Libri di SERGIO POLANO
Olivetti. Storie da una collezione
Sergio Polano, Alessandro Santero
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 334
Quella sorta di 'utopia umanistica' che ha accompagnato le vicende aziendali della Olivetti e di Adriano Olivetti è un fenomeno di originalità esemplare nella storia italiana del Novecento, in cui il coinvolgimento nelle strategie d'impresa delle migliori energie culturali del nostro paese ha agito su fronti molteplici, costituendo un lascito su cui c'è ancora molto da ricercare e riflettere. Questo volume raccoglie e descrive per la prima volta, con oltre 500 immagini, molti dei più significativi materiali grafici e pubblicitari realizzati nei circa novant'anni di storia della Olivetti. Una documentazione rara e preziosa, che ricostruisce un aspetto fortemente identitario dell'azienda componendolo in un affascinante continuum visivo. Una raccolta di progetti, disegni, manifesti, opuscoli, carte intestate, libri, manuali, capaci di rappresentare quel 'mondo' Olivetti al quale hanno contribuito, tra gli altri, ingegneri come Mario Tchou, Pier Giorgio Perotto, Natale Cappellaro, Giuseppe Beccio, architetti e designer come Marcello Nizzoli, Luigi Figini e Gino Pollini, Ettore Sottsass, Carlo Scarpa, grafici come Bruno Munari, Erberto Carboni, Giovanni Pintori, Albe Steiner, Walter Ballmer, autori come Elio Vittorini, Leonardo Sinisgalli, Franco Fortini. Il libro si apre con tre saggi di Sergio Polano sul design del prodotto Olivetti. Le riproduzioni degli artefatti illustrati sono corredate da schede critiche e bibliografiche curate da Alessandro Santero.
Sussidiario. Grafica e caratteri moderni
Sergio Polano, Paolo Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 190
Sussidiario di grafica non è una storia organica della grafica ma rappresenta invece una selezione ragionata sia di questioni teoriche di urgente rilievo, sia di vicende e personaggi di primo piano per la contemporaneità; al contempo. Il Sussidiario vuol contribuire a chiarire la confusa nozione estetica e la banale idea di cosmetica degli artefatti, sottoposta ai trend delle fashion, che la nostra epoca sembra avere della grafica, sin negli empirei universitari. Nella prima parte, suggerisce un abbozzo di "teoria degli artefatti grafici", legata alla nozione centrale di grafia (etimologicamente tanto scrivere che dipingere), per affrontare poi -tra l'altro- i temi della comunicazione visiva delle istituzioni pubbliche e il rapporto antitetico della grafica con la propaganda. Nella seconda parte, infatti, esamina una serie di episodi eccellenti della grafica del Novecento, che vedono protagonisti figure quali Herbert Bayer, Adalberto Libera, Albe Steiner, Nizzoli e Oliveri, Carlo Scarpa, Alan Fletcher, Susan Kare, John Maeda; ma anche la storia di un marchio come quello della Coca-Cola e di altri, più o meno appropriati. Infine, il saggio conclusivo sulle banconote vuol sottolineare come la progettazione grafica sia un'attività ubiqua (e perlopiù anonima), senza che ce ne sia piena consapevolezza.
La città dei bits. Spazi, luoghi e autostrade informatiche
J. William Mitchell
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 208
Questa nuova edizione si propone di contestualizzare la riflessione del fortunato volume di Mitchell: "City of Bits. Space, Place and the Infobahn", a distanza di quasi trent'anni dalla prima pubblicazione italiana a cura di Sergio Polano. Massimo esponente della School of Architecture and Planning del MIT, William J. Mitchell affronta con un agile taglio discorsivo il tema complesso e avvincente delle nuove tipologie costruttive online, di "ambienti" digitali, di luoghi planetari sui generis e di edifici virtuali disseminati in insediamenti senza apparenti frontiere, al contempo villaggi e megalopoli. Il volume esamina in dettaglio il sistema prevalentemente invisibile ma di crescente importanza degli spazi virtuali, delle superhighways dell'informazione e della rivoluzione digitale nelle comunicazioni, ove si evidenzia una tendenziale prevalenza dei bits e del software sulla materializzazione fisica delle forme. Mitchell sostiene che l'architettura dello spazio digitale è una nuova frontiera anche professionale: uno spazio che è possibile e necessario ideare ed edificare in modo appropriato ricorrendo alle competenze di architetti informati dell'esistenza e consapevoli dell'importanza dei nuovi "luoghi", nonché specificamente preparati all'affascinante impresa di costruire le città dei bits
Santiago Calatrava. Opera completa
Sergio Polano
Libro
editore: Electa
anno edizione: 1997
pagine: 340
Pietro Carlo Pellegrini. Architetture
Sergio Polano, Marco Mulazzani
Libro
editore: Libria
anno edizione: 2000
pagine: 112
Carlo Scarpa. La fondazione Querini Stampalia a Venezia
Francesco Dal Co, Sergio Polano
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2015
Carlo Scarpa. La fondazione Querini Stampalia a Venezia
Francesco Dal Co, Sergio Polano
Libro
editore: Electa
anno edizione: 2015
Mostre e musei di Guicciardini & Magni Architetti. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2019
pagine: 274
Esce per Electaarchitettura la monografia che affronta sistematicamente il complesso degli allestimenti espositivi progettati dallo studio Guicciardini & Magni Architetti. Il volume raccoglie una dettagliata rassegna di 26 tra i maggiori allestimenti espositivi temporanei e permanenti, progettati e realizzati dallo studio nell'arco degli ultimi 25 anni, arricchita da utili apparati documentari, a cominciare dal regesto completo. Dal 1990 lo studio ha progettato circa settanta allestimenti di musei (quaranta dei quali realizzati) e altrettante mostre temporanee, in Italia e all'estero, confrontandosi con tutti i tipi di esposizioni, dall'archeologia all'arte contemporanea, dall'industrial design all'arte classica, dall'etnografia alla moda. La mostra "Giotto", allestita nella Galleria dell'Accademia a Firenze nel 2001 e di poco successiva alla mostra "In Terrasanta" (2000) a Palazzo Reale a Milano, mantiene tuttora il record di affluenza per mostre temporanee in Italia, mentre tra le successive si segnalano "I marmi vivi. Gian Lorenzo Bernini" (2009) al Bargello a Firenze, "Il tessuto è tutto" (2012) e "Gianfranco Ferré" (2014) al Museo del Tessuto di Prato, l'"Omaggio a Giovanni Pisano" (2017) a Pistoia e "Ambrogio Lorenzetti" (2017-18) a Santa Maria della Scala a Siena. Dei musei in cui sono intervenuti per la progettazione espositiva, molto spesso congiunta al restauro, vanno ricordati il Museo del Tessuto (2002-03) di Prato, il Museo Galileo (2007-10) e il Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore (2009-15) a Firenze (ambedue con Adolfo Natalini), il Museo diocesano (2014-17) di Volterra e il Polo culturale dei Bottini dell'olio (2012-18) a Livorno. Attualmente lo studio è impegnato in un'ampia serie di cantieri, che, tra altri, vanno dal restauro e allestimento del Museo dell'Opera Primaziale di Pisa, al restauro e allestimento del Museo delle collezioni di Topkapi a Istanbul, fino all'allestimento del Museo nazionale per l'arte, l'architettura e il design di Oslo e delle Gallerie della Biblioteca nazionale Richelieu a Parigi. Si rinnova così in uno dei campi di attività di Guicciardini & Magni Architetti, l'allestimento a fini espositivi, una tradizione marcante dell'architettura italiana del Novecento (da Albini ai BBPR, da Scarpa ai Castiglioni, per non citare che alcuni tra i molti), in grado di coniugare l'intervento di restauro dell'edilizia storica con una sofisticata capacità di esporre artefatti artistici o utilitari. Edizione in lingua inglese.
Abbecedari architettonici
Sergio Polano
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 76
«L'architecture commença comme toute écriture. Elle fut d'abord alphabet» - proclama nel 1832 Victor Hugo: l'edizione aggiornata del saggio di Sergio Polano torna a illuminare uno degli angolini poco visibili del variegato complesso che chiamiamo abbecedario. Si tratta della sua componente architettonica, apparentemente esotica ma in realtà coesistente, in forme curiose e talora bizzarre, sin dai più antichi repertori a stampa, per limitarci ad essi.
Abecedario. La grafica del Novecento
Sergio Polano, Pierpaolo Vetta
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 248
L'ottava riedizione, nella nuova veste grafica della storica collana Aeta - Architetti e architetture, di questo volume fondamentale per i designer, ma anche per tutti gli appassionati di grafica. I modi in cui ancora oggi osserviamo, comunichiamo, interpretiamo, rappresentiamo hanno le loro radici nelle innumerevoli sperimentazioni compiute nel Novecento nel campo della grafica. Come la scrittura, l'arte di illustrare o la comunicazione commerciale si sono evolute sino a produrre la zuppa del linguaggio digitale in cui sino immersi, è il tema affrontato da Sergio Polano e Pierpaolo Vetta. Il loro libro permette di conoscere direttamente le personalità di quanti hanno contribuito a scrivere la storia che vi è raccontata. Nel leggere "Abecedario", un libro che ha già goduto di una invidiabile fortuna e di molti apprezzamenti, si incontrano le figure di quanti hanno contribuito a trasformare la grafica e i modi della comunicazione visiva nel Novecento, da Peter Behrens a El Lisickij, Eric Gill, Alexandr Rodcenko, Kurt Schwitters, Paul Renner, Max Huber, passando, naturalmente, per quello straordinario laboratorio che fu, anche in questo campo, il Bauhaus. Ma il libro si occupa anche dell'opera di progettisti della comunicazione visiva ancora attivi, da Ed Fella a Erik Spiekermann, per esempio, e di quanto avviene nell'epoca in cui la progettazione digitale sembra avere occupato ogni spazio nel campo della grafica e della comunicazione.
Carlo Scarpa. La fondazione Querini Stampalia a Venezia
Francesco Dal Co, Sergio Polano
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 144
Una tra le più straordinarie opere di Carlo Scarpa a Venezia fotografata dall'obiettivo attento e sensibile di Prosdocimo Terrassan. Oltre 150 fotografie d'autore per documentare l'intervento di riordino del piano terra e del giardino del palazzo cinquecentesco voluto da Giovanni Querini Stampalia quale sede della sua Fondazione a Venezia. L'opera, realizzata da Carlo Scarpa tra il 1961 e il 1963, restituisce la ricchezza di dettagli e materiali che caratterizzano l'aula delle conferenze e il giardino della Fondazione. Un repertorio di ricercate soluzioni che vanno dai pavimenti in marmi policromi ai riquadri di cemento lavato, dalle pareti in lastre di travertino tagliate di testa alle superfici in cristallo, dalla struttura in ferro, ottone e teak della passerella d'ingresso agli inserti in oro del blocco in pietra d'Istria che separa l'aula dai camminamenti, alla vasca marmorea scolpita a labirinto del giardino. Il volume è completato da una selezione di disegni e schizzi di studio elaborati da Carlo Scarpa per gli interni e il cortile dell'edificio.
Carlo Scarpa. The Querini Stampalia Foundation in Venice
Francesco Dal Co, Sergio Polano
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 144
Una tra le più straordinarie opere di Carlo Scarpa a Venezia fotografata dall'obiettivo attento e sensibile di Prosdocimo Terrassan. Oltre 150 fotografie d'autore per documentare l'intervento di riordino del piano terra e del giardino del palazzo cinquecentesco voluto da Giovanni Querini Stampalia quale sede della sua Fondazione a Venezia. L'opera, realizzata da Carlo Scarpa tra il 1961 e il 1963, restituisce la ricchezza di dettagli e materiali che caratterizzano l'aula delle conferenze e il giardino della Fondazione. Un repertorio di ricercate soluzioni che vanno dai pavimenti in marmi policromi ai riquadri di cemento lavato, dalle pareti in lastre di travertino tagliate di testa alle superfici in cristallo, dalla struttura in ferro, ottone e teak della passerella d'ingresso agli inserti in oro del blocco in pietra d'Istria che separa l'aula dai camminamenti, alla vasca marmorea scolpita a labirinto del giardino. Il volume è completato da una selezione di disegni e schizzi di studio elaborati da Carlo Scarpa per gli interni e il cortile dell'edificio.