Libri di Salvatore Picone
In Sicilia con Andrea Camilleri
Salvatore Picone, Gaetano Savatteri
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un viaggio fatto di luoghi e di parole, seguendo le tracce di Andrea Camilleri nella sua Sicilia. Un itinerario che parte da Porto Empedocle, città natale dello scrittore, per condurci a Vigàta, il luogo immaginario che ha preso vita nei suoi romanzi e nell’immaginario collettivo. Una mappa attorno ai libri di uno scrittore nato cento anni fa in una ricca borgata di mare che si confonde e sovrappone a Vigàta dove sorge la statua del commissario Montalbano. È un viaggio tra realtà e finzione, di piccoli e grandi slittamenti in cui Vigàta è Porto Empedocle, ma anche la Punta Secca della serie televisiva che ha reso celebri questi luoghi. Salvatore Picone e Gaetano Savatteri inseguono le orme di un cantastorie contemporaneo, sfruttando le tracce e le suggestioni disseminate nella sua opera, nei suoi libri e nei suoi interventi sui giornali.
Dalle parti di Leonardo Sciascia. I luoghi, le parole, la memoria
Salvatore Picone, Gigi Restivo
Libro: Copertina morbida
editore: Zolfo
anno edizione: 2021
pagine: 280
Questo è un omaggio a uno dei più grandi intellettuali e scrittori del Novecento: Leonardo Sciascia. A distanza di tanti anni, ancora bisogna - continuamente - fare i conti con i suoi scritti, con il suo pensiero, con la sua parola. Sciascia ha lasciato un vuoto: manca tuttora nella cultura e nella letteratura una schietta e lucida intelligenza come la sua. In grado di illuminare l'oscuro, di seminare dubbi, di scrivere controcorrente, di affondare i bisturi nelle piaghe italiane, di svelare i vizi nascosti della Sicilia. E poi bisogna fare i conti anche con i luoghi che amava, per capire meglio. E se è pur vero che Regalpetra non esiste, se non nella rappresentazione letteraria, esiste invece Racalmuto ed esistono gli altri luoghi in cui lo scrittore visse, tra Racalmuto, Caltanissetta, Palermo: un triangolo, interno al Vallo di Mazara, nel quale si svolgeva la sua vita. E poi Milano, la città di Manzoni e Stendhal, Roma, la Spagna e l'amata Parigi. Così è: senza il rapporto con questi luoghi - vitale come un cordone ombelicale - la scrittura di Sciascia sarebbe stata diversa. Prefazione di Gaetano Savatteri.