che riguardano le premiazioni e altro. Spero che tu lettore la trovi interessante.
La guerra non ha un volto di donna. L'epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale
Svetlana Aleksievic
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 464
Se la guerra la raccontano le donne, quando prima l'hanno raccontata solo gli uomini... se a farla raccontare è Svetlana Aleksieviéc... se le sue interlocutrici avevano in gran parte diciotto o diciannove anni quando, perlopiù volontarie, sono accorse al fronte per difendere la patria e gli ideali della loro giovinezza contro uno spietato aggressore... allora nasce un libro come questo. 22 giugno 1941: l'uragano di ferro e fuoco che Hitler ha scatenato verso Oriente comporta per l'URSS la perdita di milioni di uomini e di vasti territori e il nemico arriva presto alle porte di Mosca. Centinaia di migliaia di donne e ragazze, anche molto giovani, vanno a integrare i vuoti di effettivi e alla fine saranno un milione: infermiere, radiotelegrafiste, cuciniere e lavandaie, ma anche soldati di fanteria, addette alla contraerea e carriste, genieri sminatori, aviatrici, tiratrici scelte. La guerra "al femminile" - dice la scrittrice - "ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti e anche parole sue". Lei si è dedicata a raccogliere queste parole, a far rivivere questi fatti e sentimenti, nel corso di alcuni anni, in centinaia di conversazioni e interviste. Cercava l'incontro sincero che si instaura tra amiche e quasi sempre l'ha trovato: le ex combattenti e ausiliarie al fronte avevano serbato troppo a lungo, in silenzio, il segreto di quella guerra che le aveva per sempre segnate...
Il sole dei morti
Ivan Sergeevic Smelev
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 400
Penisola di Crimea, 1920-1921. La Riviera russa, devastata dalla rivoluzione e dalla guerra civile, è teatro della vendetta dei vincitori. Nella terra dei cimmeri, dove un mito degli antichi greci collocava la porta dell’Ade, divampa il moderno inferno dello sterminio dei “nemici del popolo”. Dall’alto di una casetta su un poggio affacciata su Alušta, cittadina incastonata tra i monti e il Mar Nero, il Narratore, che è l’autore stesso, assiste all’agonia per fame, violenza e abbandono di uomini, donne e mestieri, vigne e frutteti e campi, e degli animali domestici. Ivan Šmelëv, scrittore affermato in Russia fin dai primi anni del Novecento, pur nello sconvolgimento in atto sceglie di non andarsene per cercare di salvare il figlio, arrestato senza più notizie. Solo quando ogni speranza cade si rassegna a partire. Ospite di Ivan Bunin in Francia, comporrà in pochi mesi del 1923 Il sole dei morti, primo di tanti suoi libri diventati popolarissimi nella “Russia all’estero” e infine tornati nella Russia postsovietica in innumerevoli ristampe. Šmelëv stesso ha voluto per Il sole dei morti il sottotitolo di epopea: all’afflato epico e lirico di una grande penna si unisce la potente testimonianza su una tragedia epocale a lungo mistificata e rimossa.
Towards the future of light. Monograph of Sergio Rapetti. Painter, sculptor, artist. Ediz. italiana e inglese
Sergio Rapetti
Libro: Copertina rigida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 200
"Sono Sergio Rapetti, pittore, scultore, anche un poco poeta, lo scopo di questa mia monografia è semplicemente quello di far conoscere la mia arte più che trentennale e ciò che rappresenta, iniziando dalle opere più significative con allegato l'importante significato filosofico rivolto a portare avanti la cultura del bene per quanto nel mio piccolo mi è possibile fare, ritenendomi una goccia, spero insieme a sempre più tantissime altre gocce in questo mare del mondo dove pare che l'unico spazio lasciato alla nostra mente sia quello dell'egoismo insaziabile. In questa monografia a colore si trovano gli scritti in italiano e inglese, dell'introduzione, curriculum, critica alla società moderna dal titolo: La strada della luce, poesie, critiche d'arte, significati delle opere, premi e lettere di congratulazioni dei Sindaci della Città di Acqui Terme; 130 pagine di fotografie a colori di: dipinti, sculture, cataloghi d'arte, riconoscimenti, attestati, premi e articoli di giornale che riguardano le premiazioni."
Il male ha nuovi volti. Černobyl', la Russia, l'Ucraina
Svetlana Aleksievic
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2016
pagine: 80
In queste pagine Svetlana Aleksievič presenta in tre interventi la sua opera, che tratta «delle nuove paure che ci stanno davanti. Siamo in un mondo diverso da prima, la nostra anima deve affrontare molte prove e imparare di nuovo il coraggio di vivere». Dando voce alla sofferenza, ai testimoni, alle vittime, la Aleksievič esplora nodi cruciali per la storia del suo paese: la Seconda guerra mondiale vista dalle donne, la fine dell’utopia comunista, la guerra dell’Armata rossa in Afghanistan e l’incidente nucleare di Černobyl', che costrinse l’umanità a confrontarsi con la propria precarietà, scoprendosi indifesa di fronte a una nuova dimensione del male, a minacce impalpabili, a nemici invisibili quanto inesorabili. Una condizione che oggi, dopo l’11 settembre, la guerra permanente e i continui attentati terroristici, possiamo leggere nella sua drammatica evidenza.