Libri di Salvatore Claudio Sgroi
Il Papa è infallibile: lo dice la grammatica
Salvatore Claudio Sgroi
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2025
pagine: 241
La lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed errori
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il volume offre una descrizione «laica» dell’italiano del nuovo millennio attraverso 79 «fotografie», immagini calde, ricche di attualità, testimonianze della storia del nostro tempo. Un testo caratterizzato da grande chiarezza, scandito in una serie di tappe che guidano il lettore attraverso una moltitudine di esempi reali. Un libro nato da un’attenzione continua, una curiosità sempre viva per gli eventi della cronaca e per le polemiche linguistiche suscitate da neologismi e forestierismi, contro vecchie e nuove manifestazioni (neo)puristiche, dalla notizia di «errori» commessi da parlanti celebri, da uomini politici, da personaggi della televisione. L’«Errore» è qui il banco di prova per sperimentare il funzionamento di regole, non le regole ufficiali della grammatica normativa, ma «regole nascoste», quelle funzionali che operano nella mente del parlante. Errori che non nascono mai dal caso, ma che hanno una loro ragione profonda che si annida nei sotterranei della lingua e nelle segrete pulsioni del parlante. Insomma, un invito ai lettori a sfogliare con piacere questo album di fotografie che non possono non dilettare chi si occupa di lingua e ama l’italiano.
Un trittico sciasciano con «giallo». Quaquaraquà, mafia, pizzo
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 288
Diciamo subito che il lettore può avviare la lettura di questo Trittico sciasciano muovendo dalla curiosità per un titolo qualsiasi dei nove capitoli del volume, i quali mettono a fuoco prioritariamente tre aspetti della personalità di Leonardo Sciascia (1921-1989). Ovvero Sciascia scrittore e la sua lingua (cap. 3), Sciascia linguista in erba che riflette come tutti gli scrittori sulla lingua (capp. 2, 7), e Sciascia scrittore che diffonde in italiano e nel mondo certi lessemi (senza esserne il glottoplaste ovvero l’onomaturgo), come quaquaraquà, mafia, pagare il pizzo. I quali sono l’oggetto per una analisi intralinguistica (quaquaraquà, ancora equivocato, cap. 5; mafia e derivati, cap. 8), interlinguistica (diffusione di quaquaraquà nel mondo, in lingue romanze, germaniche e non-indoeuropee, cap. 6), in chiave storico-etimologica (mafia, oggetto di «allucinazioni» spagnole, cap. 7; taddema, cap. 4; e pagare il pizzo, cap. 9). Il tutto preceduto da un «giallo» sulla (tardiva) laurea postuma del nostro autore (cap. 1).
Saggi scelti di morfologia lessicale
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Calamo
anno edizione: 2021
pagine: 384
Dal coronavirus al covid-19. Storia di un lessico virale
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 208
'L’arrivo, a cavallo del 2019-2020, del (nuovo) Coronavirus, ovvero del Covid-19, ha avuto un “importante” impatto sugli italiani e sulla loro lingua, che in un breve arco di tempo si è arricchita con buona pace dei (neo)puristi, − e il processo è ancora in corso −, di non pochi anglicismi, integrali o adattati o come calchi semantico-strutturali, di carattere settoriale (biologia, medicina, genetica, economia, sociologia, statistica, psicologia, ecc.). Il che ha nel contempo reso, volenti o nolenti, più acculturati, gli italiani, sottoposti a bombardamento quotidiano di notizie, programmi televisivi e social dedicati al coronavirus. Parole come coronavirus, covid-19, virus, corona, antivirus, lockdown, compound, morbilità, distanziamento sociale, scientisti, pandemìa (e pandèmia), congiunti, con le loro ricche “famiglie” lessicali, sono qui ora oggetto di analisi descrittive, storico-etimologiche, (...)'.
Gli Errori. Ovvero le verità nascoste
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2019
pagine: 295
Il testo mira attraverso una esemplificazione di “usi linguistici giudicati errati” (questa la definizione qui proposta di “errore”), relativi al piano ortografico, fonologico, morfologico, morfo-sintattico, semantico-lessicale, testuale, a identificare le Regole, spesso inconsce, che li hanno generati, in competizione con altre Regole alla base di usi giudicati corretti, e ad evidenziare le motivazioni diverse, esplicite o meno (di tipo etimologico, logicistico, interferenziale, dialettale, estetico, ecc.) alla base di tali giudizi. Il testo si propone di avviare il lettore (docenti, alunni, ecc.) ad analizzare i propri ed altrui usi linguistici con le relative ‘ideologie’ grammaticali, alla ricerca delle Regole di cui sopra (“verità nascoste”) mirando così a potenziare la propria competenza meta-linguistica.L’esplicitazione e discussione dei criteri “prescrittivi” nei testi istituzionali (grammatiche e dizionari) a confronto con gli usi reali dei nativofoni (colti e non), potrà stimolare all’assunzione critica, responsabile, delle proprie scelte linguistiche, in piena autonomia, senza dover ricorrere fideisticamente all’autorità dell’ipse dixit.
Gli Errori. Ovvero le verità nascoste
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2018
pagine: 88
Il testo mira attraverso una esemplificazione di “usi linguistici giudicati errati” (questa la definizione qui proposta di “errore”), relativi al piano ortografico, fonologico, morfologico, morfo-sintattico, semantico-lessicale, testuale, a identificare le Regole, spesso inconsce, che li hanno generati, in competizione con altre Regole alla base di usi giudicati corretti, e ad evidenziare le motivazioni diverse, esplicite o meno (di tipo etimologico, logicistico, interferenziale, dialettale, estetico, ecc.) alla base di tali giudizi.Il testo si propone di avviare il lettore (docenti, alunni, ecc.) ad analizzare i propri ed altrui usi linguistici con le relative ‘ideologie’ grammaticali, alla ricerca delle Regole di cui sopra (“verità nascoste”) mirando così a potenziare la propria competenza meta-linguistica. L’esplicitazione e discussione dei criteri “prescrittivi” nei testi istituzionali (grammatiche e dizionari) a confronto con gli usi reali dei nativofoni (colti e non), potrà stimolare all’assunzione critica, responsabile, delle proprie scelte linguistiche, in piena autonomia, senza dover ricorrere fideisticamente all’autorità dell’ipse dixit.
Saggi di grammatica «laica»
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 384
'Si propongono 13 saggi su problemi teorici e descrittivi dell’italiano, organizzati in 5 sezioni: a) “Per una teoria ‘laica’ del linguaggio”, b) “Per una teoria dell’errore”, c) “Sintassi”, d) “Varietà dell’italiano”, e) “Lessicografia d’eccellenza”, accomunati tutti da un approccio “laico”, ovvero descrittivista e anti-purista, in cui il problema della “norma” e dell’“errore” definito ‘uso linguistico, con proprie regole, variamente diffuso, ma giudicato errato’, non è però scartato, ma affrontato sulla base di criteri espliciti, in fitta interazione e confronto con analisi alternative, tenendo conto degli usi reali, scritti e parlati, dei parlanti. L’approccio ‘laico’ è teorizzato, oltre che nel cap. I con gli eserghi/epigrafi degli autori della sezione a), soprattutto nella sezione b) “Per una teoria dell’errore”, nei capp. II (“Grammatica ‘clericale’ vs Grammatica ‘laica’”), III (“La grammatica degli errori”, esemplificata col periodo ipotetico nelle lingue romanze), IV (“Errori dei parlanti ed errori degli insegnanti”), V (“L’insicurezza linguistica degli italiani”). L’ottica ‘laica’ è quindi al centro delle analisi negli altri capitoli della sezione (...)'
Per Giovanni Nencioni
Gualberto Alvino, Luca Serianni, Salvatore Claudio Sgroi, Pietro Trifone
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2017
pagine: 106
Nell’imminenza del decennale della scomparsa di Giovanni Nencioni (1911-2008) quattro studiosi ricordano la figura e l’opera del grande glottologo fiorentino, docente di linguistica italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, presidente dell’Accademia della Crusca dal 1972 al 2000 e fondatore del semestrale «La Crusca per voi», dedicato «alle scuole e agli amatori della lingua». Il volume contiene la più completa e aggiornata bibliografia degli scritti di Nencioni e trentacinque sue lettere indirizzate a Gualberto Alvino.
Maestri della linguistica otto-novecentesca
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 248
Maestri della linguistica italiana
Salvatore Claudio Sgroi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 208
"Si propongono sette saggi di carattere storico-teorico (e filologico) apparsi tra il 2008 e il 2017, dedicati a maestri della linguistica italiana: G. Nencioni, B. Migliorini, G. Devoto, G. Piccitto, A. Manzoni, G.I. Ascoli. Nel cap. I si evidenzia la concezione linguistica di G. Nencioni riguardo all’oggetto e ai metodi della glottologia presente in un manuale universitario del 1944-45, con il suo credo epistemologico alla luce dei suoi successivi contributi; si offre un florilegio di sue citazioni memorabili (Appendice) e si illustra (cap. II) il suo essere linguista 'puro' (cioè non-purista), dinanzi al problema degli angli(ci)smi. Nel cap. III si analizza la posizione de L’Accademia della Crusca (1949-2015) dinanzi ai 'doni stranieri', espressa dai suoi presidenti: B. Migliorini, G. Devoto, G. Nencioni, F. Sabatini, N. Maraschio, C. Marazzini, definibile come 'neo-purista' perché gli stranierismi sono accolti in base a un duplice criterio logicistico (alla Tappolet) e funzional-strutturale (Migliorini), distinguendo gli stranierismi della lingua comune (meno giustificati) da quelli dei linguaggi settoriali e scientifici (più favorevolmente accolti)."