Libri di Paola Valentini
Imago. Studi di cinema e media. Volume Vol. 27
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2024
pagine: 230
Divi allo specchio. Intrecci tra televisione e cinema nell'Italia del dopoguerra
Paola Valentini
Libro: Copertina morbida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2021
pagine: 128
La performance attoriale nel paesaggio mediale italiano del dopoguerra è caratterizzata da momenti e protagonisti di spiccata intermedialità. Il fenomeno non è sicuramente un'eccezione per l'Italia; c'erano stati altrettanti spazi di interazione tra media, specialmente alla luce del suono. L'equilibrio mediale del periodo, che vede ancora il cinema al centro della scena, è tuttavia rimesso in discussione dall'irruzione della televisione. Nella tensione tra piccolo e grande schermo per ridefinire le proprie specificità e la propria rilevanza nello spettacolo popolare, la ricostruzione delle parabole di alcuni protagonisti esemplari - Valentina Cortese e Marcello Mastroianni, Domenico Modugno e Mina - mostra come l'attore si offra come luogo centrale di questo scontro e di questa negoziazione ma anche spazio di una complessa rete di dinamiche mediali che non solo permettono di cogliere con maggior complessità la loro dimensione di protagonisti ma anche di gettare nuova luce sul paesaggio mediale italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta e sulle dinamiche tra cinema e televisione.
Televisione e gioco. Quiz e società italiana
Paola Valentini
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
Presenze sonore. Il passaggio al sonoro in Italia tra cinema e radio
Paola Valentini
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 280
La ricerca analizza la transizione dal cinema muto al cinema sonoro, evidenziando la specificità e l'originalità del cambiamento in Italia, in rapporto sia con la situazione europea (investita da un tormentato dibattito teorico) sia con quella statunitense (adattatasi rapidamente alle logiche dell'industria). Il testo prende dunque in esame alcuni significativi film italiani degli anni Trenta e mostra nell'uso delle componenti sonore (voce, rumore, musica), nelle tematiche (originalità/duplicazione, doppiaggio), e nei rimandi all'universo mediale (promozione radiofonica e discografica), una logica di contaminazione e di confronto tra il cinema e gli altri media, e in particolare con la radio.
Il suono nel cinema. Storia, teoria e tecniche
Paola Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 192
L'intero universo dei suoni nei film, dai rumori di ogni genere alle voci e alle musiche, costituiscono un imprescindibile aspetto del fare cinema e della sua storia. L'autrice definisce, attraverso lo sviluppo delle tecniche e le grandi trasformazioni del linguaggio cinematografico, alcuni caratteri fondamentali per l'interpretazione dei film in una carrellata di suoni e voci, versioni multiple e doppiaggio, riproduzioni meccaniche ed effetti speciali, dal cinema muto al digitale.
Cultura preventiva e azione comunicativa con i ragazzi autori di reato
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 240
Il volume propone una modellizzazione, in termini di filosofia e metodo, della prevenzione e della devianza, disegnando una vera e propria guida, rivolta agli operatori, all'applicazione del D.P.R. 448/88 che ha introdotto, ormai quasi dieci anni fa, importanti potenzialità innovative nel settore della giustizia minorile. E' una guida che conduce il lettore/operatore nel mondo della giustizia minorile ed in particolare del nuovo processo penale minorile, analizzato con l'obiettivo di evidenziare le funzioni e i compiti dei vari servizi e protagonisti chiamati ad interagire sul problema.
La scena rubata. Il cinema italiano e lo spettacolo popolare (1924-1954)
Paola Valentini
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2002
pagine: 128
Se il cinema è uno degli spettacoli più popolari del secolo appena trascorso è anche per la sua capacità di dialogare con il panorama culturale e lo scenario spettacolare circostante. Ciò accade in modo appariscente tra il 1924 e il 1954, in quel periodo di trionfo del cinematografo compreso tra la crisi del cinema muto e l'avvento della televisione. Attraverso la ricostruzione degli equilibri e delle rotture nella 'popolarità' dello spettacolo italiano di quegli anni, e l'analisi di alcuni film nazionali emblematici, viene indagata la fitta rete di prestiti, calchi e interazioni con le forme spettacolari circostanti più amate dal pubblico (dal teatro alla canzone, dal varietà alla radio, dallo sport ai concorsi a premio), che confluiscono nel cinema facendone, per lo meno fino all'ingresso della televisione, lo spettacolo popolare.