Libri di Piero Bini
Elegie padane
Piero Bini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
La trilogia Elegie padane di Piero Bini è un'opera letteraria che intreccia memoria e narrazione, restituendo con tocco lirico e ironico la vita quotidiana, i paesaggi e i drammi sommessi della pianura padana del Novecento. Attraverso un linguaggio denso di evocazioni sensoriali e un tono che alterna la malinconia alla leggerezza, l'autore costruisce un affresco umano e storico che attinge sia alla memoria personale sia al patrimonio collettivo di una comunità rurale e postbellica.
Noir á la Ferme
Piero Bini
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 256
Come ogni estate, l'albergo La Ferme di Michelot, sulla Costa Azzurra, diventa il crocevia di un variegato gruppo di ospiti maturi, spesso accompagnati dai loro inseparabili amici a quattro zampe. Tra nuovi volti e affezionati clienti, anche quest'agosto Jeanine, la proprietaria, si trova a gestire richieste eccentriche e situazioni impreviste. Ma la tranquilla routine estiva viene sconvolta quando la signora Magalì, un'anziana habitué dell'hotel, viene ritrovata morta in circostanze tanto misteriose quanto insolite. Ad indagare su quello che presto si rivela essere un omicidio, è un trio singolare: il commissario Lavardière, il maresciallo Gondrand della gendarmerie e Riccardo Giacinto Incardona di Val d'Infante, un investigatore privato casualmente in vacanza a la Ferme. Ma risolvere l'enigma non sarà semplice: ogni ospite e membro del personale ha un contributo da offrire, spesso più fuorviante che risolutivo. Tra spassosi siparietti e continui colpi di scena, emergono gradualmente dettagli sul passato della vittima e sui segreti nascosti degli altri personaggi, dipanando un intreccio sempre più complesso. In un crescendo di suspense, la verità si svela solo alla fine, con un epilogo sorprendente e appagante. Noir á la Ferme è un romanzo che intreccia magistralmente i meccanismi classici del giallo con un umorismo raffinato. La vivida descrizione della Costa Azzurra offre un suggestivo sfondo a una trama che cattura e intrattiene il lettore fino all'ultima pagina.
Eurogatti. 15 storie assortite
Piero Bini
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 264
Eurogatti, di Piero Bini è una gatteide paneuropea nella quale si muovono felini dall'indole più varia: stravaganti e anticonformisti, sensuali e sentimentali, nostalgici e creduloni, magici e ieratici. Raccontano di storie un po' bislacche, ma accattivanti e non prive di quel senso dello humor che le rende veramente divertenti. Gatti che giocano con il doppio senso, in cui il sottinteso si contrappone all'inteso; a volte protagonisti e narratori, altre volte rivestono ruoli marginali ma mai di poco conto: con astuzia e malizia tipicamente gattesche disvelano i risvolti occulti delle vicende, scorgendo particolari che sfuggono all'umana comprensione. Il nostro fantastico Autore ci propone una raccolta di 15 storie della tradizione popolare europea nelle quali tratteggia egregiamente il profilo psicologico di ogni gatto soprattutto in relazione al contesto in cui vive. La musicalità del ritmo narrativo, che sembra quasi ricordare la sinuosa andatura gattesca, accompagna costantemente il lettore lungo tutta la lettura. Le note dolci e soffuse della sofisticatezza del lessico esprimono le emozioni più profonde, vanno alla ricerca del particolare, scendono negli abissi, alla scoperta dell'io: ne resta un'individualità sempre più complessa, vittima delle eterne contraddizioni umane. Infine, strettamente collegato alla musicalità è il simbolismo che caratterizza l'intera narrazione, attraverso il quale l'Autore esplora l'ignoto per mezzo della percezione dei sensi. Favole decisamente per adulti, perché anche l'adulto deve assolutamente sognare.
Le sirene del corporativismo e l'isolamento dei dissidenti durante il fascismo
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 257
Il volume raccoglie nove saggi su rilevanti vicende della politica, dell’economia e del diritto in Italia durante il fascismo. Alcuni di questi scritti fanno emergere gli obiettivi del corporativismo, che ambiva al rinnovamento della politica, delle istituzioni e della cultura, ma che non raramente scadeva in posizioni illusorie e retoriche. Sul fronte economico si illustrano la discussa abolizione dell’imposta di successione nel 1923 e le proposte degli economisti per uscire dalla Grande Depressione del 1929. Si indaga il rapporto del legislatore fascista con la giustizia amministrativa, dedicando anche attenzione al tema del linguaggio giurisdizionale. Una specifica riflessione investe il rapporto tra meridionalismo e fascismo; e l’influenza della filosofia del corporativismo sull’economista matematico Bruno de Finetti. A ispirare una parte del titolo del libro, viene presentato infine il pensiero di Carlo Rosselli, che pagò a caro prezzo la sua dissidenza.
Scienza economica e potere. Gli economisti e la politica economica dall'Unità d'Italia alla crisi dell'euro
Piero Bini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 478
Nel libro viene presentata una storia parallela: quella delle principali vicende politiche, economiche e sociali dell'Italia dall'unificazione a oggi, e quella riguardante il ruolo e le attività che gli economisti hanno svolto in proposito, talvolta sostenendo con proprie analisi e consulenze le autorità di governo, altre volte criticandole. È stato messo così in evidenza un processo interattivo tra pensiero economico e decisioni di policy, a partire dalle lungimiranti visioni dello sviluppo di Cavour fino alle più recenti situazioni riguardanti la crisi dell'euro. Si è trattato spesso di un processo sbilanciato a favore di interessi organizzati ammantati di ideologie. Ciò contribuisce a spiegare perché l'economia della concorrenza di mercato, pur dimostrando migliori capacità di adattamento e dinamismo rispetto ad altri sistemi economici, abbia incontrato e continui a incontrare nel nostro Paese molti ostacoli.
I mille volti del regime. Opposizione e consenso nella cultura giuridica, economica e politica italiana tra le due guerre
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 264
Il volume raccoglie otto saggi su rilevanti vicende della politica, dell'economia, del diritto e della cultura in Italia durante il fascismo. Alcuni di questi scritti fanno emergere il ruolo svolto da importanti personalità del Ventennio, come Guido Jung o Alberto Beneduce, ma anche dell'opposizione al fascismo come Luigi Sturzo e Alcide De Gasperi. Altri si soffermano sul rapporto tra il regime e una serie di studiosi del diritto come Costantino Mortati e Vezio Crisafulli, o dell'economia come Vilfredo Pareto e Maffeo Pantaleoni, Con taglio tematico, ulteriori tre saggi affrontano argomenti di sicuro interesse storico: lo scioglimento delle logge massoniche da parte del fascismo nel 1925, l'estensione dell'istituto giuridico della legittima difesa al fine di tutelare non solo l'integrità fisica degli individui ma anche i loro beni, e, infine, lo svilupparsi tra gli anni Venti e Trenta della vicenda riguardante il pagamento dei debiti esteri contratti dall'Italia a seguito della Prima guerra mondiale.
Economia e diritto in Italia durante il fascismo. Approfondimenti, biografie, nuovi percorsi di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2017
pagine: XI-202
Il volume raccoglie otto saggi sulla cultura economica e giuridica in Italia nel periodo tra le due guerre mondiali. Alcuni di essi indagano sul rapporto tra regime fascista e intellettuali, come nel caso del giurista Alfredo Rocco e degli economisti Luigi Amoroso, Arrigo Serpieri e Alberto Bertolino. Altri scritti affrontano il tema dei modi e dei luoghi attraverso cui l'economia e il diritto furono divulgati nel periodo fascista. I casi approfonditi sono quelli dell'Università Bocconi di Milano e della Scuola di Scienze Corporative di Pisa. Due saggi, infine, si occupano della politica economica nella fase liberista del fascismo e della natura assunta dal dibattito giuridico sul problema corporativo, individuando in queste esperienze momenti dell'evolversi del rapporto tra Stato e mercato.
Theory and practice of economic policy. Tradition and change. Selected Papers from the 9th Aispe Conference
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 438
Pantaleoni visto da Piero Bini
Piero Bini
Libro
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2008
pagine: 148
Maffeo Pantaleoni (1857-1924) ha svolto un ruolo di primo piano nel processo di ammodernamento degli studi di economia in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento. Sul suo manuale Principii di economia pura del 1889 si sono formati molti economisti delle generazioni successive. Uno dei suoi maggiori contributi riguarda l'applicazione dell'analisi marginale ai problemi della finanza pubblica. Il libro che Bini ha curato per la Collana "I momenti d'oro dell'economia" fecalizza proprio questo aspetto facendo emergere i due approcci adottati da Pantaleoni nello stabilire i fondamenti scientifici del fenomeno finanziario. Il primo che mette in luce il lato razionale e (in un certo senso) ideale di tale fenomeno. Il secondo invece che analizza - insieme a quella economica - anche la dimensione sociologico-politica della questione, e che individua un precario equilibrio tra l'esigenza dei cittadini di massimizzare i benefici che essi possono trarre dalla spesa pubblica, e, al lato opposto, la propensione della classe di governo a perseguire obiettivi suoi propri, in una logica di sfruttamento di posizioni di potere.
Sviluppo economico e istituzioni: la prospettiva storica e l'attualità
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 304
Gli scritti raccolti in questo volume sono stati predisposti da amici e colleghi di Massimo Finoia - prematuramente scomparso nel 2001 - con l'intento di onorarne la memoria di studioso ed economista. Nell'ambito degli interessi scientifici coltivati da Finoia sono stati prescelti tre temi, che sono sembrati caratterizzare alcune tappe importanti della sua vita di ricercatore: la storia del pensiero economico (italiano, in particolare); l'economia dello sviluppo (con particolare riferimento al nostro Mezzogiorno); i rapporti tra economia ed istituzioni (con specifico riguardo all'economia dei beni e delle istituzioni culturali).