Libri di Paolo Pileri
Dalla parte del suolo. L'ecosistema invisibile
Paolo Pileri
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 168
Il suolo è sotto attacco. Cemento, asfalto, microplastiche, pesticidi, erosione e incendi sono colpi che feriscono a morte l’ecosistema più fragile e vitale del pianeta. Grande regolatore climatico e custode di un terzo della biodiversità terrestre, il suolo è l’habitat di miliardi di esseri viventi che consentono alle piante di sopravvivere, una riserva preziosissima di acqua e la fonte di quasi tutto il cibo di cui si nutrono animali e umani. Ma noi continuiamo a non riconoscere il suo status di corpo vivente, natura non rinnovabile e non resiliente, dato che impiega 2000 anni per crescere di soli 10 centimetri. Fuori dall’agenda dei beni comuni, il suolo resta un prodotto di mercato, una risorsa da consumare senza scrupoli, con conseguenze drammatiche per tutti noi. Paolo Pileri ci fa conoscere la ricchezza ecologica del suolo, la sua incredibile generosità e i suoi benefici, additando chi ha l’ingratitudine di fargli male: logistica, agricoltura intensiva, cave, guerre, incentivi edilizi, piani urbanistici e altro ancora. Ci aiuta a capire cos’è il suolo, come difenderlo imparando a porre le domande giuste a coloro – tecnici, amministratori, urbanisti – che avallano il suo consumo, spesso camuffato da sostenibilità. Un libro che dà voce alla terra e invita il lettore a stare dalla sua parte, l’unica parte che possiamo permetterci nella crisi ambientale odierna.
Urbanistica fragile. Sei tattiche per ripensare la pianificazione locale con linee lente e spazi aperti
Paolo Pileri, Rossella Moscarelli
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 144
Cosa significa occuparsi oggi di urbanistica e di fragilità territoriale? Come farlo? Queste le domande da cui emergono le sei tattiche di analisi e progetto con cui si propone di ripensare la pianificazione urbanistica locale. Ripartire dal piccolo e leggere tra le righe del piano sono le prime due tattiche che rivelano l'urgenza di occuparsi del futuro dei luoghi fragili, ma anche di rinnovare il tradizionale approccio urbanistico fatto di nuovi volumi edilizi e frammentazione amministrativa. Conquistare gli spazi aperti, Superare í confini locali, Dare valore al patrimonio e Riconoscere la bellezza sono le tattiche che suggeriscono con quali occhi e strumenti ridisegnare il territorio. Per ogni tattica vengono mostrate idee progettuali nate e sperimentate durante alcuni Laboratori di Progettazione Urbanistica al Politecnico di Milano. Qui si è provato a invertire le usuali pratiche urbanistiche: i protagonisti del progetto non sono più i pieni urbani, ma i vuoti fatti di spazi aperti e di linee lente con cui è possibile tornare ad abitare anche i luoghi più fragili.
Piazze scolastiche. Reinventare il dialogo tra scuola e città. Con testo inglese a fronte
Paolo Pileri, Cristina Renzoni, Paola Savoldi
Libro: Copertina morbida
editore: Corraini
anno edizione: 2022
pagine: 112
L'ingresso di ogni scuola è un luogo ad altissimo potenziale: in questo libro Paolo Pileri, Cristina Renzoni e Paola Savoldi lo chiamano "piazza scolastica" e ne mettono in luce il ruolo fondamentale all'interno della città. È nello spazio davanti a scuola che, sperimentando i primi momenti di autonomia, costruiamo rappresentazioni e memorie dell'ambiente che ci circonda; è qui che le giovani generazioni fanno esperienza diretta della considerazione che la società ha per le loro necessità e i loro diritti. Per questo è urgente occuparsi delle piazze scolastiche, oggi spesso trascurate, osservandole e ripensandole: questo libro propone di immaginare possibili soluzioni a situazioni critiche, in contesti concreti, analizzate grazie agli strumenti della fotografia e del disegno, e trae ispirazione da alcune esperienze internazionali. Trasformare gli spazi davanti alle scuole da luoghi spesso anonimi in luoghi belli, educativi e inclusivi significa quindi avviare un processo di rigenerazione urbana proprio a partire dalle piazze scolastiche, finalmente considerate come luoghi chiave per la città pubblica e spazi di apprendimento per tutti.
L'intelligenza del suolo. Piccolo atlante per salvare dal cemento l'ecosistema più fragile
Paolo Pileri
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il suolo è la pelle del Pianeta, pochi centimetri brulicanti di vita senza i quali non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l'uomo e gli animali. Il suolo è generoso: dona questi e altri benefici gratis. E noi lo distruggiamo. Questo libro spiega perché è indispensabile proteggerlo. Il suolo è bello e vivo: è un ecosistema straordinario, un consesso di miliardi di esseri viventi in pochi centimetri, un laboratorio che trattiene e cede l'acqua, sequestra la CO2 più di qualsiasi pianta, crea l'humus che rende fertile la terra e che permette la nostra vita e quella degli animali ed è una vera farmacia a cielo aperto. Come scrive Henry David Thoreau il suolo è "poesia vivente". Il suolo - insomma - non è una superficie, ma uno "spessore". Il suolo non è solo intelligente ma soprattutto generoso, perché ci dà tutto questo gratuitamente. Ma purtroppo è anche molto fragile, ed è inerme di fronte alla stupidità e all'avidità di chi lo considera una "risorsa" da sfruttare. Non è rinnovabile né resiliente: quando viene cementificato, impermeabilizzato, eroso o inquinato è perso per sempre. Un libro che lancia un vigoroso appello, per riflettere su quello che abbiamo sotto i piedi e mobilitarci per proteggerlo. Perché non basta inserire la parola ambiente in Costituzione se ogni secondo che passa in Italia vengono distrutti due metri quadrati di suolo e la politica ignora il pensiero ecologico. Non è un caso che manchi ancora una giusta legge nazionale sul consumo di suolo.
Progettare la lentezza
Paolo Pileri
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2020
pagine: 272
In un presente in cui siamo sommersi di velocità, in cui dicono che chi è veloce vince e guadagna e chi è lento rimane indietro e perde, noi sosteniamo invece che la lentezza sia una risorsa preziosa, inclusiva, rigenerativa, con la quale arrivano lavoro per i giovani, felicità per tutti ed economie sane e locali. Sentieri, ciclovie, cammini, ippovie, vie d’acqua sono fili antichi ma oggi dimenticati, interrotti, spezzati. Non ci accorgiamo che quelle linee lente sono una grande opera pubblica a basso costo e ad alto rendimento. In Europa l’hanno capito in molti, non ancora da noi. Con il turismo lento possiamo ricucire la bellezza, rigenerare l’Italia dell’Appennino, delle campagne, dei borghi, delle montagne e delle piccole e medie città. Potrebbe diventare un progetto politico pubblico e cooperativo, visionario e concreto. Ma tutto questo non arriva per caso: va desiderato, pianificato seguendo regole, argomenti e paradigmi culturali diversi. La lentezza è progetto di territorio: una grande possibilità per lo sviluppo sostenibile di un Paese che scoprirà che si può crescere proprio rallentando.
100 parole per salvare il suolo. Piccolo dizionario urbanistico-italiano
Paolo Pileri
Libro: Copertina morbida
editore: Altreconomia
anno edizione: 2018
pagine: 190
Ci sono parole che, sotto una mano di verde, hanno il cuore di cemento. Così una mattina scopriamo che davanti a casa nostra è sorto un nuovo cantiere e le betoniere stanno asfaltando l'ultimo prato libero, anche se la legge e il piano urbanistico sembravano chiari al riguardo. Che cosa ci è sfuggito? L'urbanistica è ormai una lingua straniera, un gergo governato da pochi, pieno di parole dal significato incomprensibile e scivoloso, con una grammatica ambigua che quasi sempre fa scempio del suolo (dicendo che lo sta salvando). Questo libro svela - attraverso "lemmi", esempi, citazioni, aneddoti - il significato di oltre 100 parole dell'urbanistica, da "àmbito" a "urban sprawl". Un aiuto per imparare a leggere, "tradurre" in italiano e interpretare la legge della propria Regione, il piano del Comune o una sentenza del Tar, e denunciarne le incongruenze. Perché la cultura e la conoscenza sono le armi più affilate contro il consumo di suolo e la comprensione delle parole ne è l'impugnatura. Un libro con una potente carica etica e civile, rivolto a cittadini e comitati, ma anche a studenti, urbanisti, amministratori pubblici. Con un testo di di Tomaso Montanari.
Il suolo sopra tutto. Cercasi «terreno comune»: dialogo tra un sindaco e un urbanista
Paolo Pileri, Matilde Casa
Libro: Copertina morbida
editore: Altreconomia
anno edizione: 2017
pagine: 127
"Non lo fa nessuno". Questo si sentiva dire Matilde Casa, sindaco di Laudano (TO), quando proponeva qualcosa di innovativo per il suo piccolo Comune. Poi un giorno arrivano la querela e il rinvio a giudizio. La sua colpa? Aver impedito la costruzione di "quaranta belle villette", trasformando un terreno edificabile in agricolo. Una vicenda incredibile che avrà un "lieto fine" ma che suscita molte (e amare) riflessioni. Il libro - un lavoro a più mani - parte proprio da questa storia. Matilde Casa racconta la propria difficile esperienza nel suo aspetto giudiziario e umano e la "solitudine amministrativa" che ha vissuto. Paolo Pileri, urbanista e militante del suolo, affronta il tema della cronica "disgiunzione" italiana tra politica e saperi esperti, la cui vittima designata è proprio il suolo. Per tentare infine una sintesi. Come ricongiungere l'elaborazione accademica sul tema alle scelte delle pubbliche amministrazioni? Le proposte finali che ne scaturiscono sono tanto radicali quanto chiare: forgiare una cultura ambientale e civica nelle scuole, all'università, nella formazione politica; invitare i piccoli Comuni a cooperare; restituire allo Stato - perché centrale - la responsabilità sui temi legati al suolo; pungolare il legislatore perché adotti gli strumenti più efficaci a difendere i terreni dal cemento. Prefazione di Luca Mercalli, appassionato difensore del suolo.
Che cosa c'è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo
Paolo Pileri, Gianni Biondillo
Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2016
pagine: 176
Che cosa c'è sotto i nostri piedi? Questo libro spiega che cos'è il suolo e perché noi - gli "inquilini del piano di sopra" - dobbiamo difenderlo. Perchè il suolo è bello. Perché è una risorsa straordinaria e non rinnovabile (per generare 2.5 centimetri di suolo ci vogliono 500 anni). Perché è un bene comune che ci nutre, ci sostiene, ci fa respirare. Perché oggi non viene solo calpestato, ma "consumato" e distrutto per sempre. Paolo Pileri - nella nuova edizione aggiornata e arricchita da nuovi testi tra cui uno di Gianni Biondillo - racconta il suolo da una prospettiva scientifica ma anche economica e politica. Spiega come il consumo di suolo - in Italia si perdono 8 metri quadrati di suolo fertile al secondo - sia provocato da interessi rapaci così come da piani urbanistici dissennati e frammentati. "Che cosa c'è sotto" non è solo un esemplare progetto divulgativo, ma una lucida proposta politica, che immagina un progetto culturale, un'idea di città, di Paese e di cittadinanza del tutto nuovi. Una "pedagogia dei suoli" che coinvolge la scuola, la disciplina urbanistica ma anche i responsabili della gestione del suolo. L'invito dell'autore è a far nostra l'intuizione dei Padri Costituenti che inserirono - all'articolo 9 - il paesaggio nella Carta e le parole di papa Francesco nella "Laudato si'" e di "parteggiare" per il suolo, in una delle battaglie civili e culturali più importanti per il nostro Paese.
Vento. La rivoluzione leggera a colpi di pedale e paesaggio-The gentle revolution cycling its way through the landscape
Paolo Pileri, Alessandro Giacomel, Diana Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2015
pagine: 160
Questo libro racconta la storia del progetto "VENTO", una dorsale cicloturistica da VENezia a TOrino lungo il fiume Po. Un nuovo paradigma culturale per vivere in modo diverso gli spazi aperti e il loro mutamento. Un progetto di rianimazione del paesaggio capace di proporre nuova occupazione ed economie diffuse per lo sviluppo sostenibile delle aree interne del Paese.
Compensazione ecologica preventiva. Metodi, strumenti e casi
Paolo Pileri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 223
La sostenibilità e i temi ecologici trovano spazi sempre maggiori all'interno delle politiche pubbliche di governo del territorio, ma c'è da fare ancora molto. La compensazione ecologica è una proposta che trova un'iniziale concretezza all'interno della valutazione ambientale strategica, ma che ha una propria forza identitaria per il contenimento, fino al loro azzeramento, dei consumi di suolo e per la contestuale formazione di natura all'interno di una più ampia strategia pubblica.
Interpretare l'ambiente. Gli indicatori di sostenibilità per il governo del territorio
Paolo Pileri
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 184
Che cosa c'è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo
Paolo Pileri, Gianni Biondillo
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2015
pagine: 160
Il suolo è bello. È una risorsa viva, unica e non rinnovabile - per generare 2,5 centimetri di suolo "vivo" ci vogliono 500 anni - che ci sostiene, ci nutre, ci fa respirare. E che noi calpestiamo e distruggiamo: la minaccia più grave è il consumo di suolo - in Italia si consumano 8 mq di suolo fertile al secondo - creato da interessi rapaci e da piani urbanistici dissennati e frammentati tra migliaia di comuni. Il suolo è un bene comune, "la più grande innovazione tecnologica naturale", "l'unica risorsa che trasforma la morte in vita, la cacca in cibo... dove c'è suolo c'è vita". Paolo Pileri lo racconta da una prospettiva scientifica ma anche urbanistica, politica ed economica. Ma questo libro non è solo un esemplare progetto divulgativo ma - tra le righe una lucida proposta politica: immagina un progetto culturale nuovo, un'idea di città, di paese e di cittadinanza. L'autore propone una vera e propria "pedagogia dei suoli", che investa tutti, dalla scuola, dove "si entra bambini e si esce cittadini", alla politica, ai responsabili della gestione del suolo. Il nostro paese - primo al mondo - ha inserito nella sua Costituzione (all'articolo 9) il paesaggio: i costituenti intuirono che era la registrazione vivente di una storia fatta di mille incroci, ibridazioni e stratificazioni. Facciamo nostra questa intuizione: il suolo non si salva da solo. Siamo noi che dobbiamo salvarlo.