Libri di Nicola Porro
Le tasse invisibili. L'inganno di stato che toglie a tutti per dare a pochi
Nicola Porro
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2019
pagine: 205
Per anni abbiamo ritenuto le tasse, se non belle, almeno necessarie per tenere in piedi il nostro apparato pubblico e i servizi che fornisce. Poi si è teorizzato che fossero necessarie per apportare una qualche forma di riequilibrio sociale. Ci siamo però accorti che il conto da pagare era decisamente superiore alla qualità del pasto che stavamo consumando. I servizi, dalla sicurezza alla sanità, non sono all'altezza. E la favola della giustizia sociale per via fiscale si è dimostrata falsa. Piuttosto lo stato e le sue casse si sono grandemente arricchiti, alzando le pretese. Non poteva continuare così. Ecco perché il mostro fiscale ha dovuto cambiare forma, è dovuto diventare "bio", come direbbero le groupie della correttezza alimentare. Ha dovuto trovare un racconto originale che gli permettesse, impunito, di continuare a sottrarre risorse ai privati. L'idea di tassare e nascondere la mano non è nuova. Ma oggi, come mai prima, le imposte cercano di mimetizzarsi. Esistono e ci danno uno schiaffo come fossero l'uomo invisibile: non sappiamo come reagire, con chi prendercela. Cercano di darsi una veste nuova. Lo stato continua ad alimentarsi con le consuete pietanze di un tempo, con i prelievi sui consumi, sui redditi e sui patrimoni, ma ha aggiunto un dessert fintamente equo e solidale. Le nuove tasse si giustificano per emergenze tutte da dimostrare, su comportamenti che in modo arbitrario si ritengono socialmente deprecabili. Le tasse invisibili sono etiche ed ambientali. Sono richieste non già per migliorare le condizioni del presente, ma per evitare i drammi di un futuro catastrofico, che si dà per certo. I socialisti volevano occuparsi dei cittadini dalla culla alla tomba, i loro nipoti hanno scoperto che ci si può occupare anche dell'aldilà. La morale resta la solita. I nostri rappresentanti passano gran parte del loro tempo, per di più pagati da noi, a cercare un modo per spillarci quattrini. Sempre per il nostro bene. Si intende.
Lo sport degli europei. Cittadinanza, attività, motivazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Lo sport e l'attività fisico-motoria costituiscono un potente sensore del mutamento culturale e insieme rappresentano un emergente diritto di cittadinanza. La ricerca illustrata nel volume non si concentra perciò esclusivamente sulle tradizionali espressioni dello sport istituzionale (comitati olimpici, federazioni, reti di specialità a scala nazionale o internazionale) nel contesto dell'Europa comunitaria. Al contrario, in una prospettiva di comparazione internazionale e di cooperazione interdisciplinare, chiama in causa le politiche di welfare e le strategie per la cittadinanza attiva sviluppate dall'Unione e dai Paesi che ne fanno parte. L'indagine propone così una mappa aggiornata dei diversi attori in gioco: movimenti di azione collettiva e istituzioni olimpiche, governi nazionali e poteri locali, imprenditori commerciali e organizzazioni non profit. Il sistema sportivo europeo si configura infatti come un fenomeno articolato e persino contraddittorio: un mosaico di esperienze, culture, bisogni e aspettative. Lo sport di alta prestazione, spettacolo principe dell'intrattenimento di massa, business planetario e grande narrazione della postmodernità, cerca una controversa convivenza con lo sport dei diritti, potenziale strumento di inclusione sociale. Ne emergono una dialettica non di rado conflittuale e dagli esiti incerti e una stimolante chiave di lettura dell'Europa in una delle sue stagioni più critiche.
La disuguaglianza fa bene. Manuale di sopravvivenza per un liberista
Nicola Porro
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2016
pagine: 317
L'economia è come il calcio: tutti ne parlano, molti ripetono meccanicamente le idee di altri, pochi sanno descriverne davvero i meccanismi. Nicola Porro ci mette in guardia dai rischi di un pensiero unico che non accetta voci fuori dal coro riscoprendo gli insegnamenti dei più importanti pensatori liberali, molti dei quali oggi ingiustamente trascurati. Parliamo di economisti, filosofi, statisti, persino romanzieri best seller, che nelle loro opere hanno spiegato, e in certi casi previsto, fenomeni con cui abbiamo a che fare quotidianamente. Le tasse e l'istruzione, il falso mito dell'uguaglianza e le profezie apocalittiche degli ambientalisti: in questo libro l'economia torna una disciplina che ci riguarda molto da vicino grazie ai grandi uomini che l'hanno raccontata. Da Thomas Jefferson a Vilfredo Pareto, dalla scuola austriaca di Mises e Hayek agli eroi nazionali Ricossa e Martino, da Houellebecq a Piketty, Nicola Porro ci conduce con linguaggio semplice, tono ironico e una punta di veleno politico, in un viaggio dentro l'attualità, che è anche un viaggio parallelo alla riscoperta dei nomi dimenticati di quella cultura liberale che ha contribuito in modo decisivo a creare l'impalcatura del nostro paese, e dell'Europa che oggi mettiamo maldestramente in discussione.
Il mondiale delle meraviglie. Calcio, media e società da «Italia '90» a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
"Italia'90" è stato l'ultimo mega-evento calcistico svoltosi nel nostro Paese. Da allora è trascorso un quarto di secolo: per alcuni è un ricordo più o meno sbiadito, per altri, i più giovani, neppure quello. Perché, allora, parlarne? E perché chiamarlo il "Mondiale delle meraviglie"? Qui non si allude solo alle notti magiche cantate da Gianna Nannini: si vogliono invece mettere in rilievo le profonde trasformazioni economiche e culturali avvenute di recente nel "gioco più bello del mondo", ma anche nell'intera società, nazionale e globale. Quel Mondiale infatti fu l'occasione per l'emergere di una inedita configurazione sociale: il "triangolo SMS", che, collegando strettamente fra loro sport, media e aziende sponsor, da allora fino a oggi e in misura sempre più abbondante genera risorse e fa del calcio Fifa lo spettacolo globale per l'intrattenimento televisivo di miliardi di persone, e per la promozione di beni e servizi presso mercati altrettanto vasti. I contributi qui raccolti mettono alla prova la teoria relazionale della società da differenti punti di vista, scavando nei rapporti che strutturano il "triangolo SMS", verificandone i nessi con l'intera società italiana e globale fino al presente, e cercando di prevedere l'avvenire del calcio nella società delle reti telematiche. A conferma che il calcio è un vero e proprio "fatto sociale totale", in grado di rivelare, come una cartina di tornasole, la complessa trama della società emergente.
Nuovo manuale di sociologia dello sport e dell'attività fisica
Stefano Martelli, Nicola Porro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 288
Il "Nuovo manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica" prosegue e rinnova il proposito di colmare la lacuna presente nel panorama degli studi sociologici italiani. Questo volume offre una sintesi dei principali risultati ottenuti dalla ricerca italiana ed estera nel campo, però riletti e interpretati all’interno di una impostazione teorica chiaramente riconoscibile e, quindi, suscettibile di stimolare ulteriori studi e ricerche. In tal modo il Manuale si offre come strumento per tutti coloro che intendono sviluppare la propria professionalità nel campo delle Scienze Motorie. Esso si rivolge ai portatori di una nuova cultura del movimento umano, che, diversamente dal passato, oggi cresce meno nei bar commentando i fatti sportivi del giorno, e assai più nei laboratori e nelle aule universitarie, cercando regolarità empiriche ed evidenze scientifiche. A tale professionalizzazione il volume intende contribuire, offrendosi come base, sia per operare scelte nell’organizzazione e comunicazione degli eventi sportivi, sia per attuare politiche sociali rivolte alla salute e alla wellness della popolazione.
Tortura fiscale. Da cittadino a contribuente. La degenerazione dello Stato di Diritto in regime burocratico-tributario
Emilio Ponticiello
Libro: Libro in brossura
editore: Reality Book
anno edizione: 2019
pagine: 200
Emilio Ponticiello delinea l’itinerario storico-politico, in una ottica tutta centrata sull’evoluzione (o involuzione?) del diritto tributario e dello stesso Stato di diritto in Italia, attraverso cui il cittadino (già “suddito” negli ordinamenti pre-democratici dei secoli passati), nel nostro Paese è tornato a essere “suddito” di un sovrano impersonale, che esprime il suo autoritarismo non più (o non solo) attraverso la violenza politica o fisica, ma attraverso un dominio molto più penetrante e invasivo: quello burocratico-fiscale. In uno Stato di diritto che si è via via liquefatto, il sistema tributario è diventato una autentica macchina vessatoria, fino al punto che in taluni casi l’imposizione fiscale si è tramutata in vera e propria “espropriazione”. L’analisi di Ponticiello è circostanziata, segue la cronologia degli accadimenti giuridico-politici dal dopoguerra a oggi. Prefazione di Nicola Porro.
Pandemia e dirigismo. I virus che minacciano le nostre libertà
Jesús Huerta de Soto
Libro: Libro in brossura
editore: IBL Libri
anno edizione: 2022
pagine: 272
La pandemia da Covid-19 è stata uno spartiacque. Non solo ha cambiato il nostro modo di vivere, ma ha avuto effetti devastanti sulle economie dei paesi occidentali. Le politiche economiche sorte sull’onda dell’emergenzialismo sanitario (lockdown generalizzati, chiusure arbitrarie, coprifuochi, interruzione della divisione del lavoro, politiche monetarie e fiscali ultra espansive) hanno potenziato quelle misure “non convenzionali” (spesa in deficit incontrollata, quantitative easing, tassi d’interesse negativi, credit easing, forward guidance) già avviate dai governi all’indomani della Grande recessione del 2008-2009. Ricorrendo agli strumenti analitici della Scuola austriaca di economia, questo libro cerca da un lato di fornire una lettura a sangue freddo delle vicende di questi ultimi anni e dall’altro di individuare le cause e le reali vie d’uscita dai problemi del nostro tempo. Prefazione di Nicola Porro.
The big green lie. Scientists dismantle, with real data, the dogmas of climate alarmism
Nicola Porro
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2025
pagine: 240
Is Arctic ice shrinking? False. The number of deaths due to natural disasters is on the rise? False. Does the data indicate an increase in extreme events? False. Do forecasts herald some planetary catastrophe in the near future? False. Underlying these widespread misconceptions is an arbitrary and instrumental use of science by green propaganda, which points the finger at Western man and his development model, alleged culprits of climate change. Nicola Porro collects the research of some authoritative specialists (physicists, geologists, climatologists, meteorologists but also economists and engineers) showing that there is no unanimity among experts around climate change, especially on the role and influence of humans. As a leading communicator, the author points out that the issue has now passed into the hands of the media, making it impossible to combat, with scientific method, a narrative that has established itself on the one hand as a kind of ecological faith, and on the other hand as the major economic and political interest of our time: the green. This book was overdue because it finally gives voice to those scientists, and their studies, too often silenced in a public debate dominated by a single opinion that, instead of reasoning on the data, demands a total consensus that has more to do with religious dogma than with the reality of the facts.
Il padreterno è liberale. Antonio Martino e le idee che non muoiono mai
Nicola Porro
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2022
pagine: 201
«L'ultima volta che lo vidi era a casa sua sulla Cassia, sulla poltrona che era di suo nonno e poi di suo padre: avevamo intenzione di fare un libro intervista insieme. Stemmo insieme qualche ora. Poche settimane dopo, senza che nessuno potesse immaginarlo, è mancato. Ne è uscito uno zibaldone liberale che troverete in questo libro.» Essere liberali, nel vero senso della parola, in Italia, è sempre stata un'anomalia culturale e una scelta politica minoritaria. Perché in questo Paese è prevalsa sempre, con persistenza, un'egemonia statalista, fatta di spesa pubblica e consociativismo. Ma sposare il liberalismo è un'altra cosa. Neanche il partito liberale era veramente liberale. Nicola Porro riflette sul ruolo e la figura dei liberali italiani rievocando il grande maestro di questa tradizione: Antonio Martino. Ne viene fuori un ricordo spassionato, divertente, acuto, irriverente sui capisaldi, sull'essenza della cultura liberale, sui contributi dati alla crescita di questo Paese. Un libro che ha il merito di sfatare luoghi comuni e supposti miti. Attraverso aneddoti e retroscena molto personali su Berlusconi, su Montanelli e sulle figure apicali della tradizione liberale italiana, Porro riflette sul perché, quest'idea romantica tesa ad esaltare le virtù dell'essere umano, sia così tanto sfruttata, ma così poco amata e così poco profondamente seguita.
Il valore della disuguaglianza
Eamonn Butler
Libro: Libro in brossura
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 168
Questo libro ruota attorno a un'intrigante domanda: se potessi rendere all'istante i poveri due volte più ricchi, ma fare lo stesso contemporaneamente anche con chi sta meglio, lo faresti? La disuguaglianza è stata accusata di ogni nefandezza: bassa aspettativa di vita, scarsa istruzione, instabilità politica, aumento dei suicidi, obesità, malattie mentali, omicidi. Butler sfida questa narrazione condivisa partendo da un'altra prospettiva: la vita vissuta non dimostra che le persone sono differenti per abilità, scelte, rischi, fortuna? Siamo sicuri che l'uguaglianza debba rappresentare uno scopo in sé? Secondo Butler, dovremmo piuttosto concentrarci sui reali problemi sociali ed economici che affliggono i poveri. Focalizzarsi sulle disuguaglianze fa perdere di vista ciò che è davvero importante: non che tutti siano uguali, ma che ciascuno possa avere accesso a uno standard di vita dignitoso. "Il valore della disuguaglianza" analizza con fredda ragionevolezza e incisività un tema importante trattato spesso in modo eccessivamente emotivo. Prefazione di Nicola Porro.
Gli altarini della sinistra. Giustizia, immigrazione, corruzione: come la realtà svela le menzogne
Nicola Porro
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 192
La sinistra ritiene di non avere altarini, o almeno così i suoi "sacerdoti" raccontano di se stessi. Tende ad avere una narrazione tutta sua e apparentemente inscalfibile del suo modo di essere. Il giustificazionismo etico, la pulsione autoassolutoria e la supponenza sono diventati uno stile, una maniera di replicare alle accuse, sempre e comunque. Senza mettersi mai in discussione, vuole insegnare agli altri come stare al mondo. Nicola Porro, con uno stile irriverente e corrosivo, ripercorre, attraverso alcuni esempi tratti dalla cronaca quotidiana, tutte le ipocrisie di una parte politica che ha fatto della superiorità morale un marchio di fabbrica. Passando in rassegna le beghe nascoste, gli episodi più assurdi e paradossali di malagiustizia, dal caso Tortora fino al protagonismo "manettaro" di Davigo, i casi di corruzione che hanno trovato poco spazio sui media progressisti, dal Qatargate fino alla vicenda Soumahoro, e il "doppio pesismo" su tutto, soprattutto sui temi legati all'immigrazione, "Gli altarini della sinistra" è un saggio che dimostra come il mondo della sinistra abbia in realtà moltissimi scheletri nell'armadio. Scheletri con cui dovrà fare i conti, prima o poi.
Peccato originale
Salvatore Di Bartolo
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2024
pagine: 128
"L'Occidente ha un problema: da tempo ha smesso di amarsi, così convintamente e a tal punto da arrivare persino ad odiarsi. Profondamente. Talvolta, ancor di più rispetto a quanto non riescano a fare i suoi stessi nemici. La ragione di ciò è anch'essa profonda, probabilmente culturale, e risuona tra l'opinione pubblica alla stregua di un ritornello, sempre il medesimo, che tende a dipingere l'uomo occidentale come l'origine e la causa d'ogni male. Tutte le piaghe che affliggono la società in cui viviamo: guerre, disuguaglianze sociali, cambiamenti climatici, degrado ambientale, violenze e persecuzioni d'ogni genere, sono infatti da ascrivere in via esclusiva alle pessime condotte occidentali. Sempre e comunque. Così, ogni occasione diventa buona per alimentare il mito dell'Occidente malvagio e carnefice di tutte le altre civiltà, e per elevare al rango di nemico giurato dell'umanità il feroce maschio bianco, macchiato sin dalla sua genesi dal peccato originale per il solo vizio d'essere occidentale." Prefazione Nicola Porro.