Libri di Raffaela Fazio
Gli spostamenti del desiderio
Raffaela Fazio
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 168
Con “Gli spostamenti del desiderio” Raffaela Fazio affina ulteriormente la riflessione sul senso dell’esistere, costante pungolo della sua scrittura, partendo questa volta da una prospettiva inedita: il desiderio come forza che ricalibra il reale modificando di continuo la visione e orientando il passo. L’instancabile messa a fuoco operata dall’autrice avviene sia grazie all’immersione nella propria coscienza, sia tramite il confronto con il mondo, con la storia, con l’arte (qui, in particolare, con il cinema e con la letteratura). Un simile dialogo era avvenuto anche in libri precedenti: Midbar era ispirato a figure e narrazioni dell’Antico Testamento; Ti slegherai le trecce riprendeva archetipi femminili della mitologia greco-latina; Meccanica dei solidi faceva rivivere personaggi anonimi della storia recente, capaci all’improvviso di un eroismo grandioso. Sotto questo aspetto, ogni silloge di Raffaela Fazio, oltre ad essere uno scandaglio interiore, ha la consistenza di un quaderno morale. Non è un caso che “Gli spostamenti del desiderio”, che si aprono con un lutto irrimediabile e si nutrono di una materia profondamente autobiografica, febbrile e lucida al contempo, si concludano con alcune poesie ispirate al diario di Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943, e alla sua testimonianza luminosa. Qualcosa, anche nel buio della storia, personale e collettiva, continua a bruciare in quel misterioso anfratto della coscienza in cui le forze del desiderio e dell’immaginazione, della lingua e della memoria non si arrendono alla crudezza dei fatti. Tra lo sguardo e la parola, tra ciò che si perde e ciò che risorge, è l’enorme materia del vivere con la sua energia rigenerante: «Tanto nero. / Ma solo / raggiunto il fondo / senti / che non ha materia. / È un foro. / Non dissimile / dal cielo». Giancarlo Pontiggia.
Meccanica dei solidi
Raffaela Fazio
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2021
pagine: 84
La meccanica dei solidi, in fisica, è la parte della meccanica che riguarda lo studio delle stato di tensione e di deformazione dei corpi solidi. E, in queste pagine, l’azione violenta di qualcuno e di qualcosa viene a forzare appunto i limiti di resistenza di corpi, corpi umani, fino a produrre quel cambiamento di stato estremo che è il passaggio dalla vita alla morte. (Dalla prefazione di P. Ruffilli) Ciascuno dei protagonisti è sollecitato dagli eventi a una scelta decisiva, in cui è in gioco l’idea stessa di umanità. E certo non è un caso che tutte le figure che popolano la galleria poetica di Raffaela rispondano in un solo modo, senza esitazione: sotto questo aspetto, Meccanica dei solidi è anche un libro di exempla, tanto più intensi quanto più provengono da uomini qualsiasi, alieni da ogni forma di eroismo plateale o di deteriore protagonismo. Raffaela Fazio non si limita a raccontare, ma interroga ogni vicenda alla ricerca di un senso, che infine non è altro che il potere del bene contro il male della storia o la fatalità degli eventi naturali: non c’è retorica, in questi versi, che si offrono nella nudità, quasi disarmata, del vero. (Dalla postfazione di G. Pontiggia)
Next stop. Racconti tra due fermate
Raffaela Fazio
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2021
Nevermore. Poesie di un Altrove
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Saya
anno edizione: 2021
pagine: 92
Un'ossatura per il volo
Raffaela Fazio
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2021
pagine: 94
A grandezza naturale (2008-2018)
Raffaela Fazio
Libro: Copertina morbida
editore: Arcipelago Itaca
anno edizione: 2020
pagine: 172
Prefazione di Daniele Barbieri.
Silenzio e tempesta. Poesie d'amore
Rainer Maria Rilke
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Saya
anno edizione: 2019
pagine: 122
L'ultimo quarto del giorno
Raffaela Fazio
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 100
"La cornice di questo libro è il tempo. Raffaela Fazio pensa il tempo come l'unica opportunità e, insieme, l'insuperabile limite dell'essere. In una nota anteposta al libro, l'autrice spiega che, secondo la tradizione ebraica, il giorno di Dio si divide in quattro parti e che nell'ultimo quarto l'Eterno gioca con il leviatano nel mare. Ma, per noi, qual è quest'ultimo quarto? È quello che riserviamo alle attività che coinvolgono la parte più vitale (e a volte più privata) della nostra personalità. La modalità in cui l'essere può più facilmente fluire da un suo manifestarsi all'altro è proprio il “gioco”. Questa dimensione descrive e “canta” Raffaela Fazio. E in questa dimensione c'è l'amore, c'è lo studio e l'attenzione alle relazioni umane, c'è lei stessa, c'è la poesia; c'è, appunto, il leviatano, dominatore degli abissi, ovvero la vita nel suo mistero. Poiché il nostro abisso più profondo è l'inconscio, è con esso che dobbiamo fare i conti nell'ultimo quarto del giorno, imparando a giocarci. L'autrice si affida a un dettato sobrio ma forte, a una scansione decisa, fatta di versi scarni ed essenziali, diretti e precisi, nemmeno appesantiti dalla punteggiatura. È sua convinzione che la forma abbia un senso solo se serve a illuminare il contenuto; concentrare il verso significa quindi espandere il messaggio, arricchirlo. Tuttavia, questa preminenza del contenuto non è fine a se stessa, perché non sarebbe poesia se non fosse anche ritmo e canto." (dalla prefazione di Francesco Dalessandro)