Libri di P. Gori
Ghirlande di emozioni
Bruna Garofoli
Libro: Copertina morbida
editore: la Bussola
anno edizione: 2022
pagine: 92
Situazioni, ricordi, la natura nei suoi paesaggi e nelle sue manifestazioni, momenti, a volte attimi, che si presentano nella quotidianità, diventano, filtrati dallo sguardo dell'autrice, motivi di riflessione e di espressione poetica, affermazione del ruolo dello spirito nella nostra condizione umana, esigenza di dare voce all'anima. Il mare di ogni stagione, soprattutto, è una presenza ispiratrice importante, che suscita pensieri, meditazioni, descrizioni pittoriche e così il silenzio, inteso in vari aspetti, non solo in senso proprio ma come momenti di ascolto di voci amiche, il tempo che fugge e sfugge e l'acqua anch'essa presente in più di una lirica. Pensando alla componente pittorica evidente in molte sue composizioni, sono inseriti dieci acquerelli che l'artista Paola Gori ha realizzato ispirandosi con particolare sensibilità ad altrettante poesie, captando anche il non detto, quella linfa vitale che alimenta i versi e li arricchisce di sensi riposti. Gli interrogativi che nella realtà che la circonda la poetessa si pone e la freschezza spirituale della sua forma poetica costituiscono l'attrattiva di queste liriche che in versi liberi, sonori, dall'aggettivazione puntuale e dal ricco cromatismo, rivelano sentimenti, raccontano una vita.
Luigi Ballario. Impressioni
Federica Boragina, Riccardo Crespi
Libro: Libro rilegato
editore: Gli Ori
anno edizione: 2016
pagine: 96
La genealogia della morale. Letture e interpretazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 316
La "Genealogia della morale" si presenta al lettore come un compatto ma articolato crocevia di temi e di problematiche del pensiero di Friedrich Nietzsche. L'opera è certo caratterizzata da una particolare unità tematica, ma è al tempo stesso ricca di spunti che offrono accessi a questioni di non secondaria importanza e che, nel loro complesso, definiscono la trama di un pensiero che manifesta la propria ricchezza e originalità al lettore più accorto. Di tale ricchezza si è cercato di rendere conto nel presente volume, che raccoglie una serie di incursioni nel testo di Nietzsche a firma di studiosi italiani e stranieri, alcune delle quali sono state originariamente discusse nel corso di un seminario di ricerca svoltosi nell'ambito della Scuola di Dottorato in Filosofia dell'Università di Padova. Questi contributi affrontano, ciascuno a suo modo, la "Genealogia della morale", illuminandone alcuni passaggi cruciali e intervenendo nella discussione di aspetti che si dimostrano significativi non solamente per approfondire ulteriormente la qualità e la rilevanza filosofiche dell'opera di Nietzsche, ma anche per valutarne il ruolo nella storia del pensiero occidentale contemporaneo.
Teorie e pratiche della verità in Nietzsche
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 212
La questione della verità sottende molti dei filosofemi più rilevanti del pensiero di Nietzsche e costituisce un problema con il quale egli si confrontò costantemente nel corso della sua produzione. Numerosi interpreti si sono dedicati a questo aspetto della filosofia nietzscheana, evidenziando in particolare la radicalità del suo porre in questione il principio veritativo della tradizione filosofica che lo aveva preceduto. Tuttavia, solo di rado è stato evidenziato il fatto che il discorso sulla verità in Nietzsche si muova tra il piano teoretico e quello pratico, fungendo da elemento di connessione tra di essi. Nella filosofia nietzscheana, la verità non è solo materia per l'epistemologia, ma raccoglie spunti che trovano svolgimento sul piano della morale e dell'etica. Un elemento, questo, che può oltretutto essere assunto quale tratto caratteristico dell'intero pensiero di Nietzsche, il quale appunto fonda le proprie basi in una riflessione gnoseologica ed epistemologica mai fine a se stessa, ma i cui esiti consistono nella determinazione di un agire pratico.
San Giuseppe in Pontedera 1962-2012. Fuori del ponte e la sua chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2012
pagine: 168
I princìpi del calcolo infinitesimale
René Guénon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 223
È singolare come nei suoi ultimi anni, subito dopo un'opera capitale per comprendere il nostro tempo come II Regno della Quantità, Guénon abbia voluto dedicare un libro a una questione matematica quale il calcolo infinitesimale, introdotto da Leibniz e poi diventato un pilastro della scienza moderna. Ma evidentemente riteneva che qui fossero in gioco problemi di altissima rilevanza. Tralasciando gli aspetti pratici connessi al calcolo matematico per lui "del tutto privi di interesse", come più volte ribadisce -, Guénon si concentra sui princìpi che dovrebbero costituire il fondamento di ogni sapere particolare, e chiarisce nozioni che in realtà, in quanto passibili di essere trasposte analogicamente e di acquisire anche una valenza metafisica, attraversano l'intera sua opera, riaffiorando innumerevoli volte: dal significato della serie dei numeri, dell'unità e dello zero alle fondamentali differenze fra l'"infinito" propriamente detto e l'"indefinito", fra la parte e il tutto, fra il continuo e il discontinuo, fra la quantità e la qualità. Riferendosi agli scritti e al carteggio di Leibniz, Guénon mostra come le difficoltà concettuali affrontate da Leibniz e dai matematici che dopo di lui si cimentarono con l'idea dell'infinito discendano dall'abbandono di quel rigore intellettuale proprio del pensiero metafisico - il quale, rispetto alla mera indagine empirica e razionale cui sono confinate le scienze moderne, rappresenta un "passaggio al limite". Con una nota di Paolo Zellini.
Libertas philosphandi in naturalibus. Libertà di ricerca e criteri di regolamentazione istituzionale tra '500 e '700
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2011
pagine: 368
I contributi raccolti nel presente volume sono stati presentati al Convegno Internazionale "Libertas philosophandi in naturalibus". Libertà di ricerca e criteri di regolamentazione istituzionale tra XVI e XVIII secolo, tenutosi all'Università di Padova nei giorni 18-20 maggio 2009. Essi offrono una panoramica su alcuni dei problemi che la storia della cultura deve porsi per valutare la portata del mutamento avvenuto tra XVI e XVIII secolo in ambito medico e scientifico, nella convinzione che all'analisi dei contenuti che ad esso appartengono e delle molteplici forme di comunicazione e trasmissione adottate per veicolare questi stessi contenuti, sia da affiancare una sempre maggiore attenzione ai problemi posti dalla definizione dei confini della "libertas philosophandi in naturalibus", nelle diverse declinazioni e significati che tale nozione ha assunto nel corso dei secoli.

