Libri di Paolo Bulletti
Albert Einstein e Firenze. Racconti e vicende tra famiglia, bellezza, musica e scienza
Valeria Rondoni, Paolo Bulletti
Libro: Libro in brossura
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 148
Il 18 ottobre del 1921 Albert Einstein arriva a Firenze. Lo aspettano a braccia aperte sua sorella Maja col marito Paul che avevano scelto la città come dimora. Il suo animo sensibile a ogni tipo di bellezza ne rimane incantato tanto da fargli ammettere in anni successivi “Io mi sento mezzo ebbro quando mi limito a immaginare il cielo, le colline e i palazzi di Firenze”, parole che sintetizzano un legame con la città durato tutta la vita. In quei giorni potrà coltivare anche la sua seconda passione dopo la scienza, la musica. Viaggiava sempre in compagnia del suo violino che suonerà anche sulla collina di Fiesole. L’Italia lo ha onorato e amato anche in tempi molto difficili per uno scienziato del suo rango ma ebreo. Il libro ripercorre le vicende di Einstein e dei suoi familiari in terra Toscana.
Inglese per l'architettura
Paolo Bulletti
Libro
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2015
pagine: 328
Inglese per l'architettura-English for architecture. Dizionario italiano-inglese, inglese-italiano
Paolo Bulletti
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sole 24 Ore
anno edizione: 2010
pagine: 320
Questo libro rappresenta un "Reference Book" indispensabile per architetti, ingegneri, geometri, costruttori, agenti immobiliari, avvocati e chiunque abbia la necessità di esprimersi e comprendere l'inglese tecnico. L'utilizzo del volume da parte del lettore italiano è reso agevole dal raggruppamento dei termini, nella parte italiano/inglese, in capitoli tematici con box di approfondimento specialistici sulle espressioni gergali e gli idiomi, mentre nella parte inglese/italiano i termini si susseguono alfabeticamente in un unica sezione per rendere rapida la ricerca. Il dizionario è ulteriormente arricchito da altre sezioni minori in cui sono riportati: modi di dire a carattere più generale al fine di supportare la comunicazione in ambito lavorativo e districarsi in situazioni di vario genere; alcuni dei più frequenti "tranelli" della lingua inglese, i false friends, parole che hanno una grafia o una pronuncia simile a quella italiana e vengono così tradotte attribuendogli il presunto significato nella nostra lingua; una tavola di conversione di misure lineari, di superficie, di volume, di peso e dei liquidi; un supporto grammaticale sulle preposizioni di tempo e di luogo, con fraseologia, che se usate in maniera errata possono cambiare decisamente il significato di una frase.