Libri di Sara Fontana
Il secondo Novecento nella bassa pianura bergamasca. Catalogo della mostra
Sara Fontana
Libro
anno edizione: 2011
pagine: 56
Giacomo Belotti. 1897-1967. Gli angeli e i santi. Catalogo della mostra (Treviglio, 13 maggio-18 giugno 2006)
Sara Fontana
Libro
anno edizione: 2006
pagine: 126
Il Novecento nella bassa pianura bergamasca. Catalogo della mostra (Treviglio)
Sara Fontana
Libro
anno edizione: 2007
pagine: 60
Giacomo Manzù. Opere nelle collezioni private. Catalogo della mostra (Treviglio, 5 ottobre-2 novembre 2008)
Sara Fontana
Libro
anno edizione: 2008
pagine: 34
Giacomo Belotti. 1897-1967. Pittore e maestro artigiano. Catalogo della mostra (Treviglio, 3 aprile-26 aprile 2009)
Sara Fontana
Libro
anno edizione: 2009
pagine: 49
Armando Marrocco Io lo conosco
Sara Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2017
pagine: 400
Umberto Milani. Le metamorfosi della scultura
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 52
Catalogo della mostra, a cura di Sara Fontana, presso la Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano. Testi in catalogo di Chiara Battezzati e Sara Fontana. "Il suo modus operandi, dagli esordi nei primi anni Trenta fino alla scomparsa prematura nel 1969, a soli cinquantasei anni, è di una chiarezza assoluta: alla china, alla matita e al pennello viene spesso affidata la prima idea di una nuova scultura, nell’instancabile esplorazione delle potenzialità del segno, del gesto e della materia e nella dialettica con l’architettura. Nel centodecimo anniversario della nascita dell’artista, la mostra allestita alla Scuola di ceramica della Casa Museo Boschi Di Stefano ha cercato di documentare proprio questo irrinunciabile processo creativo, nel dialogo costante con la collezione permanente".
Con sòr te... Guido Lodigiani scultore
Libro: Libro rilegato
editore: Casa del Manzoni
anno edizione: 2018
pagine: 160
Catalogo della mostra di sculture, cere, disegni, tenutasi a Casa Manzoni dall'11 settembre al 5 novembre 2018.
Arte e antropologia. In Italia negli anni Settanta
Sara Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2018
pagine: 202
Questo libro nasce dallo studio di un’area poco conosciuta della ricerca artistica, quella che negli anni Settanta si è sviluppata intorno a temi e pratiche connessi all’antropologia, incontrando la teorizzazione critica, sul piano internazionale, di un filone denominato “Arte antropologica”. L’indagine mette in luce il contesto italiano e analizza l’opera di alcuni artisti che hanno saputo congiungere l’intuizione e la scienza. Vengono quindi analizzati i percorsi di Claudio Costa, Antonio Paradiso e Armando Marrocco, che hanno fatto dell’antropologia uno strumento funzionale alla ricerca di sé e dell’identità dell’uomo. Viene inoltre considerato il lavoro sull’oggetto e sul territorio di Ugo La Pietra, più orientato verso una prospettiva di “Arte nel sociale”. Un capitolo è dedicato anche a Mario Cresci, Michele Zaza, Aldo Tagliaferro e Franco Vimercati, dediti alla fotografia.
Alberto Salvati. Frammenti
Libro: Libro rilegato
editore: Scalpendi
anno edizione: 2019
pagine: 192
Conosciuto da tempo come architetto e designer, negli ultimi vent’anni Alberto Salvati si è fatto notare anche come artista. Non stupiscono, tra le definizioni che gli sono state affibbiate, quelle di “antropologo poetico” nel mondo dell’infanzia, “archeologo di un linguaggio perduto” e, perfino, “patafisico”. Definizioni che trovano ragione in un temperamento analitico e curioso ma pure ironico e vulcanico. All’impegno indefesso nella professione, Salvati ha infatti affiancato una propria personale ricerca artistica, condotta saltuariamente a partire dagli anni cinquanta del Novecento e in maniera continuativa dalla fine degli anni novanta, ossia da quando ha deciso di intraprendere un’originale esplorazione del mondo del disegno infantile, che lo ha condotto dapprima alla serie dei Frottages, poi alla serie dei Frammenti. Le definizioni sopra citate si riferiscono alla sua riappropriazione dei disegni dei bambini per manipolarli e trasformarli in opere nuove, i Frottages, come a quella vena di humour e non-sense che ha segnato certe sue invenzioni di oggetti, mobili e complementi d’arredo, sempre ispirate al disegno infantile nel trasgredire le le regole del design tradizionale.
Mauro Panichella. Il rituale dell'inatteso
Caterina Gualco, Gian Marco Casini, Marcello Frixione, Mauro Panichella, Sara Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2019
pagine: 64
Attraverso un forte interesse verso la natura e la tecnologia, Mauro Panichella crea ponti tra mondo reale e mondo virtuale, la sua opera racchiude un immaginario onirico, cosmico e quantico.